Camelot, la patria della cavalleria

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Lady Gwen 19-04-2021 17.04.27

Lo guardai, ascoltandolo e mi disse che avrebbe potuto mostrarmi altri scorci dell'isola.
"Mi piacerebbe moltissimo" ammisi "Non so se posso darle però una risposta, ora... La situazione è un po' complicata..." non c'era bisogno che specificassi il motivo, dato che c'entrava comunque Elv.

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Guisgard 19-04-2021 17.11.03

Roan rise.
"Ma no, ho solo consultato gli archivi della facoltà, professoressa." Disse divertito a Destresya.
Il Sole era alto ed il mare solo appena screziato da un vento insistente, che pareva preannunciare un cambiamento del tempo.
ad un tratto sul ponte arrivò Pico, con quei suoi occhiali scuri, le bende ed il bavero dell'impermeabile alzato come sempre.
"Fra un'ora il capitano Polos è sicuro di giungere sul punto delle nostre ricerche, professori." Ai 2. "Poi cominceremo il più affascinante dei mestieri... quello di cercare il passato. Dopotutto ho sempre pensato che il mare nasconda più segreti della terra. Non credete?"

Guisgard 19-04-2021 17.11.10

"Benissimo, Gwen." Disse Ludwing. "Allora domani dopo pranzo aspetterò la sua risposta." Arrivando insieme davanti al capanno di lei e di Elv. "Le auguro una serena notte." Ed andò via.

Altea 19-04-2021 17.16.44

Il regista sperava la produzione pagasse profumatamente per poter avere un' isoletta tranquilla delle Flegee tutta per noi, e speravo ci riuscisse caldamente.

Appoggiai le braccia sul parapetto e guardai le strane nuvole grigiastre verso l' orizzonte, era molto strano ma avevo notato in questo posto non si dava importanza ai segnali della natura.

Le parole di Milo...furono qualcosa di strano e remoto...ero divisa in due parti..una Altea che era interessata a Milo ed una Altea che pensava di parlare col Capitano Guisgard in quel momento...oh via...pensiero ribelle...Guisgard non ti direbbe frasi tanto romantiche.

"Sai, una volta ho fatto un viaggio davvero avventuroso per mare, qualcosa di straordinario e ho visitato posti incredibili. E dimmi, non hai paura di innamorarti di me? Non esiste da Voi la famosa Gioia dei Taddei?" giocando con un bottone della sua camicia, come ero solita fare con il Duca, ma lui era Milo ma la mia indole seria e a tratti sbarazzina si rifece viva e i miei occhi si posero sui suoi azzurri mare.

Lady Gwen 19-04-2021 17.18.38

"Benissimo" risposi sorridendo.
Intanto, eravamo ormai arrivati al nostro capanno.
"Buonanotte" dissi a mia volta.
Lo vidi sparire, mentre io prendevo un respiro profondo ed entravo dentro, senza sapere cosa mi aspettava, una volta tornata.

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Destresya 19-04-2021 17.23.01

"Ma non è detto che fossero aggiornati!" sospirai, con una punta di insofferenza.
Eh certo, io metto i miei segreti pubblici sul sito di facoltà, possibile che sia così cretina, così chiunque può rubarmeli.
C'era qualcosa che non quadrava, e continuavo a non comprenderlo.
Poi arrivò il nostro finanziatore, che continuava a non piacermi proprio per niente. A pelle, voleva qualcosa e anche se il sogno non era realtà, c'era qualcosa di strano in lui.
"Naturalmente!" gli dissi, annuendo "In mare ci sono molte cose che sono da sempre esclusi al nostro controllo e alla nostra comprensione! Bene, se non avete bisogno di me, vorrei consultare i miei appunti prima di cominciare!".

Guisgard 19-04-2021 17.33.47

Milo guardò gli occhi verdi di Altea, sorrise e poi fissò il mare, mentre quelle nuvole salivano lente da Levante.
"Sai, io non credo alla famosa maledizione..." disse col vento che gonfiava i suoi capelli scuri "... ma se anche esistesse io la sfiderei, pur di avere una donna come te..." voltandosi di nuovo per cercare i suoi occhi.

Guisgard 19-04-2021 17.37.20

Gwen entrò nel capanno e trovò Elv addormentato.
In effetti era abbastanza tardi e tutto su quell'isola ora sembrava assopirsi fra le ombre della notte tropicale.

Guisgard 19-04-2021 17.38.34

"Certo, professoressa." Disse Pico a Destresya. "Fra un'ora la sua presenza sarà richiesta intorno a noi. Ora vada pure." Con un vago sorriso sotto le sue bende.

Lady Gwen 19-04-2021 17.41.24

Fortuna volle che fosse già addormentato, almeno avremmo evitato un'altra discussione.
Senza pensare oltre, mi coricai, sentendomi veramente stanca, dopo questi giorni davvero assurdi, dove erano successe più cose che in un'intera vita.

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Altea 19-04-2021 17.46.39

Osservai ogni suo movimento, lento...forse ora più malinconico, quindi pure lui era mutevole.
Rimasi in silenzio alle sue parole, quasi incredula "Eppure si dice i tuoi antenati hanno tentato di sfidarla ma forse invano...e tu rischieresti tanto per me?Ne sono lusingata ma pure intimorita" scrollai quel pensiero dalla testa.
"Entriamo...vuoi...andiamo nella tua cabina o nella mia? Sai io amo lo stile orientale, sa anche di piratesco, e tu...tu...sembri abbia preso dalla tua stirpe questa indole romantica. A mio avviso, tu mostri spavalderia ma vi è qualcosa di malinconico pure in te" toccando la sua mano "Andiamo a trovare un rifugio da tutti" sorridendogli e guardandolo..."Ma bada io odio i dongiovanni, potrei prenderti a ceffoni se ci provi con me come con una qualsiasi donnetta del popolo" lo avevo detto? Si lo avevo detto ma il concetto era chiaro...pure della Corte ma era fuori luogo dirlo in quel posto.

Guisgard 19-04-2021 17.51.34

Gwen si addormentò anche lei e la notte trascorse senza sogni o problemi.
Al mattino un vaga foschia, umida e lenta, saliva dalle scogliere concave che circondavano la baia dell'isola, avvolgendo quello scenario tropicale.
La ragazza fu svegliata da altre urla, sempre più strazianti, che giungevano dai canneti.
Elv però non era nella sua brandina.

Guisgard 19-04-2021 17.51.40

Milo guardò Altea negli occhi, qusi sorpreso.
Anche lui, sempre sicuro di sè, non si aspettava quell'invito.
"Io non ti tratterei mai come le altre..." disse, per poi prendere la mano di lei.
Percorsero un tratto del ponte, fino a raggiungere le scalette che scendevano dove c'erano le cabine.
"Vieni, andremo nella mia..." e la portò nella sua cabina "... faccio portare da bere? Di cosa hai voglia?" Fissandola.

Lady Gwen 19-04-2021 17.55.42

Dormii serenamente tutta la notte, ma al mattino fui svegliata dalle solite urla strazianti.
Ogni volta era sempre peggio, non riuscivo a sostenerla questa cosa.
Notai che Elv non c'era.
Mi alzai allora ed uscii dal capanno, notando che tutto era avvolto dalla foschia, l'umidità rendeva l'aria satura di acqua, sembrava che più che respirarla si dovesse berla.

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Altea 19-04-2021 17.57.27

Afferrai la mano di Milo e lo seguii e raggiungemmo la sua cabina.
"Cosa vorrei da bere?Immagino tu penserai del tè caldo...no, vorrei un buon vino d' annata, meglio se accompagnato da un dolce".
Guardai la stanza, finalmente un pò di tranquillità, vi era troppo chiasso tra la troupe e io detestavo il rumore.
"Posso farti una domanda indiscreta?Sempre tu voglia rispondere...tutti parlano di tuo padre" dirlo ancora mi scioccava "Ma tua madre chi era?"...oh si, volevo proprio sapere chi era la donna che aveva concepito il figlio di Guisgard.
Mi avvicinai a lui con fare intimo, mi trovavo a mio agio con Milo, a volte le apparenze ingannavano.

Destresya 19-04-2021 17.59.24

Guardai i due uomini, ma visto che Roan non aveva spiccicato parola, non mi offrii di farmi accompagnare.
Se c'era una cosa che mi indisponeva erano le persone così.
"Con permesso!" dissi solo e me ne andai nella mia cabina.
Ci voleva un bel caffè, prima che mi svegliassi chissà quando e dopo chissà quale incubo.
Così, aprii il mio portatile e mi misi a dare una ripassata alle mie ricerche, alle testimonianze, così da poter affrontare a mente lucida quello che stava accadendo.
Non perchè non mi ricordassi quelle cose che avevo non solo scritto io ma riletto cento volte, ma perchè farlo mi dava sicurezza, mi permetteva di immergermi in un mondo che era solo mio.
Presi la tavoletta dei Geniti che custodivo gelosamente in una borsa perchè non si sgualcisse e la osservai per l'ennesima volta, accarezzandola.
"Forse ci siamo..." mormorai al manufatto, l'unico probabilmente in grado di capirmi davvero "Sto arrivando!".
Avevo il cuore che batteva a mille, dovevo concentrarmi solo su quello, tutto il resto non aveva importanza, i miei timori, le mie antipatie, contava solo che finalmente avrei potuto scendere laggiù e dimostrare al mondo che i Geniti esistevano davvero, che l'isola di Genito non era solo una follia strampalata di una professoressa con troppa immaginazione, come aveva detto qualcuno commentando le mie ricerche.
Eravamo lì e ce la stavamo facendo davvero.

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Guisgard 19-04-2021 17.59.29

Gwen uscì dal capanno e fu avvolta dall'umidità di quel luogo.
Non vide Elv ma notò delle orme sul terreno reso molle dall'umidità.
Le orme dal capanno si addentravano nella foresta.

Guisgard 19-04-2021 18.02.20

Milo annuì ad Altea e poi prese il telefono interno della cabina, con il quale chiamò il bar a bordo per ordinare una bottiglia del miglior vino che c'era sul panfilo.
Poi guardò la dama giunta dal passato negli occhi.
"Non so..." disse voltandosi verso l'oblò, dal quale si intravedeva un cielo rso più cubo dalle nuvole scure "... mio padre non ne parlava mai... credo fosse una storia complicata... si erano conosciuti da poco e si separarono presto... nessuno in famiglia penso l'abbia mai conosciuta, fino ad ora..." con tono basso.

Lady Gwen 19-04-2021 18.05.29

Non vidi Elv, ma c'erano delle orme che portavano nella vegetazione.
Ricordai l'avvertimento di Ludwig, di non addentrarsi in certe zone dell'isola.
Seguii le orme per un po'.
"Elv" lo chiamai, un paio di volte, al limitare della foresta.

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Guisgard 19-04-2021 18.06.29

I pensieri di Destresya furono interrotti da qualcuno che bussava alla porta della sua cabina.
"Professoressa, siamo arrivati..." disse da fuori Roan.
Infatti l'Ipazia era giunta a circa 30° di latitudine da Capo Miseus, la punta più occidentale del Mar delle Flegee, dove secondo i miti sorgeva un tempo l'isola dei Geniti, i primi civilizzatori di quelle acque.
Sul ponte tutto fu preparato per permettere l'immersione ai 2 sub, che sarebbero stati Destresya e Roan.

Guisgard 19-04-2021 18.08.11

Gwen si addentrò appena nella foresta, chiamando Elv, ma nessuno rispose.
Tuttavia sentiva lo scroscio dell'acqua, come se ci fosse una cascata non lontana da lì.

Destresya 19-04-2021 18.10.44

A quelle parole sussultai, strinsi la tavoletta e la rimisi a posto con cura.
Mi alzai e raggiunsi in fretta il ponte, dove trovai tutti ad aspettarci.
"Nervoso, signor rettore?" divertita a Roan mentre iniziavo a prepararmi per l'immersione.

Altea 19-04-2021 18.13.24

Compresi di aver toccato un tasto dolente, e guardai il mare di un colore diverso, speravo proprio quelle nubi non portassero tempesta.
"Mi spiace averti turbato...in che senso fino ad ora, vuoi dire ora tua madre è uscita allo scoperto?" posai la mia mano sopra il dorso della sua mano, non volevo pettegolezzi ma davvero mi interessava la storia di Milo, d' altronde non doveva avere avuto una vita facile.

https://64.media.tumblr.com/5bdfbf30...rt4fo1_540.jpg

Guisgard 19-04-2021 18.18.36

Destresya arrivarono sul ponte e si prepararono.
Dopo diversi minuti si immersero in acqua.
Discesero diversi metri, arrivando quasi sul fondale ricoperto dalla fitta vegetazione marina.
Cercarono con l'aiuto di torce ad infrarossi, fino a quando la professoressa riuscì a scorgere qualcosa sul fondale.
Sembravano i resti di una struttura sommersa e consumata.
https://www.ligurianautica.com/wp-co...12/pavlo-1.png

Guisgard 19-04-2021 18.19.23

"No, il contrario..." disse Milo ad Altea "... non credo che qualcuna l'abbia mai conosciuta... a parte mio padre." Stringendo la mano di lei.

Altea 19-04-2021 18.25.45

Sentii la sua mano stringermi "Non ha importanza, mi auguro il loro breve amore sia stato intenso, d' altronde lui pure ha sfidato la Gioia dei Taddei e sei nato tu...hai mai visto la foto dei tuoi antenati? Guarda, ne ho una...questa è il Duca Guisgard de Taddei" tolsi il bracciale di perle e aprii il medaglione dove stava un ritratto di lui, per mostrare l' impressionante somiglianza, quasi fossero gemelli. Era giusto Milo avesse il suo posto, qualsiasi cosa fosse accaduto, ovunque io mi trovassi ora Milo era un erede...poi lo scrutai con fare malizioso "E tu quindi sfideresti la maledizione per me? E perchè mai? Cosa ti ha colpito di me, non sei tipo di Amore a prima vista".

Destresya 19-04-2021 18.27.10

Non ebbi nessuna risposata dal rettore, anche se non ne comprendevo il motivo. La sua apatia era sempre più incomprensibile.
Mi regolai di conseguenza e restai in silenzio anche io mentre mi vestivo.
Poco dopo eravamo pronti per scendere nel fondale.
Mi inabissai, cercando di pensare solo ai Geniti e alla scoperta che stavo per fare.
Era da molto che non dirigevo uno scavo subacqueo, anche se quello certo era diverso da tutti gli altri.
Dopo un po' avvistammo una costruzione, e inizai a registrare il tutto, mentre osservavo più da vicino.
C'era davvero qualcosa.
C'era davvero!
Ma questo era niente, non era ancora sufficiente.
Così mi inabissai ancora di più per osservare meglio l'edificio in pietra.

Lady Gwen 19-04-2021 21.39.56

Sbuffai quando non ricevetti alcuna risposta.
Sentivo lo scroscio dell'acqua e pensai di essere vicina al corso d'acqua a cui mi ero avvicinata ieri.
Sospirando, continuai a seguire quelle tracce nel terreno umido e l'acqua e mi inoltrai, mancando alla promessa fatta a Ludwig.

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Guisgard 19-04-2021 21.59.14

Sotto uno strato di alghe, fra le rocce del fondale, emergevano blocchi di pietra consumati dal tempo ma con una forma vagamente regolare, segno che si trattava di opere artificiali e non naturali.
Destresya e Roan scesero ancor più in profondità, nuotando fra quelle pietre sommerse probabilmente da millenni sotto le acque salate.
E cercando la dottoressa notò qualcosa.
Una lapide che per metà emergeva dal fondale.

Guisgard 19-04-2021 22.08.48

Gwen seguendo il rumore dello scroscio d'acqua si addentrò ancor più in quella foresta.
La vegetazione era gigantesca e sembrava avvolgere ogni cosa.
Fra i rami intrecciati di alberi dalle dimensioni colossali a stento filtrava la luce del Sole.
Frutti dalle dimensioni incredibili e dai colori vivissimi pendevano fra rampicanti fittissimi, dando alla vaga foschia riflessi policromi dagli effetti fantastici.
Gewen arrivò infine ad una sorta di laguna dove una cascatella si gettava da alcune rocce levigatissime.
Fra gli infiniti schizzi d'acqua ed il vapore generato dalla calura la ragazza notò una figura.
Era suo zio Elv, completamente nudo, che si lavava sotto quel getto fresco e rigenerante, massaggiandosi i muscoli resi asciutti e compatti dalla sua attività di cacciatore di squali.
https://videos.metro.co.uk/pix/met/2...6270829202.jpg

Guisgard 19-04-2021 22.13.36

Milo guardò Altea negli occhi, senza però dire nulla a ciò che lei aveva detto.
Per tutta risposta le si avvicinò, accarezzandole il viso liscio, poi una ciocca di capelli chiari, spostandola e portandola sull'orecchio di lei.
I suoi occhi azzurri si fecero grandi, come il cielo o il mare, avvolgendo lo sguardo di Altea.
Un attimo dopo la dama sentì le calde labbra di lui sulle sue, che cominciarono a premere, ad assaporare e a succhiare.
Un bacio lento, dolce, inebriante.
Un contatto intimo delle loro bocche e delle loro lingue.

Lady Gwen 19-04-2021 22.17.48

Mi immersi ancora una volta in quell'ambiente meraviglioso, fantastico, come un romanzo fantasy.
Toglieva davvero il fiato, ogni angolo di quella foresta riusciva a sorprendere, per diversità di frutti, piante e colori.
Lo scroscio dell'acqua si fece più vicino, lo seguii, fino ad arrivare dove intravidi Elv intento a fare il bagno.
Distolsi immediatamente lo sguardo, perchè mi sembrava tutto fuorché corretto, appoggiandomi ad un albero con la schiena.
"Potevi almeno avvisare, quando sei uscito stamattina" dissi, guardando altrove.

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Guisgard 19-04-2021 22.22.31

Elv riconobbe la voce di Gwen e si voltò di scatto, cercando di vedere dove fosse, mentre il getto dell'acqua pioveva ovunque su di lui.
Infine la vide, appoggiata contro un albero, guardando altrove.
"Ehi..." disse portandosi i lunghi capelli bagnati dietro "... pensavo dormissi ancora..." restando nudo sotto la cascata.

Lady Gwen 19-04-2021 22.26.24

"E invece eccomi qua..." con un tono ed un sorriso sarcastico.
"Ne hai per molto? Ludwig ha detto che è meglio non allontanarsi troppo dai capanni" dissi, con una certa urgenza.

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Altea 19-04-2021 22.27.20

Silenzio che diceva più di mille parole, il contatto fisico dei nostri corpi e il mio sguardo che non si staccava dal suo con fare sicuro. Il cedimento accadde a quella carezza inaspettata sul mio viso diafano e candido, ancora fresco per la brezza marina ma che avvampo' per quel contatto, quel gesto che seguii con lo sguardo sui miei capelli.
I suoi occhi divennero cielo e mare, e naufraii..si..dolcemente in quell'azzurro mare quando la sua bocca avvinghio' la mia serrando le labbra in un bacio sincero e passionale. Mi abbandonai totalmente, posai delicatamente le mani sulle sue spalle assaporando quelle labbra come un frutto proibito. Poi serrai di più le labbra e quel bacio sembrava non voler finire ed era ciò che desideravo.

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Guisgard 19-04-2021 22.28.01

"Magari il tuo amico ha la doccia in camera" disse sarcastico Elv a Gwen, continuando a lavarsi sotto la cascata "ma io no e avevo un bisogno matto di una doccia... se non ti piace star qui puoi torare al capanno ed aspettarmi lì..." guardandola.

Guisgard 19-04-2021 22.32.10

Si baciarono a lungo, l'una fra le braccia dell'altro.
Quel contatto intimo e confidenziale, quel gioco di lingue che si rincorrevano che si cercavano e si scioglievano insieme.
Il panfilo procedeva sulle onde appena increspate, oscillando appena e cullando così Altea e Milo in quella reciproca carezza di labbra e sapori proibiti.
"Wow..." disse lui in un sospiro, appena le loro bocche si lasciarono "... siamo affondati e sono già perso negli abissi marini?" Sorridendo piano. "Hai un sapore meraviglioso..." mentre i loro occhi erano vicinissimi.

Lady Gwen 19-04-2021 22.36.41

"Ma quanto sei spiritoso..." con sarcasmo.
Poi, mi disse che potevo andarmene se non volevo stare lì.
"Beh, conto sul tuo essere un avventuriero e cacciatore intrepido e tutte quelle cose lì, quindi cosa potrà mai succedermi, dico io..." con sempre maggior sarcasmo.

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Altea 19-04-2021 22.39.00

Quel bacio non voleva finire perché noi non volevamo staccarci l'uno dall'altro. Un senso di protezione e calore mi pervase, una sensazione che da molto avevo cercato da un uomo.
Milo lentamente staccò le sue labbra.."Si" sottovoce "Sei affondato ma da buona sirena ti ho graziato e ti ho incantato col mio profumo" mentre le mie mani giocavano con le sue ciocche scure..."E tu..sai far sentire una donna protetta".baciando dolcemente le labbra.

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Guisgard 19-04-2021 22.43.55

Milo si godette quell'altro, dolce bacio sulle labbra che gli lasciò Altea.
Prima però che lui potesse dire qualcosa, bussarono alla porta.
Lui fissò di nuovo la dama, poi sbuffò.
"Che seccatura..." disse sottovoce "... chi è?"
"Milo, vieni sul ponte..." il regista da fuori.
"E' così importante?" Il divo.
"Si, ti aspettiamo." Il regista.


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