Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 19-04-2021 22.46.46

"Se resti così lontana" disse vagamente divertito Elv continuando a lavarsi sotto quell'inebriante getto d'acqua fresco "difficilmente potrei proteggerti, no?" Rivolto a Gwen.

Lady Gwen 19-04-2021 22.52.48

Sgranai gli occhi e scossi la testa.
"Che scemo sei... Molto divertente davvero" con tono secco, rimanendo dov'ero.
In realtà, dopo l'esperienza del giorno prima, non volevo avventurarmi al ritorno da sola e preferivo aspettare.

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Guisgard 19-04-2021 22.55.25

Elv rise.
"Non dirmi che hai pudore per tuo zio..." disse divertito a Gwen "... ieri dicevi di non essere una ragazzina e oggi ti vergogni?"
Si tuffò allora nella laguna e nuotò fino alla sponda, dove aveva lasciato i suoi abiti.
Si rivestì e poi raggiunse sua nipote.
"Eccomi." Arrivando da lei.

Lady Gwen 19-04-2021 22.57.15

Scossi la testa e non risposi, tanto era inutile discutere con lui, avrebbe continuato ad insistere.
Alla fine si decise, uscì, si rivestì e arrivò da me.
Accennai un sorriso stirato e molto finto e mi incamminai per tornare al capanno, visto che eravamo rimasti qui anche troppo.

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Guisgard 19-04-2021 22.59.41

Gli abiti di Elv erano tutti zuppi, ma con quella calura e l'umidità lui non avvertì alcun fastidio.
"Che silenzio..." disse lui guardando Gwen mentre tornavano al capanno attraverso quella foresta.

Lady Gwen 19-04-2021 23.03.04

Mi schiarii la gola mentre ci incamminavamo verso il capanno.
Poi, lo guardai, perplessa alla sua frase.
"Che dovrei fare, declamare una poesia?" sorniona, con le mani in tasca.

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Destresya 19-04-2021 23.05.39

Ci immergemmo sempre di più nel fondale marino, esplorando quella struttura sommersa, che sembrava sempre più maestosa.
Ma poi scorsi qualcosa, una lapide che spuntava, più in basso.
Scesi di quota ancora un po' per arrivarle davanti e la illuminai con la torcia del casco.
Intanto, cercai di leggere che cosa c'era scritto.

Guisgard 19-04-2021 23.06.18

"Insomma..." disse Elv fermandos ed appoggiandosi ad un albero "... che hai? Hai dormito dal lato sbagliato del letto?" A Gwen. "Sarai acida fino alla fine di questa... vacanza?"

Guisgard 19-04-2021 23.08.28

Leggere cosa c'era sulla lapide era impossibile, poichè metà era ancora conficcata nel fondale e fitte alghe erano ammassate intorno.
Roan si avvicinò fece segno alla professoressa di tirare fuori quella lapide.
In 2 ci riuscirono e quindi risalirono in superficie, per poi essere issati a bordo dell'Ipazia.

Destresya 19-04-2021 23.14.03

Purtroppo leggerla non era possibile, avevo avuto troppe belle speranze.
Per fortuna Roan si rese utile e mi aiutò a sollevarla.
In due ci riuscimmo e la portammo a bordo dell'Ipazia.
Subito andai a prendere la mia valigetta con tutti gli atrezzi da scavo e, ancora tutta bagnata e vestita con la tuta da sub, ad eccezione della maschera, mi misi a lavorarci su.
La smania di riuscire a vedere l'iscrizione era troppa.
Se poi era una semplice lapide romana come mille altre?
Perchè doveva essere per forza importante.
Cercavo di frenare l'entusiasmo per non restare delusa, ma era difficile.
Sentivo il cuore battere fortissimo.

Lady Gwen 19-04-2021 23.15.20

Lo guardai quando si appoggiò ad un albero e quasi quasi mi diede dell'acida.
Anzi, lo fece e basta.
"Sei tu quello che fin ora mi ha dato continuamente addosso e dici a me che sono acida? Ma ti senti? Ieri hai dato di matto tutto il giorno" replicai, fissandolo negli occhi neri e lucidi al Sole e piazzandomi davanti a lui.
Poi, incrociai le braccia al petto.
"Bene. Dimmi tu allora come vuoi gestire la cosa d'ora in poi" con un tono che si sforzava di essere conciliante.

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Guisgard 19-04-2021 23.21.02

La lapide fu pulita e poi Destresya e Roan cominciarono ad esaminarla.
"Sono incise delle parole..." disse lui "... guardi... sono geroglifici molto similiall'alfabeto della lingua coopta-flegeese... una sorta di versione arcaica... credo si possa decifrare, professoressa..."

Guisgard 19-04-2021 23.24.02

Semplice..." disse Elv avvicinandosi a Gwen "... io sono tuo zio, tu mia nipote. Sei sotto la mia responsabilità. Non credi?" Guardandola negli occhi, con vaga severità.

Destresya 19-04-2021 23.27.20

Annuii a quelle parole di Roan.
"Sì, certo che si può decifrare!" esclamai, ravanando nella borsa.
"Ci vorrebbe la professoressa di Antichità Flegeesi, ah no aspetta, c'è già!" ridacchiai, prendendo un quadernino pieno di appunti e aprendolo a una pagina bianca.
Conoscevo quei simboli, almeno, una versione più recente, certo, ma avevo passato anni e anni a studiarli e a decifrare iscrizioni.
Cercai di concentrarmi su di loro, di mettere insieme tutti i pezzi che conoscevo, un po' digitando sul telefono, che nel frattempo avevo tirato fuori, sia scrivendo sul taccuino, sperando di riuscire a risolvere il più importante enigma della mia vita.
O almeno, così speravo!

Lady Gwen 19-04-2021 23.30.12

Non mi intimidiva per niente la sua tentata severità.
"Sotto la tua responsabilità, forse, non certo ai tuoi ordini, visto che non siamo nell'esercito e come ho già detto non ho cinque anni. Forse devo ribadirlo ancora" con tono pacato, ma fermo.
"Vogliamo portare avanti ancora a lungo questa sceneggiata, o ci comportiamo semplicemente da persone adulte?"

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Guisgard 19-04-2021 23.31.46

Alla fine gli sforzi di Destresya, aiutata da Roan, diedero i loro frutti.
Decifrarono così l'incisione sulla lapide, che così recitava:

"Quando Venere vorrà salire di nuovo in Cielo, dovrà conquistare un altro Angelo."

Guisgard 19-04-2021 23.36.07

"Sei impossibile..." disse Elv a Gwen scuotendo la testa.
In quel momento però si sentì un fruscio.
Dalla vegetazione apparve qualcuno.
Era uno di quegli strani abitanti dell'isola, alto quanto un bambino, con occhi scuri ed impenetrabili.
Se ne stava all'ombra di un grosso albero.
https://thumbs.gfycat.com/Legitimate...ile-mobile.jpg

Lady Gwen 19-04-2021 23.39.18

"Siamo in due" dissi secca.
Scattai poi quando sentii un fruscio, mi voltai ed era un indigeno, alto quanto un bambino, ma non ero sicura che lo fosse, intento a fissarci.
"Vieni, ci conviene tornare sul serio, muoviamoci."

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Destresya 19-04-2021 23.50.00

Ce l'avevo fatta, anche Roan era stato incredibilmente d'aiuto.
Finalmente, riuscii a leggere l'iscrizione, e mi tremava la voce.
Sgranai gli occhi.
"Ma è incredibile..." mormorai, accarezzandola "Una commistione di tradizioni così diverse e di un linguaggio tardo, che attraversa i secoli!".
Sai cosa significa?
Sospirai.
"Beh, dovremmo farla analizzare in laboratorio per datarla, perchè dall'analisi stilistica non sembra poi così antica a quando dovrebbero risalire i Geniti.." pensai.
Poi cercai di soffermarmi sul significato.
"Proviamo in ogni modo a capire che significa..." pensierosa.
"Venere e gli angeli insieme, salire in cielo, è un'accozzaglia di culture diverse ma qualcosa dovrà voler dire!" pensierosa.
"Ci servono delle carte stellari, forse si riferisce al corso di Venere, il pianeta..." mormorai "Ma no è escluso che lo chiamassero già così, la divinità può essere più antica di come la conosciamo ma il nome del pianeta..." mormorai "Mi sembra azzardato... Poi gli angeli... Non ci sono miti di Venere e angeli a meno di non considerare Eros tipo puttino nelle verisioni cinquecentesche, ma andiamo decisamente troppo tardi e fuori strada...".
Sospirai.
"Non mi muovo di qui finchè non ho capito che vuol dire!" mormorai, continuando a fissare la lapide.
"Lei ha qualche idea più brillante della mia professore?".

Guisgard 19-04-2021 23.50.42

Quella strana creatura guardava come incuriosito sia Gwen che Elv, restando fermo.
"Si, torniamo al capanno..." disse Elv, prendendo sua nipote per mano.
"La legge..." mormorò quella piccola creatura con la sua voce piatta "... la legge..."

Lady Gwen 19-04-2021 23.54.25

Non sembrava particolarmente pericoloso, più che altro incuriosito, ma non potevamo comunque saperlo.
Elv mi prese per mano ed io lo seguii senza esitare.
Guardai l'indigeno alle sue parole.
La legge?
Cosa voleva dire?

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Guisgard 20-04-2021 00.08.40

"Non ne ho idea..." disse Roan pensieroso "... Venere e un Angelo... non c'è assonanza, non c'è legame... a meno che questa lapide non sia tardoantica, quando l'arte Cristiana adoperava le immagini della religione pagana... non so trovare spunti..." fissando Destresya.
Intanto, sull'isola misteriosa, Gwen ed Elv si erano imbattuti in quello strano individuo.
Elv fece per andare, portandosi dietro la nipote, ma quella creatura pronunciò quelle parole.
"La legge..." Elv "... che legge?"
"Lui da la legge..." mormorò il piccolo "... lui è la legge... non mangiare carne... questa è la legge... non entrare nel capanno... questa è la legge... segui la legge, dice lui..."

Lady Gwen 20-04-2021 00.12.05

Anche Elv si fermò ad ascoltarlo.
Aggrottai la fronte, perchè ero sempre più perplessa.
"Non capisco un accidente di ciò che dice... Cosa vorrà significare?" inquieta.
Onestamente, la cosa mi spaventava a dir poco e non riuscivo a dare una spiegazione.

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Guisgard 20-04-2021 00.13.38

"Non credo sia normale..." disse sottovoce Elv a Gwen "... vieni, torniamo al capanno..." tenendola per mano.
"La legge..." il piccolo individuo bianco "... lui da la legge... non cantare, èla legge..."

Destresya 20-04-2021 00.13.40

Sospirai, annuendo.
"Sì, natualmente..." con aria mesta "Se la stele fosse tardoantica tutto coinciderebbe ma non il nostro essere qui, perchè i Geniti sono molto più antichi, di steli tardoantihe ce ne sono moltissime...".
Non riuscivo ancora a rassegnarmi.
"Ma se è tardoantica perchè non usare il latino, perchè questa lingua scomparsa?" chiesi, quasi a me stessa.
"Non ha senso.." pensierosa. "Ma troveremo il modo!".

Guisgard 20-04-2021 00.16.09

"Si, ha ragione..." disse Roan a Destresya "... avrebbero dovuto usare il latino... o anche il greco... questa lingua arcaica invece non ha senso, a meno che non risalga a diversi secoli prima della storia conosciuta..."

Lady Gwen 20-04-2021 00.20.43

Il ragazzino continuò a parlare, ma mi sforzai di non ascoltarlo e seguii Elv, sperando di arrivare al capanno prima possibile.
Ludwig aveva decisamente ragione a dire che non avremmo dovuto inoltrarci nella foresta, era strano, inquietante, non aspettavo altro che entrare al capanno e sentirmi al sicuro.

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Destresya 20-04-2021 00.35.43

"Che è dove vogliamo collocarla noi..." spiegai "Ovviamente se è lì che risale, non forzerei mai le ricerche, e allora questi riferimenti tardi?" sospirai.
"Visto così sembra un falso..." mormorai "Se non lo avessi tirato io fuori da là sotto lo sospetterei, ma naturalmente non è possibile, ne sono consapevole!".
"Concentriamoci sul significato, dobbiamo capire chi è Venere e chi è l'Angelo..." pensierosa.

Riku966 20-04-2021 01.04.50

"Perfetto, allora conterò sul tuo aiuto." risposi cercando di celare il mio disappunto "Grazie." dissi per poi andarmene e consentigli di riposare.

Guisgard 20-04-2021 16.44.59

"Sembra un bell'enigma..." disse Roan perplesso, mentre Destesya continuava a studiare la misteriosa lapide.
Ad un trattosi avvicinò Pico.
"Credo esista un solo uomo al mondo capace di aiutarci..." mormorò, per poi fissare i 2 studiosi.
Nello stesso istante, ma a diverse miglia di distanza, la barca di Van Niel scivola sul pare un pò più mosso per via di un deciso vento che si saliva da levante.
Queennie si era congedata da Gobbo ed il naufrago mangiò del cibo che gli portò uno dei marinai.
Dopo circa un paio d'ore di navigazione, la vedetta annunciò la terraferma.
Gobbo Maltese si avvicinò al parepetto e scorse un'isola apparentemente sconosciuta, avvolta da una vaga e cupa foschia.

Guisgard 20-04-2021 16.47.56

Elv trascinò via Gwen, così che zio e nipote raggiunsero poco dopo il loro capanno.
Alte e dense nuvole si erano addensate intorno all'isola ed il cielo si era fatto scuro.
"Questa maledetta isola mi piace sempre meno..." disse lui chiudendo la porta.
Guardò poi dall'unica finestra di quell'ambiente, senza vetri e protetta solo da 2 spranghe di ferro messe a forma di x.

Destresya 20-04-2021 17.04.14

Sapevo che quell'enigma mi avrebbe tormentato a lungo.
Ma non sapevo bene come affrontarlo.
Certo non erano cose che risolvevi su due piedi.
O meglio, o lo facevi immediatamente come intuizione, o ci voleva del tempo.
Mi accorsi dopo un po' che aveva parlato Pico.
"Sì?" incuriosita dalle sue parole.
Ma anche un po' piccata, perché avrei voluto risolverlo da sola.
"E chi sarebbe?" cercando di apparire meno ostile possibile.

Guisgard 20-04-2021 17.09.25

"Uno dei più grand scienziati viventi, professoressa Destresya." Disse Pico attraverso le sue impenetrabili bende. "Mi riferisco al professor Barber. Lei sicuramente lo conoscerà di fama, vero?"

Destresya 20-04-2021 17.12.15

Adesso, non esageriamo.
Barber è simpatico e sa come spiegare certe cose ai convegni, gli studenti lo adorano, ma il più grande del mondo mi sembra esagerato.
"Ma certo che conosco Barber, abbiamo anche partecipato a diversi seminari insieme, ma al momento è sparito dalla circolazione, anche volendo..." spiegai.

Altea 20-04-2021 17.16.04

Quel momento così particolare ed intimo fu rovinato dal regista.
Milo era molto seccato "Speriamo non sia accaduto nulla di grave" osservando i suoi bellissimi occhi.

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Guisgard 20-04-2021 17.21.23

"Forse perchè lei non è informata sugli ultimi accadimenti che lo riguardarono, professoressa." Disse Pico a Destresya. "Il professor Barber fu cacciato dal mondo accademico. Ma la storia ci insegna che i grandi geni abbiano da sempre cozzato con l'ignoranza dei propri simili... basti ricordare Socrate, Galilei, Giordano Bruno..."
"Ma anche però Dante Alighieri" intervene Roan "e se non sono blasfemo citerei poi i vari gDirei di decrandi Profeti Biblici, quasi tutti mal visti dai propri simili." Con un filo di sarcasmo il rettore.
"Io parlo solo di personaggi storicamente esistiti, professore." Replicò Pico.
"Beh, gli scritti Bibilici sono attribuiti comunque a quegli autori." Fissandolo Roan. "Poi che lei creda o meno al loro Contenuto è un altro discorso. Gli scritti sono riconosciuti sia filologicamente che storicamente a quegli autori."
"Direi di dedicarv alla lapide, cari professori." Pico con tono secco. "Vi pago per il bene dell'archeologia, non del Vaticano."

Destresya 20-04-2021 17.28.59

"Sono perfettamente informata che è stato cacciato dal mondo accademico, ma so anche che da quel momento si è reso irreperibile, poi se lei è un suo amico e può arrivare a lui è un altro discorso!" spiegai.
Se c'era qualcosa che non sopportavo era chi mi accusava di non sapere le cose per partito preso.
Avevo capito che era uno di quelli che veneravano Barber, quindi c'era poco da dire.
Volevo rispondergi che ci pagava perchè aveva sicuramente un tornaconto personale, ma evitai.
Quei soldi ci servivano.
Non mi andava però che qualcun altro mettesse le mani sulla mia ricerca.
"Una volta in una conferenza Barber ha detto che gli studiosi sono gelosi delle sue ricerche, quindi sono sicuro che il suo eroe stesso capirà che prima faremo un tentativo noi di decifrarla, non sono cose che si decifrano in dieci minuti, signor Pico!" spiegai, sostenendo il suo sugardo.
"Consulterò alcuni testi e ci faremo venire qualche idee, giusto, rettore?" guardando Roan, che sembrava improvvisamente aver ottenuto il dono della parola.

Guisgard 20-04-2021 17.57.04

"Si, sennò finisce che affondo io questa nave..." disse seccato Milo a bassa voce, passando accanto ad Altea e sfiorandole la mano con una carezza intima.
Era parecchio seccato per l'interruzione.
Così il divo e la dama giunta dal passato salirono sul ponte, dove c'erano tutti gli altri, compreso il capitano.
"Signori, nel raggio di diverse miglia" fece questi "le carte nautiche non segnalano presenza di terraferma. Continuando ci spingeremo solo più in là, in mare aperto."
"Quindi ci dite che bisogna tornare indietro, capitano?" L'avvocato.
"Capitano, terra in vista!" Urlò ad un tratto uno dell'equipaggio.
Ed un'isola apparve all'orizzonte.
https://e3.365dm.com/20/11/768x432/2...20201112162318

Guisgard 20-04-2021 18.05.06

"Si, professoressa." Disse Roan a Destresya, mentre Pico era appena tornato nella sua cabina. "Professoressa..." il rettore a bassa voce "... lei non trova nulla di strano in tutto ciò? Non ha sospetti? Il modo in cui Pico difende Barber? Poi quelle bende quasi come fossero una maschera?"

Destresya 20-04-2021 18.11.45

Alzai gli occhi al cielo a quelle parole.
"No, io pranzo tutti i giovedì con qualcuno che ha le bende così sulla faccia, è normalissimo!" sarcastica, mentre sistemavo la lapide per portarmela in cabina.
"Certo che ci trovo qualcosa di strano, è dall'inizio del viaggio che cerco di dirglielo!" guardandolo negli occhi.
"Sul difendere Barber non mi stupisco perchè so che ha una cerchia di scienziati suoi fedelissimi e anche appassionati che lo vedono come un eroe senza macchia!" alzando le spalle.
"Ma non voglio che mettano le mani sulla mia ricerca, chiaro?" gli dissi, guardandolo negli occhi.
"Su, andiamo a studiare la lapide nella mia cabina!" ordinai.


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