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Alle mie parole tutti si voltarono..rimasi senza parole..ma in che posto ero capitata.."Non sto dando scandalo..trovo scandaloso venga negato un diritto ad una persona".
Arrivò poi un uomo ed era il notaio bancario "I miei omaggi...sono la duchessa Altea Aleinor de Chermount, ho tutti i documenti per prelevare soldi dal mio conto aperto da mio padre e mi viene negato..ecco il problema. Il vostro collega dice posso solo chiedere un prestito ma vuole una garanzia..non ho bisogno di prestiti, solo prelevare i miei soldi..potrei darvi questa.."indicando la spilla con lo stemma ducale "o questo" mostrando il mio anello con lo stemma del mio ducato e casato.."Non sono rubati..ora capite chi sono.". |
Gwen si affacciò per vedere nel pozzo, ma tutto era buio.
Zoren allora estrasse da una tasca una boccettina, che sfregò poi sulla nuda pietra. Si accese come una candela ed il mago lo lasciò cadere nel pozzo, per illuminarne il fondo. Ma la boccettina luminosa venne inghiottita dal buio. “Sembra senza fondo...” disse “... possibile?” |
Stavo per rispondere alle parole del pirata, quando la mia attenzione fu catturata da qualcosa in mezzo al mare.
"Capitano guarda! C'è una nave al largo che si avvicina all'Isola..." Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk |
“Se offrire questi oggetti in garanzia” disse il notaio ad Altea “di sicuro vi verrà concesso un corposo prestito, madama. Ma se invece desiderate prelevare, essendo voi straniera, la cosa risulta un po' difficoltosa per noi. A meno che...” fissandola “... non sia il barone in persona a farvi questa concessione...”
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Guardai fra il curioso e il perplesso Zoren con quella boccettina, ma rimasi in silenzio.
La boccettina però non illuminò il pozzo. Guardai insospettita Zoren. "Non so, è molto strano... Quella boccetta sembrava piuttosto efficace, ma non ha funzionato..." Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Strinsi gli oggetti.."Mi spiace non posso separarmi di questi oggetti, ed è questione di principio..io non chiederò mai un prestito...e sia..fatemi parlare col barone, in modo da risolvere questa situazione visto non ama molto gli stranieri e non ne capisco il motivo..in una città è ovvio vi siano persone estranee".
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Il pirata si voltò di scatto verso il mare e vide quella nave che si avvicinava.
“Chissà chi sarà...” disse piano a Gaynor “... di sicuro sanno ormai che siamo qui, avendo visto la Santa Lucia con l'ancora calata...” Dopo circa una mezz'ora la nave ormeggiò presso la parte Settentrionale della baia. |
“Si, la boccettina è uno dei miei trucchi scenici più efficaci...” disse Zoren a Gwen “... ha un'autonomia di circa un'ora... se è sparita così, significa allora che questo pozzo è molto profondo... io dico che bisogna calarsi e controllare...” mormorò.
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"Anche se immaginano che ci sia qualcuno" risposi al Capitano "io direi di nasconderci e vedere chi scende dalla nave..."
Poco dopo, vedemmo la nave mollare gli ormeggi. Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk |
Era strano spiegare che cosa provassi in quel momento.
Icarius così stranito, che si guardava in giro con quell'espressione rapita faceva tenerezza, sebbene fosse l'ultima sensazione che mi avesse mai suscitato da bambina. Lo guardavo di tanto in tanto, sorridendo, mentre scrutavo la sua espressione. Poi si arrestò di colpo, e a me venne un tuffo al cuore. Eccolo lì, il mio signore. Qualunque cosa avesse voluto fare anni prima mandandolo via, ora quello che contava era salvare il regno. Poi vidi la sua espressione. "Anione de Taddei.." Sussurrai pianissimo "l'ultimo arciduca di Capomazda...". Non dissi altro, perché temevo di turbarlo ancora di più. Però in qualche modo lo conosceva. Che Anione fosse andato a trovarlo senza rivelare la sua identità? Tutto era possibile. |
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