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Come sempre il sole fece capolino dalla finestra, mi stiracchiai e iniziai a prepararmi...dovevo parlare con Efrem al circolo e poi...non lo sapevo nemmeno io..speravo solo di non incontrare Trevor.
Forse sarei andata da Madama Tessot...scelsi i vestiti dopo un bagno risvegliante e mi poggiai alla finestra. Speravo tutto questo finisse presto...e poi..poi lo avrebbe detto il destino..forse avrei continuato la mia vita vagabonda senza Antone..senza nessuno. Feci colazione e uscii con la carrozza verso il circolo letterario. http://www.daringtodo.com/wp-content...iguez_56a7.jpg |
Nyoko vide Seth, che subito le si avvicinò.
“Ehilà...” disse a lei “... ci si rivede.” “Portala dove sai e restateci fino a quando lei non avrà avuto la sua ispirazione.” Asputin. “Si, signore.” Annuì Seth. “Vieni, Nyoko...” rivolto poi alla giovane. E lasciarono il castello, diretti in città. |
Theris dormiva ancora e le campane non accennavano a smettere.
Poi, quasi come vi fosse uno strano legame, lui iniziò ad aprire gli occhi e il suono cessò. Iniziai allora piano ad accarezzare il suo viso ed i suoi capelli, mentre si svegliava completamente. Inviato dal mio Archos 90 Copper utilizzando Tapatalk |
La carrozza con Vivian lasciò il palazzo, diretta alla chiesa e seguita dal Narciso Neri a cavallo.
Raggiunsero così il Sacro Cuore di Gesù, il cui ingresso era già aperto. “Qui c'è il nostro testimone...” disse l'uomo mascherato smontando da cavallo. |
“Io vi ho raccontato tutto di me...” disse Misk a Dacey “... ora è giusto che siate voi ad aprirvi con me... vi ascolto.” Sedendosi accanto a lei.
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Seguì Seth verso il luogo dove stava il demone, improvvisamente mi invase un sacco di domande, così tante che non sapevo da dove iniziare.
"Seth..." dissi dolcemente quasi come farebbe una bimba al proprio padre, "dov' è che andiamo con esattezza? Non ho idea di come sia fatta una dimora di un demone..." |
Per tutto il tragitto non feci altro che pensare a quella strana sera, alla strana conversazione avuta con Guisgard, a ciò che dicevano i suoi occhi, e a ciò che le sue labbra tenevano segreto.
Ero felice che mi avesse coinvolto in tutto quello, significava qualcosa dopotutto, significava che si fidava di me. Smontai dalla carrozza e raggiunsi il Narciso Nero. "Vediamo che cosa riusciamo a scoprire..." annuii, sorridendo. |
Altea si preparò ed uscì, raggiungendo il circolo letterario, che trovò già animato da vari soci.
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“Buongiorno, tesoro...” disse svegliatosi Theris, per poi sorridere e baciare dolcemente Gwen “... hai riposato bene? Io ho fatto uno strano sogno... ho sognato che la campana suonava ancora...”
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Era già pieno di gente..ovvio, i giornalisti si svegliano presto, mi feci largo nascondendo la scollatura sulla schiena con una stola di raso bianca e vidi Efrem, mi sedetti al tavolo sorridendogli.."Eccoti...ho tanto da chiederti e non so dove iniziare..prima di tutto..cosa è successo stanotte? Un altro furto? Poi dovresti parlarmi di un certo Narciso Nero..penso avrai sentito di lui...e degli Illuminati" prendendo del the.
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