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Scendemmo e con mia sorpresa trovai Bell.."Petronilla" con sguardo di rimprovero "Hai detto l' avvocato e pensavo fosse il mio avvocato, il dottor Taylor, devi avvisarmi su chi entra a casa mia".
"Signor Bell..viene a nome di qualche strano ammiratore dalle rose blu oppure del signor Taddei senza nome..e vi chiedo di trattare in altro modo il signor Guisgard dè Taddei, non abbiamo ancora stabilito chi sia l' erede e poi io e lui stiamo insieme..quindi il mio ragazzo è libero di venire e stare dove vuole. Tra l' altro presto sarà cliente del dottor Taylor" con sfida. Mi avvicinai a Guisgard e dissi sottovoce.."Meglio lo senta da sola, poi ti dirò .. temo che rifiutando le sue volontà se ne vada..aspettami qua e fatti servire qualcosa da bere o mangiare se vuoi..questa è come casa tua". Mi diressi verso il salottino privato e mi sedetti nella poltrona e feci cenno a Bell di accomodarsi.."Dunque...di cosa volevate parlarmi?" tenendo un certo distacco. |
Ci mettemmo subito in marcia e dopo un po' percorrevamo una stradina di campagna.
Arrivammo ad un bivio e, vicino ad uno spaventapasseri, leggemmo un cartello. Sbuffai a quelle parole. "Ma possibile che qui non pensino ad altro? È mai possibile?" scocciata. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Bell sorrise appena, per poi guardare Altea con un certo sdegno.
“Sono certo che una donna come lei” disse “non badi certo al conto in banca degli uomini a cui promette il suo cuore.” Con un vago sarcasmo. “Ma credo sia doveroso avvertirla che ho in mano documenti inoppugnabili che rivelano senza ombra di errore come colui a cui lei ha aperto la sua camera da letto non è in alcun modo Guisgard de'Taddei.” “Beh, questa non è una diceria, ma la tomba da cui forse tutto ciò è nato.” Disse Elv a Gwen. “La sepoltura di un cavaliere morto secoli fa ed attorno al quale sono sorte le macabre storie che ancora oggi affascinano qualche fanatico...” incuriosito per quel cartello. Herbert rise di gusto. “Suvvia, te la sei spassata.” Disse a Nyoko senza smettere di ridere in modo irritante come suo solito. “Già, proprio un bello spettacolo!” Divertito. Rise per un bel po', per poi sedersi con la pancia dolorante per il troppo sghignazzare. “Comunque...” riprendendosi “... sappi che non c'è bisogno di scomodare demoni... o almeno non direttamente... ormai dovresti saperlo che laggiù si divertono a far leva sulle miserie umane per far danni... non c'erano demoni ad enunciare gli editti dell'imperatore Diocleziano, né nelle leggi razziali di Hitler o nelle politiche di soppressione dei vari Stalin e Mao tse tung... purtroppo gli uomini sono molto facili da condurre sulla via sbagliata.” Ridacchiando. |
Elv sembrava incuriosito dal cartello.
"Sì beh, forse è vero, ma secondo me il fanatismo c'entra, con questa faccenda" commentai. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
"Perché l' amore è condizionato dal conto in banca?" sorridendo scuotendo il capo "Avvocato Bell, allora mostratemele, ma io non posso essere parte di nessuno..forse il mio avvocato potrebbe darvi una mano..ma io mi intendo di moda. Cosa direbbero queste carte? Sembra nella mia vita spuntino uomini che vogliano avere la meglio per un castello" e stavolta lo guardai seriamente "Pure assicuratori che Sir Taddeo ha commissionato ma vogliono pure conquistare il mio cuore".
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“Ovvio che c'è fanatismo.” Disse Elv a Gwen spegnendo il motore dell'auto. “Nessuno sano di mente può credere che il fantasma di un cavaliere si risvegli e vada in giro in cerca di teste da mozzare.” Scendendo dalla macchina ed avvicinandosi al cartello. “Forse questo cartello serve ad attirare i turisti.” Sarcastico.
La quercia appariva contorta, attorcigliata dalle radici in su, con i rami quasi pietrificati e rivolti verso il cielo al punto da ricordare braccia umane volte a chiedere pietà. http://brightwallpapers.com.ua/Uploa...71d9d1fead.jpg Bell aprì la boesa e mostrò dei documenti ad Altea. “In questi certificati troverà la verità su Guisgard de'Taddei...” disse “... l'ultimo degli eredi diretti di Sir Taddeo... morto in un naufragio nell'oceano Pacifico alcuni mesi fa... l'ennesima vittima, secondo alcuni, di una tremenda maledizione. Ecco la verità. Ora credo di dover andare. Lascerò a lei decidere come comportarsi col giovane che si è portata sotto le coperte. Magari il suo fascino non muterà per lei, indipendentemente dal nome.” Sorridendo. |
Leggendo tutto quello rabbrivvidii.."Aspettate..aspettate..volete dire è morto? E dove avete trovato quelle carte? Dovete mostrarle al mio avvocato, quindi nemmeno il vostro cliente è l'erede" ... un fantasma.. dovevo andare da Guadag..ricordo Sir Blake disse lui era bravo nelle credenze, ma poi pensai ad Ozzlon e Lion..cacciatori di spiriti.
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Alzai gli occhi al cielo quando scese dalla macchina.
"Dai Elv, sali in macchina, non possiamo perdere tempo" lo chiamai "E poi quella quercia è parecchio inquietante..." guardandola rabbrividendo. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Lo ascoltai ancora irritata per poi roteare gli occhi e sedermi su una sedia.
"Quindi... Tutte queste morti... Stanno accadendo per mano umana?" chiesi cercando di capire il suo 'colto' parlericcio. Inviato dal mio LG-M160 utilizzando Tapatalk |
“Il mio cliente...” disse Bell ad Altea “... è perchè mai? Lui non ha mai affermato di essere Guisgard de'Taddei. Egli si è sempre presentato come Sir Taddei, cugino del defunto Sir Taddeo. Comunque questi documenti saranno recapitati a tutti... dal signor Guadag alla polizia. Ora credo di dover andare.” Sorridendo e compiaciuto.
“Si, arrivo...” disse Elv a Gwen. “Questo luogo è maledetto.” Ad un tratto una voce. “Maledetto da sempre.” Era un vecchio contadino seduto su una grossa pietra. “Vuol dire che lei crede a queste leggende?” Elv. “Non sono leggende, ma realtà.” Annuì il vecchio con tono cupo. Herbert rise di nuovo. Aveva un modo di ridere davvero irritante. “Beh, diciamo che come sempre accade” disse “le forze del male sfruttano le miserie umane per combinare casini.” Annuendo e facendo l'occhiolino a Nyoko. |
Elv stava per tornare, ma sentimmo una voce.
Eccone un altro. "Cosa le fa dire questo? Perché lei pensa che sia la verità?" Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Sosporai rotenado di nuovo gli occhi.
Ma proprio l'angelo più stupido doveva arrivarmi d'aiuto? "Okay... Quindi si tratta di un demone... O no?" chiesi stanca di sentire quella storia. "Puoi parlare in maniera più... Più umana?" chiesi ormai abituata a quei modi umani. Inviato dal mio LG-M160 utilizzando Tapatalk |
Annuii ma ero pallida..no..io non credevo agli spiriti ma poi pensai al misterioso ammiratore...appunto Giuditta disse era come Il fantasma dell' Opera..e poi leggeva nel mio pensiero..quella maschera...tremavo...tremavo.
Accesi il portatile e digitai "Morte di Guisgard dè Taddei"...forse avrei trovato qualcosa. |
“Eh, amica mia...” disse Herbert continuando a ridere “... ma dove hai fatto il corso per Angeli Custodi? Per corrispondenza?” Divertito. “Sono uomini, ma posseduti dalla malvagità!” Sentenziò fissando Nyoko.
“Perchè ho più di 80 anni e vivo da sempre nella brughiera.” Disse il vecchio a Gwen. “Mia nonna mi raccontava la storia del cavaliere, come lei l'aveva sentita da sua nonna.” “E' una storia così particolare?” Chiese Elv. “E' una storia vera” il vecchio “e come tale merita di essere conosciuta.” Bell vide Altea prendere il suo portatile, sorrise, salutò ed andò via. La stilista trovò ciò che cercava su Internet. Guisgard de'Taddei, ultimo rampollo dei Taddei, era stato dichiarato morto in seguito al naufragio della nave su cui viaggiava, nell'oceano Pacifico a più di 10.000 miglia dalla costa più vicina. |
Beh, probabilmente sapeva il fatto suo.
"Vuole raccontarcela, questa storia?" gli chiesi, tanto ormai era quasi sicuro che saremmo rimasti bloccati qui, tanto valeva impiegare bene il tempo. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Era vero...ma erano supposizioni, ovvero era scritto era stato dichiarato morto e quindi non era stato trovato il corpo.
Chiusi il portatile e uscii dalla stanza guardando Guisgard e mi sedetti, gli sorrisi ma avevo paura..a letto col nemico..era mai possibile quel ragazzo così ingenuo era davvero un malfattore. Presi del thè e dissi in modo indifferente al rampollo.."Io amo viaggiare, sai mesi fa sono stata in una crociera sul Pacifico, tu hai mai visitato quei posti?" ora dovevo indagare eccome. |
"Lo sapevo! Lo sapevo benissimo!" dissi alzandomi.
"Che differenza fa? Demone o posseduto. È comunque male!" dissi seria e irritata. "Dobbiamo provvedere all'esorcismo allora!" dissi ancora più seria. Inviato dal mio LG-M160 utilizzando Tapatalk |
“Secoli fa qui giunse un ordine di cavalieri decisi a sterminare ogni chierico per sottrarre queste terre dal potere dei duchi e della Chiesa.” Disse il vecchio a Gwen. “I cavalieri furono combattuti dal Battaglione Sacro di Taddeo il Cattolico e sconfitti. Uno solo si salvò, il più terribile e crudele. Amava decapitare i suoi nemici. Fu inseguito in ogni angolo della brughiera ed una volta catturato fu condannato alla stessa pena che egli imponeva alle sue vittime. Ma prima di essere decapitato egli giurò che sarebbe tornato per finire ciò che aveva iniziato, ossia lo sterminio dei Taddei e di tutti i credenti di queste terre.”
“Che storia allegra...” fece Elv “... quindi lei crede che questa fantomatico cavaliere tornerà?” “No...” il vecchio. “Ah, meno male.” Annuendo Elv. “Perchè è già tornato.” Mormorò il vecchio. “Non è possessione.” Disse Herbert a Nyoko. “Almeno credo... beh, diciamo siamo abbastanza in alto mare... per questo siamo qui, per scoprire la verità su questa storia.” Annuendo. Il rampollo restò sorpreso per quella domanda di Altea. “No, non ho mai viaggiato sull'oceano.” Disse. “In verità non mi interessa neppure farlo.” Fissandola. “Perchè? Vuoi fare una crociera?” Arrossì. “Ma... non torniamo più a letto?” Impacciato ed imbarazzato. |
Wow, davvero storia allegra...
"Capisco il suo punto di vista, ma abbiamo ragione di credere che sia semplicemente un fanatico che vuole farsi beffa delle leggenda e spaventare la gente, dopotutto lei come fa ad affermare che un fantasma sarebbe tornato per uccidere le persone?" Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Mi guardai attorno, parlare in quel posto non era il caso e gli dissi sorridendo.."Si saliamo..vuoi andare a letto..ora ti piace noto".
Lo presi per mano e salita in camera lo guardai "Non hai mai viaggiato...dimmi chi sei..io ti aiuterò ad andartene, è inutile continui questa storia, finiresti male. L' avvocato Bell mi ha detto la verità e io ho guardato su internet...Guisgard dè Taddei, l' ultimo rampollo dei Taddei è stato dichiarato morto sulla sua nave nell' Oceano del Pacifico..potresti essere un fantasma o il vero Taddei, ma stai dicendo non sei mai stato da quelle parti". Gli feci segno di sedersi.."Tu non sai quanto male mi fa..non per il fatto tu non sia il rampollo, non mi interessavano i soldi ma mi stai prendendo in giro..dammi una prova vera..ma non puoi darmela..quindi dimmi il tuo nome, devi nasconderti, tra poco la polizia ti cercherà". |
"Scusami..." dissi agitata.
"Ma noi angeli non potevamo distruggere il demone direttamente con i nostri poteri? Aspetta... Quanto è seria la faccenda?" chiesi iniziando a preoccuparmi. Inviato dal mio LG-M160 utilizzando Tapatalk |
“Perchè l'ho visto.” Disse il vecchio a Gwen.
“In che senso, scusi?” Elv. “L'ho visto...” fece il vecchio “... l'ho visto come vedo voi due adesso... era sera, facevo due passi... non abito lontano da qui... e proprio vicino a questa vecchia quercia ho visto il cavaliere che spronava il suo cavallo e brandiva la sua testa con una mano.” Il rampollo si eccitò subito quando Altea lo prese per mano ed insieme tornarono in camera da letto. Ma qui scoprì poi che la stilista non voleva portarselo a letto, ma solo scoprire la verità. “Io...” disse balbettando “... io sono Guisgard... i giornali inventato tante storie... io non ho mai fatto crociere... io sono il vero Guisgard, Altea... credimi... devi credermi, è importante per me...” |
“Questo è il punto...” disse Herbert a Nyoko “... non sappiamo ancora tutto su questa storia... ignoriamo chi sia il vero nemico... la mente che c'è dietro tutto questo... per ora l'unica cosa certa sono le persone uccise mediante decapitazione...”
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Mi venne in mente quello che la donna aveva visto...
No, di sicuro era tutta suggestione. Alzai appena le sopracciglia e guardai Elv con espressione perplessa. Dopotutto, questa questione non ci riguardava, dunque non c'era motivo di indugiare oltre. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Lacrime scesero dal mio volto.."E la lettera di prima..il tuo professore dell' università che annunciava il suo arrivo..ma tu non frequenti la università. Chi dunque vorrebbe inventarsi tutto questo..dimmelo..fammi vedere la scatola e poi dimmi di quella lettera" con tono duro ma abbracciandolo.."Non farmi male...ti seguirei ovunque anche se tu fossi povero...ma tu devi essere sincero con me".
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Mi passai il dito sul mento, riflettendoci attentamente.
"Io avrei un sospetto..." gli dissi guardandolo. "Ma non sono sicura... Credo si tratti più di un patto che di una possessione..." Inviato dal mio LG-M160 utilizzando Tapatalk |
Il rampollo chinò il capo.
“Si, lo ammetto...” disse ad Altea “... su una cosa ho mentito... non ho frequentato l'università... la lettera non era del mio professore, ma del mio tutore... è come un padre ed un maestro per me...” Elv guardò Gwen ed annuì. “Noi andiamo...” disse poi al vecchio. “Guardatevi dalla brughiera.” Mormorò. “E che il Cielo vi assista.” I due giovani salirono in auto. “E' un bivio...” Elv guardando la strada che si divideva ai lati della quercia “... che strada prendiamo? Quella a destra o quella a sinistra?” “Uhhh, interessante.” Disse divertito Herbert. “Dai dai... racconta, sono tutto orecchi!” Guardando entusiasta Nyoko. |
"Grazie, arrivederci" al vecchio.
Poi ci rimettemmo in marcia. E rimaneva da decidere dove andare. "Eh, bella domanda..." mormorai, riflettendo "Beh, direi sinistra" sperando che il mio intuito non fallisse stavolta. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Lo guardai e chino' il capo.. "Il tuo tutore.. Chi sarebbe.. Parlamene.. Ha detto presto sarebbe arrivato qui e avrebbe preso un palazzo.. Come si chiama?" senza lasciarlo in quell'abbraccio.
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Elv annuì a Gwen e partirono.
L'auto imboccò la stradina alla sinistra della quercia e lasciò quel luogo tetro. Era ormai il primo pomeriggio. Dopo neanche un chilometro i due giovani videro una casetta isolata sul ciglio della strada. Accanto all'abitazione c'era un negozietto con oggetti tipici del posto. Sulla soglia stava una bambina vestita di celeste che guardando l'auto fece cenno a Gwen di fermarsi. “E' un importante studioso, un genio...” disse il rampollo ad Altea “... perchè vuoi conoscere il suo nome? E' importante?” |
"Certo.. Visto qui arrivano persone che o non hanno nome o qualcuno dice non sono reali come te.. Come si chiama e perché è come un padre per te.. Vorrei sapere di più sulla tua vita" accarezzando la sua guancia.
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Era il primo pomeriggio e già pensavo a quando saremmo tornati in città, alla galleria, o magari a casa di Elv.
Costeggiammo una casupola, accanto alla quale c'era un piccolo negozio. Lì, una bambina fece dei cenni. "Dice a noi?" ad Elv, quasi in una domanda retorica, visto che c'eravamo solo noi, ma mi sembrava strana quell'attenzione da parte sua verso di noi. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Elv si voltò istintivamente verso l'abitazione col negozio.
Accostò e si fermò davanti allo spiazzo della casa. “Scusa...” disse a Gwen “... di chi parlavi? Io non vedo nessuno...” Infatti sulla porta del negozio non c'era nessuno. Allora la porta si aprì ed apparve una donna che sistemava alcune cose davanti al suo negozio. “Ecco...” disse il rampollo un po' stupito da quelle domande di Altea “... è come un padre perchè a lui devo tutto... mi ha insegnato tutto ciò che so e mi ha sempre parlato dell'importanza di essere uno dei Taddei... è il dottor Ordifren...” |
Elv si avvicinò ed accostò.
"Ma come chi? La bambina che c'era..." mi voltai anche io, ma ora non c'era più. C'era solo una donna appena uscita per sistemare alcune cose per il negozio. Seriamente, non potevo essermela immaginata. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
"Dottor Ordifren.. E lui come sa tu sei un Taddei.. Ha una carta.. Qualcosa? La scatola.. Fammi vedere che contiene" baciandolo sulle labbra "E cosa ti ha insegnato.. Dimmi cosa sai grazie a lui?"
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“Io non vedo nessuna bambina...” disse Elv “... forse è entrata nel negozio...” guardando l'abitazione “... e cosa faceva questa bambina? Ti chiamava?” Chiese a Gwen. “Casomai possiamo chiedere a quella donna...”
Quel bacio tranquillizzò il rampollo. Lui prese la scatola e la aprì davanti ad Altea. “C'è la corrispondenza che in questi mesi ho auto col Dottor Ordifren...” disse lui, mostrando le lettere. |
"Beh di sicuro, era lì" insistei.
"Faceva dei cenni per farci avvicinare. Beh, a questo punto direi di entrare, tanto per curiosità." Ero curiosa di capire se davvero me la fossi immaginata, oppure ci fosse davvero. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Elv annuì e spense il motore dell'auto.
Lui e Gwen scesero ed entrarono nel negozietto, dove c'era solo la donna vista prima. “Buongiorno.” Disse lei sorridendo. “Desiderate?” |
Scendemmo dall'auto e quando entrammo, c'era solo la donna.
Ma doveva essere da qualche parte, quella bambina! Non poteva essere sparita nel nulla. "Vorremmo dare un'occhiata" risposi io alla donna. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
“Prego, fate pure.” Disse con cordialità la donna a Gwen e ad Elv.
I due così cominciarono a girare nel negozietto. Ad un tratto Gwen si accorse di una bambola appesa sull'entrata. Aveva un abito celeste, proprio come la bambina vista in precedenza. A vederla meglio era in tutto e per tutto simile a quella bambina che l'aveva chiamata. Questa però era una bambola. http://2.bp.blogspot.com/-HZxfgQHpln...021_151133.jpg |
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