Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 18-02-2020 00.30.20

Dei passi che ad un tratto non si sentivano più.
Gwen vide 2 grosse porte aprirsi, dando accesso così ad un'altra sala, ancora più riccamente arredata, degna di un dio pagano.
"Vieni pure, Gwen." Disse una voce da quell'altra sala.

Lady Gwen 18-02-2020 00.35.04

I passi si arrestarono, ma sentii subito dopo una voce, che proveniva da una stanza attigua.
Vi entrai e questa era ancor più riccamente decorata della prima.
Ora sembrava davvero in tutto e per tutto un tempio, mi chiesi chi ci potesse abitare lì.
"Chi c'è?" chiesi subito, sulle difensive.
Era una situazione davvero surreale, questa qui e ci stavo capendo poco o nulla, ma speravo che chiunque ci fosse potesse aiutarmi.

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Guisgard 18-02-2020 00.36.37

"Vieni avanti, Gwen." Disse l misteriosa voce dall'altra sala. "Ti stavo aspettando. Vieni..."

Lady Gwen 18-02-2020 00.40.58

Speravo che la persona in questione si decidesse a rispondere alla mia domanda, altrimenti avevamo davvero un problema.
Oltrepassai la soglia ed entrando nella stanza.
Non sapevo nemmeno io bene cosa aspettarmi, ero passata dal dormire in una locanda a trovarmi in un tempio orientale con qualcuno di sconosciuto e non si poteva dire che fossi molto lucida nè sicura di ciò che stavo facendo.

Guisgard 18-02-2020 00.49.55

Gwen entrò nell'altra sala, dove alla fine di 2 fila di colonne in porfido rosso stava un trono dalle forme solenni, scolpiti di immagini arcaiche e misteriose e su tutto, posto sotto un monumentale architrave che sovrastava il maestoso seggio, dominava il simbolo di quell'insetto già visto da Gwen.
Sul trono sedeva un uomo avvolto in un lungo mantello regale e con una maschera d'oro sul capo.
"Ti aspettavo, Gwen..." disse lui fissandola "... da molto tempo di attendevo... io e te vogliamo la stessa cosa, Gwen..." facendole segno di avvicinarsi al trono.
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Lady Gwen 18-02-2020 00.55.18

Sembrò di trovarmi nel naos di un tempio greco, proprio nella cella in cui veniva collocata la statua della divinità alla quale il tempio era dedicato.
Colonne lucide di porfido rosso, monumentali decorazioni sul trono che lo era altrettanto, ricchezza, opulenza, era soverchiante tutto quello.
Ma le cose che mi stupirono furono due: la figura che si trovava sul trono e la figura di quello strano insetto.
La figura poi parlò.
"Cioè? Capire perchè sono qui?" dissi sarcasticamente "O tornare a casa mia e abbandonare questo casino in cui sono finita?"

Guisgard 18-02-2020 01.01.49

"Tu vuoi tornare a casa tua, da tuo padre..." disse l'uomo dalla maschera d'oro "... anche io voglio questo... questa prigione d'orata mi tiene incarcerato, esiliato, condannato da ciò che amo, da ciò che voglio, da ciò di cui ho bisogno... mi è stata imposta questa prigione, la sua solitudine e l'ossessione perenne di non poter tornare più libero... tu sai cosa provo... anche tu sei lontana da casa tua e come me non vi farai più ritorno... ma se mi aiuterai io farò lo stesso con te... nella mia terra sono ricco e rispettato e posso soddisfare ogni tua richiesta... ma devi aiutarmi, così che io possa aiutare te... fidati di me come io mi sto fidando di te, Gwen..."

Lady Gwen 18-02-2020 01.11.45

Lo ascoltai e mi chiesi subito dove fosse il tranello.
Lui voleva aiutarmi, ma mi aspettavo che il pagamento fosse parecchio oneroso.
C'era sempre la fregatura, in circostanze come queste.
Sempre.
E stavolta, ne ero certa, non sarebbe stato diverso.
Lo guardai, gli occhi ridotti ad una lama.
"Cosa devo fare in cambio? E come posso sapere che non mi stai fregando? Dopotutto, c'è di sicuro un motivo se ti hanno messo in prigione, perchè dovrei farti uscire?"

Guisgard 18-02-2020 01.16.51

"E a te..." disse l'uomo dalla maschera d'oro a Gwen "... a te? Perche ti hanno bloccata qui? Imprigionata in queste lande? Lontana dal tuo ranch? anche tu come me sei bloccata qui. eppure io non giudico, non ti chiedo nulla... solo di aiutarmi, come io aiuterò te se vorrai... non sono qui per obbligarti... come sei venuta, liberamente, così potrai andartene se vuoi... e domattina ti sveglierai in quella locanda... ma resterai bloccata in queste terre, come lo sarò io qui dentro... io e te abbiamo lo stesso Destino, Gwen..."

Lady Gwen 18-02-2020 01.18.43

Ero certa che sarebbe passato all'attacco in questo modo, colpendomi nel debole e in ciò che, al momento, mi mancava più di ogni altra cosa.
"E cosa dovrei fare io, per te? Per liberarti?" chiesi a quel punto, ancora più sospettosa.

Destresya 18-02-2020 01.18.57

Centro!
Guardai soddisfatta la carta venire trapassata dal colpo a salve e mi voltai a guardare il capitano, soddisfatta.
Ero sicura di averlo lasciato a bocca aperta.
E infatti cosi era stato.
Risi piano a quelle parole, scuotendo appena la testa, per poi avvicinarmi a lui.
"Te l'ho detto che le cose spesso non sono come sembrano..." sussurrai piano, fissandolo negli occhi intensamente, per poi fargli l'occhiolino.
Poi mi allontanai di un passo e risi gaiamente.
"Oh è solo fortuna..." ad alta voce, con aria da svampita mentre il mio sguardo diceva ben altro, lo invitava a guardarmi davvero.
"Su, su, ora tocca a voi!".

Guisgard 18-02-2020 01.24.17

"Portarmi il Sigillo della Locusta, Gwen." Disse l'uomo dalla maschera d'oro. "La chiave che mi libererà da questa prigione." Fissandola. "E come pegno... ti mostrerò chi sono..." cominciando a togliersi la maschera.
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Lady Gwen 18-02-2020 01.32.04

Il sigillo della Locusta.
Parecchi pezzi tornarono al loro posto.
Il monile, le parole del soldato prima di morire...
Sì, ora tutto iniziava ad avere un senso e ad essere collegato.
"E' quel monile, vero? Quello strano insetto?" chiesi retoricamente.
Nel frattempo, lui iniziava a scostare la maschera ed un improvviso moto di curiosità mi travolse.
"Come dovrei fare a portartelo?"

Guisgard 18-02-2020 01.49.03

Lui rise piano.
"Ragazza mia..." disse il capitano prendendo la pistola "... non sono nato ieri e non credo tu sia così svampita... al punto da darmi prima del tu e poi del voi..." fissando Destresya come chi aveva ben compreso che la ragazza nascondeva ben altro rispetto a ciò che mostrava.



"Devi portare il Sigillo della Locusta nelluogo che ti indicherò, Gwen..." disse lui togliendosi la maschera e mostrando il suo volto alla ragazza.
https://popseries.com.br/wp-content/...allpaper-2.jpg

Lady Gwen 18-02-2020 01.52.18

Mi disse che mi avrebbe indicato il luogo in cui portare il Sigillo, ma nel momento in cui tolse la maschera, rimasi senza parole e senza fiato.
"Ma... Elv... Che significa?" mormorai sconvolta, senza capire cosa volesse dire e perché lui avesse la sua faccia.
No, doveva certamente essere un sogno ed io stavo finendo per ammattire, questo era più che sicuro!
Era impossibile, davvero impossibile.

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Guisgard 18-02-2020 17.02.59

"Aiutami ad uscire da qui, Gwen." Disse Elv dopo essersi tolto la maschera d'oro. "Sei la mia ultima e sola speranza di libertà."

Destresya 18-02-2020 17.07.12

Sorrisi a quelle parole.
"Meno male, capitano, perchè fare la parte può essere utile in certi casi, ma alla lunga stanca, non trovi?" divertita.
Non mi dispiaceva affatto che sapesse chi ero davvero, magari poteva tornarmi utile il suo appoggio.
"Dimmi, avresti preferito davvero una cameriera ingenua e insulsa?" con aria di sfida.

Guisgard 18-02-2020 17.12.24

"No no, preferisco averne una sveglia e spregiudicata." Disse lui divertito a Destresya. "Beh, penso di poter dire che la gara finisce in parità." Prendendo la mia e sparando alle carte e facendo centro anche lui. "Quindi l'onore delle armi impone piena e pari dignità, no? Ciò vuol dire che mangerai con me a tavola, se vorrai naturalmente." Rientrando e tirando fuori una buona bottiglia di vino. "Questa è un dono del comandante del campo e credo che l'occasione meriti il suo assaggio." Facendo l'occhiolino a Destresya.

Lady Gwen 18-02-2020 17.41.56

"Ma... Perchè hai il suo viso? Tu non puoi essere lui..." mormorai ancora sconvolta.
Non capivo, era qualcosa di assurdo, come il pensiero che questo tizio avesse la faccia di Elv.
Doveva essere un sogno, anzi, era molto vicino ad un incubo.
Non era possibile che lo conoscessi così poco da essere finita in questo tranello.

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Guisgard 18-02-2020 17.50.18

"E' tutto un inganno, Gwen..." disse Elv alla ragazza "... vi hanno ingannati tutti... non siamo su un altro pianeta, su un nuovo mondo da colonizzare e civilizzare... la verità è un'altra... siamo ancora sulla Terra, ma nel futuro... non avete viaggiato nello spazio verso una nuova patria nello spazio, ma solo nel Tempo... nel futuro... ma qualcosa è andato storto... la Terra del futuro è abitata da pochissimi umani superstiti, che vengono chiamati nativi... i nostri discendenti... ma ridotti come selvaggi da una razza aliena... eccoperchè stanno arruolando tutti... vogliono combattere gli alieni, ma è tutto inutile... gli umani li chiamono Locuste... ma sono destinati a perdere contro questi potenti extraterrestri... ecco perchè dobbiamo fuggire, Gwen... e tornare a casa, nel nostro Tempo..."

Altea 18-02-2020 19.56.44

A quelle parole risi e dissi a bassa voce "Fino all'altro giorno lavoravo in un saloon e abitavo presso dei Nativi e fuggiaschi.. Più di così" sedendomi su un muro. "Che fascino il cielo stellato durante la notte, le stelle sembrano quasi raggiungibili.. Magari ne cadrà una e io potrei esprimere un desiderio e nemmeno io saprei quale" leggermente malinconica.

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Lady Gwen 18-02-2020 20.48.10

Più lo ascoltavo, meno ci credevo.
No, mi stava prendendo in giro, era poco, ma era sicuro.
"Non voglio tornare avanti o indietro, voglio solo tornare a casa mia e niente mi assicura che tu hai ragione. Tu, questo posto, è tutto assurdo!" esclamai, arretrando di un passo.

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Guisgard 18-02-2020 23.31.54

"Non avere un desiderio da esprimere è grave..." disse il fuorilegge guardando la volta celeste che splendeva su quella città fantasma "... tutti hanno un desiderio... voi no? Possibile?" Voltandosi verso Altea.



"Allora" disse Elv a Gwen "puoi andare via da qui se vuoi... come detto non sei prigioniera... puoi scegliere...tutti devono avere la possibilità di scegliere... se davvero non mi credi allora puoi andare via... ma sappi che sarai condannata... come me e come tutti coloro che vivono sulla Terra oggi..." fissandola con isuoi occhi neri, che Gwen ben conosceva.

Altea 18-02-2020 23.45.31

"Perché? La famosa Cometa Nera, il temuto fuorilegge, ha forse dei sogni o desideri? Vivo a giornata, sembro strana?".

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Guisgard 18-02-2020 23.51.05

"Tutti credo ne abbiamo..." disse il fuorilegge ad Altea "... anzi, forse quelli come me ne hanno più degli altri... magari desideri impossibili, ma che non si può non provare di volerli..." fissandola "... vivete alla giornata... come mai? Siete bella ed intelligente... non avete desideri e neppure amvbizioni?"
Ma proprio in quel momento i 2, nel buio sognante della notte, videro qualcosa muoversi fra le case abbandonate.
Sembrava un animale, dalla pelle chiarissima, quasi luminescente.

Altea 19-02-2020 00.00.45

"Forse ho vissuto in mezzo alla miseria per troppo tempo, ma io sono nobile. La mia diligenza fu assalita, forse vorrei riunirmi alla mia famiglia vera.. Magari amare.." ma rimasi ammutolita per un attimo "Mah, ho visto bene, è un animale ed è luminescente.. Andiamo a vedere" prendendo la pistola al plasma "E se scappi bello ammazzo pure te" al fuorilegge.

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Guisgard 19-02-2020 00.06.37

"Tranquilla, non scapperò." Disse il fuorilegge appena divertito ad Altea.
I 2 allora inseguirono quello che era sembrato uno strano animale.
Tuttavia dopo pochi istanti sembra come sparito.
"Si sarà nascosto fra queste case diroccate..." la Cometa Nera ad Altea "... vivranno chissà quanti animali qui ora... dopotutto solo le bestie selvatiche potrebbero star qui..."
Ma proprio in quel momento i 2 sentirono un mormorio, fitto, continuo, curioso che proveniva da qualche parte intorno a loro.

Altea 19-02-2020 00.11.31

Seguimmo quella figura strana ma scomparve "Si... Ma tu sai tutto eh.. Sembri troppo saccente per i miei gusti". Ma nel silenzio si udirono dei mormorii e stavolta afferrai il braccio del fuorilegge "Cosa sono questi mormorii strani e non sembrano animali.. E non credo agli spiriti".

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Lady Gwen 19-02-2020 00.11.42

Distolsi lo sguardo dai suoi occhi neri.
Erano i suoi, sì, Masal contempo non lo erano e questa cosa mi confondeva, non riuscivo a pensare con la lucidità che speravo.
Pensai a lungo, a lungo, molto a lungo.
Finché, non giunsi ad una conclusione.
"Va bene, lo farò. Ma non per te, chiunque tu sia..." mormorai, mentre ancora stentavo a credere in cosa mi fossi ritrovata.

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Guisgard 19-02-2020 00.15.54

"Se te lo dico" disse lui dandole ora del tu "poi mi definisci saccente." Sarcastico ad Altea. "Ammesso conosca la risposta alla tua domanda." Aprì la mano. "Andremo a controllare, ma sarà meglio abbia io la tua pistola al plasma, saremo più al sicuro." Mentre quel fitto mormorio continuava intorno a loro.



"Io sono Elv." Disse lui. "Puoi mettermi alla prova e chiedermi ciò che vuoi, ciò che solo tu ed io sappiamo." Tenendo in mano la sua maschera d'oro.

Altea 19-02-2020 00.23.57

"Ecco.. Mr. Saccenza" ironica e posando la pistola al plasma sulla sua mano "Andiamo e mi devi difendere.. Questa storia non mi piace e ho davvero paura". Lo seguii per scoprire cosa stesse accadendo ma ben vicino a lui, anzi a stretto contatto.

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Guisgard 19-02-2020 00.27.32

Lui rise di gusto, prese la pistola al plasma e poi con Altea cercarono discoprire cosa fosse quel mormorio.
Lo seguirono e penetrarono in un grosso palazzo diroccato, dove in un ampio salone fatiscente trovarono diversi giovani che parlottavano fra loro, in modo fitto, sdraiati tutti insieme su ciò che restava di divani e poltrone ora ormai ridotte in pessime condizioni.
"Ecco da dove giungeva il mormorio..." la Cometa Nera a bassa voce ad Altea.

Lady Gwen 19-02-2020 00.28.44

Tenni ancora lo sguardo altrove, cercando di non incrociare il suo.
"Ciò non cambia le cose. Ho deciso di aiutarti e questo è quanto" aggiunsi alla fine, spazientita da quella circostanza.

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Altea 19-02-2020 00.35.47

Entrammo in un palazzo ma ciò che scoprimmo fu davvero strano "Sono dei giovani, ma come mai vivono qui?" perplessa "Ascoltiamo" a bassa voce e tendendo l'orecchio.

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Guisgard 19-02-2020 00.42.11

"Allora porta il Sigillo della Locusta in una grotta sul versante meridionale della montagna e saremo tutti liberi." Disse Elv a Gwen. "E potremmo tornare a casa, insieme." Sorridendole.



Quei giovani stavano lì, stesi a mormorare fra loro.
Il fuorilegge fece cenno Altea di avvicinarsi.
"Salve." Disse lui a quei giovani. "In che posto siamo?"
Quelli smisero dimormorare fra loro e si voltarono, accorgendosi di quei 2.
Allora si alzarono e raggiunsero Altea ed il bandito mascherato, mettendosi in cerchio e fissandoli incuriositi, stupiti, divertiti.
Li guardavano e ridacchiavano fra loro.

Lady Gwen 19-02-2020 00.54.33

Mi voltai a guardarlo.
La piega del sorriso era la medesima e riusciva a provocare in me le stesse identiche sensazioni.
Ma cercai di non farmi trascinare da quelle emozioni.
"Va bene, lo farò" dissi solo.
Poi mi voltai ed uscii dalla stanza, intenzionata a tornare alla locanda, dove il mio vero Elv di sicuro mi aspettava.
Speravo davvero che riportare quel sigillo alla sua sede servisse per chiudere tutta questa situazione.

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Guisgard 19-02-2020 01.02.32

Gwen uscì dalla sala e si ritrovò fra intricati corridoi, simili ad un labirinto.
Vi girò per un pò, fino a quando, ormai persa lì dentro, stremta perse i sensi.
Riaprì gli occhi con la uce del mattino, con Elv che faceva flessioni accanto al letto.

Lady Gwen 19-02-2020 01.06.03

Vagai e vagai fra quelle stanze e quei corridoi infiniti, un dedalo di angoli e svolte che mi dava l'idea di girare in tondo di continuo.
Alla fine, stremata persi i sensi.
Mi svegliai al mattino, la calda e luminosa luce del sole entrava illuminando tutta la stanza.
Non trovai Elv, ma corrugati la fronte perplessa vedendo che si allenava accanto al letto.
"Ma sì può sapere Che accidenti fai, di prima mattina?" chiesi, con tono svogliato, ma sotto sotto vagamente divertito.

Guisgard 19-02-2020 01.15.47

"Flessioni epiegamenti appena sveglio..." disse Elv continuando i suoi esercizi "... sono l'ideale per sentirsi in forma tutto il giorno..." sudando "... ora non farmi perdere il conto..." senza smettere.
Quando ebbe finito si alzò, si asciugò e diede il buongiorno a Gwen con bacio.
"Dormito bene?" Chiese poi alla ragazza.

Lady Gwen 19-02-2020 01.23.20

Alzai gli occhi al cielo scuotendo la testa, mentre aspettavo che si decidesse a finire.
Una volta finito, si asciugò e venne a salutarmi.
Ricambiai il suo bacio forse con più trasporto del previsto, ma una parte di me, quella che forse era rimasta ancora intrappolata in quello strano luogo, voleva assicurarsi che fosse lui, che fosse il mio Elv, coi suoi grandi e bellissimi occhi neri, il suo sorriso.
Perchè lui era l'uomo che avevo al mio fianco e che amavo, non certo quello di quell'assurdo sogno.
"Ho fatto un sogno strano..."

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