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Dacey si alzò per chiudere la finestra.
Era una limpida e fredda serata, sotto un cielo incantato e chiaro di stelle. Un vento gelido si era alzato ad ululare tra quei monti. Ad un tratto la ragazza notò una nuvola di polvere all'orizzonte. |
Nyoko si svegliò.
Ren non c'era più nella stanza, mentre suo nono guardava la tv che stava sopra ad una mensola. Al telegiornale parlavano della nuova auto della Compagnia Cibernetica Ateon ed il cronista stava intervistando un giovane tecnico della compagnia. Nyoko riconobbe quel giovane. Era Seth. |
Chiusi la finestra ma rimasi a guardare fuori qualche istante, giusto il tempo per notare una nube di polvere in lontananza.
Mi parve strano ma forse era solo causa del vento forte, lo stesso che aveva spalancato le mia finestra. Decisi di vestirmi vista l'aria fredda che era entrata. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
Quell'uomo sorrise a Gwen.
Un sorriso simile ad un ghigno. Un ghigno sinistro, diabolico. E la guardava. I suoi occhi erano penetranti, come se potessero leggere fin dentro il cuore della ragazza. “Se vuoi posso mostrarti per un momento il tuo amico...” disse divertito. |
Guisgard sorrise a Clio e si beò dei suoi baci sul suo collo e sul suo petto.
“Si...” disse rispondendo al cellulare “... pronto? Ah, dottore... si, mi dica... davvero? Ne siete certi? Dunque si trova lì ora? Bene... si... ehm... si, Clio è qui con me...” facendo l'occhiolino alla ragazza “... si, ci andiamo subito... non tema, saremo prudenti.” Ed attaccò. |
Quando aprì gli occhi, Ren non c'era più. Il nonno guardava la telviosione dove al telegiornale parlavano della compagnia cibernetica Ateon. Non mi importò in un primo momento, finché non focalizzai il ragazzo intervistato. "Io lo conosco!" dissi con rabbia quasi urlando, spingendomi a sedere sul lettino. Tutti i fili a cui ero legata si aggrovigliarono attorno a me ma non me ne curai. Cosa voleva dire? Era immischiato anche lui in questa storia?
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Quel ghigno e quell'espressione, non avevo odiato mai nessuno così in tutta la mia vita.
Ad un certo punto mi disse che mi avrebbe fatto vedere Elv. Sul serio? E la fregatura dov'era? "Posso vederlo?" dissi, esitante e incredula. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Ascoltai la telefonata senza smettere di baciarlo dolcemente, quasi ormai mi fosse impossibile stargli lontano.
Era Iasevol, come immaginavo. Risi piano, lanciandogli una frugale occhiata divertita quando disse che ero lì con lui. Quando attaccò alzai lo sguardo su di lui e sospirai. "Fammi indovinare.." con un sorriso rassegnato "Dobbiamo andare a salvare il mondo?" ridendo divertita. "Che ti ha detto il dottore?" chiesi, più seriamente. |
Dacey si vestì, ma l'aria era sempre più fredda, anche dentro la stanza.
Poi ad un tratto si udì in lontananza il suono di un clacson. Suonava ossessivo, forte, in modo quasi angosciante. |
Nakakata si voltò di scatto verso Nyoko.
“Nyoko...” disse “... cos'hai?” Mentre in tv continuavano a scorrere le immagini di Seth. |
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