![]() |
Sorrisi al Diacono.
"Vi sono davvero grata..." Alzandomi e porgendogli la mano. Lasciai così la sacristia, cercando il Narciso Nero. Ero curiosa di sapere che cosa aveva trovato lui, e ansiosa di raccontargli cosa avevo trovato io. |
Rimasi molto colpita, non credevo possibile una tale devozione.
Non parlai ma bastò il mio sorriso. Lo guardai uscire e quindi mi misi a letto anche se non riuscii a chiudere occhio. Troppi pensieri affollavano la mente. |
“Siete un'amica del Capo, madama” disse Bafon ad Altea “e le sue amiche possono aspettarlo qui senza problemi. Vi faccio portare da bere nell'attesa?”
|
Arrossi leggermente a quelle parole e sorrisi.."Grazie..si, prendo volentieri un caffè forte ma con un pò di latte...ho bisogno di una buona carica..di notte dormo sempre con la tensione qualcuno potrebbe tornare". Le parole di Bafon mi riempirono il cuore e finalmente passò la sensazione di disagio.
|
E'hiss si accese una sigaretta.
“Accadde anni fa...” disse “... non sono sempre stato il padrone di un locale notturno... in passato era un militare e fui inviato segretamente dal governo imperiale all'estero, per indagare su alcuni furti ed omicidi legati ad opere conservate in chiese e monasteri... scoprii che il tutto risaliva ad una feroce banda di fanatici anticlericali... gli Illuministici... ne catturai qualcuno, senza riuscire però a scoprire molto sui vertici della loro banda... nel frattempo incontrai Viola e ci innamorammo... ma commisi l'errore di sottovalutare il loro odio per me... la uccisero per colpire me... non riuscii mai a provarlo e le accuse paradossalmente caddero su di me...” a Gaynor. https://reneelouise21.files.wordpres...k-red-dust.gif |
“E sia.” disse Theris sorridendo a Gwen. “Andiamo dunque ad incontrare questo sacerdote.”
|
Vivian uscì dalla Sacrestia, tornando nella chiesa.
Si accorse così di una figura inginocchiata a pregare davanti all'Altare. Era il Narciso Nero. |
Dacey restò sola, senza però riuscire a chiudere occhio.
Trascorse un'ora e da fuori, si udivano vari rumori. Il palazzo si era svegliato al nuovo giorno ormai. |
Lo vidi, inginocchiato a pregare e la mia mente volò a qualche sera prima, quando avevo seguito senza volerlo Guisgard nelle cappella.
Potevo ancora sentire il tono della sua voce, rimbombare intorno a me. Quanti tormenti dovevano affollare la sua mente. Non avevo intenzione di disturbarlo mentre pregava, così restai in disparte, ad aspettare. |
Bafon annuì e poco dopo un domestico portò il caffè macchiato alla bella vedova, accompagnato da dei pasticcini.
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 05.41.41. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli