Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 23-03-2017 00.45.40

Clio si armò e poi insieme ad Icarius avanzarono verso la debole luce e quelle voci confuse.
Più si avvicinavano, più però sembravano definirsi.
“Sembra una sorta di litania...” disse Icarius “... una nenia...”

Clio 23-03-2017 00.50.33

Ci avvicinammo a quelle strane voci, cercando di fare meno rumore possibile.
Una nenia... chi poteva essere che si nascondeva sotto il castello a recitare nenie alle prime luci dell'alba?
Nulla di buono.
Se dovevo formulare un'ipotesi, non mi veniva in mente nulla di buono.
"Che sia una setta?" azzardai, pianissimo "Andiamo a vedere.. ma sta attento.." con un sorriso dolce.
Continuammo così a camminare verso quelle voci.

Guisgard 23-03-2017 00.52.00

Quel gioco erotico, audace, sfrontato, tentatore, sublime, fece avvampare le bianche gote di Gaynor, inumidire i suoi sensi ed ardere tutta la sua pelle.
Il profumo di sesso, di virilità e desiderio era tangibile, forte.
Quel gioco continuò a lungo, facendo comprendere alla giovane donna quanto la mascolinità di lui la desiderasse, bramasse il suo corpo.
Una mascolinità superba, pronunciata che da un lato faceva sentire Gaynor quasi inibita, intimorita, ma dall'altro eccitata, folle di desiderio.
Ad un tratto, quel gioco cessò, mutando in altro.
Un altro gioco ben più audace ed appagante.
E Gaynor assaporò finalmente quella mascolinità di Guisgard.

Guisgard 23-03-2017 01.05.28

Pavel non disse nulla e continuò a stringere la mano di Nyoko per tranquillizzarla.
Ad un tratto l'auto imboccò una scorciatoia.
“Stiamo deviando dalla strada principale...” disse.
“Si, è una scorciatoia...” annuì l'uomo “... eviteremo una strada troppo fangosa.”
“Non ha piovuto negli ultimi giorni...” Pavel.
“Non c'entra...” spiegò l'uomo “... ci sono fossati e canali ovunque qui intorno...”

Nyoko 23-03-2017 01.07.58

Pavel mi strinse la mano ed io gli sorrisi, cercando di non sembrare nervosa. Poi, a detta di Pavel, capì che l'uomo devió. A quel punto mi preoccupai... Tanto... "Non credo sia una buona idea..." dissi iniziando ad agitarmi.

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Guisgard 23-03-2017 01.13.04

L'uomo restò a guardare Gwen per lunghi istanti.
Poi si alzò e finì il suo sigaro.
“Dottore...” disse Elv “... riavrò il mio volto?”
“Si...” annuì l'uomo “... posso ridarvi il vostro aspetto... ma il prezzo sarà molto alto...”
“Quale somma?” Elv.
“La vostra ragazza.” Fissandolo l'uomo.

Lady Gwen 23-03-2017 01.18.18

No.
Non poteva averlo detto veramente.
Sul serio aveva detto che io ero il suo onorario?
Ma che essere immondo avrebbe mai avanzato una richiesta simile?!
Sentii un nodo in gola e fui sul punto di esplodere.
Avrei voluto buttare fuori quell'uomo ambiguo che aveva preteso ospitalità e ora si permetteva pure di dire certe cose.
Ma non lo feci.
Rimasi sempre immobile, guardando di fronte a me, ma appena in basso, per celare il viso con la falda del cappello.

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Guisgard 23-03-2017 01.19.54

“Una setta...” disse Icarius a Clio “... qui? Nel sottosuolo? Possibile? Queste cose pensavo si trovassero nei romanzi del secolo scorso...”
Intanto quelle voci erano sempre più chiare.
I due allora si avvicinarono alla luce, scorgendo così un'apertura nelle rocce.
Si affacciarono dentro e videro qualcosa di incredibile.
Decine e decine di persone in una profonda ed alta grotta illuminata a giorno da centinaia di torce e candele.
E poi inquietanti idoli demoniaci scolpiti nella pietra, verso i quali quelle persone intonavano sinistre litanie.
http://vignette2.wikia.nocookie.net/...20070707205318

Lady Gaynor 23-03-2017 01.21.02

Guisgard continuava a giocare col suo sesso sul mio viso, strusciandolo ovunque e facendomi impazzire di desiderio. La carica erotica era aumentata dall'incrocio costante dei nostri sguardi, con il suo azzurro in cui potevo leggere un desiderio folle.
E quel desiderio esplose all'improvviso quando, sempre con gli occhi negli occhi, Guisgard si stancò di quel gioco ed io mi ritrovai con la bocca ricolma della sua turgida virilità. Respiravo a stento, eppure avrei preferito morire soffocata piuttosto che smettere di succhiare il suo Amore...

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Clio 23-03-2017 01.24.54

"Non so, è la prima cosa che mi è venuta in mente..." alzando le spalle io.
Ma poi, ci ritrovammo in un posto ancora più assurdo, e surreale.
Mi guardai intorno, allibita e incredula.
"Fa attenzione, amore..." sussurrai, guardandomi intorno "Non promette nulla di buono.." guardandomi intorno.
Che razza di posto era quello?
E chi era quella gente?
Sapevo solo che mi metteva i brividi.
Qualcosa mi diceva che il Conte Justine c'entrava qualcosa.


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