Leggiadra serata.. in questa mia spiaggia inaspettata atmosfera.. resa ormai saggia suggestivo gaio orizzonte.. mai sì perfetto fiere leggiadre vele.. oltrepassano il tetto soffici spumose onde scandiscono il tempo d'interminabili desii.. che da sempre sento simili loquaci pensieri nei volti altrui leggo d'ultimi momenti che da un mese proteggo sorridenti indissolubilmente diversi in viso malinconico il loro.. speranzoso il mio riso http://www.youtube.com/watch?v=tTi4gL6NPRI |
Il magnifico sorriso che ella espresse giungendo in chiesa Stordì di lui ogni imbarazzo in viso e nella mano tesa Il celestiale canto donato dalla di lei sorella Cosparve d'immenso l'intera folla e la sua favella L'acuta predica degna d'ogni più alta omelia Ammaliò gli sposi pregnandoli d'ogni più seriosa ironia Lo splendido scenario composto da palloncini, riso e petali di rosa Illuminò gli occhi felici di lui e della sua sposa Il succulento banchetto allestito in modo sì perfetto Fu Allietato da un infinito ballo che lasciò persino Dio interdetto Tantissimi auguri a voi Nico e Claudia.. con tutto il cuore L'unica cosa che vi raccomandiamo è di tenere alto il senso del vostro amore! |
Elementi
Tempesta carica di energie e in preda allo sgomento cercò il vento portò nella sua anima pioggia e tormento ma tempesta il vento volle cercare e quando questi al suo cospetto si presentò Tempesta sferzante tra le sue braccia lo intrappolò Vento sorrise....parte di te io sono...ma tra le manio sfuggo come sabbia fina tra i tuoi capelli io volo come sussurrò di innamorato vaga Tempesta.....questo io sono.... Dedicata al vento Elisabeth |
Gentilissima Lady Elisabeth...
Grazie per avere riportato in Camelot la moderna, dopo troppa quiete apparente e molto rumore per nulla, quell'enebriante leggerezza di una sorta di filastrocca fanciulla dove due anime in festa, Vento e Tempesta, giocano con i sentimenti sul palcoscenico di una vita oltre la vita... Taliesin, il Bardo |
Cara lady Elisabeth..la vostra poesia mi ha veramente colpito, voi mi chiedeste di scrivere un giorno una mia..in questo posto prezioso ma non mi sono mai ritenuta cosi brava..ma voglio farvi un regalo..rimaniamo in tema di ..Elementi della Natura.
Pioggia d' agosto Gocce di pioggia scendono come lacrime naturali sul mio niveo volto Alzo gli occhi al Cielo e invoco la mia preghiera.. lava la bocca da parole mai dette sciacqua la mia mente dai tormenti come panni lavati nell' Arno Scivola come gemma di cristallo sul mio corpo rigenerando l' Anima come la benevola Dea Madre che disseta il cuore mio portandolo a purezza di spirito e di allegria. Altea |
Lady Altea...
In realtà il regaolo più bello lo avete fatto a voi stessa, come se uno specchio di acqua calma riflettesse un viso amico. Sapete e dovete scrivere ancora, altrimenti le gramigne del bizzarro passaggio di tempo, nella sua scientifica evoluzione materialista, attaccherà su ogni parete dell'anima, infestando ogni anfratto e qualcuno, sogghignando nell'ombra, potrà dire che Lady Altea era solo uno pseudomino, un' icona che non è mai esistita... Taliesin, il Bardo |
Grazie sir Taliesin e so i vostri complimenti sono sinceri...:smile:...non posso essere solo una icona perchè ho aperto me stessa con la poesia.
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Vi ringrazio Amato Bardo.......era tanto tempo che volevo rientrare tra queste polverose stanze.......ed oggi ho trovato il modo di farlo.......ed e' stato solo un vivo piacere...........sono felice....che vi sia piaciuta.....
Lady Altea...lo sapevo...siete stata bravissima........:smile_clap: |
Citazione:
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Quando Tempesta a capo chino
con suoi abiti scuri....e straziati dal tempo percorre gli antichi sentieri il mondo sembra perdersi negli anfratti dello spazio Raccoglie legna Tempesta...una luce deve tenere accesa ha paura....che la grotta rimanga in silenzio forse Tempesta deve ancora attendere..... L' Amato Vento che ritorni a soffiare sulle braci spente Forse Tempesta attende........che le voci ritornino a cantare... lady Elisabeth |
Immerso in lontananze d'azzuro e calici di stelle,
il Vento trafigge il costato di attese di bonaccia, tra muriccioli di pietra lavica e sonnecchianti lucertole appese al sole incostante di una bizzarra estate, abbraccia la Tempesta nel suo accecante divenire, come un eterno amplesso da vivere fino a morire... Taliesin, il Bardo |
Nostalgia...
di tempi passati...di giochi mai dimenticati di ginocchia sbucciate e di promesse mai mantenute... di amori su cui potevi aver giurato poter morire e poi vederli volare via come aquiloni regalati al cielo.... E' nostalgia.....non e' rammarico....e' voglia di poter sognare E' voglia di amare la vita........ |
Cammino...
Un tempo qualcuno mi prese per mano c'e' una grotta e un nano.. folletto mio Signore dal verde cappello per mano mi prendesti e la tua grotta mi mostrasti portai fuoco e con pazienza attesi per tanto tempo.... ma mai piu' la tua mano sentii in quella Grotta di Cristallo e' Magia dicesti...solo tu puoi vederla... aspetta davanti ad un fuoco per tanto tempo e mi chiesi quale fu il mio castigo..... Forse la tua mano.....non cerco' piu' la mia..... Lady Elisabeth |
Castelli sospesi
tra il candore e lo spazio, che il soffio del cosmo fa muovere e fluttuare. Essenze di mostri cavalieri e principesse, personaggi mossi dal messaggero degli dei. In esse lo sguardo si perde, e vaga ramingo, alla ricerca di nuove unioni; in esse lo spirito si eleva, eclettico, nel suo girovagare dolce; ed è una dolcezza che sa di miele e d'ambrosia, che giunge dagli azzurri più intensi, e ad essi ritorna. |
Pure voi amate la poesia messer Galgan? Complimenti allora..i castelli sospesi li vedrei un pò come i nostri sogni.
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Ebbene si, amo la poesia, anche se forse, definire tale i miei umili componimenti, può risultare offensivo al vero poeta.
Comunque vi ringrazio. I castelli sono i nostri sogni, e il messaggero degli dei, talvolta infingardo, ama portarceli via.... |
Il Ritorno....
Guardai tra le scatole vuote trovai un filo di perle... gocce di lacrime come pioggia di stelle non vi era nulla che temessi se non di averlo perduto un amore lontano ?......Forse.... Improvvisa la sua mano salda.......le gocce di perle raccolse tra le dita..... non temete..mia adorata.... l'attesa e' ormai passata.... Lady Elisabeth |
Milady Elisabeth...
Bellissima poesia sulla struggente attesa e la gioia del ritorno. Questi solo i silenzi che devono essere spezzati, queste sono le perle da disseminare lungo i sentieri ancora inesplorati di Camelot, il resto è solo Silenzio. Taliesin, il Bardo |
Sir Taliesin....sono felice che vi sia piaciuta........molto spesso la poesia e' scritta di gettito...come partita....da un mondo sconosciuto e poi ....rileggendola anche per chi la scrive....conserva parti di vita...nascosti nell'anima....
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Unico....
Se l'uomo riuscisse a comprendere di non essere l'unico di non essere il migliore forse si accorgerebbe dell' umile servo che lo accompagna in silenzio forse si accorgerebbe che il silenzio porta con se un canto Forse si accorgerebbe soltanto e questo sarebbe già tanto.... Elisabeth |
Citazione:
Che sia di monito per le genti tutte. Vi ringrazio, lady Elisabeth. |
Amen....
Amen..per poter pregare e ringraziare per poter condividere i momenti piu' duri Amen....per inginocchiarsi ai piedi di un altare e chiedere di poter ancora dare... anche quando la vita sembra fuggirti dalle mani.... Amen...senza presunzione..... Lady Elisabeth |
La mia non venga scambiata per ruffianeria, o per un pensiero prevenuto, perché, da come forse si sarà capito, tengo molto al lato spirituale dell'esistenza, almeno al significato che io gli do; ma quello che avete scritto, lady Elisabeth, è bellissimo, senza ma e senza se.
Ora, dopo quello che ho letto, quasi mi vergogno nell'esporre un componimento di ben più umile fattura, ma mi accingo ugualmente. Via, verso l'alto l'azzurro corro con gli angeli rido con gli dei, poi giù in picchiata le braccia aperte le mani spalancate verso il vuoto, poi ancora in volo e poi giù in picchiata nel movimento che è costanza infinita, sarà tutto questo a farmi tanto ridere? Eppure volo e rido e cado e rido e altri ridono con me, e io divengo rondine e volo e cado e volo e cado. Poi tutto cessa perché tutto ha fine per avere un nuovo inizio, sento che vorrei piangere, eppure sento amore e scalda ed è dolce allora chiudo gli occhi. Penso che dormirò. Ancora grazie, lady Elisabeth. |
Ho letto la vostra poesia Sir Galgan.......ed e' mia grande convinzione che ogni cosa viene scritta con l'inchiostro del nostro cuore non possa essere giudicata.........
Io non scrivo parole piu' belle delle vostre.....abbiamo esperienze di vita di diverse e cerchiamo di metterle.....a conoscenza di tutti quelli che leggeranno con i loro occhi e con la loro anima...... Sir Galgan.....avete scritto in questo angolo....che sino a poco tempo fa.....era una libreria piena di polvere....mi avete aiutata a rispolverarla...... |
E continuerò a farlo con estremo piacere, lady Elisabeth :smile:
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Un Tempo....
Ci fu un tempo che il dono delle cose fu accettato custodito ci un Tempo in cui nulla sembrava poter portare via le cose preziose Ma ci fu un Tempo....che guardandoci dentro ci trovammo cambiati preoccupati ...forse solo affannati Un peso immenso...da portare....e quando le ginocchia cedono Si cede il passo...alla paura.....alla voglia di avere tra le mani parole di Amore e di gioia...di Speranza.... sperando ...che la luce non ti abbandoni.... sperando che non faccia subito sera.... Ci fu un Tempo..... Lady Elisabeth |
Rosa
di misticismo e di sogno perpetuo. Visioni infrante nella fragranza di un petalo, onirici sapori in tutti gli altri. Fluidi scarlatti colpiscono l'enfasi delle parole e le visioni cambiano forma e il misticismo si eleva. Note di un pentagramma arcaico suoni vetusti di un violino infranto. |
Canto....
il Canto di un giorno dove il sole illumina il grano dove il suono si eleva ai cieli azzurri spazzando via ogni nuvola ingombrante e poi la Luna....ricca e feconda l'umido innesto di seme nel suo grembo attende Canto perchè germogli come Amore appena nato Canto perchè risuoni il tuo nome appena sussurrato Canto perchè sia io il tuo risveglio..... Canta....per me una nenia perchè io riposi il mio corpo stanco Lady Elisabeth |
Canta....per me una nenia perchè io riposi il mio corpo stanco
un canto sussurrato sotto le braci di un fuoco assopito, dietro lo sguardo dello sciocco che di vite ne possiede una, immerso nel vano inseguimento del volteggiare del Tuo dito ignorando la bellezza di quel seme che feconda la Luna... Taliesin, il Bardo |
Amato Bardo....e' con immenso piacere che vedo le vostre parole unirsi alle mie.........
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Se....
Se tra i fili di un passato lontano una Maga lavorasse al suo telaio tesserebbe i fili di un mondo lontano creato dalla magia che si affaccia alla realtà Se la Maga avesse il dono che nessuno le diede farebbe affacciare i volti curiosi per se e per ma..... Ma colpire lei non potrà quel folletto verde dal cappuccio variopinto Se così fosse tra i fili di un passato lontano La Magia morirebbe.... Lady Elisabeth |
Presi della sabbia
e la strinsi nel pugno e in ogni granello l'essenza di un nuovo mondo, eppure anche la sabbia è vita ci è dato forse lo stringerla tra le mani? Eppure la strinsi forte ed essa cantò allora la lasciai cantare poi la liberai, e lei per ricompensa andò a riposare nei miei occhi socchiusi. Furono sogni sogni di bellezza e incanto. |
Mi son chiesta mille volte
perchè la gente diventa indifferente perchè volge lo sguardo lontano senza pensare di prendersi per mano mi son chiesta mille volte perchè la gente prova ribrezzo quando una vita perde il suo disegno senza pensare che forse ci si potrebbe aiutare..... Mi son seduta un giorno solo per pensare se la mia vita volasse lontano...cosa mi fossi chiesta..... Una foglia ingiallita volo' tra le miei dita non pensarci per ora non non ti e' dato pensare per ora non puoi volare...... Lady Elisabeth |
Passeggiando senza meta e senza sosta
giunsi tra la pareti ingiallite di una metropoli indifferente, vidi genti evolute nella loro folle corsa di nevrosi e frasi d'occasione, incontrai comignoli di fumo alitare dalla bocca e dalle orecchie, notai bambole ingioellate uscire da negozi di pitone e di coccodrillo, mentre zingari di campo e di scelta tra poveri senza volto e senza età, macchiavano le strade profumate di seta a mandorla e di lino scarlatto, uomini e donne senza volto e senza dignità che urinavano sul sagarto di quella gente perbenista e civilizzata pronta a scandalizzarsi e scagliarsi, contro ogni forma di diversità e di malasorte... Poi d'improvviso nel cielo intriso di fumi grigi ed irrespirabili, un vecchio con il capo chino sul suo sorriso raccoglie una foglia gialla e la racchiude in un piccolo brevario dove una foto ingiallita di donna segna il ricordo fanciullo del suo perduto Amore e, come d'incanto, mi ritrovo a cavalcare i giardini della preesistenza, ritrovando il Tuo volto. Taliesin, il Bardo |
Non ho mai dato un titolo a questa mia poesia..
"Nell' immensità dell' occhio tuo nero d' inchiostro intingerò il pennino mio a sconosciute parole. Ricamerò su carta filigranata rime di una tua sconosciuta amata. Anima e sospiro a me sconosciuto Luna che volgi lo sguardo suadente tra dita che intonano musica travolgente che di Lui portano il profumo avvolgente". Altea |
Ecco...cosè la magia......Questo posto si e' riempito delle parole piu' care...le parole che riempiono il nostro cuore....
Grazie......per aver ridato vita alle polverose stanze |
Profumi di erica appassita al sole inebriano le mie narici,
metre il cuore del cervo calpesta il ricordo di gioventù passate, negli anni verdi della mia adolescenza correndo a perdifiato lungo sentieri ombrosi di montagna dove le foglie cambiano colore, dove i lucci risalgono ancora le correnti ancestrali dell'esistenza, dove orizzonti cremisi si inabissano nell'incerto amre ghiacciato, in cui i Tuoi occhi, come faro di meraviglia antica, illuminano il mio cammino... Taliesin, il Bardo |
Lande sconfinate tra cardi e lavanda....
muri di pietra nera...case dal tetto di paglia che sfidano il vento tempeste di pioggia momenti di sole....... quattro stagioni in un ora.... quattro momenti di vita in un giro di lancette... il tempo si ferma anche l'omino con l'ombrello mi guarda ma poi sorride...e tira avanti ....il tempo qui...non esiste !!!! Lady Elisabeth |
Favolosamente bello....veramente ottima scelta!:)
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Talvolta
il suono di un'arpa mi porta le voci del mare, e quella lenta litania mi culla e mi induce al sonno.... Ma talvolta una corda si spezza con un grido di gabbiano e allora il sonno si fa lacrime, lacrime che liberano lacrime che purificano. E il mare si fa cielo come il cielo si fa mare e il suono di un'arpa mi porta le loro voci. |
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