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“Ehi, piccola, va tutto bene...” disse Pavel cercando di tranquillizzare Nyoko “... è una scorciatoia e presto saremo lontani da qui...” sorridendole.
Intanto l'auto proseguiva lungo quel sentiero angusto. Ad un tratto restarono impantanati in un fosso. “Maledizione!” Esclamò l'uomo. |
Lo sapevo... Io lo sapevo. Sapevo che sarebbe andata così. "Mi sembrava troppo facile..." dissi quasi a bassa voce per poi abbracciare Pavel un po' spaventata...
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“Le ripeto...” disse Elv “... non ho alcuna donna io... sono ripugnante, non ha visto?”
L'uomo rise. Allora prese a camminare nella stanza, avvicinandosi infine al falso giardiniere. Guardò Gwen, ridendo piano. Poi, con gesto deciso ed improvviso, strappò la camicia del falso giardiniere, svelando la fascia che stringeva il petto di Gwen. Sfilò via il cappello, mostrando anche il bel viso della ragazza ed i suoi capelli rossi. |
Gaynor si spogliò davanti a Guisgard, in modo veloce, quasi famelico.
E quando restò tutta nuda, lui la strinse fra le braccia e la baciò. Le loro labbra erano incatenate, i loro corpi, come al ballo, l'uno contro l'altro. Lui la baciava e nel tenerla forte a sé sentiva ogni parte del corpo di lei premere contro il suo. E così lei. E quell'eccitante bacio, quello sfregare l'uno contro l'altra accese ancor più i loro sensi. |
Lo sentii ridere all'insistenza di Elv, poi lo sentii avvicinarsi e fu un attimo.
Trattenni il respiro istintivamente quando strappò la camicia, ma ancor più quando tolse il cappello, liberando i capelli. E adesso? Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Una volta nuda, Guisgard mi tirò a sé e mi baciò appassionatamente. I nostri corpi erano incollati l'uno all'altro, carichi e vogliosi, mentre le nostre lingue disegnavano umidi intrecci.
Quel bacio era una preparazione a ciò che stava per accadere. Era il preludio della resa dei sensi. Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk |
Quella scena lasciò disgustati Icarius e Clio.
Soprattutto lui. “E' assurdo...” disse “... sono pazzi... sono bestie...” guardando poi Clio. Si udì allora un suono. I due tornarono a fissare quel macabro spettacolo. Videro così l'uomo incappucciato che mostrava il suo aspetto, togliendosi il cappuccio e slacciando la sua tunica. Era il Conte Justine. http://www.hotflick.net/flicks/2002_...llucci_017.jpg |
Fui lieta di vedere che non impazziva.
"Sì, è terribile.." annuendo piano, mentre guardavo quello strano spettacolo. Ma poi, la vidi. Il conte. Sentii il sangue ribollirmi nelle vene, e il disgusto farsi strada in me. "Io quella l'ammazzo.." a denti stretti. |
La macchina restò impantanata ed alla fine l'uomo scese per cercare di smuoverla.
“Sta tranquilla, Nyoko...” disse Pavel “... non hai nulla da temere, vedrai...” Poi l'uomo chiese a Pavel di scendere per aiutarlo con l'auto. E lui scese. |
“Vederti da vicino” disse l'uomo a Gwen, guardandola “è molto meglio che immaginarti dalle descrizioni che mi sono state fatte.” Sorridendole. “Vieni con me, ti piacerà...” a lei.
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