Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 23-03-2017 04.34.41

Icarius e Clio videro Justine che si rivelò essere il capo di quella macabra setta.
Ad un tratto però i due sentirono dei passi alle loro spalle.
Si voltarono e videro uomini armati ed incappucciati.
“Una mossa falsa e siete morti.” Disse uno di quelli.

Guisgard 23-03-2017 04.35.06

Si baciarono a lungo, stretti l'una contro l'altro, con le loro mani ovunque, le lingue intrecciate ed umide.
Baci profondi, penetranti, caldi, eccitanti.
I corpi che vibravano, ardevano, si strofinavano a vicenda, solleticandosi.
E così, quasi fosse la cosa più naturale, Guisgard spinse delicatamente Gaynor sul letto, per poi stendersi su di lei.
Un attimo dopo lei si sentì presa, totalmente.
Trafitta dall'Amore, penetrata da infinite sensazioni, travolta e stravolta da una danza fatta di ardore, impeto, forza, calore.
Una danza ritmica ed infaticabile, con lui che la teneva ferma, baciandola ovunque, assaporando i suoi seni con labbra e lingua, mentre lei prendeva sempre più fuoco.
Lui era sopra e dentro di lei, stretto fra le sue cosce divaricate ed intrecciate intorno ai suoi fianchi.
E continuarono a godere a lungo, reciprocamente.

Guisgard 23-03-2017 04.35.50

Si baciarono ancora.
A lungo, con passione, piacere.
Le loro bocche si aprivano e si esploravano.
Poi lui la guardò.
“Non voglio tornare indietro...” disse ad Altea.
Un attimo dopo cominciò a spogliarla piano.

Altea 23-03-2017 08.03.10

Il tempo si arrestò come un attimo infinito come se quella esplorazione di piacere fosse un conoscersi dell' animo.
Assaporai ogni bacio..quel mostrami che ero solo sua e io lo ero forse da prima di conoscerlo.
Le sue mani iniziarono a slacciare il corsetto stretto nero per poi scendere sui pantaloni stretti e mi trovai irrimediabilmente con quel corsetto nero addosso.
Mi sedetti sul letto e lentamente sfilai le calze nere, la giarrettiera e poi slacciai il corsetto nero. Ora indossavo solo la mia nuda pelle bianca prendendo un lenzuolo.."Vieni" dissi con un invito d' Amore..guardandolo maliziosamente. .come un gioco naturale tra due amanti.."Se non torni indietro pure tu allora continuiamo" con voce bassa, lenta e sensuale.

Nyoko 23-03-2017 09.40.33

Pavel e l'uomo scesero dalla vettura per cercare di smuoverla ed io rimasi lì. Mi sentivo così inutile, e comunque l'idea di stare da sola, cieca, mi faceva accapponare la pelle.

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Lady Gwen 23-03-2017 15.11.50

Descrizioni?
Ci pensai un attimo su e tutto mi fu chiaro.
Sicuramente aveva parlato con il Conte.
Era stata quella maledetta donna a mandarlo qui.
Elv non aveva voluto ascoltarmi quando gli avevo manifestato i miei dubbi e ora ci trovavano in questa situazione.
'Vieni con me
Vieni con me?
Non sarei mai andata da nessuna parte, nè con lui, nè con nessun altro, sapendo che mi avrebbe sicuramente portato da quella donna ripugnante.
Indietreggiai e mi ritrovai fra le braccia di Elv, stringendomi forte a lui.

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Lady Gaynor 23-03-2017 15.30.58

Quando Guisgard smise di baciarmi per sospingermi sul letto, mi lasciai andare ad un lungo sospiro, consapevole che di lì ad un attimo lo avrei avuto dentro di me. E così, quando lui si stese su di me accostandosi all'umido centro del mio essere, mi trovò pronta e desiderosa. Gli poggiai le mani sul fondoschiena e lo attirai a me, sentendolo di colpo fino in fondo alla mia più intima femminilità.
Cominciò così la nostra danza d'Amore, con lui che mi ansimava sopra ed io che godevo ad ogni possente spinta. Urlavo di piacere, la sua lingua che leccava i miei seni e le sue labbra che li succhiavano, mentre la sua virilità continuava infaticabile a penetrare il mio essere, sempre più turgida e potente. Gli strinsi allora le gambe intorno ai fianchi per sentirlo ancora più forte, mentre gridavo il suo nome e godevo di lui.

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Guisgard 23-03-2017 16.40.53

Gwen corse tra le braccia di Elv, con ormai il suo travestimento del tutto inutile, visto non solo smascherava il suo stratagemma, ma non riusciva più neanche a coprire quella fascia che stringeva il suo petto nudo.
“Chissà perchè” disse l'uomo accendendosi un altro sigaro “voi persone comuni avete il difetto di apparire vestite sempre in modo inappropriato... in ogni occasione.” Con un ghigno.
“Chi è lei?” Chiese Elv. “Chi è veramente lei?”
“Chi o cosa io sia” rispose l'uomo “non credo sia comprensibile per voi due... ma vi racconterò una storia... io adoro le storie...”

Lady Gwen 23-03-2017 16.46.11

Aveva anche il coraggio di fare dell'ironia.
Con che faccia tosta?
Una storia, sì... Non avevo voglia di ascoltarlo, dopo aver avuto la conferma che era d'accordo con quel maledetto Conte.
Intanto ero sempre stretta ad Elv, mentre cercavo in qualche modo di chiudere la mia camicia.

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Clio 23-03-2017 16.46.20

Successe tutto in fretta.
Quegli uomini, le armi.
Ci avevano scoperto e io dovevo fare qualcosa.
Dovevo proteggerlo a qualunque costo.
Mi voltai verso di lui e gli sussurrai piano all'orecchio.
"Fidati di me.." per poi baciarlo piano.
Allora diventai improvvisamene invisibile.
Ma restai accanto ad Icarius, per proteggerlo.


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