![]() |
Il carro si fermò davanti all'inquietante albero di noce.
“Forse è un gioco, inciso magari proprio da qualche bambino...” disse il vescovo “... infatti se osservate la scrittura sulla corteccia non è molto regolare...” “Potrebbe essere...” mormorò Ehiss “... ma mi sembra comunque strano che dei bambini vengano a giocare in un luogo così solitario e lontano dalle mura cittadine... e se invece fosse un monito?” “Un monito?” Ripetè il vescovo. “Si, magari volto proprio a scoraggiare i bambini a spingersi così lontano per giocare...” il cavaliere, per poi guardare Dacey. |
“Ora non lasciarti impressionare però...” disse il pirata a Gaynor “... l'hai visto anche tu, no? In quel posto” indicando la costruzione “ci vanno visitatori e viaggiatori... dunque deve esserci una certa attrattiva. Il capitano dell'equipaggio parlava di un collezionista.”
Intanto le indicibili urla continuavano strazianti ed insopportabili. |
<< Un monito si può essere ma... Sessantadue... É la cifra a colpirmi, insomma sarebbero ben sessantadue bambini che si sono spinti a giocare lontano e poi... Sono tornati a casa oppure... Se ne sento di storie di bambini dispersi purtroppo >>
|
"Come fai a non impressionarti con queste urla agghiaccianti?" replicai stupita. "Ti gelano letteralmente il sangue nelle vene... non possiamo avvicinarci di più per capire? Il fatto che ci entri gente non significa nulla... potrebbero anche entrare per non uscirne mai più..."
Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk |
“Su, calmati, piccola...” disse il mago stringendo a sé Gwen “... è tutto finito... tranquilla, sei con me ora...” accogliendola sul suo robusto petto “... adesso ce ne andremo... lasceremo questo castello...” guardandola negli occhi ancora rossi per le lacrime e sorridendole.
|
Rimango lì fra le sue braccia, ad occhi chiusi, lasciandomi stringere e cullare.
Annuii debolmente,non riuscendo però ancora a ricambiare il suo sorriso, poggiando la testa e le mani sul suo petto robusto e confortevole. Non vedevo l'ora di lasciare quel posto orribile e di lasciarmi tutto alle spalle. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
“Se restiamo qui a fare supposizioni” disse Ehiss “ci ricaveremo ben poco... continuiamo e raggiungiamo la città... così faremo riposare i cavalli e troveremo dove alloggiare.”
“Si, ben detto.” Annuì il vescovo guardando il cavaliere e Dacey. |
“Ora stai esagerando...” disse il pirata a Gaynor “... e va bene, se è per farti tranquillizzare vuol dire ci avvicineremo... però pensaci, se ci notano non solo appariremo come ficcanaso, ma tu vestita così potresti dare scandalo...” divertito ed indicando ciò che restava dell'abito di lei ormai pieno di sabbia e strappato.
|
"O magari qualcuno, mosso a pietà, potrebbe regalarmene un altro, magari come uno di quelli indossati dalle signore del gruppo... ho notato che erano abiti diversi da quelli che si usano al mio paese, di foggia diversa... forse ci siamo allontanati di molto con la tempesta..." guardai di nuovo quella strana struttura, poi continuai. "Si, mi piacerebbe sapere cosa sta succedendo lì dentro... andiamo..."
Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk |
“Benissimo, madama...” disse il pittore ad Altea, guardandola come chi quasi vuol spogliare con gli occhi “... siete una bella donna che sa di esserlo... posso dunque invitarvi alla mia bottega? Per cominciare il dipinto?”
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 20.03.45. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli