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Notai quel suo certo sguardo lascivo, se avrebbe osato mettermi le mani addosso se ne sarebbe pentito..."A dire il vero sono gli altri a darmi la conferma di esserlo" ridendo "Prego vi seguo".
Presi gli oggetti e li misi nella sacca e salutai il misterioso negoziante.."Se il barone mi lascerà prendere i soldi dal mio conto corrente...tornerò" guardando il ciondolo e la chiave. Uscii dalla bottega e mi voltai verso il pittore "Potrei sapere il vostro nome? E come mai il barone vuole un dipinto? Mi hanno detto è anziano e ormai non è più interessato alla vita..mentre del secondo..non mi dicono nulla". |
Su, andiamocene...” disse Zoren a Gwen, accarezzandole i capelli e poi il volto “... vieni...” e la prese per mano, conducendola verso l'uscita del castello.
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Sfiorai la sua mano che accarezzava il mio viso e i miei capelli, poi mi prese per mano ed io mi lasciai condurre docilmente all'uscita del castello, dove vidi il ponticello che ci aveva condotti lì, in quel posto agghiacciante.
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“Beh, magari” disse il pirata avvicinandosi a Gaynor di spalle “qualcuno lì dentro potrebbe anche regalartene uno nuovo...” accarezzandole la gamba nuda attraverso le strappo dell'abito “... chissà, invaghendosi di te... io ormai sono un pirata squattrinato...” divertito.
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<< Ricevuto>> dissi appena infastidita da quella specie di rimprovero. Sapevo che a volte pensavo e parlavo, parlavo e pensavo e scordavo il resto.
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Il pittore rise con Altea ed insieme uscirono dal negozio.
“Allora tornerete...” disse l'uomo al bancone prima che uscissero. “Mi chiamo Tintus” il pittore alla dama “e sono il pittore di fiducia del barone. Si, è molto anziano. L'altro barone, che con lui divideva il potere, è morto anni fa, essendo più vecchio. Posso chiedervi dove alloggiate? O abitate in città?” |
Il contatto fisico con il Capitano mi procurò un brivido che oramai conoscevo bene. Mi girai e lo abbracciai. "Tu un pirata squattrinato, io una regina spodestata... un'accoppiata vincente, direi..." replicai sorridendo, per poi baciarlo sulle labbra.
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Finalmente Gwen e Zoren uscirono dal castello.
“Dimmi...” disse lui “... trovato qualcosa di interessante nel castello?” |
Guardai il venditore prima di uscire..sapeva pure sarei tornata, mi chiesi.
"Finalmente svelato il mistero messer Tintus..allora entrambi erano anziani, strano non avevano eredi giovani? Chi governerà dopo di loro..scusate..sono pure io nobile e mio padre un grande diplomatico europeo, sono discussioni a cui sono abituata, non volevo essere invadente. Risiedo proprio alla locanda Ai Due Baroni, mi hanno portato dei mercanti..svenuta..a dire il vero qualcuno mi ha colpita alla testa e mi sono trovata lì". |
Non riuscivo a crederci che eravamo finalmente fuori da quel posto e quando oltrepassammo il ponticello, continuai a camminare per essere più lontani possibile da lì.
"Un vecchio libro di magia, segno che probabilmente chi viveva lì la praticava, prima che diventasse un problema, ma non sono riuscita a decifrarlo..." mi avvicinai e cinsi i suoi fianchi con le braccia "Te lo avevo detto che non era bello entrare in quel posto..." mormorai "L'importante è che ne siamo usciti. Tutti e due. Credo che faremmo meglio a tornare in città,ho bisogno di mettere qualcosa nello stomaco..." Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
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