Camelot, la patria della cavalleria

Camelot, la patria della cavalleria (http://www.camelot-irc.org/forum/index.php)
-   Castello (http://www.camelot-irc.org/forum/forumdisplay.php?f=24)
-   -   La leggenda dello Scorpione di Giada (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=2474)

Lady Gaynor 23-03-2017 17.46.24

La passione di Guisgard era prorompente, il suo desiderio incontrollabile, i suoi gemiti musica per le mie orecchie.
E più lui gemeva, più io mi dimenavo sotto di lui per aumentare le spinte e il piacere.
"Amore mio..." gli dissi all'orecchio, lasciando che il mio alito caldo lo eccitasse ancora di più "Amore mio, non fermarti..."

Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk

Guisgard 23-03-2017 17.51.48

L'uomo continuava a guardare Gwen ed Elv, con la ragazza impegnata a coprirsi da quello sguardo mefistofelico.
Ad un tratto la porta si aprì ed entrò qualcuno.
Era il Conte Justine.
“I miei omaggi, signore.” Disse sorridendo.
“Allora?” A lei l'uomo.
“Abbiamo catturato il vendicatore.” Justine. “Domani censureremo il film.”
“Ce ne saranno altri...” mormorò l'uomo.
“E noi uccideremo tutti quelli che verranno.” Con tono compiaciuto Justine. “”Come abbiamo sempre fatto da secoli.”
“Bene.” Annuendo l'uomo.
Allora si voltò verso Gwen ed il suo volto mutò orrendamente in un qualcosa che non era più umano.
Poi per la ragazza solo il nulla.
https://4cdn.hu/kraken/image/upload/...IUnyCG7ks.jpeg

Altea 23-03-2017 17.52.27

Era un uomo dalle sembianze atletiche e in quel momento realizzai quanto volessi chiamarlo per nome. Ma quel pensiero si dissolse come quel lenzuolo gettato via per scoprire il mio corpo ormai caldo. Iniziò a baciarmi lentamente dai piedi fino le cosce e mi adagiai sul letto fino a quando sentii le sue calde labbra nel punto più sensibile del mio corpo. Stesi le braccia beandomi di quei baci ardenti di piacere .."Ancora..fammi impazzire" sospirai.

Guisgard 23-03-2017 17.56.52

Il nulla.
Forse sogni, desideri.
Ancora il nulla ed il silenzio del sonno.
Poi pian piano infiniti bagliori, un senso di vuoto e di sterminata solitudine.
Lentamente Clio riprese conoscenza.
Attorno a lei solo lo spazio senza fine.
Ma non era sola.
http://www.diventiamopensieri.it/wp-...univers-12.jpg

Lady Gwen 23-03-2017 17.59.23

L'uomo non parlò, ma ciò che successe dopo fu ancora peggio.
Il conte Justine entrò nella stanza.
Seguii la discussione fra i due, ma non capii chi fosse questo vendicatore e di che film parlassero.
Tuttavia avevo idea che si trattasse di qualcuno che tentava di contrastarli, soprattutto perché Elv mi aveva spiegato chi fossero queste persone e chiaramente gli dava fastidio essere intralciati.
Ebbi il tempo di rabbrividire alla vista di quel volto mostruoso, poi buio.

Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk

Clio 23-03-2017 18.02.08

Aprii gli occhi che tutto mi appariva lontano e confuso.
Dove diavolo ero?
Sembravo nello spazio, ma dove?
Un profondo senso di angoscia mi attraversò.
Icarius?
Dov'era Icarius?
Che cosa gli avevano fatto? Ero terrorizzata.
Ma alla fine mi accorsi di non essere sola.
Così mi guardai intorno per capire chi fosse lì con me.

Guisgard 23-03-2017 18.09.33

A quelle parole di Gaynor, Guisgard, come un cavallo lanciato al galoppo lungo una scoscesa scogliera, aumentò il suo ardore, moltiplicò il suo impeto, tanto che lei dovette aggrapparsi alla sua schiena, alle sue spalle per resistere.
Era bloccata contro quel letto, sotto il suo amante, in quella folle cavalcata, in quel turbolento dimenarsi e gemere, incapace di opporsi ad un piacere che fece andare a mille il suo cuore.
Poi, ad un tratto lui la baciò e poi si alzò, eccitato e sudato.
“Voltati, tesoro...” disse con decisione e desiderio.

Guisgard 23-03-2017 18.58.06

Nyoko sentì arrivare l'auto.
Si fermò.
Poi la giovane udì diversi rumori, indistinti, vaghi, confusi.
Poi solo silenzio.
Un lungo ed insopportabile silenzio rotto solo dal suo respiro.
Un attimo dopo sentì dei passi.
Qualcuno si avvicinava.

Nyoko 23-03-2017 19.00.41

L'auto si fermò ed io udì fumori confusi, strani. Non potevo vedere nulla e mi rannicchiai sul sedile posteriore cercando di nascondermi il più possibile. Poi udì dei passi e lì iniziai ad avere davvero paura.https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...b9ee6407c1.jpg

Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk

Guisgard 23-03-2017 19.06.17

Cominciò ad accarezzarle i piedi, poi le caviglie, salendo lungo le gambe lisce e slanciate, arrivando dove Altea era più indifesa, sensibile e calda.
Allora un piacere folle, quasi disperato si impossessò di lei.
La bocca di lui, le sue labbra, la sua lingua e la sua fantasia erano al servizio della passione della giovane donna.
Ogni attimo quel piacere aumentava e con esso l'eccitazione e l'abbandono di lei a quell'uomo così audace, ma anche romantico.
Ardente e delicato, così lui appariva in quelle infinite carezze, in quei baci prolungati.
Poi si alzò, la guardò e con le labbra ancora intrise del sapore di lei raggiunse i suoi seni.
Li baciò, per poi succhiarli, quasi da essi traesse il dolce e vitale nettare dell'amore.


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 14.34.45.

Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli
Creative Commons License