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Quasi inarcai un sopracciglio, vedendo il capitano fuori dalla porta.
Ma sul serio? Cercò di essere meno viscido possibile, ovviamente fallendo. Il primo istinto fu quello di chiamare Elv, per far unire, forzosamente o meno che fosse, anche lui al pranzo, ma mi dissi che non era detto che andasse così male. "Ma certo" dissi solo. A quel punto, uscii dalla mia cabina, sperando in bene. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Inizio ad abituarmici a lavorare su una nave si fanno svariati lavori e non ti stanchi mai dissi guardando Lion tu che ne pensi amico mio? Domandai con un po di fiatone da quanto tempo non viene lavato per terra mamma mia è duro da pulire e feci un sospiro affatticato
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Mentre Cavaliere25 e Lion erano a sudare sul ponte, arrivarono Govan e Stiao.
"Ragazzi..." disse Govan "... il capitano Goz ha messo gli occhi addosso alla tipa dai capelli rossi... si accettano scommesse... secondo voi lei ci starà?" Ridendo. Intanto nella sua cabina Gwen aveva accettato l'invito di Goz. Insieme allora andarono nella cabina del capitano, che differiva dalle altre solo perchè un pò più grande, ma il sudiciume era lo stesso, o forse di più. "In attesa del pranzo" lui a lei "assaggeremo un bel sorso di rum, no? Fa pensare ai pirati, ai Caraibi e ai film d'avventura!" Ridendo lui. |
Raggiungemmo la cabina del capitano, che non era meglio delle altre, anzi forse era pure peggio.
"Volentieri" dissi, con un sorriso impercettibile Speravo che almeno il rum avrebbe reso più sopportabile la mia permanenza in questo posto, anche se dubitavo, visto il luogo e la compagnia. Così, le condizioni del viaggio certamente non miglioravano... Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Mmmmm dissi per me non ci starà poi è tutto da vedere se il capitano sia piacente alla donna dai capelli rossi e l'uomo con cui era insieme dove è finito ??? Domandai non pranza anche lui con loro??? E continuai a pulire senza battere ciglio
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Gli occhi di Goz erano piccoli e vogliosi, la sua espressione sorniona ed il suo sorriso lascivo.
Riempì 2 bicchieri di rum e ne offrì uno a Gwen, per poi appoggiare la sua mano sulla gamba di lei. "Brindiamo allora a questo viaggio ed a ciò che ci regalerà..." disse, per poi muovere piano quella mano verso l'interno coscia della ragazza. Intanto, sul ponte, mentre Cavaliere25 e gli altri marinai scommettevano circa l'esito delle avventure romantiche del capitano, arrivò Elv per godersi il Sole ed il profumo di salsedine. "Salve, marinai." Avvicinandosi a loro. "Fra quanto avvisteremo l'isola di Vivas? Nessuno di voi è già stato lì?" Chiese il bel fotografo. |
Guardai il fotografo e dissi io sono appena stato arruolato non so dove sia questa isola non ci sono mai stato dovrebbe chiedere al capitano quando arriveremo signore dissi guardando Elv voi chi siete domandai educatamente?
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Lessi la mail dapprima con sufficienza, poi mano a mano che le parole scorrevano davanti a me il mio interesse cresceva sempre di più.
Strabuzzai gli occhi e lessi di nuovo. Possibile? Qualcuno aveva davvero recuperato un frammento iscritto risalente ai popoli del mare!l? Davo la caccia a quella civiltà da anni ormai, avevo trovato delle tracce in un sito abbandonato nel pacifico, ma non erano sufficienti per formare uno studio vero e proprio. Eppure quelli che scrivevano non mi piacevano affatto, che voleva dire che non era importante chi fossero? Volevo saperlo eccome! Carissimi, Se quello che dite è vero, è una scoperta che merita tutto il mio interesse e il mio aiuto. Ma ribadisco... se! Per quanto ne so potreste essere degli studentelli che vogliono farmi uno scherzo. Quindi, mandatemi una prova di quello che dite e continueremo la conversazione, in caso contrario... arrivederci! Prof. Destresya |
Cercavo di non concentrarmi sulle sue occhiate,mentre guardavo altrove e mi sentivo fuori posto, a disagio.
Presi il bicchiere che mi offriva e prima che potessi iniziare a bere, mi mise subito le mani addosso. All'istante, lanciai il bicchiere da qualche parte sul tavolo in un impeto di rabbia e lo colpii forte al viso. "Non si azzardi a permettersi di nuovo!" urlai, letteralmente fuori di me. Per fortuna non aveva perso tempo, così da permettermi di andarmene prima di subito. Infatti, una frazione di secondo subito dopo ero già fuori, chiudendomi con violenza la porta alle spalle e dirigendomi a passo rapido verso la mia cabina. "Cose da non credere" mormorai fra me e me, scuotendo la testa. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
La mail di risposta non tardò ad arrivare al computer di Destresya:
"Dottoressa, lei non è in grado di dettare condizioni in questo momento. Noi la stiamo seguendo sin dai suoi primi riconoscimenti accademici e siamo in grado di ricostruire ogni passo della sua carriera universitaria. Per adesso non è importante sapere chi noi siamo, ma piuttosto capire se lei è decisa o meno a collaborare con noi. Se ci offrirà completa disposizione allora continueremo il dialogo, altrimenti non saprà più nulla di questa faccenda." |
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