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"No, voglio la polizia fuori da questa storia." Disse il direttore a Gwen. "Piuttosto preferirei un'agenzia privata di investigazione..." molto teso.
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In effetti, non aveva torto.
Infatti, annuii lentamente. "Sì, possiamo fare così" concordai. "Beh, allora, vuole che me ne occupi io?" dissi alla fine, cercando di non fare apparire il mio tono troppo svogliato come in realtà era, perchè ero certa sarebbe toccato a me. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Si, se ne occupi lei." Disse il direttore a Gwen. "Facciamo tutto con la massima delicatezza. Un'indagine in questo momento ritarderebbe molti dei nostri progetti, soprattutto quello relativo all'evoluzione dell'intelligenza artificiale. Tutto deve essere gestito e concluso con riservatezza e nel minor tempo possibile, dottoressa."
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Annuii.
"Perfetto, lo faccio subito, allora" dissi. Poi, uscii e mi diressi al mio ufficio, per aggiornare Ludwing in merito alla situazione. Ero parecchio nervosa in merito a ciò di cui avevo parlato col direttore e speravo che un'agenzia di investigazione ci potesse davvero aiutare. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen tornò nel suo ufficio e vi trovò Ludwing che si apprestava a portar via le sue ultime cose e liberare così la stanza per la sua vera proprietaria.
"Mi perdoni ancora per questo incidente, dottoressa." Disse lui. "Le lascio il suo studio." Sorridendole ed apprestandosi ad uscire. "Ah..." fermandosi sulla porta "... ha parlato al direttore di quella strana telefonata?" |
Sorrisi divertita, inaspettatamente, quando lo vidi.
"Credo di doverla aggiornare, dottore. E credo che da oggi in poi possiamo considerarci coinquilini" divertita "Il direttore vuole una nostra collaborazione in merito al progetto in corso, dunque nessun errore. Benvenuto ufficialmente" con un ampio sorriso. "Comunque, il direttore mi ha incaricato di far presente la situazione ad una agenzia di investigazione, vuole evitare di mettere in mezzo la polizia, dunque dovrò contattarne una al più presto." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Ludwing restò stupito da ciò che disse Gwen, ma poi sorrise ed annuì.
"Per me sarà un piacere ed un onore collaborare con lei, dottoressa." Disse. "Un'agenzia di investigazione? Beh, ne servirà una sia efficiente, ma anche discreta a quanto ho capito..." |
"Lo stesso sarà per me" sorridendo.
"Beh, non devo lavorare oggi, dunque ho qualcosa da fare" ridacchiando. Scrissi poi qualcosa su un pezzetto di carta e glielo dissi. "Ecco il mio numero, se ne avesse bisogno. Credo sia meglio che vada. Arrivederci" salutandolo ed uscendo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Grazie, dottoressa." Disse Ludwing prendendo il biglietto datogli da Gwen.
Si salutarono e lei uscì dallo studio prima e dall'edificio poi. Era una bella giornata di Sole, Afragolopolis pullulava di auto, mezzi pubblici, scooter, passanti, in un trionfo di voci, suoni e colori. https://lh3.googleusercontent.com/pr...jLZ0etZeM4fAVg |
Lasciato il grattacielo, la giornata era assolata e trafficata, ma a suo modo piacevole.
Salii in macchina e lì, su internet, cercai delle agenzie investigative nei dintorni, sperando di trovarne una che potesse fare al caso nostro. Dovevamo fare un lavoro pulito, anzi loro dovevano farlo e fare passare tutto più possibile in sordina. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen in auto consultò il suo palmare e cercò un'agenzia investigativa nei paraggi.
Ne tròvò 3. La prima era la Ghirellars, specializzata in investigazioni soprattutto relative ad adulteri ed estersioni. La seconda era il Fiore Scarlatto, specializzata in pedinamenti e protezione personale. La terza era la Zebra, specializzata nel ritrovamento di oggetti rubati e falsificazioni di comunicazioni telematiche. |
Trovai tre agenzie nei paraggi.
Dubitavo che una specializzata in adulteri fosse adatta La scelta era certamente fra le altre due. Scelta ardua, dovevo ammetterlo. Decisi di dare una speranza alla terza, provando a capire se si fosse davvero trattato di una falsificazione della chiamata, il ché era altamente probabile. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Continuando a leggere la brochure vidi che l'acrobata si esibiva anche per feste privata, ma a me al momento non interessava.
Ci mancava solo di invitare un estraneo a casa. A me serviva una scusa per uscire indisturbata la sera, piuttosto. "Su, Jamos, perché sei così lento?" strillai con la voce insopportabile di Regna. |
Gwen provò a contattare l'agenzia Zebra.
"Pronto..." disse una voce di donna al cellulare "... qui è l'agenzia Zebra. In cosa possiamo aiutarla?" Nel frattempo Regna era in auto con Jamos. "Si, padrona." Mormorò lui, per poi aumentare l'andatura. Poco dopo arrivarono alla dimora di lei. |
L'agenzia mi rispose, attraverso una voce femminile.
"Salve, ho letto che vi occupate di falsificazioni nelle comunicazioni. Volevo sapere se potevo sottoporvi il mio caso" dissi, educatamente. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Prego, mi dica pure." Disse la voce femminile a Gwen. "Noi della Zebra investigazioni siamo pronti ad occuparci del suo caso." Quasi recitasse un copione a memoria.
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"Oggi ho ricevuto due telefonate che credo siano contraffatte. Si tratta di una voce robotica che non può certo appartenere ad un androide e credo che qualcuno mi abbia presa di mira. Sono tutte telefonate molto brevi, pochi secondi."
Non sapevo quanto sarebbe stato saggio espormi come facente parte di una società che costruiva androidi, quindi speravo di potermi mantenere vaga. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Capisco." Disse la voce. "Perchè non ci raggiunge in sede? Così potrà esporre nei minimi particolari il suo caso." Gentile.
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Una volta tornati a casa, congedai Jamos e tornai nella mia stanza, dove potevo essere davvero me stessa, senza quella vocina insopportabile, quella faccia odiosa.
Mi chiusi in camera e mi tolsi la maschera come ci si toglie un paio di scarpe col tacco dopo una camminata di 10 km. Mi pesava sempre di più. Non avevo combinato granché quella mattina. Ma il contrattempo dell'acrobata poteva essere utile al mio scopo. Visto che avrei dovuto sgattaiolare via durante il suo spettacolo, mi sedetti sul letto e iniziai a cercare in rete notizie su di lui, così avrei avuto qualcosa da raccontare il giorno dopo. |
"Certo, naturalmente. Arrivo subito" acconsentii.
Allora chiusi la chiamata e mi recai subito all'agenzia. Non sapevo ancora se fidarmi o no, ma l'avrei scoperto, o almeno speravo così. Soprattutto senza espormi troppo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Rimasta sola Destresya si dedicò all'acrobata.
Scoprì che si trattava di un ragazzo di nome Best e che si esibiva facendosi chiamare Razzo, defininendosi l'uomo più veloce del mondo. Gwen, in quello stesso momento, raggiunse la sede della Zebra e una segretaria la accolse, per poi condurla in un ufficio dove c'era un tipo dai lunghi capelli neri e di aspetto gradevole. "Prego, si accomodi." Disse lui a Gwen "Mi chiamo Beps e sono a sua disposizione." http://3.bp.blogspot.com/-psvzr4fXHh...for-2011-1.jpg |
Raggiunsi l'agenzia e mi accolse un tipo che disse di chiamarsi Beps, che sembrava un bel tipo e alla mano.
"Salve" stringendogli la mano con un sorriso. "Ho parlato al telefono con una donna poco fa, accennando del mio caso" iniziai. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Mi racconti tutto per filo e per segno, signorina." Disse Beps a Gwen. "Io intanto prendo nota..." col suo computer davanti.
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L'uomo più veloce del mondo, che razza di assurdità era mai quella?
Bah, la gente non sapeva più che inventarsi per mettersi in mostra, ecco cos'era. Questa società così votata all'apparenza e inutile. Guardai l'orologio e sbuffai. Non mancava poi molto allo spettacolo, mi sarei dovuta vestire e preparare. Una gran scocciatura, ma necessaria. Ah sicuramente Regna si divertiva più di me. |
Annuii e mi preparai a raccontare nuovamente il fatto.
"Oggi ho già ricevuto due telefonate con una voce robotica che pare essere quella di un androide, un nostro androide, solo che ciò è impossibile e credo che qualcuno possa aver registrato la voce e deciso di indirizzarmi queste strane telefonate" spiegai. Poi, mi sembrò giusto fare una precisazione doverosa, infatti mi sporsi appena verso di lui. "Ci tengo inoltre a precisare che qualsiasi informazione deve essere accuratamente riguardata, senza polveroni di sorta. La nostra azienda è prestigiosa e nessuno si augura di scatenare un eccessivo clamore" guardandolo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Des cominciò a preparasi per ingannare il tempo.
Il suo armadio poteva vantare decine di vestiti, adatti ad ogni occasione. Alcuni pregevoli, altri ipreziosi. Altri ancora molto sensuali, al limite della decenza, proprio come amava spingersi Regna in ogni occasione e far sfoggio della sua bellezza. |
"Stia tranquilla, noi lavoriamo nella massima riservatezza." Disse Beps a Gwen. "Mi occuperò personalmente del caso e comincerò ad indagare adesso stesso." Fissandola. "Vorrei visitare casa sua e possibilmente il suo posto di lavoro, dottoressa."
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Annuii un po' rincuorata, sentendo che comunque prometteva una certa discrezione.
Era la cosa fondamentale, date le circostanze. "Ma certo, se vuole posso subito farle vedere casa mia, soprattutto visto che la prima chiamata l'ho ricevuta al telefono di casa" spiegai. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Dovetti rimettere la mia maschera, ma portai con me lo specchio, così da poter tornare me stessa col favore delle tenebre.
Non volevo che Regna mettesse mano nei miei affari. Scelsi un abito succinto, dorato di paiettes, che lei adorava. Dopotutto era magra e slanciata, se lo poteva permettere. Mi vestii mi preparai e scesi di sotto. "Su, Jamos, è tardi, è pronta la macchina?" ordinai. https://izispicy.com/old-img/img2/20...aniston_05.jpg |
"Perfetto." Disse Beps sorridendo a Gwen.
Poco dopo, con 2 macchine, arrivarono a casa di lei. Entrarono e lui controllò qua e là, in giro per l'appartamento, sotto gli occhi indagatori del gatto di lei. "Lei vive qui da sola?" Beps continuando a guardare in giro, per poi concentrarsi con i sistemi di comunicazione, come quello del telefono e del computer. |
Ci dirigemmo subito a casa mia, dove Beps cominciò a controllare, concentrandosi soprattutto su telefono e computer, mentre il mio gatto poco avvezzo alle visite lo guardava con sospetto e ciò mi divertì parecchio.
"Sì, da sola e non le nascondo che in questa giornata ciò mi è pesato non poco... Mi sento parecchio vulnerabile, sapendo che questo qualcuno può contattarmi in qualsiasi modo voglia..." scuotendo la testa in un sospiro. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Si, signora." Disse Jamos a Regna.
Poco dopo l'auto lasciò la sontuosa dimora e si avviò al piccolo teatro all'aperto, luogo in cui si sarebbe tenuto lo spettacolo del folcloristico Razzo. C'era qui abbastanza gente, tutta desiderosa di assistere allo spettacolo. Intanto, a casa di Gwen era giunto Beps. "Immagino..." lui controllando la linea ottica del telefono "... quindi teme che on si tratti solo di uno scherzo, giusto? Magari teme molestie dda parte di un maniaco?" Inserendo qualcosa nella centralina sintetica della cellula fonica della casa. "Mi dica... qualcuno ha provato ad importunarla? Magari un corteggiatore troppo insistente? O forse un pò volgare?" Fissandola. "Per esperienza so che una bella ragazza attira questo genere di situazioni." |
"Esattamente, è proprio ciò di cui ho paura, soprattutto perchè questa persona sembra conoscermi molto bene, dall'interno. Ha usato un elemento del mio lavoro, il ché è molto personale ed infatti è ciò che mi ha fatto pensare che potesse trattarsi di qualcuno che si trovi nel mio ambiente lavorativo" dissi, mentre lui armeggiava con la centralina, probabilmente per controllare le telefonate ricevute.
"No, nessun approccio strano" risposi ancora. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Non c'è molta scelta..." disse Beps a Gwen "... o mirano al centro in cui lavora.. oppure a lei." Fissandola. "Questo dobbiamo capire." Terminando di sistemare i cavi. "Ho messo il suo sistema casalingo sotto controllo dei miei ricesensori. Registrerò ogni chiamata. Anche quelle personali, lo sappia." Gurdandola negli occhi.
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"Lo capisco, dopotutto è necessario" annuii, quando specificò che le mie telefonate sarebbero state controllate d'ora in poi.
"Comunque, il mio direttore ipotizza che cerchino di ricattarci, non so se può avere senso" dissi poi. "Non so se può aiutarmi o rispondermi, ma... Pensa che potrei aver bisogno di protezione, in questo periodo? Sì, insomma, se dovesse darmi un consiglio, so bene che non offrite un tale servizio. Mi consiglierebbe di farlo?" guardandolo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Arrivati al teatro all'aperto, mi feci lasciare da Jamos e presi posto, seguendo il numero indicato sul biglietto.
Ne approfittai per immergermi in quella cloaca di gente tutta ammassata per assistere allo spettacolo. Ovviamente era pieno di persone della buona società, dovevo aspettarmelo. Forse me lo sarei dovuta aspettare. Ma dopotutto Regna era a suo agio in quella massa di imbecilli come lei. Dal canto mio, mi concentrai per captare i pensieri di chiunque mi passasse accanto. Dopotutto, il mio dono andava sfruttato appieno. |
"Se fosse la mia ragazza o mia moglie... si." Disse Beps guardando Gwen. Le direi di si. Anzi, la sorveglierei io stesso." Annuì. "Non sappiamo cosa ci sia dietro quelle telefnate. Magari solo uno scherzo, o forse molto di più. ed io non rischierei."
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Presi un respiro profondo ed annuii.
"Lo so, ha perfettamente ragione..." risposi. "Vedrò di attivarmi anche in quel senso, allora, sperando sia tutto uno scherzo momentaneo che finirà presto così com'è iniziato..." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Bene." Disse Beps a Gwen. "Le ho lasciato la nostra sigla telematica sulla sua bioconnessione Internet. Per qualunque cosa le occorra mi contatti, chiaro?"
Intanto Regna era allo spettacolo. Captava e percepiva i pensieri di tanti che le passavano accanto. Pensieri effimeri, vuoti, senza importanza. Quello spettacolo era la sola cosa che interessava a quella gente. Finalmente le luci si abnassarono e il tetto si aprì, mostrando il cielo ed il firmamento della sera. https://i.pinimg.com/originals/80/31...1bcceb588b.jpg |
"La ringrazio molto, davvero. Sono certa che il suo aiuto sarà prezioso" sorridendogli ed accompagnandolo alla porta.
Mi sentivo un po' più sicura, sapendo che mi ero rivolta a qualcuno di competente per aiutarmi. Non mi restava che provare a contattare l'altra agenzia per avere una protezione momentanea, dato tutto ciò che stava succedendo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
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