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<< É per questo che l'ho notato. Mi ha colpita proprio la somiglianza... Mi mette a disagio ad essere sincera >> distolsi lo sguardo. Nonostante le spiegazioni del taverniere credevo ci fosse molto di più
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Arrivò un colpo di vento e aprì il libro, facendolo arrivare, "casualmente", alla voce "Strega" e sentii di nuovo la voce.
"Rinnegare?" Esclamai "Ho sempre accettato i miei poteri! Che significa?" Questa era bella davvero, cosa voleva dire? Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Icarius guardò Clio e quando fu sul punto di risponderle la porta della stanza si aprì.
Entrarono allora alcuni soldati. “E' lui.” Disse uno di quelli agli altri, indicando Icarius. “Arrestatelo.” E quelli bloccarono il ragazzo. “Che diavolo volete?” Cercando di dimenarsi lui. |
Il mio sguardo nel suo, poi la porta si aprì.
Ma non era Damin, ma dei soldati. Io lanciai un'occhiataccia ad Icarius, e poi mi frapposi tra di loro. "Che significa? Non ha fatto niente, fermatevi!" Urlai, come spaventata. Reagire sarebbe stato un suicidio, lo sapevo, ma era ugualmente difficile non iniziare a battermi. |
“Il Diletto della ninfa.” Disse Tintus ad Altea. “Questo è il titolo del dipinto, madama. Quanto al vostro nome, non temete... il barone ama conoscere sempre il nome delle modelle dei miei quadri.”
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"Che nome curioso...e oltre al nome e paesaggio che storia narra questo quadro? Perché è stato commissionato? Comunque ricordate al barone non sono una modella come le altre..anzi è un disonore faccia dormire una duchessa in locanda" altra scusa per poter usare la chiave.
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“Si, è alquanto inquietante.” Disse il vescovo. “Ma è sicuramente una coincidenza il fatto che somigli a quell'albero. Dopotutto gli alberi spogli sono quasi tutti uguali.”
“Per mia natura non credo troppo alle coincidenze.” Mormorò Ehiss. “Comunque non fatevi impressionare...” a Dacey “... è solo un quadro.” Sorridendole. Tornò il locandiere con il vino e subito il cavaliere riempì i bicchieri di tutti loro. “Brindiamo al nostro viaggio, amici...” alzando il bicchiere. |
La voce cessò e pure quell'alito di vento giunto dalla finestra.
Allora Gwen avvertì un capogiro... Le stelle scintillavano nonostante la vaga nebbia che avvolgeva quel luogo. Era notte e tutto appariva silenzioso, col solo lo scoppiettio delle torce a produrre qualcosa simile ad un suono. Gwen era immobile, avvolta in un lungo abito fatto di telo. Allora due donne le si avvicinarono, cominciando a spogliarla... Fu un attimo, come una visione che svanì in un attimo, destando Gwen. |
<< Si avete ragione. É solo un semplice quadro >> dissi debolmente incrociando le mani sul tavolo.
<< Al nostro viaggio >> presi il bicchiere, lo alzai e poi mi bagnai appena le labbra con il vino. Troppo forte per i miei gusti. |
I soldati bloccarono Icarius che inutilmente cercò di liberarsi dalla loro morsa.
“State indietro.” Uno di loro a Clio. “Costui è accusato di furto ed omicidio.” Indicando Icarius. “Portatelo via.” Agli altri militari, che a forza lo portarono via. |
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