Camelot, la patria della cavalleria

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Nyoko 24-03-2017 00.49.53

Sentivo il corpo svegliarsi lentamente. Il cuore che batteva ancora ma una luce mi si presentava davanti. Ero morta, allora? Piano piano, mi resi conto di aver aperto gli occhi e di vedere delle sagome, un po' delle chiazze di colore... Sbattei le palpebre stupita. Ci vedevo, finalmente. Un sorriso mi spuntò in volto, ma sparì quasi subito. Dov'era Pavel? E dov'ero io? Chi mi aveva portato lì? E chi mi aveva curato?

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Guisgard 24-03-2017 00.51.58

Si abbracciarono e lui baciò Altea con passione.
“Andiamo allora...” disse guardandola negli occhi “... la grotta ci aspetta... lì c'è la mia Macchina del Tempo... raggiunta quella saremo poi salvi...”
Poco dopo lasciarono il capanno.
Si avviarono tra alte querce, sterpi e rovi, mentre il pomeriggio era già iniziato.

Altea 24-03-2017 00.55.45

Annuii, non vi era tempo da perdere.
Iniziò la nostra corsa da fuggitivi e verso un futuro insieme.
Guardai la brughiera e la foresta..paesaggi che forse non avrei più rivisto.."La macchina del Tempo, ti dirò sono abbastanza ansiosa ma ho te vicino" e il sole del pomeriggio rischiarava il nostro avvenire assieme.

Guisgard 24-03-2017 00.58.35

Quel bacio di Gwen e subito Elv catturò le sue labbra.
Si baciarono a lungo, sancendo quel momento e l'idillio ritrovato.
“Forse dovresti avvertire casa tua...” disse lui sulla bocca di lei “... magari per tranquillizzarli che stai bene...” succhiandole le labbra.

Lady Gaynor 24-03-2017 00.59.17

Guisgard mi afferrò per i fianchi e già solo quel contatto mi elettrizzò al punto che desideravo soltanto che mi prendesse per non smettere mai più.
Pochi secondi e lo sentii di nuovo in me, forte e prepotente, in quella posizione che aumentava a dismisura il piacere.
Sottomessa a lui, riuscivo solo a pensare che ogni fibra del mio corpo godeva di quell'incessante martellamento.
Mai avevo provato certe sensazioni, ma in effetti mai mi ero sentita di appartenere a qualcuno. Finora.

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Lady Gwen 24-03-2017 01.04.18

Sentivo di averlo di nuovo ritrovato.
Non era il suo viso che avevano portato via, ma quasi un pezzo della sua anima, come se si fosse spento, ripiegato su se stesso.
Ora era di nuovo lui, lo sentivo, l'uomo di cui mi ero innamorata.
Ci impiegai qualche istante ad elaborare ciò che mi disse.
"Io... Io credo... Credo che possano aspettare qualche minuto..." farfugliai, non riuscendo a mettere nemmeno due parole in fila nel bel mezzo di quel bacio.
Quel bacio che mi stava restituendo quel ragazzo sfacciato, sfrontato e impertinente che amavo tanto.

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Guisgard 24-03-2017 01.07.04

Corsero per la brughiera, con l'ansia nei loro cuori, la paura alle calcagna e la morte sempre in bilico sulle loro teste.
Alla fine, verso il crepuscolo, raggiunsero alcuni spuntoni rocciosi.
“E' là la grotta...” disse lui ad Altea.
Giunsero così davanti quell'antro.
“Vieni...” lui a lei.
Entrarono e videro la tecnologica Macchina del Tempo di lui.
http://www.ilnavigatorecurioso.it/wp...-del-tempo.jpg

Altea 24-03-2017 01.09.50

Con l' ansia di essere braccati raggiungemmo finalmente la grotta e lì mi apparve qualcosa di straordinario.."E'..galattica" aprendo gli occhi verdi di sorpresa.."Che strano macchinario...io sono pronta" sospirando.

Guisgard 24-03-2017 01.18.03

In quella posizione Gaynor poteva sentire ogni sensazione, ogni emozione in maniera totale.
Ogni fibra del suo corpo sussultava e vibrava sotto l'ardore e lo slancio della passione di Guisgard, che infaticabile prendeva quel bianco e morbido colpo più e più volte.
Lei era tenuta ferma per i fianchi, in modo maschio, virile e questo la faceva sentire quasi imprigionata, bloccata com'era in quella morsa che ben dimostrava la forza e l'eccitazione di lui.
E continuarono.
Continuarono a lungo, fino a quando lui si fermò, restando dietro di lei, col respiro agitato per la forte eccitazione.

Guisgard 24-03-2017 01.18.25

Combatterono, ma senza trovare una vincitrice.
E Clio aveva fretta.
Ma ad un tratto Athia scoppiò a ridere.
“Non puoi fare nulla...” disse “... neanche tornare indietro... laggiù, sulla Terra tutto è solo una grande illusione... non c'è lieto fine...”


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