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La voce cessò, come il vento.
Poi avvertii un capogiro e la scena che vidi mi lasciò interdetta. Capivo sempre di meno e capivo sempre meno il mio coinvolgimento in tutto questo, cosa c'entravo io? Non ero mai stata a Nolhia, non conoscevo nessuno, men che meno la donna che si ostinava a sussurrarmi frasi assurde. Mi chiedevo se avrebbe mai avuto fine tutto questo. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
"Non è vero! Non ha rubato niente, né ucciso nessuno!" Urlai.
"Fatemi parlare col vostro comandante, siamo suoi ospiti!" Continuai. Anche se sapevo benissimo che stavano eseguendo i suoi ordini. Frignare era solo la facciata, però, mente pensavo a un piano. Conoscevo bene quel castello, la caserma, le prigioni, dovevo sfruttare quella conoscenza. Così lasciai passare i soldati ma poi li seguii, stando attenta ad essere invisibile e silenziosa. |
“Narra il piacere che una ninfa trae dal desiderio di un dio pagano verso di lei, tramutatosi in brina per godere della sua bellezza.” Disse Tintus ad Altea. “Comunque il barone se sapesse di voi alloggiata in una locanda di sicuro si opporrebbe.” Sorridendo.
In quel momento Altea notò qualcosa. Una tela messa di traverso in un armadio semiaperto, quasi dimenticata. E su di essa era raffigurato un bellissimo uomo dai lunghi capelli neri, gli occhi scuri e penetranti ed il nobile portamento. http://pad.mymovies.it/cinemanews/20...iangray_02.jpg |
Ehiss guardò Dacey e rise di gusto.
“Già, dimenticavo.” Disse. “Voi non amate il vino. Forse dovrei ordinare una spremuta d'arancia o qualche succo di frutta.” Facendole l'occhiolino. “Come si fa con le ragazzine.” Divertito. Il locandiere tornò e servì in tavola lo stufato. “Buon appetito, signori.” E andò via. Cominciarono così a mangiare. “Su, dopo vi porterò a fare un giro in città.” Sorridendo il cavaliere alla zingara. |
Gwen era sempre più confusa.
Cosa significava quella strana visione? E soprattutto, perchè lei? Ma ad un tratto qualcuno bussò alla porta, facendola sussultare. |
"È affascinante..una storia epica e mitologica ... spero di esserne all' altezza".
Il mio sguardo cadde su un dipinto, quasi nascosto..mi avvicinai a quell' armadio semiaperto e rimasi immobile a fissare quel ritratto.."Chi è questo nobile ragazzo? E perché è nascosto?" perplessa come se egli volesse parlarmi. |
Ero in preda ad una valanga di pensieri, come un fiume in piena, quando qualcuno bussò alla porta e mi fece sussultare.
Così mi alzai e andai ad aprire, ancora sconvolta. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Misi da parte il bicchiere assottigliando appena gli occhi, in evidente disappunto con le parole del cavaliere.
<< Il vino non mi piace. É forse un crimine? O indice di scarsa maturità da parte mia? Se é questo che pensate forse la scarsa maturità é la vostra. E non voglio nessuno succo di frutta. Non sono una bambin. Buon appetito >> Iniziai a mangiare con un certo nervosismo che appariva nei miei gesti, dal prendere la forchetta al masticare le piccole porzioni. Il mio carattere mi portava a serbare rancore, se tale di poteva definire, solo per poco tempo. Era più una sorta di questione di orgoglio, ribattere a quel gente di battute e mostrare il mio spirito libero. << Va bene>> annuii mentre la iniziare rabbia svaniva come le nuvole che lasciano posto al sole |
I soldati portarono via Icarius, con Clio che prese a seguirli, attenta a non farsi scorgere grazie alla conoscenza del palazzo che poteva vantare.
Vide così che i militari condussero il suo compagno d'avventure nelle prigioni del palazzo. Icarius cercò di opporsi, dimenandosi, ma alla fine i soldati lo colpirono più volte, fino a fargli perdere conoscenza. Lo buttarono in una cella, per poi chiuderlo dentro. |
Gwen aprì la porta.
“Eccomi, piccola...” disse sorridendo Zoren “... tu sei pronta? Sai cosa? Ho trovato il modo di liberarmi di Go e Nyccio per stasera, così saremo solo io e te...” la fissò “... cos'hai? Mi sembri inquieta...” |
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