Camelot, la patria della cavalleria

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Altea 30-03-2019 23.38.24

"D'accordo mi vesto e torno a casa".
Mi vestii ma ero molto adirata con Andorre, non vi era bisogno accompagnasse la mia famiglia e mi aveva abbandonato in questa nave.
Uscii ma tornai a casa da sola, la strada la sapevo. Come ero arrivata ero tornata.
Iniziai a girovagare nel giardino curandomi dei fiori, sinceramente ero delusa e volevo starmene sola.

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Guisgard 30-03-2019 23.39.48

Elv annuì a Gwen e prese la pasticca.
Poco dopo si addormentò, mentra dall'oblò l'incerta luce del crepuscolo, vaga e mutevole, di un chiarore ovattato e lieve, penetrava nella cabina.
Dopo un pò qualcuno bussò alla porta.

Guisgard 30-03-2019 23.41.21

Altea scese dal vascello e tornò da sola a casa sua.
Arrivò alla villa in pieno crepuscolo, restando nel giardino che il giorno morente aveva reso intriso di riflessi opachi e sfuggenti.
Uno dei servitori venne a chiamarla, poichè la cena era pronta.

Lady Gwen 30-03-2019 23.44.55

Dopo un po' si addormentò, mentre io dentro di me speravo che guarisse completamente prima possibile.
Paradossalmente, seppur a discapito di quei quattro uomini, l'attacco era stato provvidenziale.
Aveva impedito che io lasciassi Elv, permettendoci, lo speravo, di fuggire insieme da questi folli accaniti.
Poi, bussarono ed io in un sospiro andai ad aprire.

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Guisgard 30-03-2019 23.46.24

Era uno dell'equipaggio quello che Gwen si ritrovò davanti sulla soglia.
"Il capitano ti vuole al suo tavolo stasera." Disse in modo brusco. "Vieni, la cena è pronta."

Lady Gwen 30-03-2019 23.51.34

Era dell'equipaggio e mi diceva che il capitano mi aveva chiamato per cenare con lui.
Istintivamente guardai Elv, che però dormiva già.
Esitai sulla porta, ma poi lo seguii, visto che non sembrava avessi scelta.

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Guisgard 30-03-2019 23.56.22

L'uomo condusse Gwen fino agli alloggi del capitano, dove su una tavola imbandita a mò di taverna facevano bella mostra vassoi con pesce arrostito, verdure varie ben condite, pane bianco, formaggio, salumi ed una grossa torta dall'aspetto gelatinoso e guarnita con molta panna.
Il capitano stava in piedi a guardare dalla finestra il corso del Lagno.
Il suo aspetto era simile a quello di Elv in modo inquietante.

Lady Gwen 31-03-2019 00.01.24

Entrai in cabina, dove una tavola era imbandita, in maniera rustica, casereccia, ma sicuramente invitante.
Cercavo di non concentrarmi sul suo aspetto, perché quasi mi dava fastidio vedere il suo volto uguale a quello dell'uomo che amavo, ma purtroppo non potevo farci nulla.
Rimasi in silenzio mentre lui restava a guardare il Lagno fuori dall'oblò.

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Guisgard 31-03-2019 00.05.16

Il capitano si voltò e guardò Gwen negli occhi,nello stesso modo in cui avrebbe fatto Elv.
"Siediti e mangia con me." Disse. "Sono mesi che non ho la compagnia di una donna." Sedendosi. "Un vino simile è sprecato se bevuto da solo o insieme a uomini rozzi e poco cortesi." Riempiendo due bicchieri. "Parlami di te... raccontami chi sei... ho voglia di ascoltare la voce di una donna..." alzando il bicchiere "... e brindare alla bellezza..." per poi bere.

Lady Gwen 31-03-2019 00.12.03

Distolsi lo sguardo dopo un attimo, non ce la facevo a guardarlo, era più forte di me.
Mi sedetti a tavola e mentalmente passai oltre la sua prosopopea sulla compagnia, le donne e tutto il resto.
"Di me? Hai detto che non ti piacciono le donne viziate" con tono secco, prendendo una forchettata e portandomela alle labbra.

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