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Annuii con un cenno del capo "Avete ragione? Vogliamo cenare, abbiamo preparato qualcosa di tipico e vi abbiamo preparato una delle migliori stanze, potete chiedere di arredarla come più vi aggrada" . Era tutto strano, avevamo aiutato nobili ma questo uomo aveva qualcosa di particolare..un fascino particolare. Mi resi conto che questa era la prima volta osservassi la bellezza e l'intelletto di un altro uomo, il che' non era mai stato preventivato nella mia mente.
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"Naturalmente" disse Elv dopo aver buttato giù l'ultimi sorso di birra "il mio consiglio non vale se dovessi essere io il fortunato prescelto per il suo futuro tradimento." Facendo l'occhiolino a Gwen.
Lo spettacolo acrobatico era terminato, il pubblico ancora in delirio e quei 2 misteriosi tipi ancorain cerca del loro zaino a propulsione ed il suo giovane, momentaneo possessore. Regna allora si incamminò verso l'auto, passando per un vialetto che dava le spalle al retro del parco, dove cioè, presumibilmente, si trovavano i camerini di coloro che si esibivano negli spettacoli. Forse per questo i 2 tipi in cerca dello zaino si erano fiondati in quella direzione. "Sarà un piace, madame." Disse Lennox, per poi sfiorare appena con l'avorio della sua maschera la mano di Altea all'altezza delle labbra, per un galante e cavalleresco omaggio d'altri tempi. Margot accompagnò allora il nobile dei Carpazi nella sua camera, lasciando i padroni di casa con Hannax. "Grazie per la vostra ospitalità, miei signori." Questi ad Altea ed a suo marito. |
Oh ma guarda un po' quei cattivoni che vogliono andare a cercare quel ragazzaccio.
Non sapevo bene dire perché ma già mi stavano antipatici. Così, a pelle. Beh, non che ci fossero molte persone che non mi stessero antipatiche a pelle. Ma non mi costò niente affrettare il passo per riuscire a sentire che cosa stavano cercando quei due energumeni e segurli con lo sguardo e soprattutto, cercare di captare se c'era qualcun'altro nei dintorni. Forse il ragazzino era già riuscito a scappare? Chissà se era veloce come voleva farci credere. Beh, ci voleva un po' di aiuto. Sì, ero annoiata, si vedeva. |
Trattenni a fatica una risata, limitandomi ad un sorriso divertito.
"Sfortunatamente, come dicevo, non ne ho uno e non ne sceglierò uno apposta solo per poterle poi dare soddisfazione" dissi, sorniona, ma con la stessa audacia. "Direi ora di passare al mio caso, se non le dispiace" dissi poi, sollevando un sopracciglio. "Oggi ho già ricevuto due strane telefonate, credo che qualcuno mi abbia presa di mira, forse nel mio ambiente lavorativo per di più, anche se non sono ancora sicura e lo lascerò stabilire a Beps. Ad ogni modo, non mi sento molto sicura e lui mi ha detto di rivolgermi a lei per rimediare al problema" spiegai, prendendo poi un sorso di birra.https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...ba1b255e7d.gif Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Non c'era nessuno dei dintorni.
Regna seguì con lo sguardoi 2 uomini, fino a quando sparirono dietro un muro. Dal muro arrivarono ad uno stretto passaggio, sul quale si aprivano un pao di porticine. L'uomo con la testa rasata fece un cenno col capo all'altro e in un attimo l'energumeno sfondò la prima porta. Accorgendosi che eera vuota, sfondarono anche la seconda. Elv ascoltà Gwen con un sorriso divertito. "Capisco..." disse come chi ha sempre una risposta a tutto, magari il suo atteggiamento tradisse tutt'altro "... mi parli un pò di queste telefonate... scommetto erano sconcie, giusto? Lascive e moleste, vero? Eh si... ce ne sono di sporcaccioni in giro, soprattutto con lebelle ragazze..." accendendosi una sigaretta ed offrendone una a Gwen. |
Roteai gli occhi senza farmi notare, alla sua considerazione.
Aveva il tono di chi pensava di avere una risposta per tutto. La sigaretta la presi lo stesso, però, facendola poi accendere. "Non è ciò che ho detto" gli feci notare. "Lavoro per un'azienda che produce androidi. La cosa è un po' complicata" iniziai "Credo qualcuno si sia preso la briga di registrare la voce di un androide ormai disattivato e la usi per minacciarmi telefonicamente. Inoltre, il direttore dell'azienda vuole assicurarsi che questa faccenda rimanga più possibile celata ai media" aggiunsi poi, dicendo ciò che avevo detto anche a Beps. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Oh quei due mi piacevano sempre meno.
In due energumeni contro un ragazzetto, che sfacciati. Così, decisi di segurli, a debita distanza. Sfondarono ben due porte, ma guarda un po'! Mi avvicinai ancora di più, tanto ero Ragna, una così mica sembra una minaccia, potevo dire che mi ero persa e che cercavo il bagno. Mi guardavo attorno, chissà dov'era quel ragazzino. |
"Beh..." disse Elv fumando "... io in realtà mi intendo poco di androidi ma immagino non sia complicato, per chi è del mestiere, clonare una voce artificiale...però ora che ci penso conosco un tale... uno che si intende parecchio di robot, droidi e roba simile... ha casa e bottega nello stesso posto, in periferia... se ha tempo ci andremo insieme e non tema, se si farà tardi le offrirò la cena..." guardando Gwen con un sorriso impertinente.
Anche la seconda porta fu sfondata e anche dietro di essa trovarono solo una camera vuota. "Quel bastardo è scappato..." disse l'uomo rasato. Entrambi allora si voltarono per correre a cercare il ragazzo, ma si ritrovarono davanti l'avvenente e slanciata figura di Regna. |
Lo ascoltai e sorrisi solo distrattamente alla puntualizzazione sulla cena.
Era una cosa interessante, decisamente. Potevo davvero capire se una cosa simile fosse possibile oppure no. "Accetto la proposta, non è male come idea" annuii, convinta. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Perfetto." Disse sorridendo Elv a Gwen. "Però anche l'idea di visitare il laboratorio di quel tipo e conoscere di più sugli androidi non è male come idea." Sarcastico, per poi farle l'occhiolino. "Andiamo, ho la macchina parcheggita qui fuori."
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Stavolta, risi davvero.
"Sì, era quello che intendevo. Lei è terribile, sa?" dissi, scuotendo la testa. "Sì, credo di averla vista, la sua macchina, insieme a quella della polizia..." con un sorriso sornione e curioso. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Nascosi un sorrisetto divertito nel vedere quei due omoni che cercavano disperatamente il ragazzo.
Poi si misero a correre ma impattarono verso di me. Io li guardai stralunata. "Che c'è?" con la vocina stridula di Regna. "È intasato?" guardandoli con la sua espressione mongola. "Sto aspettando da cinque minuti che finiate in bagno, adesso non mi dite che è guasto perché me la faccio addosso|!!" piagnucola come una bimba scema. Sì, proprio un pericolo per la società. |
Elv rise piano.
"Si, proprio oggi ho finito di lavorare ad un caso molto complicato..." disse divertito "... riprenderà quando la tensione sarà diminuita..." invitando Gwen con un cenno a seguirlo. Salirono sull'auto di lui e sfrecciarono via. Sul sedile posteriore lei notò alcuni attrezzi non certo affini alla professione di investigatore, ma molto più tipici per quelle al di là delle legge. Infatti vi erano una spranga, un piede di porci, una mini sega ad infrarosi, un sonar magnetico usato per decifrare le combinazioni delle cassaforti ottiche, un passamontagna ed una cartina con segnate su le più importanti banche della città. I 2 uomini guardarono Regna, notando più la sua avvenenza, che non il modo idiota di parlare. dopotutto una bellezza simile, nordica e slanciata, dai lunghi capelli chiari, gli occhi da gatta e le forme al posto giusto non passava di certo sott'occhio. "Signora, cerchiamo un ragazzo..." disse l'uomo rasato "... aveva con sè un grosso zaino... l'ha notato?" |
Le sue labbra sfiorarono appena le mie mani, se ne andò via, come un ombra oscura della notte e Margot portò il principe Lennox nella sua camera.
Rimanemmo soli con Hannax "Una persona di altre epoche questo nobile, ne avremo molta cura, ma voi...dove andrete? Penso il Principe vi abbia a cuore". |
"Si, un uomo uscito da un romanzo gotico." Disse Hannax ad Altea. "Così lo definirei. Lord Lenox è un uomo nato nel secolo sbagliato. Un anima superiore ed inquieta, alla quale nè la bellezza, nè la ricchezza e neanche la sua forza lo rendono sereno." Fissandola. "Comunque non tema per me, milady. Ho un buon alloggio qui ad Afragolopolis. E poi io non sono un ricercato al pari di Lord Lenox. Uaarania ha paura di lui, non di me."
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Sollevai appena un sopracciglio.
Certo, lo immaginavo... Infatti, quando salimmo in macchina, notai tutta una serie di "attrezzi" che certamente non si addicevano alla legge. "Anche "intortare gli sbirri" faceva parte del caso?" gli chiesi, parafrasando le sue parole "E le consiglierei di conservare meglio tutto ciò che ha sul sedile posteriore..." con tono sornione, studiando la sua reazione, nonché i suoi occhi neri che erano ancora più belli visti da vicino. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Davvero? Uaarania ha paura di Lord Lenox, perchè mai? Come potrebbe ledere ad Uaarania? Comunque è sicuramente un uomo misterioso, soprattutto per quel fioretto e la maschera, una persona che non passerebbe innosservato anche se non avesse la maschera" e mi resi conto lo stavo dicendo con vivido impeto.
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"Lord Lenox non è un uomo comune, milady Altea." Disse Hannax. "E sono certo che anche lei se ne sarà accorta." Sorridendole. "Alcuni fedeli hanno visto in lui il leader atteso da sempre e per questo sono stati perseguitati dal governo di Uaarania."
Le parole di lei infatti, il fervore e lo slancio, furono avvertiti anche dal filosofo e da Gerard. "Mia moglie è un'idealista ed è votata ad ogni causa giusta." Fece questi. "E se se lei ha deciso di concedere la sua figducia a Lord Lenox, allora anche io sono disposto a farlo, signor Hannax." Elv rise. "Un giorno le spiegherò i trucchi del mio mestiere." Disse, facendo poi l'occhiolino a Gwen. Per un lungo istante i loro sguardi si incontrarono, si incrociarono e indugiarono l'uno nell'altro. "Ma lei è una tipa molto sveglia, lo ammetto." Aggiunse lui con tono provocatorio. Arrivarono così nella periferia settentrionale di Afragolopolis, dove agglomerati di cemento, vecchie fabbriche in disuso e capannoni perlopiù abbandonati davano a quello scenario un'aria decadente, desolata ed artificiale. https://www.domusweb.it/content/dam/...to.rmedium.jpg |
"Ho già un lavoro, credo ne farò a meno..." sarcastica, ma in realtà mi aveva stupita il modo in cui aveva accolto il fatto che sapessi.
Probabilmente, lo vedeva anche un vanto per mettersi in mostra. Poi, i nostri occhi si studiarono a lungo e confermai che i suoi occhi erano intensi, magnetici, intriganti, così profondi da desiderare di caderci dentro. Sorrisi quasi felinamente. "Perchè ho scoperto i ferri del mestiere sul sedile posteriore?" con sarcasmo, anche se sapevo che non era ciò a cui di riferiva. Arrivammo poi alla periferia, un luogo certamente diverso dal livello in cui vivevo. "Posticino interessante..." commentai, guardandomi attorno. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"In effetti non è il posto ideale in cui porterei una ragazza." Disse sarcastico Elv a Gwen.
Scesero dall'auto. Elv indicò a Gwen un'abitazione dopo una vecchia fabbrica e la raggiunsero. Qui al pianoterra c'era una sorta di officina meccanica e dentro un tipo dall'aspetto da nerd, tutto preso da alcuni lavoretti su alcuni pezzi di ricambio. "Ehi, Garo..." entrando Elv con Gwen. "Elv, canaglia!" Ridendo l'altro. "Che ci fa qui? Ti credevo in galera!" "Ormai rigo dritto." Divertito Elv. "Si, come un boomerang!" Ironico Garo. "Lei è la dottoressa Gwen" Elv presentando Gwen "ed è una cliente. Vogliamo farti delle domande sugli androidi." "Ossia?" Garo. "Beh, per prima cosa se è possibile rubare la voce ad uno di loro, magari registrarla e poi usarla a piacimento." "Impossibile!" Categorico Garo. "Gli androidi di ultimissima generazione hanno componenti esclusivi, in modo che ci siano solo esemplari unici in giro, visto il costo che hanno raggiunto!" |
"Lo spero per lei" sorniona.
Andammo poi in una abitazione poco distante, che come anticipato era a metà fra una casa ed un'officina. Dentro, c'era un tipo preso da alcuni lavori. Sì salutarono e scossi la testa quando Elv disse di rigare dritto. "Solo perchè la polizia è idiota abbastanza da bersi le cavolate che gli racconti..." commentai, guardando il ragazzo moro. Elv poi iniziò a spiegargli il caso e riflettei sul suo commento categorico. "Come mi spiega allora certe telefonate che ricevo, con la stessa identica voce di un androide? E sono sicura che sia lui, gli ho parlato per due anni infinite volte, non posso sbagliarmi" guardandolo seria. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Elv ridacchio nel vedere come Gwen gli si era rivolta dandogli del tu.
"Impossibile." Disse Garo alla ragazza. "Lo escludo categoricamente. Non è possibile riprodurre una voce di un androide di ultimissima generazione. I cristalli fonetici al quarzo lidico vengono sottoposti ad un processo di ionizzazione, rendendoli più leggeri del 29%. Ciò permette così al magnesio ed allo stronzio di generare una beta combustione, ossia una trasmigrazione estensolare. In pratica gli effetti fonoci raggiungono tonalità pari alla voce umana con un coefficiente di diversità dello 0,0078." |
Assottigliai lo sguardo, cercando di stargli dietro.
Accidenti, sembrava Matthinson... Riuscii comunque a capire ciò che diceva e non comprendevo la situazione. "Io non capisco... Quell'androide è stato smontato e non esiste praticamente più, ma la voce è la sua. Non potrei esserne più sicura" insistetti. "Non voglio essere arrogante, ma non posso sbagliarmi." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Quegli uomini vennero verso di me ed ebbero la sfacciataggine di chiedermi addirittura del ragazzo.
Proprio non si vergognavano di andare in giro a cercarlo eh? Mah, che roba! Ad ogni modo, li guardai e annuii energicamente. "Siii siii.." squitti come sapeva fare Regna "Era sul palco ha fatto tutto uno spettacolo dove andava in giro velocissimo!!! Ve lo siete perso?" con gli occhi da tonta dispiaciuti e increduli. https://ilarge.lisimg.com/image/6759...nna-falchi.jpg |
"Eppure le assicuro che ciò è impossibile, dottoressa." Disse Garo a Gwen. "Avranno usato un trucco, ma escludo sia stata la voce di quel suo androide. Mi creda, ciò è impossibile."
"Se Garo dice così, allora sta certa che ha ragione." Elv a Gwen. I 2 uomini guardarono la bella stangona davanti a loro. "Non sa" disse quello rasato a Regna "dov'è andato adesso? E' importante trovarlo, signora." |
Risi da oca, come Regna sapeva fare benissimo.
"Ma no, è volato via sul suo razzo, velocissimo, non avete visto??" guardandoli incredula. "È il più veloce del mondo, c'è scritto anche sul volantino... non so come possiate trovarlo, mi dispiace!" mostrandosi dispiaciuta. Ma guarda te che cosa mi tocca fare. |
Sospirai scuotendo la testa.
Perchè sapevo di aver ragione e non capivo come potesse succedere. "Allora, cosa pensa stia succedendo?" Gli chiesi, perchè a quel punto non sapevo più cosa pensare. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Non saprei, forse uno scherzo." Disse Garo a Gwen. "A meno che qualcuno non abbia registrato la traccia sonica, estraendo da essa l'algoritmo acustico e riprodurre così la voce dell'androide. Ma è una posibilità estrema, dottoressa. Richiederebbe un genio della robotica e con una tecnologia costosissima."
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Ascoltai la sua risposta ed afferrai un piccolo spiraglio di possibilità che avessi ragione.
"Non penso sia difficile trovare tutto ciò nell'azienda in cui lavoro" commentai, riferendomi all'esperto e anche alla tecnologia avanzata e costosa. C'era il marchio della Aesthetica Corp. su tutta la linea. "Ad ogni modo, ho già qualcuno che si sta occupando di capire cosa possa essere successo e attendo notizie. Grazie comunque" dissi a Garo, sebbene non avessi ottenuto esattamente ciò che cercavo, da quell'incontro. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
I 2 ringraziarono Regna e corsero vero il palco.
Erano caduti nella trappola della bella svampita. |
"Beh, a questo punto tutto potrebbe essere." Disse Garo a Gwen. "Ma forse dovrebbe cominciare a sospettare di qualcuno dei vostri."
"Interessante..." commentò Elv. |
Li guardai correre via tutti presi.
Ma che, veramente mi avevano preso sul serio? A Ragna? Ma voglio dire, l'avevno guardata in faccia? Ma la gente non sta bene, questo è certo. Mi concessi un leggero sorrisino e continuai a dirigermi verso la mia macchina. |
Respirai a fondo.
"In realtà lo faccio già, anche se non vorrei, ma dubito che al di fuori dell'azienda qualcuno abbia le competenze tecniche per un lavoretto simile... Così complicato e così sopraffino" dissi, a malincuore "Soprattutto perchè non ne vedo il motivo..." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Regna tornò all'auto, salì a bordo e Jamos mise in moto.
Partirono così verso il palazzo di lei. Ma durante il tragitto verso casa, strani rumori provenivano dal bagagliaio. |
"Beh, un androide costa milioni di Taddei, dottoressa." Disse Garo a Gwen. "Quindi c'è sempre un motivo."
"Straquoto." Annuì Elv. |
"Sì, conosco bene il budget mensile" con sarcasmo.
"Ma ciò che non capisco, è perchè a me, che di certo non posso garantire nulla all'interno della struttura, a chiunque voglia approfittare di noi" dissi ancora, davvero non riuscivo a capacitarmene. "Spero comunque che tutto ciò che sta succedendo finisca presto, anche senza un motivo..." sospirando, perchè sentirmi perseguitata non era affatto una bella sensazione. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Su questo non penso di poterla aiutare, dottoressa." Disse Garo a Gwen. "Io mi intendo solo di meccanica robotica, per il resto sono un profano."
"Dovremo scoprirlo da noi." Elv a Gwen. |
Respirai a fondo.
"Lei mi è stato già abbastanza d'aiuto" gli sorrisi. Guardai Elv ed annuii. "Beh, immagino dovremo andare, ora" dissi, all'investigatore "Grazie ancora" a Garo, poi. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen ed Elv salutarono Garo ed andarono via, con l'auto dell'investigatore privato.
"Sembra un caso interessante, non c'è che dire." Disse Elv guidando. "Intricato, ingarbugliato, forse persino impossibile, ma sicuramente interessante." Sorrise. "Cosa ti va di mangiare?" |
Andammo via, salendo nuovamente a bordo della sua auto e mi sentii un attimo destabilizzata quando notai che mi dava del tu, poi mi resi conto che io l'avevo fatto per prima, inavvertitamente.
Ma del resto, se lui lavorava per me, era pure necessario allontanare le formalità. "Sì, davvero un caso per James Bond..." scuotendo la testa con sarcasmo. Poi, lo guardai, riflettendo su cosa potevamo mangiare per la serata. "Direi pizza" sorridendo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
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