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"Perfetto." Disse con un sorrisetto Elv a Gwen.
Così la loro auto raggiunse il Lungo Lagno, dove c'erano una serie di ristorantini caratteristici. "Conosco un posticino, dove fanno probabilmente una delle 3 migliori pizze al mondo." Lui facendole l'occhiolino. Così parcheggiarono e presero un tavolo in quella pizzeria. "Chiunque viene qui" Elv a Gwen mentre sfogliava il menù "sceglie o la pizza fritta o il Vesuvio. Sono il top." Divertito. |
Mi intrigò non poco il suo sorriso ed infatti, poco dopo, raggiungemmo il lungo Lagno coi suoi ristorantini tipici.
Ci sedemmo ad un tavolo, da dove si poteva godere sia della vista del fiume, sia del brusio dei clienti. Alzai appena le sopracciglia, al suo consiglio. "Allora proverò la pizza fritta" con un sorriso interessato, mentre mi guardavo attorno. "È davvero molto bello, qui, piacevole" mormorai "Dovrei uscire dalla mia zona comfort più spesso..." con divertito sarcasmo.https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...072f9822b8.jpg Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Beh, voi benestanti non sapete cosa vi perdete." Disse impertinente Elv a Gwen, per poi ordinare 2 pizze fritte. "Si, qui è molto caratteristico, ci vengo spesso. E' uno degli ultimi angoli tradizionali di questa città." Riempiendo i loro bicchieri di vino. "Ora però serve un brindisi, no?" Guardandola negli occhi, divertito.
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"Farò finta di non essermi risentita, per questa frecciatina non troppo velata" dissi, con un sorrisetto divertito.
Ordinammo le pizze e poi lui propose un brindisi, riempiendo i nostri bicchieri di vino. "A cosa? Agli investigatori che arrotondano in banca?" divertita e sarcastica. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"No, a quelli che fanno colpo sulle belle clienti." Disse impertinente Elv a Gwen. "Cin cin!" Alzando il bicchiere divertito.
In quel momento arrivarono le pizze. https://reginamargheritapizzeria.it/...a-fritta-1.jpg |
Ridacchiai divertita e, dovevo ammetterlo, anche molti lusingata, dal suo brindisi e dalle sue attenzioni per me.
Poteva davvero dire di aver fatto colpo su di me, era poco ma sicuro, anche se non sarei stata subito pronta ad ammetterlo. Mentre assaggiavo il vino, le pizze fritte arrivarono. Il profumo era più che invitante. Già al primo morso mi sembrò una delle cose più buone che avessi mai assaggiato, specie mangiata finché era ancora fumante. "È davvero buonissima" ammisi, sorridendo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Le pizze erano caldissime, pienissime e buonissime.
Ad un certo punto della serata arrivò al loro tavolo un suonatore di mandolino. "Eh..." disse Elv guardandolo, per poi fissare Gwen ed infine voltandosi ancora verso il suonatore "... ci vorrebbe una canzone particolare, speciale per farle dire si, non crede?" Ridacchiando al tipo, ma indicando Gwen con la coda dell'occhio. "Ma come?" Ridendo il suonatore. "Un bel ragazzo come lei? Avessi io la sua età ed il suo fisico!" Cominciando a suonare. |
Mentre mangiavamo, un musicista si avvicinò ai tavoli.
Seguii gli sguardi di Elv, che si spostavano da me al musicista e viceversa, finché non intesi che la sua frase era in realtà indirizzata a me. Eh... Sorrisi divertita alle parole dell'uomo ed ero certa che Elv sapesse come controbattere. Infatti, rimasi ad osservare la scena, incuriosita, ascoltando la musica del mandolino. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...443bab5780.gif |
Salii in macchina un po' scocciata perché alla fin fine non avevo combinato un bel niente.
Regna magari si era anche divertita ma io avevo bisogno di ben altro, che diamine. Poi mi resi conto che sentivo dei rumori dal bagagliaio. Possibile? "Jamos, lo senti il bagagliaio che fa strani rumori???" strillai all'autista "Che ci hai messo dentro???" |
Jamos, davanti agli strilli di Regna, fermò di colpo la macchin, accostando poi al bordo della strada.
Scese di corse ed aprì il bagagliaio. "Padrona." Disse, per poi tirare fuori qualcuno fuori. "Ehi, lasciami, energumeno!" Protestò qualcuno. "Eh, ma pare che le rosse abbiano gusti assai difficili..." disse Elv al musicista, fingendo un teatrale broncio "... avere un bell'aspetto sembra non basti con certe ragazze..." tirando fuori una banconota "... c'è una canzone per i cuori infranti, amco mio?" Dando i soldi al musicista. "Lasci fare a me, dottore!" Prendendo i soldi questi. "Ho un pezzo adatto all'occasione..." Comiciò così a cantare: "O sarracino, 'o sarracino Bellu guaglione 'O sarracino, 'o sarracino Tutt''e ffemmene fa 'nnammurá Tene 'e capille ricce ricce Ll'uocchie 'e brigante e 'o sole 'nfaccia Ogne figliola s'appiccia si 'o vede 'e passá Na sigaretta 'mmocca, sa mana dint''a sacca E se ne va, smargiasso, pe' tutt''a cittá 'O sarracino, 'o sarracino Bellu guaglione 'O sarracino, 'o sarracino, Tutt''e ffemmene fa suspirá E' bello 'e faccia, è bello 'e core Sape fá 'ammore, E' malandrino, è tentatore Si 'o guardate ve fa 'nnammurá E na bionda s'avvelena E na bruna se ne more, E' veleno o calamita? Chisto a 'e ffemmene che lle fa? 'O sarracino, 'o sarracino Bellu guaglione, E' bello 'e faccia, è bello 'e core Tutt''e ffemmene fa 'nnammurá 'O sarracino, 'o sarracino Bellu guaglione 'O..." |
Annuii a Gerard "Sono contenta di avere il tuo appoggio Gerard. Ma ditemi Lord Hannax, è proprio lui l' uomo mascherato che frequenta i famosi galà? Oggi ne parlavo con una milady che ne è fortemente innamorata, trovo contrastante appaia in pubblico" tenendo salda la spada.
Effettivamente era contrastante, nascondersi con una maschera e da Uaarania ma apparire in pubblico. |
Scossi la testa con un sorriso sornione, ascoltandolo.
Incredibile come riuscisse a parlarne tranquillamente come se io non fossi nemmeno presente. Davvero interessante. Diede una banconota al musicista e quello iniziò a cantare e suonare. Al ché io ridacchiai. "Mi dispiace che tutte le donzelle che incontri si lancino ai tuoi piedi..." sempre con quel tono sornione, osservandolo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Si, milady." Disse Hannax annuendo ad Altea. "Si tratta proprio di Lord Lenox. Sovente infatti egli viene invitato a diversi galà e cerimonie, senza mai rifiutare, forse più per rispetto e riconoscenza a questa città, che non per attrazione verso la mondanità."
"Anche qui ad Afragolopolis" fece Gerard "Lord Lenox deve portare quella maschera?" "Forse è uno zelo verso una prudenza che i popoli slavi percepiscono, signore." A lui Hannax. "Magari col tempo, quando si sentirà davvero al sicuro, deciderà di togliersi quella maschera." |
"Beh..." disse Elv a Gwen "... mi pare che quella canzone dicesse anche altro, no?" Divertito, mentre il musicista andava via.
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"Stavamo proprio organizzando un galà perchè ero vogliosa di conoscere l' uomo di cui tutta la nobile Afragopolis parla, come dovremmo fare? Se dovessero chiederci come mai Lord Lennox soggiorna presso la nostra dimora?" osservando pensierosa sia Hannax che Gerard, non volevo certo mettere in pericolo il bel tenebroso nobile e nemmeno noi. Non feci caso sulle parole della maschera, ricordo il bel nobile aveva detto era anche un fioretto.
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Ridacchiai, bevendo un po' di vino.
"Chissà perchè ho il sentore che tu sia uno di quelli che non si arrendono..." dissi divertita. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Sono certo che Lord Lenox sarà onorato elieto di partecipare al suo galà, milady Altea." Disse Hannax. "Egli è un nobile profugo giunto da Uaarania, che ha trovato ospitalità e generosità nel suo palazzo, milady. Io stesso diffonderò questa notizia, affinchè tutta la città sappia quanto lei sia stata buona verso la causa dei tanti esuli da quel triste governo ateo."
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"Quindi..." disse Elv guardando Gwen negli occhi "... vuoi che mi arrenda?" Riempiendo i loro bicchieri con del vino rosso.
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Ricambiai il suo sguardo nero e profondo, intenso, mi piaceva quando si intrecciava al mio.
"Non è quello che ho detto" sorridendo e prendendo il bicchiere ora pieno. "Propongo un altro brindisi. A chi non si arrende" con un sorriso divertito e più malizioso. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"A dire il vero è madam Payn che si sta occupando del galà" verso Gerard "Tu che ne pensi Gerard? Non penso sia pericoloso far sapere noi proteggiamo i nobili di Uaarania, il marchese Du Thazz che ne pensa?" in questo volevo assolutamente l' appoggio di Gerard.
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"Siamo ad Afragolopolis, mia cara e qui la giurisdizione di Uaarania non ha potere." Disse Gerard ad Altea. "Tutti i cittadini sono liberi in questa città e come tale anche Lord Lenox ha il diritto di godersi la libertà. Sono certo che anche il marchese di Du Thazz la pensa come me."
Elv rise. "A chi non si arrende nonostante tutto..." disse alzando il bicchiere e guardando Gwen negli occhi "... ai grandi innamorati che lottano contro tutto e tutti... cin cin!" |
Sorrisi a Gerard e poi annuii a Lord Hannax "Il problema è risolto, effettivamente qui ad Afragopolis siamo liberi, ma forse leggo troppi romanzi" ridendo leggermente "E vedo alcune spie ovunque".
Immaginai la reazione di madam Payn nel sapere la notizia, ovviamente doveva saperla, sarebbe sembrato averla presa in giro e dovevo chiarire che il nobile era arrivato dopo la nostra chiacchierata ma senza spiegazioni, era troppo pettegola. "Bene, allora è tutto concordato" felice della situazione, non mi era mai capitato di distogliere la mia attenzione dalla mia vita sempre ben pianificata. https://i.pinimg.com/564x/40/89/88/4...f5e056b593.jpg |
Hannax mostrò un inchino ad Altea.
"Io accompagnerò il signor Hannax, cara." Disse Gerard a sua moglie. "Poi mi recherò al circolo, dove incontrerò il marchese Du Thazz." I 2 uomini salutarono Altea ed andarono via. |
Annuii "E' stato un piacere Lord Hannax, conto sul vostro aiuto e vi aspetto sempre nel mio Palazzo".
Gerard uscì, era impossibile...trascorreva ore fuori casa, ormai questo Palazzo era diventato solo un posto dove dormire, cambiarsi d' abito e perorare la nostra causa. Andai nel mio studio e mandai un messaggio a Trace, la mia assistente e le scrissi che avevo consegnato tutti i disegni per la lingerie da sposa e di attivarsi a prepararli e farli indossare alle modelle. Mi sedetti sul tavolo da lavoro e iniziai a disegnare un abito, aprii un libro cercando i vestiti tipici della Moldavia e iniziai a disegnare un sontuoso abito da sera con inserti che riproducevano quella Terra. |
Altea si mise al tavolo di lavoro, cominciando a disegnare un sontuoso abito in stile moldovo.
Poco dopo arrivò Margot con un biglietto. "Milady, è stato consegnato ad uno dei nostri cocchieri." Disse. "Non è stato visto però colui che l'ha portato, probabilmente vestito in modo anonimo." Lo consegnò alla padrona ed uscì dalla stanza. |
Margot entrò nello studio, lei sapeva poteva entrare quando vi era necessità e mi consegnò un biglietto.
Uscì e guardaii il biglietto...che stranezza..un uomo vestito in modo anonimo. Presi il biglietto e lo aprii, speravo non fosse niente di pericoloso..ma no forse un invito. Ma osservai pure se vi era qualche simbolo nella busta. |
Il biglietto non presentava alcun segno esterno e quando Altea lo aprì scoprì che non vi era neanche una firma.
L'anonimo biglietto così diceva: "Milady Altea, ben conosco la generosità sua e di suo marito nell'ospitare comuni amici in fuga da Uaaropolis. Anche io sono impegnato in questa nobile missione e sono un caro amico del marchese Du Thazz. Egli ora è fuori città per affari e parlarne con suo marito al circolo nobiliare sarebbe troppo pericoloso. Infatti pare giungerà ad Afragolopolis un uomo inviato dal governo di Uaarania, molto scaltro, intelligente e fanatico. Un vero nemico, pericoloso come pochi altri. Egli al suo servizio avrà molte spie ed il suo compito è arrestare il gentiluomo dei balcani che lei ospita in casa. Ho preferito scrivere un biglietto per avvertire lei e suo marito, in modo che dopo averlo ltto lei possa distruggerlo. Chiamare o trasmettere video sarebbe troppo rischioso. Si guardi dal Talento." |
Lessi il biglietto tutto di un fiato e rimasi per un istante immobile.
Ciò che avevo detto prima si era avverato, era pure stata una leggerezza quella del Principe Lennox farsi vedere in società. Andai subito in camera e posi il biglietto dentro un privato ed antico secretaire appartenuta ad una antenata de Bastian, duchessa di Capomazda..anzi molto più di duchessa. Non potevo scattare una foto e inviarla a Gerard, e dovevo avvertire il nobile. Talento...chissà cosa fosse...una spia, qualcosa del genere. Dissi a Margot di dire al Principe di avvicinarsi al salottino di avorio, dove i mobili erano in stile Compagnie delle Indie, e di preparare un tè. Dovevo riferire al nobile di stare molto attento e per fortuna, le nostre mura erano tutte insonorizzate. |
"Ah, quanto romanticismo ottocentesco... Si sta perdendo, con questi robot..." con voce melliflua e volutamente ironica "Cin cin" con un occhiolino.
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"Già, sono l'ultimo dei romantici." Disse con un sorriso impertinente Elv, mentre beveva il suo drink.
Ad un tratto squillò il biocellulare della ragazza. Margot annuì ed obbedì ad Altea. Infatti quando la bella padrona di casa raggiunse il salottino in avorio, aprendo la porta sentì una melodia. Leggera, soave, antica e malinconica. Note gentili come carezze e che vibrava di una passione come assopita, eppur viva. Entrando Altea vide qualcuno seduto al vecchio pianoforte, immerso nella penombra vaga del salottino, poichè le tendine erano abbassate. Il pianoforte era stato acquistato anni prima ad un'asta, presso un antico convento. Si diceva fosse appartenuto ad un maestro di musica morto poi suicida a causa del matrimonio della sua amata con un ricco banchiere. Un anno dopo anche lei si suicidò. https://www.puglia24news.it/wp-conte...09/unnamed.jpg |
Ridacchiai divertita, perchè si dimostrava una persona davvero intrigante.
Ad un tratto, il mio cellulare squillò. Il mio sorriso svanì. Guardai Elv tesa, poi presi il cellulare e risposi. "Pronto?" con voce incolore, temendo ciò che avrei potuto sentire. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Dottoressa, sono Ludwing..." disse al biocellulare di Gwen "... mi perdoni, so che è tardi e che lei non è di turno... ma c'è una cosa importante che vorrei mostrarle... magari adesso, visto qui ci sono pochissimi altri scienziati e ricercatori. E' una cosa delicata e preferirei che la conoscesse soltanto lei..."
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"Ah, Ludwing, è lei" con un silenzioso sospiro di sollievo.
Poi, però, mi feci più attenta. Qualcosa che solo io dovevo sapere. Beh, sembrava interessante. "Ha l'aria di essere una missione top secret" con aria garrula "Arrivo subito" chiusi la telefonata. Per fortuna, ero riuscita a finire di cenare. "Sembra proprio che io non riesca a stare lontana dall'ufficio, oggi" con sarcasmo "Devo raggiungere il mio collega, pare abbia qualcosa di importante da dirmi." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Allora ti accompagno." Disse Elv posando il denaro sul tavolo per il conto. "Dopotutto devo proteggerti, no?" Facendole l'occhiolino.
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Sorrisi nuovamente intrigata da quella prospettiva, ristabilendo quella connessione fra noi.
"Andiamo, allora" con disinvoltura, avviandomi verso la sua auto e sentendo il rumore dei miei tacchi sull'asfalto.https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...7dbfa5f55d.gif Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Temevo mi dicessi di no." Disse divertito Elv a Gwen.
Lasciarono il locale e salirono sull'auto di lui. Era tardi, quasi Mezzanotte e la macchina sfrecciava fra le strade illuminate di Afragolopolis. Arrivarono al centro dopo circa 20 minuti. "Io potrò entrare?" Chiese Elv alla ragazza. "Non occorre un pass o qualcosa di simile?" |
Scossi la testa con un sorriso, mentre salivamo in auto e sfrecciavamo via.
La città era bellissima di sera, tutta piena di luci che scivolavano sulla superficie liquida delle macchine. Poco dopo, arrivammo in centro. "Dirò che sei con me, in caso, non preoccuparti" lo rassicurai, con tono pacato privo di preoccupazioni e timori. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen ed Elv entrarono nel centro, senza che i custodi facessero troppe domande vedendoli insieme.
Salirono fino verso il piano dove c'era Ludwing. Entrarono e non lo trovarono solo. Con lo scienziato c'era infatti un altro uomo. "La stavo aspettando, dottoressa..." disse Ludwing andando incontro a Gwen, fissando poi Elv incuriosito "... voleo presentarle qualcuno..." indicando l'altro uomo che era con lui. https://cached-images.bonnier.news/s...ut-format=auto |
Arrivammo alla Aesthetica e salimmo al piano.
Raggiungendo Ludwing, vidi che non era solo. C'era un uomo che non conoscevo insieme a lui. "Puoi aspettarmi qui fuori" dissi ad Elv, entrando poi nell'ufficio. "Dunque, è il momento delle presentazioni" dissi, curiosa "Chi è il nostro ospite?" Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Entrai nel salottino d' avorio e appena aperta la porta venni pervasa da note melanconiche, chiusi la porta perplessa.
Le tendine erano socchiuse, chiusi gli occhi per un attimo ed assaporai quella melodia, come in un giardino di fiori fioriti e di profumi vari assaporai le varie sensazioni che quelle note sapevano scuotere nell' animo. Non avevo mai toccato quel pianoforte, ne usavo un altro. Gerard volle acquistarlo ad ogni costo, ma a mio avviso era funesto per la triste storia che portava...l' Amore aveva diviso i due amanti per un attimo, per poi riunirli in Eterno. Mi avvicinai lentamente, certamente non era nessuno della servitù a suonarlo, Gerard era poco abile al pianoforte. |
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