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“Legga il biglietto e poi mi dirà...” disse Fessen “... è uno spaccio diffuso dalla Guardia Costiera...” sorridendo.
Così Destresya lesse il biglietto: “Dal messaggio registrato da Fantamas e diffuso in diretta mondiale, si riconoscono dei rumori in sottofondo. Sembra si tratti di alcune navi pronte a salpare e si sente, tra i vari suoni, la capitaneria di porto che annuncia partenze verso il porto di Las Baias.” |
"Perfetto, sono a vostra disposizione" annuii con convinzione.
A questo punto, era più che palese che non potesse essere lui. Solo mi chiedevo come mai se ne andasse in giro indisturbato rubando l'identità di un uomo notoriamente scomparso. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Allora sarebbe opportuno ci seguisse adesso, dottoressa." Disse il poliziotto a Gwen. "Poi la riporteremo qui in clinica, dove potrà riprendere il suo lavoro su quelle foto insieme al dottore." Indicando Elv.
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Quel maggiordomo era detestabile, indossai comunque un vestito nero, con un tubino sotto a spacco laterale, delle calze a rete e delle scarpe col tacco.
Mi legai alla meglio i lunghi capelli biondi e misi una velina in testa per non impolverarli. Presi tutto il necessario e iniziai a pulire il salone dove il fantomatico padrone avrebbe cenato, tutto doveva brillare. https://images2.alphacoders.com/824/...350-824742.jpg |
"D'accordo" annuendo.
"A dopo, dottore" guardandolo. Poi, senza aggiungere altro, seguii i due poliziotti in macchina per l'identikit del professor Mizzar. Veramente incredibile, ero qui da poche ore e già avevo un caso per le mani. Di certo, non era un posto in cui ci si annoiava, contrariamente a come poteva sembrare all'inizio, ma mi andava benissimo così. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Il maggiordomo guardò Altea che con quell'ambito sembrava soddisfare in pieno il senso estetizzante di cui l'intero palazzo sembrava essere intriso.
Così cominciò a pulire la stanza. Ad un tratto sentì la porta chiudersi, visto il maggiordomo era uscito. Poco dopo però dal corridoio cominciarono a giungere dei passi. |
Mi voltai, alzando gli occhi al cielo, fingendo di non aver inteso quel tono irriverente che lui usava nel parlarmi.
Mi diressi al garage, costatando la presenza di diverse automobili, tutte molto belle e veloci. Le osservai velocemente e decisi di affidarmi al caso, prendendo ad occhi chiusi uno dei mazzi di chiavi e schiacciai il pulsante dell’apertura automatica per scoprire quale auto infine era la prescelta. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
Gwen giunse al commissariato ed aiutò a fornire un identikit alla polizia.
Ma incredibilmente, quando il fantomatico uomo incontrato sulla nave ebbe un volto, esso risultava essere il volto del vero professor Mizzar. https://images-wixmp-ed30a86b8c4ca88...87ioqu-pre.jpg |
Mi guardava, osservava...fingevo indifferenza, dovevo pulire bene, spolverare, dovevo fare bella figura con il padrone e avevo un lavoro da tenermi ben stretta ma ignoravo di guardare quel maggiordomo così altero.
Ad un tratto uscì dalla porta e la chiuse, udii dei passi e mi avvicinai alla porta, aprendola appena per spiare inosservata. |
Aiutai la polizia ad elaborare l'identikit dell'uomo e, incredibilmente, il volto era lo stesso.
"Io sono assolutamente sicura di ciò che dico, sono certa che fosse lui, è questo il suo volto. Non so come, ma è lui" annuendo convinta. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
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