Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 03-02-2016 01.22.35

“Fate poco la spiritosa...” disse la nana a Gwen “... ci è mancato poco che il padrone non si accorgesse di tutto. Ora sta per ritirarsi nella sua camera e tra un po' anche noi andremo a dormire. Domattina, se Dio vorrà, penseremo a cercare il vostro amico.”
Dopo un po' la nana condusse Gwen nella sua camera.
“Il letto ci ospiterà entrambe...” fece la nana “... non sarà molto grande, ma ci staremo benissimo.”
E poco dopo si addormentò.

Clio 03-02-2016 01.22.55

Annuii al contadino.
Un torneo, che diavolo serviva?
Sorrisi appena.
Una bella trappola per Guisgard.
A quel punto potevo fare ben poco, e per quanto la mia vendetta fosse importante, lo era di più il compito affidatomi.
Ed era chiaro che il barone voleva catturare Guisgard con le sue mani.
"Chissà che il torneo non distragga un po' i soldati dalle tasse.." Sorrisi "Buona giornata.." Salutai i due e poi uscii dalla Pieve guardandomi attorno.

Guisgard 03-02-2016 01.26.21

“Ma io sono un ladro...” disse divertito il fuorilegge a Gaynor “... e devo dire di non cavarmela affatto male, sai?” Ridendo. “Certo, mi riescono meglio i furti di armi, cavalli e denaro, rispetto a quelli di cuore.” Facendole l'occhiolino. “Arrampicarmi? Chi mi dice che poi non mi becchi una botta in testa? Non so, magari un vaso o un mattarello? Dopotutto l'ultima volta che ti ho vista non eri affatto bendisposta verso di me.” Sorridendo.

Lady Gwen 03-02-2016 01.29.33

Non riuscii comunque a trattenere una mezza risata.
La nana poi mi riportò nella sua stanza e ci coricammo.
Speravo di dormire meglio della notte scorsa, durante la quale avevo avuto quel terribile incubo e poi non avevo potuto più chiudere occhio, infatti ero distrutta.

Lady Gaynor 03-02-2016 01.31.57

"Oh, sta zitto e sali..." risposi ad Adespos. "Non ero bendisposta solo perché in quel momento avevi dimenticato la buona creanza sotto la quercia..."

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Guisgard 03-02-2016 01.36.48

Jean guardò Dacey, per poi aprire la porta, invitandola ad entrare.
“Siete una sciocca.” Disse. “Ancora non avete compreso? Ferico è un uomo instabile, umorale e crudele. Un uomo violento che prova piacere ad infondere negli altri una cieca paura verso di lui. Chi vi dice che se avessi parlato diversamente egli non avrebbe poi annullato il patto di nozze tra noi? Con ogni probabilità se avessi obbiettato mi avrebbe fatto rinchiudere o peggio ancora. E' stato fortunato quel normanno ad uscire intero dalla sala. Volete capirlo che non siete più la principessa della vostra isola? E' solo grazie a me se oggi non siete stata costretta a diventare la sgualdrina del barone...”

Guisgard 03-02-2016 01.39.31

“Ne dubito...” disse Frate Roberto a Clio “... occorreranno anzi altre tasse per finanziare le spese richieste per un simile torneo...” scuotendo il capo.
Poi Clio lasciò la Pieve, ritrovandosi nella campagna appena fuori Monsperon.
Era ormai sera inoltrata e nessuno più si vedeva in giro.

Guisgard 03-02-2016 01.42.16

Stanca, Gwen cadde subito addormentata.
Dormì per un'ora buona, forse due.
Poi qualcosa la fece svegliare nel cuore della notte.
Proveniva da fuori.
Sembrava essere il verso di un animale, forse un grosso cane o un lupo.
La nana invece dormiva beatamente.

Dacey Starklan 03-02-2016 01.42.18

<< Piuttosto che diventare la sua sgualdrina mi sarei uccisa>> dissi con estrema freddezza ed altrettanta convinzione guardandolo.

<< Mi sono sentita come...come se non vi importaste di me in quel momento >> scossi la testa volendo rimuovere i ricordi di quella cena.

<< Ma so che non è così. Lo so. É stato solo un momento ma è già passato>> gli sorrisi dolcemente, << sono impaziente di vedere iniziare il torneo e prego perché il vostro piano funzioni >>

Gli strinsi la mano, avevo voglia di quel contatto con lui.

<< Volete...volete restare un po' a farmi compagnia nonostante l'ora? Mi piacerebbe tanto sentirvi parlare di voi, le vostre origini e la vostra famiglia >>

Clio 03-02-2016 01.43.31

Uscii e mi guardai intorno, e sospirai.
Nessuno in giro.
Peccato.
Lanciai un'ultima occhiata alla Pieve e mi avviai verso il castello.
L'aria si era fatta più leggera e la sera rendeva tutto più etereo e sognante.

Guisgard 03-02-2016 01.45.11

A quelle parole di Gaynor, Adespos rise forte.
“Allora facciamo un patto..” disse il fuorilegge “... tu mi darai un buon motivo per raggiungerti, dimostrando di esserti addolcita, mentre io prometto di ritrovare la buona creanza smarrita sotto la quercia. Ci stai?”

Lady Gaynor 03-02-2016 01.49.35

"Mi sembra un buon patto " replicai al mio bellissimo brigante. "Dunque... devi salire su perché ti stavo pensando così tanto che alla fine ti sei materializzato davvero davanti ai miei occhi .."

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Lady Gwen 03-02-2016 01.50.56

Mi addormentai subito, stanca com'ero
Dormii per, forse, due ore, poi degli strani rumori fuori mi svegliarono.
Sembrava un cane o... un lupo.
Forse avrei avuto finalmente l'occasione di saperne di più.
Così mi alzai senza svegliare la nana e mi affaccia alla finestra.

Guisgard 03-02-2016 01.56.55

Jean prese la mano di Dacey ed entrarono nella camera.
“Certo che mi importa di voi...” disse lui, accendendo poi una candela “... se così non fosse vi pare rischierei tanto? La storia del torneo è un azzardo... se dovesse andar male il barone mi farebbe impiccare... invece mi sono messo in gioco per avervi al mio fianco come moglie... siete bellissima, Dacey...” guardandola negli occhi “... il barone muore di gelosia, lo sento... si, si rode per non potervi avere... perchè siete mia...”

Guisgard 03-02-2016 01.59.53

Clio si diresse verso Monsperon, per poi raggiungere il castello.
Quasi tutti ormai dormivano, compresi i suoi compagni.
Solo le sentinelle vagavano tra il camminamento di ronda e le torri merlate.
Uno dei soldati riconobbe la ragazza e la fece entrare.
E nel cortile Clio notò subito una sagoma che passeggiava al chiaro di Luna.
Non era però uno dei soldati del Maresciallo.

Clio 03-02-2016 02.02.58

Camminavo immersa nei miei pensieri.
Chissà cosa stava architettando il barone, mi chiedevo.
Era palese che il torneo non fosse una coincidenza.
Non ci credevo neanche un po'.
Era sicuramente una trappola, mi dicevo, in cui probabilmente avremmo avuto un ruolo anche io e i miei uomini.
Che già dormivano tra l'altro.
Vidi poi una sagoma che passeggiava e la osservai divertita.
Chissà chi era.
Così, spinta dalla curiosità mi avvicinai.

Guisgard 03-02-2016 02.04.14

“Uh, che romantica motivazione...” disse il fuorilegge a quelle parole di Gaynor “... beh, potrei anche cedere... immagino ora tu ti aspetti scavalchi, vero? Insomma, che mi arrampichi fino alla tua finestra? In effetti farmi aprire la porta non è poi molto romantico.” Ridendo di gusto, per poi arrampicarsi su un robusto ramo.
Ma prima che l'uomo raggiungesse la finestra della dama, da una loggia sbucò fuori Ensa e nel vedere il brigante arrampicarsi cominciò a starnazzare come un'oca.
“Un ladro!” Gridò a squarciagola. “Un ladro sta entrando!”

Guisgard 03-02-2016 02.10.12

Gwen raggiunse la finestra e guardò fuori.
Era notte fonda e nulla sembrava potersi riconoscere in quelle tenebre così profonde.
Poi di nuovo quel verso.
Un attimo dopo divenne un ululato.
La giovane vide così la sagoma di un grosso animale.
Lo stesso incontrato nel bosco e che aveva assalito quegli uomini che l'avevano rapita.
https://i.ytimg.com/vi/CloqqZXXc8E/hqdefault.jpg

Guisgard 03-02-2016 02.15.35

Clio, incuriosita da quella sagoma che passeggiava solitaria nel cortile del castello, decise di avvicinarsi.
Vide così che si trattava di un un giovane uomo alto e robusto, dai lunghi capelli scuri ed abbigliato come i nobili cavalieri del Sud.
Ad un tratto si accorse della ragazza.
“Salute a voi...” disse “... cosa ci fa una ragazza nel cuore della notte qui? Siete una serva forse?”

Dacey Starklan 03-02-2016 02.16.35

<< Un azzardo coraggioso. Sono certa che tutto andrà a buon fine>> dissi alla luce tremolante della candela<< si Jean, solo vostra e di nessun altro >>

Guisgard 03-02-2016 02.20.09

“Si tratta di un bel torneo.” Disse uno dei soldati ad Altea. “Di quelli pieni di cavalieri bardati, scudieri carichi di armi come somari e valletti effeminati con trombe e tamburi, bellezza.”
E risero tutti.
“Perchè tanta curiosità?” Un altro di quelli alla dama. “Una sguattera come te spera forse di venire a vederlo? E magari con la speranza di incontrare un bel cavaliere, no?”
E risero di nuovo.

Clio 03-02-2016 02.21.36

Squadrai il giovane con sguardo divertito.
Distrarmi dai miei pensieri e dalla missione mi ci voleva, dopotutto.
Risi piano a quelle parole.
"Buona sera.." Con un cenno del capo.
"Una serva?" Divertita "Sono alle dipendenze del barone, si... Anche se.. beh, una serva decisamente costosa.." Sorridendo "Non temete, so badare a me stessa..".
Quelle situazioni mi divertivano sempre, ed era inutile che continuassi a recitare.
"Il mio nome è Clio, sono il comandante dei Montanari, mercenari al servizio del barone..." Sempre sorridendo "Ero in incognito.." Osservando il mio abito.
"E voi chi siete? Ospite del barone?" Osservando la figura.
Non sapevo bene perché ero stata sincera con lui, capitava di rado in realtà.

Guisgard 03-02-2016 02.26.09

Jean guardò Dacey, le accarezzò una ciocca dei suoi scuri capelli e le sorrise.
“Siete troppo bella per il barone...” disse piano “... troppo bella per qualunque uomo forse... andrà bene... cattureremo i traditori e finalmente sarete mia moglie.” Tirò fuori un anello dalla tasca. “E' il mio pegno nuziale... all'interno vi è del potente veleno... se il torneo dovesse andar male prendetelo... vi preferisco morta, anziché del barone...”
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Lady Gaynor 03-02-2016 02.27.00

Quelle sue parole, pronunciate con lo stesso spirito arguto e gioioso che mi aveva conquistata, mi resero così felice che il cuore sarebbe potuto scoppiare da un momento all'altro. Adespos si stava arrampicando sull'albero di fronte la mia finestra, quando Ensa lo vide e gridò al ladro. Io avevo già la mano tesa per aiutarlo ad entrare, così gridai anch'io. "Sta zitta Ensa, taci! Non si tratta di un ladro!" Al mio amore, invece, dissi così: "Su, afferra la mia mano, Adespos, vieni che ti tiro dentro io..."

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Guisgard 03-02-2016 02.30.25

“Una mercenaria...” disse l'uomo fissando Clio “... è la prima volta che ne vedo una... io mi chiamo Sveos e sono ospite con mia madre in questo castello. Siamo giunti a Sygma come pellegrini, diretti ai santuari di Santa Caterina e di San Bernardino. Poi abbiamo saputo del torneo ed ho deciso di parteciparvi. Sono infatti un cavaliere.”

Clio 03-02-2016 02.34.04

Sorrisi a Svevos.
"Credo ce ne siano all'incirca tre al mondo, in effetti.. E le altre due stanno dormendo lassù.." Indicando i nostri alloggi.
Ma poi chissà, magari ce n'erano anche altre nascoste chissà dove.
"Già, il torneo.." Annuendo "Ne ho sentito parlare in città.. Immagino che domani Fagas e Ferico ci daranno ulteriori spiegazioni...".
Un torneo..
Forse non dovevo pensarci.
Anche se ora ero riconosciuta non potevo certo parteciparvi.
Non ero un cavaliere.
"Buona fortuna allora.." Gli sorrisi.

Guisgard 03-02-2016 02.34.41

A quelle grida di Ensa subito i servi accorsero con verghe e torce, illuminando il cortile del palazzo.
E temendo che tutto ciò potesse richiamare l'attenzione di altri, soprattutto soldati, Adespos, nonostante avesse già afferrato la mano di Gaynor, saltò lesto dall''albero, per poi nascondersi nell'oscurità.

Dacey Starklan 03-02-2016 02.36.41

Presi quell'anello osservandolo. Comprendendone il senso, anche quello nascosto alla vista .

<< Grazie >> dissi in un filo di voce. Rimasi a guardarlo come se ci fosse ancora qualcosa in sospeso, quindi alzata sulle punte raggiunsi il volto di Jean riuscendo a fargli una bacio leggerissimo sulla guancia

Guisgard 03-02-2016 02.42.06

“Grazie, madama.” Disse Svevos a Clio.
Ma pochi istanti dopo che la ragazza si fu voltata per andare via, un latrato squarciò il silenzio della notte.
Un attimo dopo un grosso molosso aggredì Svevos.

Guisgard 03-02-2016 02.45.41

Jean accettò quel leggero e delicato bacio di Dacey sulla guancia, per poi fissarla.
“Perchè” disse “non un bacio vero? Qui gli occhi del barone a controllarci non arrivano...”
Ma in quello stesso momento si udì qualcosa giungere dal cortile.
Un cane abbaiare e poi le grida di dolore di qualcuno.
Jean corse alla finestra e vide che nel cortile uno dei molossi del barone aveva aggredito qualcuno.

Clio 03-02-2016 02.46.02

Sorrisi al cavaliere e mi voltai.
Ma poi sentii un latrato: un molosso stava aggredendo il cavaliere.
"Maledizione!" urlai quasi, estraendo rapida la spada per colpire l'animale, bloccando così il suo inspiegabile attacco nei confronti di Svevos.
Cosa diavolo gli era preso a quel cane?
Se l'aveva scambiato per un ladro o per un cervo c'era qualcuno che non sapeva addestrare i cani in quel castello!

Dacey Starklan 03-02-2016 02.49.01

Arrossii alla sua domanda non sapendo trovare una risposta che avesse un senso .

<< Ecco...io...>> il resto delle mie parole fu oscurato da un verso viscerale e ferale proveniente dal di fuori. Un verso animalesco, quasi demoniaco.

Mi strinsi a Jean spaventata e vidi che lui stava guardando fuori dalla finestra. Mi feci coraggio per fare lo stesso.

<< Che cos'è? Sembra...sembra un enorme cane nero... Chi quel pover uomo? Qualcuno deve aiutarlo!>>

Guisgard 03-02-2016 02.56.18

Clio lesta estrasse la spada e colpì il molosso, che subito mollò la sua presa, per poi cadere al suolo agonizzante.
Svevos invece aveva una gamba completamente lacerata dai denti del cane.
Vi erano dei soldati rimasti fermi ad osservare il tutto, poi visto colpire il cane corsero rapidi verso l'animale.
“Dannazione...” disse uno dei soldati a Clio “... hai ucciso uno dei molossi del barone...”

Guisgard 03-02-2016 02.58.56

Dacey, stretta a Jean, osservò l'intera scena dalla finestra.
“E' uno dei molossi del barone...” disse il dignitario “... sembra abbia aggredito qualcuno...”
E Dacey si accorse in quel momento che l'uomo assalito dal cane era Svevos.

Clio 03-02-2016 03.01.26

Riuscii ad uccidere il cane, ma per il cavaliere la vedevo brutta.
Guardai allibita i soldati.
"Era da abbattere se azzanna a destra e a manca... dite al barone che gli ho fatto un favore..." scuotendo la testa "No, no, lasciate stare.. glielo dirò io stessa domattina, voi sembrate pecore impaurite..".
Guardai il cavaliere.
"Andate a chiamare un medico piuttosto, per la miseria... quello era un cane, questo un nobile cavaliere, per di più ospite.. riuscite a comprenderne la differenza?" severa ai soldati.
Io non avevo certo paura del barone, come potevano averla quegli uomini.
Era il bello di essere un mercenario.
Fare il bello e il cattivo tempo come pareva a me.
A Ferico non stava bene? Ottimo, poteva fare a meno di noi.
Niente di personale.
Mi chinai sul cavaliere.
"Come state, Ser Svevos?" chiesi "Presto arriverà un dottore, non temete..".

Guisgard 03-02-2016 03.07.41

Clio si sincerò delle condizioni di Svevos che gridava per il dolore ed aveva la gamba completamente spolpata.
I soldati però erano fermi a fissare la scena, senza che nessuno di quelli muovesse un dito per aiutare il cavaliere o chiamare un medico.
Ad un tratto, attirata dalle grida di suo figlio, corse nel cortile Dauna.

Clio 03-02-2016 03.12.37

"Pregate di non andare mai in guerra, voi altri..." osservando incredula la scena surreale che si stava compiendo attorno a me.
Era inaccettabile, davvero inaccettabile.
Avrei riferito al barone, questo era sicuro.
Arrivò una donna che sembrò accorgersi della cosa.
Infatti non l'avevo mai vista.
Poi compresi, doveva essere la madre di Svevos.
"Madama, vi prego, qui sono tutti imbambolati.. restate con lui vado a cercare un medico.." alla donna "Andrà tutto bene.." le sorrisi.
Puntai poi la spada insanguinata verso ciascuno dei soldati.
"Se gli succede qualcosa, avrò la vostra testa con o senza la benedizione del barone, sono stata chiara, pecore belanti?" detto ciò scossi la testa e mi addentrai nel castello alla ricerca di un medico.
Serata movimentata non c'era che dire.

Guisgard 03-02-2016 03.15.57

Clio entrò nel castello, ma ad un certo punto si ritrovò davanti la sagoma altera e feroce di Fagas.
“Ancora sveglia...” disse il Maresciallo, per poi fissarla tutta “... sarei curioso di sapere dove ve ne andate abbigliata così. Cercate di essere prudente, è pieno di soldati qui. Soldati maschi.”

Clio 03-02-2016 03.20.49

"A lavorare per voi, ecco dove sono stata, a cerare di carpire informazioni in incognito..." alzando gli occhi al cielo.
"Davvero? Soldati maschi eh.." fingendomi pensierosa "Quando comincerete a trovarvi degli eunuchi allora capirete che qualcuno ha detto una parola di troppo alla sottoscritta..." con un sorrisetto irriverente "Piuttosto, un uomo è stato aggredito e i vostri soldati sono stati inermi ed inutili.. è normale? Affari vostri, ad ogni modo, un ospite del barone ha bisogno di cure, dove trovo un medico?".

Guisgard 03-02-2016 03.28.42

“Spero che sappiate maneggiare la spada” disse Fagas a Clio “come dimostrate di saper usare la lingua. Quanto ai miei uomini... vi consiglio di stare attenta... non sono responsabile di loro una volta terminati i turni regolari... badate dunque che non vi trovino nelle loro ore di licenza...” guardandola negli occhi “... comunque non dovete interessarvi di ciò che accade qui agli ospiti del barone. Sappiamo trattare ognuno come merita...” con tono sinistro.
“Signore...” arrivando un soldato “... lo lasciamo morire dissanguato?”
“No...” Fagas rivolto al suo soldato, senza però distogliere lo sguardo da Clio “... credo abbia avuto ciò che meritava... portatelo dal medico ora.”
“Si, signore.” Il soldato per poi andare via.


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