Lady Morgana91.....sono contenta che le poesie vi delizino l'anima......ma non vi e' scelta.....nessun opuscolo da cui si copia...questo e' l'angolo dedicato ai nostri versi.......spero che ne facciate parte attivamente.....;)
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Ci sono giorni in cui tutto ti sembra concesso
e allora la tua vita somiglia ad un'immensa lavagna e così come fanno i bimbi piccini... ti alzi sulle punte e cerchi di lasciare un segno con i gessetti colorati un segno che possa il tempo riconoscere le tue imprese colori forti che possa illuminare il buio delle notti solitarie colori tenui perchè il riposo sia cullato dalla tiepida luce Una lavagna......dove scrivere il tuo nome Uno tra tanti......ma non uno dei tanti..... |
Milady Elisabeth...
Avete, come sovente accade tra questi polverosi scaffali, dipinto uno spaccato ottocentesco della Scuola, fatta di profumi di gesso e grembiulini abbottonati ad un'innocenza scomparsa. Grazie infinite per quell'aggettivo "piccini", mi ha riportato nella mia terra e nella mia gioventù... Taliesin, il Bardo |
Amato Bardo........si è stato come evocare quei momenti felici.....sono contenta che abbiate gioito con me....
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Orizzonti,
maree che si perdono ove lo sguardo non arriva; mondi nascosti oltre gli orizzonti, lontani e perigliosi sfuggenti e meravigliosi, vivi nella mente di chi ha poche primavere. Poi le primavere crescono e il mistero si fa ovvio l'orizzonte si veste da scontato..... Dove si celano, ora, quei mondi nascosti? |
Ci sono risvegli
che non riescono a parlare...solo piccoli borbottii ci sono mondi che poi comprendi...sono infiniti.... ci sono ombre che solcano il passato e cercano di abbracciare il presente ma ci sono forze....di venti impetuosi che spazzano il cielo......rendendo il futuro un intimo arcobaleno..... |
A Genova...
Come un rombo di tuono rotola attraverso il pendio famelica ed affamata contro di ogni forma di vita, sembra guardarti da lontano senza proferire parola, mentre la sua falce inabissata, miete crepitii d'autunno, assopiti ed increduli sotto le braci dell'incostanza, addolciti e spossati sotto le fauci della tecnologia, logori e decrepiti sotto la mannaia delle promesse, mentre sguardi increduli attendono il supremo passaggio, in questa continua devastazione rivdedo i Tuoi capelli, volteggiare sui rami di pino stendersi come un ponte che, attraverso l'arcobaleno, mi porta a salvarti... Taliesin, il Bardo |
Citazione:
La meditazione, è dono Divino, e voi riuscite sempre a risvegliarlo, a non vanificarlo mai, anche nella drammaticità. Vi ringrazio, buon Bardo. |
Amato Bardo......avete addolcito una tragedia in poesia.....
Il buio ha portato la salvezza e l'arcobaleno tra tante lacrime solo un sospiro..... |
Infatti, sir Taliesin, avete dato la "speranza" in poesia a quella gente tra il fango mentre degli sciacalli si aggrappavano al fango per le loro inutili lotte politiche...e vi ringrazio pure io.
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Grazie a Voi Nobili Amici, poichè come sempre avete saputo leggere "oltre" le frastagliate parole che ho disseminato per quella povera gente, orgogliosa e laboriosa, martoriata da un tempo beffardo ed ingrato che non riconosce loro neanche la dignità di potere esistere...
Taliesin, il Bardo |
Alla Maremma, sempre più amara...
Questa notte l'ombra si è abbattuta sul mio sonno inquieto, con la sua maschera di gelso nascondeva i contorni della beffa, graffiando con artigli di serpente e lingua di lupo famelico ha lasciato segni indelebili sul legno corroso del mio portone, mentre in lontanaza, alle pendici del vulcano spento,nel meridione assopito si contorcevano urla di dolore e flebili latrati di cani scompagnati, dove si abbatteva la furia degli elementi ed il ghigno delle sue rise, intrise di sangue fresco tra nauseabonde parole di politicanti e facili promesse di ricostruzione nella risurrezione del momento, tra detriti di fango e di lacrime, e zampilli di nuove pestilenze, mi sono destato nel pantano della mia dimensione reale, sperando che domani, in questo moderno lazzaretto, possa tornare, almeno nei miei sogni, a splendere il Sole... Taliesin, il Bardo |
Una terra abituata alla sofferenza, purtroppo.
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La Natura ha una forza pericolosa a volte..infatti unisco tutti questi pensieri alla mia Terra colpita dove una donna è morta pure per una frana a Trieste.
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Così è, la Natura è calore materno e furia selvaggia......In questi momenti ci si sente piccoli.....
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Alla Maremma, maledetta Maremma e chi l'ama...
"Un ramingo germano ha perduto la sua corona nel vortice di fango, le sue ali si sono spezzate nel vano tentativo di salvare i suoi piccoli, rovista il fondale acquitrinoso alla ricerca di un ultimo anelito di vita, mentre beffardo sembra sorridere il disco del sole che illumina la vallata, da settentrione un nauseante e putrido odore di zolfo ancora zampilla, ricordo di perdute ricchezze di roma imperiale che si bagnava nel ristoro, mentre il Bardo, seduto in vetta al nudo sasso, vede luccicare un'orizzonte senza fine." Taliesin, il Bardo |
Nel volo di un falco
ho visto l'approssimarsi del Destino, vestito da battito d'ali e da grido lanciato al sole. Eppure non v'è sfida in ciò o forse si, ma senza odio come mano che accarezza la spada senza estrarla. Lo sguardo vaga, e la mente capisce quindi tutto è buono, eppure la frana si abbatte e urla e piange, ma il volo di un falco non ammette incertezze. |
Bambini giocosi osservano il mare
ed egli racconta narra la storia della principessa che fu salvata e dell'eroe sul cavallo alato. Il Mito risorge, e fra noi soggiorna. Eppure, qualcuno lo schernisce, forse perché lo teme forse perché teme se stesso, e il mostro che può essere. E allora si suonino i corni, e si spronino i destrieri Derisione è debolezza ma Purezza non la teme, perché contempla contempla bambini giocosi che osservano il mare. |
Scossa da brividi di tempi freddi
da mondi che perdono forma cercando di arrampicarmi in un mondo senza sogni ubriaca di tracce inodore avevo la sensazione di cadere giu' senza poter riprendere il volo ma ali giganti....tra manti bigi e spade sguainate coprirono il mio smarrimento..... riprendo e rincorro quel mondo che sembra ormai perduto e i miei occhi si spalancano....e riprendo a respirare... quell'odore di mare.....che mi culla da sempre buongiorno vita...... Elisabeth |
I Santi
E camminando e camminando stanno arrivando, stanno arrivando. E camminando e camminando stanno cantando, stanno cantando. E camminando e camminando stanno gridando, stanno gridando. Ora le stelle stanno cadendo, le nostre mura stanno tremando e camminando e camminando a piedi nudi ballano i Santi... Trombe e tamburi ballano i Santi... A braccia alzate ballano i Santi... Marciando lenti ballano i Santi... tratto dall'album: "Camminando, Camminando..." (1996) Musica di A.Branduardi, Testo di L.Zappa Branduardi Taliesin, il Bardo |
Rieccomi (Here i go again)
Penetranti melodie si spinsero oltre le tetre barriere
Consapevoli di piegarle al loro incontrastabile volere Inebrianti magie carezzarono ogni impavido scetticismo Scelsero codesto giorno pregno di generoso magnetismo Conturbanti essenze esortarono le mie mani ad aprirsi Immergendole in tale specchio portale del condividersi Incalzanti ritmi riesumarono scheletrici sepolti versi Nutrendo la mente di puri ricordi non andati mai persi |
Queste....polverose stanze......si stanno ancora riaprendo....ed ancora versi intrisi di ricordi.....mai dismessi nelle pagine dell'anima....Ben tornato Sir Morris......
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Cavaliere del Crepuscolo...
Fra ridenti rivoli di montagna e frutti di un bosco d'autunno lasciati cadere da mani amiche e generose al mio passaggio sui sentieri di Camelot, nel giorno della mia rinascita, ritrovare le vostre parole e la vostra veste mutata nell'esteriorità ma non nella sotanza, è forse quel Dono che da tempo attendevo...Benritrovato Sir Morris, quella polvere, come nebbia a primavera, si sta lentamente diradando. Taliesin il Bardo |
Sir Morris.. bannato con eleganza.. la sua Camelot distrutta dall'egocentrismo e dalla presunzione! Due cari amici come voi.. Elisabeth e Taliesin.. sempre rispettosi e gentili come si conviene tra cavalieri autentici!
Sono ancora tra catene e promesse da strapazzo.. errante per volontà del fallimento più ripugnante! Vi voglio bene, cavalieri! Un abbraccio forte, Elisabeth ..ed un augurio di buon compleanno a te, saggio Taliesin! Sir Morris :smile_clap: |
Roccaforte
Le mie parole vivono ormai lontane dalla bocca
Le vedo qui rifocillarsi in questa ospitale rocca Sotto di esse le suggellanti vostre mitiche missive Sono il fiore all'occhiello di chi legge e di chi scrive Un mero punto croce.. un ricamar la vita con un filo Non va spezzato a rischio di dover cambiar profilo L'esperienza rende inconsapevolmente forti e saggi Mai più vittime di sentimentali o politici oltraggi |
Vi saluto, sir Morris.
Non conosco voi, né la vostra storia, eppure, quello che lessi, dei vostri scritti, mi rese alquanto curioso del vostro essere, quindi gioisco ora del vostro ritorno. Sir Galgan, per servirvi. |
Messere Galgan...
Oramai, attraverso i vostri scritti, i vostri commenti ed i vostri preziosi contributi circa la cosidetta "materia di bretagna", avete sapientemente mostrato non solo i lati conoscitivi del vostro percorso storico-letterario, ma soprattutto i lati emozionali, quelli che spesso gli Uomini di ogni luogo e di ogni passaggio temporale, credendo erroneamente che si tratti di una forma di debolezza, difficilmente riescono a mostrare nelle loro nudità. Proprio per questa vostra caratteristica, vi consiglio di cercare nei meandri diroccati e polverosi del groviglio di fili elettronici nel quale è sorta questa moderna Camelot, i vecchi scritti di Sir Morris, quello che un tempo lontano ribattezzai con il nome di "Il Cavaliere del Crepuscolo", poichè atraverso la sua disarmante sincerità potete veramente intravedere il tramonto della Cavalleria. Buon Viaggio dunque, attraverso quei sentieri tracciati, Amico Mio... Taliesin, il Bardo |
Sir Morris..con la mia solita umiltà, vi do il benvenuto o il bentornato.
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Il tempo che fu
Ci sono momenti che la vita scorre tra i ricordi ti sorprende il ricordo di ogni minimo particolare ti sorprende quell'emozione che sembra viva senza passato puoi toccare i ricordi puoi asciugare gli occhi dalle lacrime puoi ancora sorridere di come ti sei lasciata andare....... .......eppure anche se tu volessi ...non puoi dimenticare.... Elisabeth |
Galgan
Le vostre parole mi rendono onore ancor prima di conoscere la mia ombra! Grazie assai, messere! Poteva essere una grande storia vissuta nella mia Camelot ideale.. ma.. questa è solo la Puglia camelottiana! Un complotto contro un siciliano. ;) Taliesin Vi ringrazio per aver citato la mia arma più micidiale: la sincerità.. l'arma disarmante che uccide i codardi e i vigliacchi! Ve ne sarò sempre grato! Grazie sempre per la vostra educazione e la vostra eleganza linguistica! Altea Un grazie di cuore! Elisabeth Quel tempo non è passato.. ma è presente nella nostra indistruttibile Camelot Ideale! Bellissima poesia che commuove anche le mura più fredde! Vi voglio bene Tutti !:smile_clap: |
Milady Elisabeth...
Questa notte ho aperto lo scrigno del tempo che conduce atraverso questi fili elettronici aggrovigliati al moderno portone di Camelot, la moderna e, con grande emozione ho raccolto le briciole del vostro canto disseminate sul tappeto del tempo che fù. Come i tralci ricadono e si uniscono alla vite, così questa notte ho composto poche note che si sono unite alle vostre, e e devo confessare, senza ombra di presunzione o di dubbio, che ha preso vita una soave melodia, nè triste, nè allegra.... Grazie con tutta la parte di cuore che posso, Milady. Cavaliere del Crepuscolo... A nome di quella "Madonna Sincerità", che entrambi conosciamo bene, grazie per il vostro bene, non è mai abbastanza in un mondo denso di nebbia e di oscurità. Taliesin, il Bardo |
Sir Morris.......non pensavo di emozionare queste fredde mura.....ma soltanto chi sa ascoltare......e voi mi avete sempre ascoltata........ho composto molte poesie....coinvolgendo le vostre parole..unendole e facendo uscire mondi per alcuni versi...intimi....una notte ho messo tra le mani della luna...la perdita di un bimbo...e Voi...mi siete stato accanto......e' questo che vuol dire poetare.....vuol dire Vivere......e non si Vive raccontandosi falsità....almeno non in questo posto.......ecco perchè....ho deciso di portare alla luce questa parte meravigliosa di Camelot......e con il vostro ritorno il Cerchio si e' completato.......
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Amato Bardo....non avrei mai pensato che le mie parole avessero aperto uno scrigno così importante......so quanto valete...e so che avete un cuore grande......e se sono riuscita.....a penetrare la vostra anima...creando un canto nuovo.......ne sono UMILMENTE....felice.....
Elisabeth |
La leggenda dei cavalieri scalzi
Jasper
ha sognato ancora il diluvio danzante le brughiere, le asperità della dolina immersa nel grigiore della selva. chiedeva di seguire la Compagnia dei cavalieri Scalzi, gente dal volto sfibrato da una nube ribelle. “Jasper, non morire” nel concitato sonno la voce di Rafìa era l'unico scoglio, mentre l' austro ubriaco svelleva i giardini di grano. una mattina nel losco fortore di foglie bruciate, il guerriero tuonò il proprio risveglio, tendendo lo scudo alla cricca di paladini venuta in soccorso. “Etambò ci manda, dal castello di bruma. Lo scudiero è già pronto, se vuoi, Hiamàn è un cavallo veloce; non dubitare di noi, siamo invisi alla notte come vascelli d'aurora.” dolce il pensiero ancora pregno di premonitore sogno, si rifocilla pio al contatto d'acqua di cui ha mero bisogno “Attendetemi all'uscio oh miei generosi impavidi cavalieri, lasciate che rifletta gaio con me stesso oggi più di ieri...” una lama nascosta dilagò su entrambe le prodi braccia, non fidarsi è bene sin quando non vedi il nemico in faccia. la primula bianca racchiusa nell'elsa fu in breve lo scorcio che animò Jasper a seguir la boscaglia, gli anfratti di siepi bardate di aranci, sino al portale di Sir Valian, dove Rafia pativa il gelo del desco. “Portate via tutto, ridestate la falange, gli scalzi guerrieri sono giunti a pochi passi...” all'ombra di un declivio spezzato, Rafia riversò il suo dolore, l'attesa che ne incupiva i tratti di faraonica principessa. “Valian, esci a mani giunte, e nulla ti succederà; in nome del nostro impavido re Sofiro, chiederemo per te un lume di clemenza”. ma gli sguardi protesi dei soldati avanzati smossero le cieche lanterne a ridosso dei fiumi; apparvero giumente e profili di mastri muniti d'accetta. i Cavalieri gridarono insieme il nome di Jasper, come unico aiuto a quella morte funesta. amaro il pensiero ormai colmo di reali sensazioni animate si strugge mesto alla vista di folte truci chiome laminate "Fissatemi negli occhi oh miei coraggiosi micidiali guerrieri, non v'è tempo per comprender se paura renda folli cavalieri.." due lame allo scoperto uscirono tranciando due teste di netto confidarsi è male finché bevi il nemico sangue dal suo petto |
Non temete, sir Morris, Sincerità è lama di raffinata fattura e di implacabile taglio; alla fine, comunque, conduce alla vittoria, almeno a quella su se stessi.
Vi ringrazio, lord Taliesin, ed in onore al titolo di "Cavaliere della Cerca" che un giorno mi assegnaste, leggerò, nutrendo il mio animo. |
E tace..quel via vai di pensieri...
tace tra le nere ed antiche mura si va via...e poi si ritorna...pensando che forse e' solo un attimo quella parola chiamata speranza... Sincerità....dovremmo imparare a fondo quanto sia difficile essere sinceri quanto sia diffcile essere Umili.... quanto sia difficile lottare per gli altri.. Se prima non si ha avuto il coraggio di lottare per se stessi...... Elisabeth |
Il Silenzio
antefatto d'ogni melodia, e ad essa fa da madre e da padre. Tra le sue spire, ritrovo il canto d'ogni Creazione quella stessa Creazione che fece del Nulla il Tutto. Quindi cavalco, alla luce di nuove ombre e nuove luci, al suono d'un canto che s'eleva a guisa di legge, legge d'umane passioni le Tue passioni quelle stesse passioni che si fusero in una ed elargirono libertà per le genti. |
Poesie molto belle, Elisabeth, Galgan.. complimenti davvero
Non so se questa mia missiva andrà in porto, sì, io ci spero Beh! io, forse, amici, non mi son ben espresso e spiegato Costoro m'hanno le mani strette attorno al collo legato! Il server al momento è sovraccarico.. Riprovate più tardi!!!! Io direi, caro staff, che ti meriti nel deretano dei dardi !! :smile_clap: :p |
Grazie per il complimenti Sir Morris.....e non pensiate che io vi abbia fraintesa so perfettamente che vivreste Camelot in maniera piu 'assidua se ne avreste la possibilità.....
Probabilmente lo Staff.....con voi ha dei problemi particolari......vuoi vedere che le isole sono troppo a Sud ?........Voi dite che avro' anch'io gli stessi problemi...?...infondo Palermo , Catania......... No...io penso che qualcosa succederà.....la speranza nei cuori dei Siciliani non e'mai sparita...neanche quando abbiamo rischiato che ci portassero via la nostra bella isola........;)...Lo Staff....si muoverà vedrete.... |
Dimmi anima mia....un Saio ho indossato
non sono mai riuscita a sentirlo mio Dimmi anima mia....tra le mani una spada ho stretto il sangue ha torturato le mie notti Dimmi anima mia.....una rosa ho tra le mani le sue spine mi hanno punta...ma il suo profumo ha lenito le miei ferite Dimmi anima ........ ti vedo ancora al mio fianco..... |
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