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“Fare l'Amore con colei che si ama” disse Tintus ad Altea “sebbene al di fuori del matrimonio nega forse un vero sentimento? Se così fosse allora Paride ed Elena, Lancillotto e Ginevra, Tristano ed Isotta avrebbero occupato meravigliose storie d'Amore senza averne alcun titolo.” Ridendo. “Non vi pare?” Annuì. “Si, è partito per una guerra lontana. Al mondo vi è sempre qualche guerra dimenticata che qualcuno combatte.”
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Annuii.."Si, avete ragione..e forse questi amori sofferti sono i più immortali perchè sentiti con profondo ardore e d' altronde l' Amor Cortese si basa su queste relazioni cosi uniche..ah,dimenticate Paolo e Francesca..."guardai verso il dipinto perplessa "Non vorrei essere pettegola..ma un padre è strano nascondi un dipinto del figlio in un armadio di un pittore, ma forse dovete finirlo..spero la relazione fra loro sia buona..comunque..si è fatto tardi, e devo tornare in locanda, sembra dovrò soggiornare laggiù" e guardai il pittore..magari sarei riuscita ad andare al castello baronale.
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Il Capitano prese subito un pugnale per far fronte ad un potenziale nemico, facendo scudo a me col suo corpo. Quello che spuntò dalla vegetazione fu però talmente sconcertante da lasciarmi terrorizzata e senza parole. Si trattava di una grossa creatura con sembianze feline, interamente ricoperta di peli, ma che camminava in posizione eretta. Quell'essere bestiale e deforme mi fece inorridire e raggelare non solo per il suo aspetto, ma anche per uno strano sguardo, che sembrava quasi umano.
"Capitano, cos'è mai questa bestia? Ho paura..." Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk |
Uno di quei due uomini prese un bastone e lo alzò sul mendicante che caduto a terra cercava di proteggersi con le braccia e le mani.
“Due contro uno” disse ad un tratto Ehiss bloccando il bastone dell'uomo “è da vigliacchi. Picchiare poi un uomo in queste condizioni è da animali.” Strappandogli il bastone dalla mano e fracassandolo contro un muro. “Chi siete?” L'uomo al cavaliere. Per tutta risposta Ehiss portò la mano sull'elsa della sua spada e i due scapparono come conigli. “Vediamo se è ferito...” rivolto poi a Dacey ed indicando il mendicante. |
Zoren rise e poi assaporò il pane insaporito col formaggio offertogli da Gwen.
E nel farlo sfiorò e succhiò il dito della ragazza con le labbra. |
“Si, il ritratto non è ancora completo.” Disse annuendo Tintus ad Altea. “Manca ancora qualche dettaglio ed il barone è molto esigente.” La fissò. “Se ciò non vi offende, madama, stanotte potrei ospitarvi qui e domattina presto recarci al castello. Il barone ama conoscere le modelle che prestano il loro corpo ai suoi dipinti.”
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Lambì con le labbra il mio dito ed io sfiorai a lungo la sua bocca , col mio viso vicino al suo.
Quella sensuale magia di cui erano intrise la stanza e quella cena era palpabile e vibrante, ricca di complicità e malizia. Una situazione semplicemente unica. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
"Un personaggio particolare il barone direi" e pensai a mia zia Sibille, avrebbe fatto fuoco e fiamme per conoscerlo e mi avvolse un alone di malinconia.
"Nessun problema, d' altronde dormire in locanda o qui non vi è differenza...e attualmente sto dormendo nei posti più impensabili" sorridendo.."Bene, aspetto con ansia di iniziare pure questo lavoro". Intuii il barone non voleva ospiti, ma rispettavo la sua decisione e il suo carattere. |
“Resta qui, dietro di me...” disse il pirata a Gaynor, tenendo sempre puntato il pugnale verso la grottesca creatura, che però compreso il tono minaccioso del corsaro iniziò a ringhiare.
Capitan Cuore allora cercò di colpire quella deforma e bestiale figura, che invece fu lesta nell'evitare il colpo, disarmare il pirata e colpirlo forte alla nuca. Il corsaro cadde così sul terreno senza conoscenza. E la bestia eretta prese ad avvicinarsi alla regina. |
Che Ehiss intervenisse era ciò che speravo.
Mi avvicinai subito all'uomo aiutandolo ad alzarsi. " Signore come vi sentite?" chiesi facendolo sedere su un muretto. Aveva qualche ecchimosi sul volto ma a una prima vista non sembrava nulla di davvero serio o grave, per fortuna. " Mi chiamo Dacey...State tranquillo ora" lo lasciai un attimo per raccogliere le sue monete che erano cadute e gliele misi nel palmo di una mano. |
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