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Clio si affacciò nel cortile e vide qualcuno che camminava solo nel cortile.
Lo riconobbe quando passò davanti ad un faretto. Era il capo. Camminava pensieroso, quasi assorto, seguito dalla sua ombra lunga ed inquieta, che pareva confondersi con i fantasmi di quella notte misteriosa. “Si, hai ragione...” disse Elv godendosi le mani di Gwen sul suo viso “... meglio evitare di fare il tragitto da sola fino alla villa...” annuendo “... alla pensione sarai più al sicuro...” fissandola “... sto bene... devo solo smaltire le immagini di ciò che ho visto... ora però lo so... non sono stati quegli evasi... e nemmeno i pirati... nessun essere umano può ridurre in quello stato un suo simile... no, deve trattarsi di un qualche animale feroce...” La reazione di Altea fece infuriare Tran, che fu sul punto di colpirla. “Razza di idiota...” disse arrivando Hiss e spintonandolo “... va a dormire e smetti di fare casini.” A muso duro. “La vuoi tutta per te, vero?” Fissandolo Tran. “Sei ingordo... non vuoi dividerla con gli amici?” Allora Hiss gli tirò un pugno in faccia. “Idiota.” Guardandolo a terra. “Va a dormire.” “Me la pagherai...” con astio Tran. “Su, vieni a riposare...” a questi Gnor. |
Vidi che le mie mani sul suo viso avevano avuto un ottimo effetto, così continuai.
"Sì, credo anch'io che si tratti di qualcosa di strano. Un nativo con cui ho parlato sostiene fermamente che si tratti di un animale, anche se credo debba essere parecchio grande e letale, per aggredire e uccidere con tale ferocia...''https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...4db4787f6d.jpg Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Tran mi spintonò e seguirono attimi concitati...Hiss arrivò spintonandolo e poi quelle parole di Tran...spartire...ero una preda da spartire ma mi trattenni, ci pensò Hiss con un pugno ma l' altro lo minacciò e mi misi tra i due allontanandoli..."Ma che combinate...non sono Angelica sapete..anche se l' ho interpretata a teatro...Ma ambivo ad essere una Rossana a dire il vero o una Giulietta" sorridendo loro..."Avanti, non è il caso di litigare ora, avete i nervi tesi. Io l' ho provato su quel gommone per mettermi in salvo e sapete un uomo voleva uno di noi si sacrificasse per diventare cibo da mangiare per gli altri...alla fine era impazzito ed ebbe una collutazione..ed è annegato in pasto ai pescecani...torna a dormire Tran" annuendo a Gnor che lo invitata di andare a riposare.
Tutto fu calmo e portai Hiss dove stava facendo la guardia, non avevo sonno...ero agitata, mi soffermai a vedere le stelle ma non avevano più quel sapore romantico di prima..tutto il mondo ora mi sembrava buio e gli occhi si inumidirono di lacrime, alzai il volto e asciugai gli occhi e parlai piano.."E' tutto strano...Spero Bafon rimanga per ora nella sua dimora..forse non tornerà più penso, lui era contrario a voi...e voi siete così...così.." mi mancava il fiato per continuare e cambiai discorso.."Ti volevo chiedere su che nave ti trovavi quando vi siete ammutinati? E il motivo?" guardando i suoi occhi chiari che brillavano in quella oscurità. https://anh.eva.vn//upload/3-2015/im...u-phap--1-.jpg |
L'uomo che passeggiava assorto era il capo.
Restai ad osservarlo per lunghi e interminabili istanti, seguendo non vista ogni suo movimento. Quell'uomo mi incuriosiva, mi provocava strane sensazioni che faticavo persino a decifrare, ma mi piacevano. Mi piaceva quello stato di lieve disagio, quel cuore che accelerava piano. Lo guardavo passeggiare con uno strano sorriso sul viso. Allora decisi di uscire. Scivolai nel giardino, come un'ombra leggera. Mi avvicinai piano a lui. "Una sera troppo bella per dormire..." sussurrai piano, sorridendogli con uno sguardo sempre deferente, ma lievemente più audace. https://i.pinimg.com/564x/77/8e/ed/7...8e8ec09b8a.jpg |
Nella grotta finalmente tornò la calma.
Gnor riuscì a tranquillizzare Tran e dopo i due si addormentarono. Hiss restò seduto davanti all'ingresso della grotta, con Altea accanto a lui. Era una notte cupa e silenziosa. Dopo le grida tutto era sembrava avvolto da una calma apparente. “Era un bastimento che batteva bandiera Indiana...” disse lui “... in verità il suo carico era misterioso... dubito che qualcuno dell'equipaggio ne conoscesse la natura... perchè ci ammutinammo? Perchè il capitano era sadico... insomma, la storia più vecchia del mondo... tutto si fa o per Amore, o per odio, o per denaro o per la giustizia...” mormorò. “Allora si tratterà di un animale sconosciuto...” disse Elv a Gwen “... infatti si quest'isola non ci sono animali feroci...” accendendosi una sigaretta “... dannazione... sto qui a fumare quando invece dovrei risolvere questa cosa...” nervoso. La voce di Clio fece voltare di scatto il capo. Per un lungo istante la guardò con i suoi occhi azzurri. Poi ad un tratto la ragazza avvertì quasi una carezza sui suoi capelli. Leggera, vaga, soffusa, seguita da un ronzio. Un attimo dopo si accorse di alcune mosche che volavano intorno alla sua testa. |
Sospirai appena, scuotendo la testa.
Poi lo presi per mano e ci sedemmo su una panchina. "Beh, non puoi pretendere di risolvere tutto da solo, anche perchè non sei da solo, tutto il paese si sta mobilitando per capirci di più..." pensai ad alta voce. Speravo non pensasse che lo stessi sminuendo, perchè non era così, ma oggettivamente non avrebbe potuto farlo da solo. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...fccdf26194.jpg |
“Sono sergente e quindi ho un ruolo importante.” Disse Elv a Gwen. “Sono stato incaricato dal comandante di scoprire cos'è accaduto alla ragazza. Ora anche due soldati ed il medico della caserma sono stati uccisi. Tutti allo stesso modo. Prima pensavo agli evasi... pensavo fossero loro i colpevoli... ma dopo aver visto i corpi sgozzati di quegli uomini...” esitò “... ho capito che deve trattarsi di un animale... ma quale?”
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I suoi occhi nella penombra della sera mi sembrarono ancora più belli.
Li fissai per un lungo istante, spalancando ancora di più i miei. Improvvisamente mi sentii idiota ad aver attraversato il giardino per lui. Magari voleva restare solo, o non aveva voglia di parlare con me. Gli sorrisi debolmente. Dopotutto ero così abituata alla solitudine che rapportarmi in quel modo con un uomo mi sembrava così strano e diverso. Ma poi mi accorsi di quella carezza, di quel ronzio Mosche? C'erano delle mosche sulla mia testa! Le scansai con la mano, arrossendo. "Devo dedurne che ho un cattivo odore?" dissi, imbarazzata, continuando a cercare di allontanarle con la mano. |
Bella domanda.
Quale? Quale animale avrebbe potuto essere? Non riuscivo ad immaginare un essere talmente feroce da compiere tali orrori, o comunque nessuno presente su quest'isola. Il mio primo pensiero era stato il giaguaro di Fabius, ma dubitavo fortemente che avrebbe ucciso quattro persone senza una ragione apparente, la fame ad esempio, se così fosse stato sicuramente non sarebbe rimasto proprio nulla di quei corpi straziati, così presi a riflettere. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Il capo sorrise, poi con un gesto della mano allontanò le mosche dai capelli di Clio.
“Quest'isola è piena di mosche...” disse lui “... ed anche di altri insetti... dopotutto è un luogo tropicale... gli indigeni ci hanno costruiti interi miti su di essi...” fissandola “... deduco che lei non riesca a dormire... per il caldo?” Guardando il suo abbigliamento leggero e sensuale. Elv guardò Gwen. “Ti vedo pensierosa...” disse “... a cosa pensi?” |
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