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Dambrose interrogò Ludwing ed ebbe anche un certo tatto.
Il dottore raccontò i concitati e drammatici momenti successivi all'attacco di Justine. "Ho lavorato sui droidi e sugli androidi da sempre" disse "ma mai ne avevo visto uno attaccare... sono armi micidiali se di essi si perde il controllo... oggi le confesso, commissario, non so se ho ancora motivazioni riguardo questo capo..." guardando poi Gwen. "Lei ha detto che a suo parere la vittima prestabilita era il suo collega, vero?" Dambrose. "Credo di si..." annuì Ludwing. "Indagheremo su di lui." Il commissario, per poi salutare ed andare via. |
Mi sorprese il tatto mostrato da Dambrose, dubitavo ne fosse fisicamente capace.
Assunsi poi un'espressione indefinita, quando Ludwing guardò me. Mi dispiaceva da morire che si fosse trovato in questa situazione. Dambrose andò via, dicendo che avrebbe indagato su Afhel e speravo che ciò a cui io ed Oxio stavamo lavorando non andasse in fumo per colpa sua. "Beh, adesso lei deve solo preoccuparsi di riposare e star meglio" dissi poi a Ludwing, sorridendo. |
Ludwing guardò Gwen ed annuì.
"Si, ha ragione..." disse fissandola "... grazie di essere venuta, dottoressa... star qui, con le sensazioni ancora addosso dopo l'aggressione, restare da solo sarebbe statopeggio..." abbozzando un lieve sorriso "... potrei chiederle un favore, dottoressa?" |
"Non deve nemmeno dirlo, mi ha fatto piacere farle compagnia" sorridendo spontaneamente.
"Ma certo, mi dica" risposi, curiosa di sapere cosa volesse chiedermi. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Domani..." disse Ludwing "... quando uscirò da qui, verrebbe con me in un posto, dottoressa?" A Gwen.
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Sbattei un paio di volte le palpebre, immaginando dove mai dovessimo andare.
"Immagino non voglia anticiparmi dove, o sbaglio?" dissi, un po' sulle difensive, ma con crescente curiosità. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Ludwing sorrise.
"In effetti si..." dsse annuendo a Gwen "... lo scoprirà doman, dottoressa." Vagamente divertito. |
Mi sembrava alquanto divertito.
Beh, questo avrebbe dovuto rassicurarmi. Speravo. "Oh beh, a questo punto, va bene. A domani, allora" sorridendo divertita allo stesso modo "Anche se ora sono curiosa..." con un risolino, mentre mi alzavo per andar via Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Meglio così." Disse divertito Ludwing a Gwen. "A domani allora, dottoressa."
L'orario delle visite in ospedale era concluso e Gwen dovette andare via. |
"A domani!" divertita.
Uscii dall'ospedale che ancora mi chiedevo dove mai Ludwing volesse portarmi, perchè ero davvero curiosa, adesso. Ero peraltro contenta che il vero Ludwing Huber fosse quello che avevo appena lasciato all'ospedale e non quello che aveva tormentato il mio sonno poche ore fa. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Era un caldo pomeriggio di Giugno, col cielo afoso e l'aria pesante.
Afragolopolis pareva vegetare nell'umidità di un'Estate arida, tra i suoi alti grattacieli, le strade caotiche e le caratteristiche imbarcazioni sulle acque piatte ed oleose del Lagno. Il tramonto non era lontano e la giornata, lentamente si accingeva a terminare. Gwen lasciò l'ospedale e raggiunse casa sua. https://img4.goodfon.com/wallpaper/b...sunset-sky.jpg |
Fuori, l'estate rendeva l'aria densa, satura, quasi difficile da respirare.
Chiunque arrancava, nelle strade e lungo il fiume dalla superficie lucida, che rifletteva le luci della città al crepuscolo. Arrivata a casa, mi arrivai per preparare qualcosa per cena, con somma felicità di Mike, che sperava di guadagnare un assaggio e girava interessato per la cucina. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
La serata trascorse così, tranquilla e pigra.
Gwen cenò davanti alla tv, in compagnia di Mike. Il cellulare le diede tregua e non squillò per tutta la sera. Così che quella lunga giornata potesse terminare finalmente in unanotte di riposo tranquillo. |
Passai una sera inaspettatamente tranquilla, anche se il pensiero di Elv lì ancora mi dava sui nervi.
L'avrei voluto accanto a me, con le sue battute impunite e maliziose ed il suo sguardo nero e luminoso sempre fisso su di me. Cenai con Mike, che reclamò per sé alcuni pezzetti del pesce che avevo preparato, da bravo gatto quale era. Finito di cenare, mi misi a letto, sperando che quella tranquillità proseguisse anche per tutta la notte. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
La notte fu tranquilla, senza sogni e calda.
Solo poco prima dell'alba l'aria più pungente del mattino iniziò a reclamare la sua presenza. Una volta sveglia Gwen fece colazione. Alle 10.00 Ludwing sarebbe stato dimesso dall'ospedale. |
Anche la notte fu tranquilla, anche se un po' afosa, ma pacifica e dormii senza problemi.
Al mattino, mi svegliai e feci una doccia. Ludwing sarebbe stato dimesso alle dieci, così mi preparai con calma e raggiunsi l'ospedale. Davvero non vedevo l'ora di sapere dove saremmo andati, ero troppo curiosa. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen arrivò davanti all'ospedale e alle 10.00 in punto vide uscire Ludwing.
Aveva un aspetto rassicurante e in effetti stava decisamente meglio. Si guardò intorno e riconoscendo subito la figura di lei, la salutò con un cenno della mano. "Buongiorno, dottoressa." Disse gioviale. "Siamo pronti?" Un attimo dopo erano già nell'auto di lei, allontanandosi dall'ospedale. Dopo circa una ventina di minuti avevano lasciato la città, ritrovandosi nella verde campagna circostante. Poco dopo l'immensa e selvaggia brughiera, un luogo senza tempo e in un certo senso, ancora misterioso. Una sterminata distesa di verde, di campi e di dossi scoscesi, tra alberi secolari, canali e ruscelli che scorrevano placidi e lenti e remoti ruderi di epoche lontane e dimenticate. https://emotionrit.it/wp-content/upl...shiredales.jpg |
Arrivai all'orario ed infatti lo vidi pimpante davanti all'ingresso dell'ospedale.
"Prontissimi!" Con la mia macchina, poi, ci dirigemmo verso la campagna. La giornata era calda, ma gradevole e non eccessivamente afosa. La zona era rurale e sulla strada si affacciavano molti ruderi, simbolo di antichi splendori di questa regione. "E dunque, mi dirà di preciso dove siamo diretti o vuole tenermi ancora sulle spine?" Ridacchiando. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Beh, la tentazione di tenerla in sospeso c'è, dottoressa." Disse sorridendo Ludwing a Gwen. "Ma le rivelerò tutto... voglio farle vedre il posto in cui sono cresciuto, dove ho avuto il mio primo laboratorio." Fissandola divertito.
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Lo guardai intensamente e feci un cenno con la testa, seguito da un leggero sorrisetto.
"Sì, adesso sparisci, vedremo se domani sarai all'altezza del tuo compito!". Detto questo mi allontanai, tornando nella mia casa. Chissà se quel ragazzo mi avrebbe dato problemi. I ogni caso ero curiosa di scoprire del suo zaino supersonico. |
Des congedò il ragazzo e si ritirò.
Lui invece andò da Jamos per conoscere un pò la casa e come muoversi. Chiese poi informazioni su entrambe le padrone e Jamos rispose alle sue domande. |
"Eh, che pessimo è lei..." ridacchiando divertita.
Feci poi una faccia sorpresa, mentre guidavo, quando mi rivelò cosa andavamo a fare. "Molto interessante!" esclamai "Ora sono ancora più curiosa!" divertita. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Ludwing sorrise sinceramente gaio per le parole di Gwen.
Mentre l'auto proseguiva e si inoltrava nel bucolico e selvaggio paesaggio della brughiera, Gwen notò un antico cimitero abbandonato, recintato e con transenne, visto era luogo di scavi archeologici. https://www.irlandaonline.com/wp-con...ri-celtici.jpg |
Me ne tornai nella mia camera e finalmente mi stesi a letto per riposare.
Era stata una giornata completamente improduttiva eppure mi sentivo stanchissima. Le cose da fare il giorno dopo erano sempre di più. Così, mi addormentai in un attimo. |
Proseguimmo e vidi un cimitero transennato per scavi archeologici.
"Addirittura degli scavi" commentai. "Le dispiace se facciamo una sosta? Pensa si possa entrare qui?" guardando Ludwing ed il cimitero. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Des si addormentò e la notte trascorse piacevole, nonostante il caldo estivo.
Infatti le ore notturne furono più fresche. Al mattino il Sole illuminò la città e destò il palazzo delle 2 padrone. |
Ludwing a quelle parole di Gwen si voltò verso il cimitero, del quale non si era neanche accorto.
"Ma certo..." disse "... ci mancherebbe, dottoressa." Sempre gentile lui. Così deviarono dalla strada e imboccarono un sentiero irregolare, arrivando così all'antico e abbandonato cimitero. Però era recitanto. "Non so... si potrà andare oltre?" Perplesso Ludwing. |
Annuii ed accostai, scendendo dalla macchina.
Rimasi pensierosa al suo dubbio, che era anche il mio. "Non saprei proprio... Potremmo vedere se c'è una zona libera nella recinzione" guardandomi attorno, pur sapendo che non fosse esattamente un comportamento corretto, ma ormai ero curiosa. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Per fortuna non avevo sognato granché, ci mancava solo quello.
O forse sì, ma non me lo ricordavo. Una volta sveglia suonai il campanello per avvisare la servitù. Chissà se il mio nuovo cameriere si ricordava del suo incarico. |
Ludwing si guardò intorno.
"Io non vedo nessuno..." disse a Gwen "... forse oggi essendo Sabato gli scavi sono fermi... direi di scavalcare... che ne pensa?" Divertito. Dopo qualche istante che Des ebbe suonato il campanello qualcuno bussò. Entrò così il ragazzo con un ricco vassoio. "Buongiorno, signora..." disse "... ecco la sua colazione." E oltre al cibo c'er un fiore appena colto nel giardino. |
Risi spontaneamente.
"Non pensavo fosse così favorevole ad infrangere la legge così, dottore" divertita. A quel punto, comunque, cercai un punto da cui scavalcare agevolmente la recinzione. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Sono un uomo di scienza, non di legge, dottoressa." Disse ridendo Ludwing a Gwen.
I 2 cercarono così un posto facile da scavalcare. Lo trovarono e Ludwing passò così oltre il recinto, per poi aiutare Gwen a fare lo stesso. Si ritrovarono allora nel recinto. Il cimitero recava i segni degi scavi che ne avevano riportato alla luce diverse sue parti. "Sembra un luogo fuori dal mondo e dal tempo, non crede?" Mormorò Ludwing. |
Ascoltai attentamente la signora Filem, come se potesse leggere dentro di me o comprendesse già la personalità di Lennox, dovevo parlare con lei in privato, della donna che vidi e pure della musica, lei forse avrebbe potuto aiutarmi.
Ma la gelosia fu più forte quando parlò di come le altre donne lo ammirassero e lo sapevo, e il pensiero lui non si fosse presentato ora mi tormentava. "Oh certo" fingendo indifferenza anche se avevo compreso quella donna sapesse comprendere "E' un uomo dal grande fascino, dai forti slanci ed è impossibile non esserne attratto ma mio marito non se ne preoccupa" osservando la donna sorridendo. Gerard arrivò e presi la limonata e mi accomodai tra i cuscini della sedia in vimini "Oh si signora Filem, Crezia è mia nipote, figlia di mio fratello il quale prende sempre tutto alla leggera e proprio da Crezia ci siamo ora qui conosciute, andrà in prima media il prossimo anno e frequenta la scuola dai domenicani ma ha espresso, anzi il frate che si occupa di lei ha detto potrebbe entrare in una scuola più elevata. Ha fatto un tema, un racconto....su Lilith e mio fratello ha detto che Crezia ha iniziato ad interessarsi allo spiritismo. Per questo le ha regalato la tavola ouja, dicendo è un gioco..la bambina chiama un certo capitano, e dice le risponde e solo a me non risponde. Per gioco chiesi a questo capitano perchè non vuole rispondermi, ho sentito un forte tonfo a terra ma non era caduto nulla, tutto era a posto. Mia nipote sembra fortemente credere in Lilith ed altro, sicuramente qualcuno gliene avrà parlato no? Il nostro gentile ospite, Lord Lennox, ha pure spiegato a Crezia sono giochi pericolosi se usati con stoltezza. Mio marito dice che proprio i domenicani hanno in mano gli scavi di un cimitero dove è stato trovato qualcosa su Lilith. Io volevo vedere questi scavi e sapere qualcosa di più. perchè Crezia frequenta proprio la scuola domenicana. Un caso?A voi la parola ora" alzando il bicchiere e cercando refrigerio con la limonata in quel giorno afoso. |
Risi di cuore a quella risposta onesta e spontanea.
"Ho capito perchè andiamo d'accordo, dottore" divertita. Trovammo infatti un posto da cui scavalcare. Era interessante, specie la zona degli scavi. "Vero. È così... Immobile. Nel senso, chiaramente è un cimitero, ma è un luogo particolare..." guardandomi intorno e muovendo qualche passo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...4f041fa634.jpg |
Filem ascoltò ogni parola di Altea, sorseggiando la sua fresca limonata.
"Si, Lord Lennox ha detto bene..." disse infine "... sono giochi pericolosi anche per gli adulti, figuriamoci per una bambina. Vede..." sorridendo "... io sono una donna di Chiesa e sin da piccola, diciamo così, ho avuto il dono, anzi... meglio dire il privilegio. Si, il privilegio di essere sensibile al mondo degli spiriti. Lo spiritismo è questo infondo... un velo che separa l'immanente dal trascendente... li però, milady, mi sta parlando d'altro. Lei mi sta parlando dell'occulto. Quindi un qualcosa di molto diverso e più pericoloso dello spiritismo. Si, io credo che lei dovrebbe evitare che sua nipote giochi o si interessi a queste cose." Finendo il suo bicchiere. "Però ho saputo" intervenne Gerard "che lei, signora, è coinvolta con la gestione degli scavi al vecchio cimitero delle Cinque Vie, vero?" "Si, ser." Annuì Filem. "Collaboro con i frati Domenicani. In particolar modo con il Cappellano." Era un luogo remoto, fuori dal tempo. Isolato con le sue lapidi consumate, le colonne, i pilastri e gli obelischi spaccati o spezati, i tanti bassorilievi ormai dalle figure e dai segni illeggibili. "Venga..." disse Ludwing a Gwen, raggiungendo così quella che sembrava essere la parte centale del campo scavi. Arrivarono così all'ombra di un pesante bassorilievo scolpito nella pietra e raffigurante una figura femminile. "E' Lilith." Indicandola Ludwing. "L'Ipazia Biblica." Fissando la figura che emergeva misteriosa dalla pietra antica. https://i2.wp.com/www.stregaviaggiat...Gbc_.jpg?ssl=1 |
"Sembra di essere in una di quelle foto d'epoca di scavi archeologici in Egitto" commentai, camminando fra obelischi dimezzati e bassorilievi consunti ormai illegibili.
Poi, seguii Ludwing verso la parte centrale del sito e trovammo una rappresentazione di Lilith. "In questi giorni sta che Lilith ci perseguiti ogni istante..." sarcasticamente, osservando la rappresentazione da vicino. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Beh, questo luogo mi sembra molto antico..." disse Ludwing a Gwen "... ci sta quindi che compaiano immagini di Lilith, essendo il suo un culto molto antico... questa poi è una regione tra le più remote dell'Afragolignone, le Cinque Vie... ci sta perciò che antichi miti affiorino dal passato..."
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"Lo so bene, ho studiato a fondo la cultura e le antiche forme d'arte di questo luogo, ma col fatto di Justine sto andando davvero in saturazione..." scuotendo poi la testa per allontanare quel pensiero.
Volevo almeno prendermi un'ora libera da tutto, senza pensare a tutto quello che stava succedendo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Ascoltai la donna con vivo interesse ed ero perfettamente d' accordo con lei...il problema era farlo capire a Simon.
Gerard, da bravo archeologo e si doveva ammettere, chiese a Filem del cimitero e degli scavi. "Il Cappellano? Potrei sapere il nome se non sono troppo invadente? E' proprio per questo che l' ho chiamata...vorrei vedere quegli scavi e parlare con lui, pure egli è un frate domenicano? Non trova strano che Crezia frequenti proprio quella scuola e sia attratta da Lilith? Presumo qualcuno abbia troppo parlato ai bambini e ora lei ne è attratta" sospirai, ma il mio sguardo vagava nel frattempo cercando di intravedere la figura dell' affascinante Principe. |
"Si, il Cappellano è un frate Dominicano." Disse Filem ad Altea. "Sinceramente non conosco il suo nome. E' un giovane frate, molto preprato e si occupa di psicologia soprattutto."
Gwen e Ludwing camminarono ancora in quel luogo, tra murature emerse dal terreno e dai rovi, calce e intonachi consumati. Rilievi e pietre scolpite di volti, facce, immagini stilizzate e simboliche. Il vento caldo sibilava, quasi stridulo e gracchiante fra quelle remote vestigia. Oltre le mura del cimitero, in parte emerse grazie agli scavi, si apriva l'ampia brughiera, fitta e selvaggia. E fra 2 alberi Gwen notò uno strano oggetto fatto oscillare dal vento. https://i.pinimg.com/originals/41/cc...4f8c9929de.jpg |
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