Camelot, la patria della cavalleria

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brianna85 05-04-2016 21.40.54

Il viaggio del piccolo Príncipe
 
xVIII 18
Il piccolo principe curioso e intrepido partì alla scoperta di altri mondi per arricchire le sue conoscenze e per imparare la differenza nel modo di pensare di altri.
Il primo pianeta era abitato da un re che si credeva onnipotente, ogni sua parola era legge poteva scegliere la vita è la morte di ogni suo suddito , da questo pianeta il piccolo principe apprese che, se si vuole essere obbiettivi bisogna dare ordini giusti; sul secondo pianeta il principe incontrò un uomo molto vanitoso, che passava tutto il tempo a specchiarsi , a farsi i complimenti desiderando sempre più attensioni ma lui era l'unico abitante, con l'arrivo del piccolo principe l'uomo chiese aiutò, l'uomo si sentì finalmente ammirato.
Procedendo verso il terso pianeta notò un uomo molto triste e ubriaco, il principe gli chiese il motivo per il quale si stava rovinando la vita! L'uomo rispose che beveva per dimenticare la vergogna di bere, se sai che è sbagliato perché lo fate? Ribatté il principe, perché sono debole sussurrò tristemente l'uomo.
Lasciandosi alle spalle quel luogo triste giunse al quarto pianeta abitato da un uomo d'affari con la smania di ricchezza credendo di essere l'uomo più ricco dell'universo e che bastasse contare le stelle per possederle.
Disgustato il piccolo principe scappò da quel pianeta e arrivato sul quinto pianeta, il più piccolo fra tutti, conteneva un lampione e un lampionaio stanco di accendere e spegnere il suo lampione ogni minuto, durata di una giornata di quello strano pianeta, il piccolo principe commosso dal lavoro duro si prese a cuore quest'uomo meritoso di aiuto ma con poco spazio sul pianeta fu costretto a lasciarlo.
Giunto in fine al l'ultimo pianeta incontrò un geografo, anch'esso unico abitante del pianeta che non potendo esplorare il suo pianeta e ne altri pianeti mandò il fanciullo a esplorare il suo mondo ma avendo conoscenze non potè aiutarlo così il geografo gli consigliò di recarsi sul pianeta terra, dove sicuramente avrebbe incontrato tanti uomini, E così fece.
Da tutto questo viaggio il piccolo principe imparò che ci sono persone meritevoli di aiuto, altri egoisti, tristi e alcuni insoddisfatti della propria vita ma tutti nessuno escluso aveva bisogno di qualcuno nessuno può fare tutto da solo.
The End

brianna85 05-04-2016 21.42.39

Il Volo Della fenice
 
xIX 19
In molte leggende si parla di una fenice di fuoco che non muore mai risorgendo dalle proprie ceneri ma se non fosse solo una leggenda! Così il re collezionista di tutto ciò che è raro ordinò di catturare viva la fenice di fuoco unico esemplare vivente per metterlo nel suo giardino di animali rari .
Ma i cacciatori trovano molta difficoltà perché questa ha un udito finissimo ed ad ogni spavento si dissolve, dunque il re convoca uno scienziato per costruire una gabbia di vetro la quale doveva contenere le particelle disgreganti della fenice, lo scienziato spinto dalla curiosità di spingersi oltre le sue capacità accettò.
I mesi passarono e il re sempre più furioso disse - ora basta se domani non hai realizzato niente pagherai il pegno con la vita -lo scienziato preoccupato per la sua vita non ebbe risultato sperato.
Al sorgere del sole le guardie prelevarono lo scienziato dalla stanza per condurlo sul patibolo, ma all'improvviso al condannato gli si accese una lampadina gridando aspettate mio signore ho capito cosa mancava datemi una possibilità se fallito di nuovo vi pagherò e poi potrete uccidermi- e sia liberatelo.
Il giovane scienziato riuscì a realizzare ciò che il re gli aveva ordinato catturando in seguito la misteriosa Fenice di fuoco.
Il re orgoglioso della sua preda ricompenso lo scienziato con molte monete d'oro.
Ma la fenice triste della mancanza della libertà si ammalò.
Lo scienziato visitò spesso la creatura di nascosto dal re e vedendola così sofferente presela decisione di riportarla nel suo ambiente ma c'era un problema, il re non gli avrebbe mai concesso tale operazione dato che lui era il re e la fenice solo un animale no torca liberare la sua fonte di denaro, avido e senza scrupolo triplico le guardie.
Il giovane piano piano scavo un tunnel nel giardino x dare la libertà alla Fenice.
L'animale balzo fuori e riacquisto la libertà è un battito d’ali tornò nei cieli con tutte le sue forze e da quel momento nessuno riuscì a catturare la Fenice di fuoco.
The And

brianna85 05-04-2016 21.43.38

Il naufrago
 
XX 20
Terzo giorno bloccato qua,ancora nessun avvistamento, la mia mente mi tira brutti scherzi, sento ridere ma non c'è nessuno.
Quarto giorno devo costruirmi una zattera se voglio riuscire a tornare a casa.
Poi il bambino chiese è riuscito a tornare a casa nonna? Aspetto torniamo un attimo in dietro l'uomo era partito da Londra per raggiungere in nave l'amore della sua vita a New York ma sfortunatamente la nave affondò, ci furono molte morti quella sera,grida urla, pianti di bambini, disperazione nei loro occhi e john cedette il passo a dei bambini salvandogli la vita è nel caos jonh fu scaraventato in mare dal crollo dell'albero maestro lasciandolo privo di sensi in mare,
Ma fortunatamente la corrente porto l'uomo a riva di un isola deserta.
Dopo alcuni giorni stremato e privo di ricordi si risvegliò, il mare aveva strappato i suoi vestiti e le alghe a dosso gli fece pensare di essere nato in quel luogo abitato da scimmie ed essere felice ignorando la vera natura di tutto ciò.
Passano i mesi e il ragazzo non aveva riacquistato la memoria ma un giorno una noce di cocco finì in testa allo sfortunato jonh facendolo rinsavire e dove doveva andare ma sopratutto sperare che la sua amata non lo avesse già dimenticato.
E qui torniamo al quinto giorno dopo il recupero della memoria, grazie alla convivenza con le scimmie riuscì a costruire una zattera con tronchi e foglie di palma e a raggiungere New York , ritrovare la sua bella sposarsi ed essere felice.
Fine, così il bambino felice rispose nonna nonna allora vi siete sposati?si replicò l'anziana e ecco perché tu sei qui.
The End

Hastatus77 06-04-2016 14.12.55

Una curiosità... ma queste brevi storielle che scrivi per chi le crei?

brianna85 06-04-2016 15.14.11

Per chiunque voglia leggerle ma è il libro che sto scrivendo

Altea 06-04-2016 17.39.32

Davvero particolari e interessanti le vostre storie milady...e alla mia piccola principessa è piaciuta molto quella di Andrea il folletto. :smile:

brianna85 06-04-2016 17.54.16

Sono contenta il protagonista in questo caso è mio nipote ....,

Altea 06-04-2016 18.21.48

Citazione:

Originalmente inviato da brianna85 (Messaggio 85676)
Sono contenta il protagonista in questo caso è mio nipote ....,

Ottimo spunto milady...:smile:..pure io vedo la mia principessina come un piccolo folletto. ;)

Taliesin 12-04-2016 12.06.54

Un giorno lontano un vecchio monaco benedettino, alla fine di una mia rappresentazione musicale tratta da un frammento dell'antico testo del Laudario di Cortona che musicai anni addietro, mi rivolse questa "semplice" domanda: "Ma voi Taliesin, ogni volta che componete, per chi scrivete..."
In realtà il vecchio monaco conosceva già la mia risposta. Ed io non feci altro che accontentare la curiosità dei novizi che erano intervenuti all'evento: "Per me stesso Padre, solo per me..."
Dunque Giovane Brianna, i miei omaggi ed i migliori e sinceri auguri per le vostre emozionanti composizioni, frizzanti e genuine come una giornata di Primavera...

Taliesin, il Bardo

elisabeth 15-04-2016 21.56.35

Bravissima Lady Brianna............volete sapere una cosa ?.....Le vostre storie .....le leggo ai bimbi dell' Ospedale dove lavoro......e sono felice che qualcuno scriva ancora qualcosa per loro...una volta ci pensava Sir Morris...con i suoi combattimenti......oppure raccontavo dei gdr.......ma queste storie sono molto belle per loro...Grazie ......


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