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E la sua sposa l'accoglie ogni ora come coppa.
Ma questa vita non vi appartiene mio giovane cavaliere dimenticate l'angelo e tornate ad essere vero vero come l'amore che provate nell'essere vivace |
...vero come l'amore che provate nell'essere vivace...
ma nelle notti più ventose tra canti di giubilo e risate oscene, quando ogni divertimento deve essere per i commensali assicurato, tu ramingo e pensieroso fingi un'allegria ridicola nelle scene, che puntualmente ti propone il dolore, consapevole del tuo Fato... Taliesin, il bardo |
Gli ultimi due versi vostri,Taliesin,come sono profondi.
Il riso beffardo del giullare che necessariamante deve far divertire occultando il meschino dolore,eppure la sua anima ne soffre,soffre del suo stesso inganno,soffre della sua maschera che ride e sotto,il volto,cela il pianto. E il Fato che governa la beffa. E l'uomo che ride di un riso amaro. La vita stessa,talvolta,ha il sapore di una beffa. Grazie per la delicatezza che mi avete usato,lady Gonzaga e Taliesin,ma io in questo luogo sono una nota stonata,i versi sono propri delle creature che sanno padroneggiare le emozioni e i sentimenti,donando loro corposità di poesia e di musica. Quelle mani intrecciate,le ho toccate,sono calde e sicure,e sono salde ad ogni minaccia.Non si slegano,come non si scioglieranno mai i versi incatenati in queste pagine. |
vi aspetto qui...nel nostro coro...un coro è formato da tante voci , ogununa di esse ha un ruolo ben preciso..e voi ne fate parte ..con la vostra dolcezza :smile:
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Bravissimi tutti! Superlativi! Vi ammiro infinitamente!
Sir Morris |
carissimo Morris...
avete lasciato una vostra impronta ..qui..nel nostro coro.. adesso ne fate parte... vi aspettiamo...:smile: |
Citazione:
Un canto espresso dal coro che emette i suoni dell'anima. |
Citazione:
consapevole del tuo Fato tu sarai stregato, dal mio cuore tu sarai dannato, tu mio unico amore da me sarai per sempre amato! |
...da me sarai per sempre amato...
come un bisogno arcano a lungo cercato, come uno specchio di mereiglia primeva, accarezzato nel lungo inverno della sera, attorno al gran ceppo del focolare, lasciato come un'occasione da aspettare, troppo prezioso per essere reale, oltre le brume di un mondo solo virtale... Taliesin, il bardo |
oltre le brume di un mondo solo virtale...
il suo canto divenne melodia , la sua poesia prese vita, segnando un dolce sorriso nel suo dolce viso.... |
nel suo dolce viso
affondava il suo sguardo il capitano; Come ancora gettata nelle acque cristalline di un'isola di giada, tal rimasero fissi i suoi occhi sul suo viso. Poi giunse di lui una carezza soffiata come la brezza. Pianse ella di tanta dolcezza e come perle raccolse di lei le lacrime il capitano. |
...non avevo dubbi in proposito...
non esistono regole scientifiche o matematiche che possano contenere i rispettabili dogmi della poesia che "illustri" commentatori hanno da sempre trattato nei loro fumosi trattati... avete varcato la soglia anche voi Milady e devo confessarvi che è molto bello ascoltare questa musica celestiale di versi in coro... |
Taliesin,
i miei non sono versi,non lo saranno mai.Sono un'immagine infinitesimale del mio universo. Un universo ora confinato in una cella,alla cui finestra vi siete affacciato con compassione per liberare quel pensiero che soffocava in questo angusto spazio. Vi rendo grazie dell'aver,per un momento,allargato le sbarre,ho potuto sentirmi libera. |
...e come perle raccolse di lei le lacrime il capitano...
cullate forse per un'ora, un giorno soltanto, fino a portare l'amore ai tuoi fianchi con sublime incanto, e tu affacciata a quelle sbarre anguste come una Dea, lo segui svanire nella nebbia, rapito da un'altra marea... Taliesin, il bardo |
lo segui svanire nella nebbia, rapito da un'altra marea,
cosi da lasciarti rapire dal suo ricordo, che giorno dopo giorno moriva al di là di quell'orizzonte senza mai più confini. E tu dolce amato mio, che nel mio cuor hai posto la tua dimora, fai del tuo momento la tua più bell'ora! |
...la tua più bell'ora!
che come il mio cuore la mia mente non vuole cancellare ma quell'orizzonte svanisce sempre più come la barca lascia la sua scia sulle sue acque tu hai lsciato il tuo amore dentro me perchè nessuno più potra strapparmi al tuo spirito |
"...perchè nessuno più potra strapparmi al tuo spirito..."
il tuo spirito errare tra la quiete dei colori autunnali, nelle distese di boschi sempreverdi dei lunghi viali, dove canuta e raminga continuo le pagine a sfogliare, immaginando il tuo volto con il mio scolpito sull'altare, ma il corvo gracchiante di mare mi riporta al presente, lasciando cadere una nera piuma nel cuore nella mente... Taliesin, il bardo |
lasciando cadere una nera piuma nel cuore nella mente,
lasciò che le sue labbra si schiudessero in parole che la mente stessa non osava pronunciare. Sia tu il mio sole e la mia luna , sia tu il mio inizio la mia fine, sia tu la mia più dolce poesia, sia tu il mio più dolce canto. Sia tu mio dolce amore, colei che ha inciso per sempre un segno nel mio gelido cuore. |
...colei che ha inciso per sempre
un segno nel mio gelido cuore adesso ha inciso un momento per piangere come un salice piangente ma anche un momento per ridere come il sibilo del vento |
come il sibilo del vento
la tua voce penetra attraverso la mia pelle, risalendo lungo l'immenso fiume che scorre nelle mie vene, giungendo al mio cuore. |
fiume che scorre nelle mie vene giungendo al mio cuore
Conscio di protegger l'anime speranzose da ogni dolore Vorrea io spiccar il salto da quella cascata per osservarti E scender giù in picchiata per il tuo rude spirito rubarti La spumeggiante forza avvinghiare il tuo velo orgoglioso E strapparti per sempre quel tuo fobico piglio dispettoso Le mie falde di manto avvolgere il tuo corpo per ammaliarti Il mio vortice trasformarsi in labbra per a lungo baciarti Sir Morris |
...Il mio vortice trasformarsi in labbra per a lungo baciarti...
mentre la mia anima raminga vaga nell'assaporare il tuo corpo, il mio presente è imprigionato in una dimensione di non-morto, come la leggenda gotica del principe crudele, che per suo perduto amore bevve il calice di fiele, e quando credette di riabbracciare quelle membra di vita, non gli rimase altro che granelli di polvere tra le dita... |
...non gli rimase altro che granelli di polvere tra le dita...
a quante lacrime versate in quel calice a quanto amor perduto ritrovato e ancor perduto se è questo quello che la mia dea vuole da me allor sia finche anchio polvere sarò |
......allor sia finche anchio polvere sarò ....
perche' possa volare trasportata dagli eventi affinche possa penetrare nella tua pelle affinche' possa essere da te respirata affinche tra le tue mani possa scorrere assieme al tempo della tua vita |
...assieme al tempo della tua vita
al tempo della tua amima e ciò che verra scritto legge diverrà ed io custudirò quel prezioso tempo da qui all'eternità |
Siete tutti troppo bravi!:p Non ci provo neanche!-.-"
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perchè no!!! sir Daniel:misc_write:
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coraggio Daniel...
io credo che anche voi avete il dono della rima:smile: |
Credo di essere più bravo a fantasticare scrivendo storie che ascoltare le emozioni e scrivere rime.. Ma io non mi posso giudicare!:D
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appunto...quindi iniziate a scrivere...:smile:
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Ci proverò!:smile:
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...assieme al tempo della tua vita...
finanche il biascospino cullerà i tuoi capelli d'argento, finanche la brace inquieta brillerà nel tuo focolare, finanche la luna illuminerà le tue memorie nel vento, finanche il mio respiro si inginocchierà presso il tuo altare, io ci sarò per cullare i tuoi sogni di bambina, con tutto l'amore sparso sulla mia strada china... |
molto bello Taliesin....ma l'ultima rima era da qui all'eternità"
:smile:scusate se mi sono permessa:rolleyes: |
......con tutto l'amore sparso sulla mia strada china.....
che al tuo fianco percorsi senza un attimo esitare tenendo tra le mie le tue mani antiche tra foglie inumidite dal pianto dei tuoi pensieri pensieri raccolti dei nostri desideri che volano veloci tra i tasti di un pianoforte che tende le sue corde ai nostri volti |
...che tende le sue corde ai nostri volti...
i nostri volti nascosti tra le pieghe dell'anima reale, rapita dalla bizzarra modernità dell'epoca virtuale, dove spiriti errabondi cantano malinconici versi in coro, di perduta memoria, lasciandosi dietro sè una scia d'oro... |
....di perduta memoria, lasciandosi dietro sè una scia d'oro...
le cui ombre sembrano formare ricchi rami di acacia, alla cui frescura riposiamo i nostri corpi come Templi imploranti di una storia senza tempo...... perche' il tempo e' tra le pieghe dell'amore |
....perche' il tempo e' tra le pieghe dell'amore...
quell'Amore a lungo cercato e mai ritrovato, come l'antico calice di vita del Redentore, abbandonato in un'ottusità di splendore mai nato, nei dorati privilegi incantati di un Sognatore... |
...nei dorati privilegi incantati di un Sognatore...
la cui fama è solo quella di abbandonarsi all'emozioni di un incanto non svegliatemi non voglio smettere di incantarmi ad ogni suo respiro ad ogni suo gesto e reggerò per te la lanterna che lascerai andare nelle acque buie |
lascerai andare nelle acque buie
dopo che tu mi dirai addio questa lanterna è il simbolo del nostro amore che vaga nei cieli e nei mari solo quando un fulmine a ciel sereno rupperà il sigillo solo quando la lanterna smetterà di illuminare io smetterò di sognare... |
....io smetterò di sognare...
nel momento in cui la benda sui miei occhi verra' levata e dalle tenebre passero' alla luce e da profana saro' iniziata iniziata a quell'amore che non ha ostacoli a quell'amore che ti donero' perche' nulla mi e' piu' impedito |
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