![]() |
Seguimmo Ulia, che esibì il cartellino al tizio e lui ci lasciò entrare, facendomi alzare gli occhi in su al suo commento.
Dentro, era il delirio. Si erano davvero superate stavolta nell'organizzazione. Ovunque tutti ballavano, bevevano e fumavano. "Beh, direi di iniziare la serata" sorridente alle tre. Potevamo dare inizio ai giochi. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Zima prese da bere, afferrando una bottiglia di liquore da uno dei tavoli per dividerla con Gwen e le altre tre.
“Salve, ragazze...” disse un tipo grassoccio, barbuto e dallo sguardo volgare “... bella festa, vero?” Aveva un giubbotto di pelle con una tarantola cucita dietro. “Volete divertirvi? Io ed i miei amici siamo quelli giusti, sapete?” Ridendo. |
Zima prese subito una bottiglia di liquore per dividerla fra noi e ci sedemmo ad un tavolo libero.
Ad un certo punto arrivò un tizio e la sua proposta non mi allettava proprio, infatti guardai le altre. Non era esattamente il genere di compagnia che cercavamo. Poi mi venne un'idea. Non sapevo se avrebbe funzionato, ma speravo di sì. "Certo, perché no" con un sorriso smagliante. Preparai anche per loro dei bicchieri e feci su di essi un incanto soporifero, sperando di toglierceli di mezzo, poi diedi loro il liquore. "Bevete con noi." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
“Aspettate, chiamo gli altri...” disse il tipo a Gwen ed alle altre 3.
Si allontanò e tornò poco dopo con 4 amici. Tutti con quei giubbotti. “Siamo la banda delle Tarantole” il tipo barbuto “ed io sono Ozzl, il capo.” Ridendo. “Lui è Lion, poi c'è Giò, Zoden, Stian e lui è Elv.” Indicando l'ultimo, un ragazzo bruno dagli occhi scuri. http://www.coolmenhairstyles.com/wp-...for-Men-48.jpg |
Sperai di non pentirmene quando disse che avrebbe chiamato altri suoi amici.
Tornò con altra gente, presentandola ed intravidi un ragazzo moro, dagli occhi scuri che lui aveva chiamato Elv e che subito mi incuriosì. "Loro sono Zima, Ulia e Arima. Io sono Gwen" risposi, mentre le mie occhiate erano sempre più rivolte al ragazzo moro. Gli porsi un bicchiere di liquore, badando di riempirne uno senza incantarlo, con un vago sorriso, mentre ne approfittavo per osservare i suoi occhi neri. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen porse il bicchiere senza incanto ad Elv, che la guardò facendole l'occhiolino.
Ma Ozzl subito gli tolse il bicchiere di mano, per berselo lui. “Ottimo, ahh...”disse il grassone soddisfatto. Allora Ulia prese gli altri bicchieri per darli al resto della banda, Elv compreso. |
Sorrisi divertita e con un accenno di malizia al suo occhiolino.
Mi intrigava, mi intrigava parecchio. I suoi occhi neri erano profondi e ti inchiodavano, era come se volessero indurti ad distogliere lo sguardo ma al contempo ti obbligavano a guardarli e i suoi capelli sembrava ti invitassero ad affondarvi le mani. In un attimo, Ozzl gli tolse il bicchiere dalle mani ed Ulia diede ad Elv uno dei bicchieri che avevo già incantato. Accidenti. Dovevo pensare in fretta. Vidi che proprio dietro Elv stava passando un tizio, lo feci allora inciampare con uno schiocco di dita e nell'urto, il ragazzo fece rovesciare al moro a terra il liquore, il bicchiere che andava in mille pezzi. "Pare tu non sia molto fortunato coi bicchieri, stasera..." dissi ad Elv, con espressione divertita. "Ti va una birra?" gli chiesi poi, sperando ardentemente che dicesse di sì, evitando altri guai con quel liquore. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Elv lanciò un'occhiataccia al tipo che gli inciampò addosso, poi voltandosi verso Gwen, prima che potesse risponderle, si ritrovò in mano il bicchiere di Lion.
“Bevi pure il mio, a me non va ora.” Disse l'altro sorridente. “Allora bevo alla salute di queste belle ragazze!” Alzando il bicchiere Elv, guardando Gwen. Un attimo dopo lo scolò tutto. |
Destresya raggiunse il suo ufficio e vi trovò dentro Lila, una delle ragazze, che chiacchierava animatamente con Nero, il pianista del locale.
“Oh, sei qui...” disse Lila nel trovarsi davanti Destresya “... noi... ecco... noi preparavamo la serata...” sistemandosi la scollatura un po' troppo aperta. “In verità...” con il suo accento straniero Nero “... discutevamo di un nuovo cliente che dovrebbe arrivare stasera, capo...” a Destresya. |
Mi stupii di vedere Lila e Nero nel mio ufficio, ma non ci diedi troppo peso.
Posai la borsa sulla scrivania, vi girai attorno e mi sedetti sulla poltrona, guardandoli solo in quel momento. Mentre accendevo il computer rivolsi lo sguardo ai due. "In che senso un nuovo cliente?" fissandoli stranita, di solito gli avventori del locale desideravano l'anonimato. "Chi sarebbe?" chiesi, visibilmente infastidita dal fatto che ci fosse qualcosa che non sapevo del mio locale. |
Era pronto subito un altro bicchiere.
Era una guerra? Bene. Risposi con un sorriso al suo brindisi, ma poi recitai subito sotto voce la formula inversa nel tentativo di disincantare quel dannato bicchiere. Sì, saremmo dovuti davvero passare alle birre. O al massimo avremmo fatto sparire tutti gli abbeveraggi della serata. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
“Un pezzo grosso, capo...” disse Nero a Destresya con suo marcato accento anglofilo “... uno con tanti soldi e non solo... insomma un tipo ricco e potente.” Annuendo il pianista di colore.
“Mica male...” mormorò Lila. |
Gwen provò a disincantare il bicchiere, ma Elv fu più lesto e mandò giù il tutto senza batter ciglio.
Era riuscita ad eliminare ogni traccia di magia da tutti quei bicchieri? Chissà. Perchè ovviamente la formula recitata da Gwen valeva per tutti i bicchieri presenti. “Allora...” disse Ulia ad Ozzl “... che proponete, ragazzi?” “Se volete divertirvi, noi siamo quelli giusti.” Ridendo il grasso teppista. “Quindi voi Tarantole siete in gamba?” Con un sorrisetto Zima. “I migliori.” Fece Elv. |
Speravo davvero di esserci riuscita, a togliere quell'incanto.
Seguii la discussione, guardando Elv quando intervenne. "Davvero?" chiesi a lui, con un sorriso divertito e il tono vagamente di sfida. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
“Naturale...” disse Elv accendendosi una sigaretta “... le Tarantole sono un'autorità in fatto di divertimento...” fumando e guardando Gwen “... a meno che voi non siate troppo piccole per scoprirlo...” divertito.
“Sei un grande, fratello!” Scoppiando a ridere Ozzl. |
Lo ascoltai e lo osservai mentre accendeva una sigaretta, guardando con attenzione ogni suo movimento, ogni curva delle labbra ad ogni parola.
La risata fragorosa di Ozzl mi fece distogliere da lui l'attenzione, ma poi tornai a guardarlo e mi sporsi appena verso di lui. "Secondo me, invece, parli così perché se a tuo dire siamo troppo giovani per scoprirlo, non potrai mai deludere le nostre aspettative" ribattei con tono provocatorio, sfilandogli la sigaretta dalle dita e guardandolo negli occhi con un sorrisetto, prima di fare qualche tiro. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
“Mmmhh... sentitela la ragazzina...” disse divertito Elv guardando Gwen che fumava la sua sigaretta “... beh, vediamo allora chi chiacchiera troppo... noi stiamo per andare via, questa festa è troppo noiosa per le Tarantole... voi scolarette venite con noi?” Fissando la studentessa dai capelli rossi.
“Wow!” Zima. “Già, ci sarà da divertirsi parecchio!” Ridendo Ozzl. “Questa festa mi fa tornare in mente i tempi dell'asilo e se poi divento nostalgico ci può scoppiare la rissa!” |
Lo guardai contrariata, con un sopracciglio lievemente alzato.
"E io non ne so niente perchè?" fissando entrambi con aria interrogativa. Se c'era una cosa su cui non transigevo era il non sapere qualcosa che riguardava il mio locale. "Ha prenotato il privè? Le ragazze? Qualcosa?" sbuffai "Dove diavolo è il direttore?" alzando gli occhi al cielo. Poi schioccai le dita. "Tu!" indicando Lila "Vallo a chiamare subito!". |
Sorrisi intrigata e divertita.
Questa festa era stata davvero una rivelazione, per il semplice fatto di avermi fatto incontrare Elv, il che non era cosa da poco. Guardai Zima alla sua reazione e capii che non avrei ottenuto molto opponendomi, benché non potessimo allontanarci molto. In fondo dovevamo essere in Accademia entro l'alba, tassativamente. "Va bene" ad Elv. Era da folli e incoscienti, e speravo di non pentirmene. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Nero restò interdetto, senza riuscire a rispondere nulla a Destresya.
Allo schioccare delle dita di lei, Lila saltò in piedi, tirandosi giù il più possibile la gonna già corta di suo. “Si, subito!” Annuì. Uscì e poco dopo entrò Stewart,il direttore del Mistresya. Era un uomo sulla sessantina, distinto, di buongusto e di una certa classe. “Mi ha fatto chiamare, signora?” A Destresya. https://i.pinimg.com/originals/f7/d8...20c1d489af.jpg |
“Bene, brave...” disse Elv con tono sibillino, quasi enigmatico, come se il suo tono avesse mille segreti.
“Urrà!” Esclamò Ozzl. “Ehi, non stiamo tirando troppo la corda?” Arima a Gwen. “Non possiamo allontanarci troppo, ragazze...” |
Il suo tono mi provocò un brivido lungo la schiena, di quelli impossibili da reprimere.
Qualcosa nato dal suo tono sibillino, dall'espressione nei suoi occhi neri. Ma Arima mi riportò alla realtà, facendomi sospirare. "Beh, che dovremmo fare?" le chiesi sottovoce, con tono quasi stizzito. "In realtà" ad Elv "Avremmo un problema... Dobbiamo restare nei paraggi dell'Accademia e tornare all'alba se non vogliamo farci buttare fuori..." con tono scocciato, perché davvero dirlo mi pesava, e parecchio. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Elv guardò negli occhi Gwen, uno sguardo profondo e penetrante che alla ragazza parve durare un attimo quasi infinito.
Poi di colpo il bel moro scoppiò a ridere e con lui anche il resto della banda. |
Attesi, fin quando sentii scoppiare la loro risata, ancor più fragorosa della prima.
Allora, senza scompormi, guardai le altre, che mi capirono al volo con uno sguardo e con uno schiocco di dita li facemmo finire praticamente a gambe all'aria con tutte le sedie. Che divertimento c'era nei poteri se non li si poteva usare? E infatti, scoppiammo noi a ridere, vedendoli a terra. Ora chi era a ridere? "Tutto bene, lì?" con aria divertita e soddisfatta, facendo altri tiri dalla sigaretta. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
In un attimo Elv ed il resto della banda finirono a gambe all'aria, fra le risate stavolta di Gwen e delle sue amiche.
“Diamine...” disse Ozzl ancora steso sul pavimento “... siamo già brilli al punto da non stare in piedi?” “Che ci abbiano passato la cera sul pavimento?” Giò. Elv invece con agilità saltò in piedi, risistemandosi il giubbotto. “Che diavolo avete da ridere voi?” A muso duro verso altri che stavano lì e ridevano per quella scena. |
Guardai divertita le reazioni di tutti loro, soprattutto quella di Elv, che dopo essersi alzato se la prese con un tizio nei paraggi.
"Quanto siamo suscettibili..." mormorai, con un tono diverso, sorridendogli ammiccante e divertita, prima di fare un altro tiro e spegnere la sigaretta nel posacenere sul tavolo di fronte. "Andiamo?" gli domandai poi, fissandolo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Stavamo mangiando mentre ad un tratto Yvaz disse di ascoltare.. affinai il mio udito sensibile e udii parlare di un campo di broccoli.
Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
Ozzl annuì a Gwen ed il gruppetto lasciò la magione, dirigendosi verso uno spazio poco distante, dove c'erano parcheggiate alcune moto.
Salirono tutti in sella, Gwen con Elv e partirono, attraversando un tratto di campagna. Giunsero infine verso un capanno isolato. Vi entrarono ed Ozzl accese una vecchia stufa a gas. Si sedettero tutti in cerchio e Lion tirò fuori la sua chitarra, cominciando a suonare. |
“Strana la cosa accaduta nel campo di Caifon...” disse uno dei due all'altro “... tutti i broccoli erano tagliati in cerchio...”
“Magari qualcuno la notte ne avrà rubato qualcuno...” l'altro “... i ladruncoli nelle campagne ci sono sin dall'inizio dell'agricoltura.” “Dici?” Il primo che aveva parlato. “Eppure, pare, che le piante siano state tagliate con qualche strano affare, visto avevano segni di bruciatura...” Seduti al tavolo vicino, Altea ed Ivaz ascoltavano tutto. |
Lasciammo il capannone e ci dirigemmo verso uno spiazzo con delle moto.
Moto! Accidenti, adoravo le moto! Salimmo su, io insieme ad Elv, e ci recammo in un capanno isolato. Faceva parecchio freddo, infatti Ozzl accese una vecchia stufa a gas. Ci sedemmo poi attorno ad essa, in cerchio, e Lion iniziò a suonare la chitarra. C'era un'atmosfera niente male, raccolta, appena illuminata dalla luce della stufa. Decisamente più intrigante della festa, anche se prima di stasera non lo avrei mai detto. "È bello qui..." dissi piano ad Elv, sorridendo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
La musica di Lion era lenta, in stile country e vagamente sognante.
Ozzl tirò fuori una bottiglia di brandy, mentre Elv sorridendo a Gwen, prese da una tasca una bustina, con la quale preparò una sigaretta artigianale. “Dimmi un po'...” lui alla ragazza dagli occhi verdi “... ti piace il romanticismo?” Accendendo lo spinello. |
La musica era lenta, quasi sognante, anche se vagamente country.
Sorrisi appena alla domanda di Elv, mentre rollava una sigaretta. "Beh, non quello sdolcinato..." ridacchiai "Non quello delle frasi melense, dei mille cuoricini... No, decisamente non quello.." aggiunsi, divertita. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Mmm... interessante..." disse Elv arrotolando lo spinello "... e dimmi un pò, quale romanticismo ti piace?" Fissando Gwen con un sorriso sornione.
|
Sorrisi alla sua espressione sorniona e rimasi un attimo in silenzio.
"Io penso che ogni persona, o coppia di persone, è come se avesse il proprio... Un proprio modo di relazionarsi con l'altro, un modo proprio e personale che li fa stare insieme... Sì, un proprio romanticismo... O una cosa del genere..." risposi, guardandolo nella penombra della stanza.https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...c7de86722b.jpg Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
La stanza era scaldata dalla stufa a gas ed illuminata da una debola luce che lasciava su ogni cosa una leggera penombra.
Elv continuava ad arrotolare la sigaretta, guardando però nel fondo degli occhi verdi di Gwen. "Allora magari stasera scopriremo se qui c'è quel romanticismo..." disse piano, con la musica di Lion come sottofondo "... e magari piacerà ad entrambi..." accendendo lo spinello. |
Sorrisi, ricambiando il modo profondo in cui mi guardava negli occhi.
E non avrei mai smesso, mai, sarei rimasta sempre lì, a guardarlo negli occhi. "Io dico di sì..." risposi, aggiungendo vago divertimento al mio sorriso e poggiando le braccia sulle ginocchia. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Allora Elv fece un tiro e poi assaporò il fumo di quello spinello.
Allora passò la sigaretta a Gwen. "Dimmi..." disse "... hai mai fumato?" |
Fece un tiro dalla sigaretta, poi la passò a me e feci lo stesso.
Spontaneamente, mi sfuggì un sorriso divertito. "Qualche volta, sì... La serra della nostra Accademia è fornita di piante molto interessanti, anche se non sempre come oggetti di studio..." ridendo, mentre gli restituivo la sigaretta. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Se c'era una cosa che non sopportavo di quella ragazza era la supponenza, e non perdevo occasione per ricordarle che lì comandavo io, e io soltanto.
Dopotutto la filosofia del locale era proprio quella, il dominio, il comando... dunque ci tenevo che questi ruoli ben codificati si rispettassero anche al lavoro. Arrivò il direttore, Stewart, erano anni che lavorava con me, un professionista serio e scrupoloso. "Mi dicono che ci sarà un cliente importante questa sera, com'è che non ne sapevo niente? Voglio sapere chi è, cosa fa ma soprattutto se ha fatto richieste particolari che dobbiamo fronteggiare!" fissando l'uomo intensamente. |
Una boccata di fumo, la penombra e la musica di Lion.
Gli di Elv sulle sue labbra e Gwen cominciò a sentire un fresco profumo di fiori e di erbe, come ipnotico e rilassante. Si sentì subito bene, tranquilla, a suo agio. Le corde della chitarra di Lion parvero mormorare come le onde spumose sulla sabbia calda e quel profumo di fiori divenne simile all'odore di salsedine. “Da ragazzino...” disse fumando Elv “... presi una sbandata tremenda per la mia prof... non dormivo e non mangiavo... smisi di marinare la scuola e cercavo di impegnarmi per farmi trovare pronto alla lavagna...” fumando ancora “... le scrissi persino una lettera... forse potrei definirla anche una lettera d'amore...” sorridendo “... gliela nascosi nel registro... lei lo aprì, la lesse e mi guardò...” |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 04.20.53. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli