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Perry sorrise, riporse il pugnale sotto l'abito e poi disse: "Lo terrò come amico, magari un giorno mi servirà ^^".
Andai incontro ai due cavalieri e chiesi notizie sulla freccia: " Sir ditemi, cos'avete scoperto?" |
Sir Dunmer salutò tutti i presenti educatamente, poi disse:
-Siamo riusciti a scoprire il nome, o meglio, il soprannome di chi ha tentato di uccidere Lady Perry. Dita Svelte lo chiamano, adesso dobbiamo solo capire chi è costui in realtà. |
"Dita Svelte avete detto?"
Mi alzai di scatto facendo quasi cader la sedia all'indietro. "Dita Svelte è il nome di colui che vive nella baracca nella foresta, vicino alla cascata. Quel tizio non mi è mai piaciuto. Lo si vede in giro durante il giorno di mercato. Mi pare sia un ottimo cliente dell'osteria, anche. Dite che abbia a che fare con qualche losca trattativa? Non mi stupirebbe la cosa: non lavora e non guadagna...ma da qualche parte le monete per l'oste le trova...." |
" Avete detto Dita Svelte?" Perry deglutì, il nome non le era familiare, dopo aver abbassato lo sguardo disse: " Se...non vi dispiace io andrei a riposare alla locanda...spero almeno di essere al sicuro li...".
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Sir Dunmer pensò un pò a quanto appena ascoltato.
Poi, rivolgendosi a Lady Perry, disse: -Spero vi siate ripresa, mi sta molto a cuore la vostra salute. Se avete bisogno di qualunque cosa sapete dove trovarmi, o quando semplicemente volete compagnia ^^ |
"Certamente Sir ^^, avete voglia di fare la strada insieme a me?" chiese Perry sorridendo.
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Ma certo, Lady. Potete appoggiarvi se vi fa male camminare, la strada per i vostri alloggi non è brevissima e la sera sta per scendere..
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Guardai in volto Lady Llamrei...gli feci comprendere che stavo riflettendo sulle sue parole...e..poi..gli sussurrai di darmi in prestito il suo destriero.
Dita svelte, sarebbe fuggito al più presto, avvertito dal mercante d'armi.....non potevo rischiare di perdere le sue tracce....e così...ella avvertì il suo scudiero...la ringraziai ..e cavalcai, di corsa, verso la foresta......PATAPAM..PATAPAM..PATApam....patapam. ....... Sir Morris |
Sir Morris lesse le mie preoccupazioni dalla mia mente. Mi chiese di far sellare il mio cavallo. Aveva intenzione di chiarire la questione nel più breve tempo possibile e senza destare preoccupazione alcuna tra la gente di Camelot.
Salì quasi al volto sul mio bianco destriero e lo vidi allontanarsi verso il bosco...dove, si presume, trovasse alloggi Dita Svelte Lasciai questo compito ai cavalieri. Le dame e io ci avviammo verso la sala delle feste in attesa di essere raggiunte da buone notizie. |
Il mattino seguente Perry si svegliò più serena, si vestì di un abito rosso molto leggero e ornò i suoi capelli con piccole roselline fresche.
Il suo viso era fine e aggraziato quel giorno, decise di andare al castello. Durante il tragitto vide dietro una bancarella della frutto un uomo incappucciato che la fissava, vide che in faccia aveva una cicatrice e poi l'uomo se ne andò e lei corse al castello. |
Dunmer si alzò all'alba e, dopo aver contemplato la città svegliarsi, si vestì, si armò in modo non vistoso e uscì per fare quattro passi.
Stava cominciando a piacergli Camelot e non avrebbe disdegnato di inziare a farsi una vita in quella città. Poi altri pensieri legati al giorno prima invasero la sua mente e, quasi senza volerlo, prese la strada per il castello. |
Perry camminava frettolosa e guardava la strada, andava a sbattere dappertutto quasi fosse urbiaca, quando si scontrò con un uomo.
Caddè atterra, alzò gli occhi e vide Sir Dunmer davanti a lei. |
All'inizio Sir Dunmer non riconobbe la fanciulla, poi appena lei alzò lo sguardo riconobbe i lineamenti delicati e la pelle chiara di Lady Perry e prontamente si chinò per farla rialzare.
-Perdonatemi, Lady, se vi ho fatto cadere... non vi ho visto arrivare tant'ero immerso nei miei pensieri... vi siete fatta male? |
Perry esitò un attimo prima di rispondere, guardò il volto del cavaliere e si chiese il perchè si dovevano sempre incontrare in questi modi bizzarri, poi disse:
-No, state tranquillo Sir è colpa mia, non guardavo avanti, non vi ho visto, mi dispiace, sono goffa...- Perry prese la mano di Sir Dunmer e si rialzò. |
-Non avete nulla di che scusarvi...sembravate avere fretta..andate da qualche parte?
Dunmer notò lo sguardo preoccupato di Lady Perry e sperò di poterne sapere qualcosa. |
-Sir- disse Perry -Mentre mi recavo qui, ho visto un uomo incappucciato con una cicatrice in volto, ho avuto paura e quindi ho allungato il passo...-
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-Ora non avete più motivo d'esser preoccupata ^^ Pensate che quel tizio l'avesse proprio con voi? Che sia coinvolto nella cospirazione contro Camelot?
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-Purtroppo è quel che temo Sir, vedete il mio coltello emette una luce quando sono in pericolo e in effetti quando ho visto quell'uomo, ha brillato- rispose Perry.
-Andiamo al castello?- chiese in seguito. |
-Stavo proprio andando il quella direzione... andiamo pure, facciamo la strada assieme ^^ Magari una volta arrivati lì potremo parlarne con gli altri di quanto acccaduto
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-Va bene Sir ^^-
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La stessa notte, con l'aiuto di Shalimar e di Flò, avevo scovato quel rifugio...era una baracca.. costruita ad arte.. in mezzo ai fitti alberi.
Provocai dei forti rumori.. per capire se "Dita Svelte" era all'interno...dapprincipio tutto tacque...al secondo frastuono...egli uscì...armato sino ai denti. Era un uomo molto sicuro di sè, anche.. molto coraggioso....e ne presi atto. Feci segno a Shalimar di mollare la cima.....Flò..volò.. in alto..e lasciò cadere l'altra estremità della rete ..che gli cadde sopra...cogliendolo in trappola. Lo disarmai immediatamente, e con la lama puntata al collo.. gli intimai di dire il suo vero nome:"Non mi uccidete cavaliere, il mio nome è William Black". Lo legai ben bene...e trascorsi la notte nella sua invitante dimora. Parlammo a lungo..e mi raccontò..che era stato assoldato da persone molto pericolose. Prima di dormire, gli dissi:"Domattina. vi condurrò al castello e vi presenterò alla vostra mancata vittima... adesso riposiamoci...e non cercate di scappare....ve lo consiglio!". Sir Morris |
Arrivarono al castello, si ergeva imponente. Era attorniato da quattro torri con sopra quattro bandiere con il simbolo di Camelot.
Perry si guardò attorno e rimase a bocca aperta ed entrò dal grande portone scortata da due robuste sentinelle. |
William, ancora dormiva....preparai il suo cavallo..legandolo con una robusta fune al mio.
"E' il momento di andare" ..gli gridai. Si svegliò di soprassalto e mi rispose: "Ehi Sir, non riposavo così da tanti anni, volevo ringraziarvi!"...ed io: "Fate poco lo spiritoso.. o dormirete come un salame.. per il resto dei vostri giorni"! Ci incamminammo, a passo lento..per la via del ritorno...chissà che atmosfera mi attendeva ..lì.. a corte. Dissi a Flò..di perlustrare il percorso..avrebbe anticipato il nostro arrivo! Sir Morris |
Llamrei, per prima, si accorse del mio falco....Flò, quasi per ringraziarla, puntò sul suo percorso ..e...in un batter d'occhio ..si posò su di un albero...accanto a lei.
Sir Morris, accompagnò il prigioniero all'interno del castello! Sir Morris |
ero nel piazzale, quando vidi un falco salutare Llamrei e posarsi su un albero, era messaggero di qualcosa.........vidi da lontano arrivare due uomini e mi resi conto che il falco era il compagno di viaggio di sir Morris, l' altro uomo era senz'altro responsabile del ferimento di Lady Perry........non mi avvicinai a loro sapevo che Lady Llamrei e Sir Morris avrebbero gestito la cosa nel migliore dei modi.......continuai cosi' a vagare per Camelot...sentendomi il fantasma di me stessa
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Flò, si accorse che lady Elisabeth stava allontanandosi..ed io..col pensiero..gli dissi di raggiungerla e di condurla al castello: era troppo importante, per tutti noi, averla al nostro fianco!
Sir Morris |
Sir Hastatus, che era di servizio al corpo di guardia, notò che in questa fresca mattinata, c'era degli strani movimenti a Camelot.
Si diresse quindi verso il piazzale, dove vide si stava riunendo un gruppetto di persone, per cercare di scoprire cosa stava accadendo. Da lontano, si accorse che fra le persone presenti c'erano sir Morris, lady llamrei e lady Elisabeth. Giunto presso di loro chiese: "Che cosa sta succedendo qui?" |
Anche Perry arrivò nel piazzale e con sua sorpresa vide Sir Hastatus e un nuovo uomo legato per bene affianco di Sir Morris.
"Sir" chiese "chi è costui?". D'un tratto le mani della fanciulla cominciarono a tremare, il viso tornò pallido come il giorno prima e gli occhi sembravano spenti. |
Sir Morris racconto' a Sir Hastatus cio' che era accaduto a Camelot in quei giorni....mentre il prigioniero continuava a fissare Lady Perry, tra di loro c'era un dialogo fatto di sguardi lui di minaccia lei di paura.......non credo che l' aguzzino avesse voglia di parlare...e cosi' toccai le mie tre pietre, compagne di viaggio, se almeno uno di di loro nel toccarle avesse sentito la musica dell' energia avremmo potuto fare un salto indietro e poter vedere chi e che cosa aveva iniziato quella brutta storia..........ma se avessi raccontato loro di come viaggiavo nel tempo e da dove venivo.......mi avrebbero creduta ?...o avrebbe fatto di me una strega ?..........le paure erano tante ma per il bene di tutti e soprattutto di Lady Perry dovevo accantonare i miei timori, cosi' chiesi di far portare via il prigioniero...........ed inizia a raccontare la strana storia.............
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Non ce la fece, lo sguardo del suo quasi assassino era pesante e quindi pensò di tirare fuori la sua vera natura.
Se ne andò nella sue stanza della locanda e si tolse le lunghe vesti per indossare le sue "armature", decise di cercare lei stessa le persone che la volevano morta. Prese la sua faretra e le frecce e uscì nuovamente. Nessuno più la riconosceva, poichè da dolce dama di corte divenne una guerriera pronta a tutto pur di diventare una donna libera di viaggiare senza essere perseguitata da persone pronte ad ucciderla. |
Uscì, torno in piazza "armata". Un po' bizzara era, nessuno l'aveva mai vista così apparte il suo maestro d'armi segreto.
"Beh, non è un vestito di seta bianco, ma può andar bene no? solo..ho bisogno del vostro aiuto!" disse poi guardando i presenti. |
Ascoltammo.. con attenzione e apprensione.. il racconto di William Black....era troppo intimorito..per mentire....e ne avemmo conferma...quando pronunciò i nomi dei responsabili di tale atto vendicativo.. tre.. per la precisione...che ci fecero ..a tutti quanti.. strabuzzar le pupille!
Sir Morris |
trattenni il respiro per tutto il racconto.......mantre la mia mente incominciava a spazziare..dove avevo sentito quella storia ?..........incomincia a ricordare........ero nella bibblioteca della mia citta' e cercavo tra scaffali impolverati dei libri sulla storia di Camelot....quando gli occhi si posarono su un libro rilegato in pelle dalle paggine ingiallite.......l' autore era sconosciuto. "Mistero a Camelot" questo era il titolo, avrei scommesso la testa che fosse pura fantasia......cavoli ero talmente sonvolta che non sapevo se ridere o piangere.........guardai Lady Perry, senza le gonne di seta non si riconosceva propio........non aveva piu' lo sguardo smarrito........ora sapeva cosa doveva fare
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Lady Elisabeth e lady Perry mi misero al corrente della strepitosa intuizione che ha avuto la Signora delle Pietre. Ascoltai il racconto e mi resi conto che effettivamente qualcosa di tangibile vi era e si stava manifestando proprio in questo luogo.
Del "mistero di Camelot" ne avevo sentito parlare...ma il racconto lo avevo lasciato tra i miei ricordi sotto forma di leggenda, di quelle storie che si raccontano ai bambini prima di farli addormentare...quindi...non era tutto "solo" un racconto fiabesco... |
Si fece sera, la luna risplendeva su di noi illuminando Camelot. Gli abitanti del regno sembravano non accorgersi del trambusto avvenuto durante il giorno. Canti, risa e musica risuonavano dalla Taverna e le persone uscivano allegre dalla porta d'ingresso. Perry andava verso la sua stanza quando, appoggiato al muro che faceva da angolo vicino all'entrata, vide dinuovo l'uomo con la cicatrice. L'osservava e lei aveva paura, così corse fuori a cercare qualcuno che sapeva di questa storia.
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Sir Hastatus stava passeggiando solitario per le stradine di Camelot.
C'era una persona che stava correndo verso di lui e quando questa lo raggiunse, strabuzzando gli occhi per la sorpresa le disse: "Lady Perry... fatico a riconoscervi così vestita. E perchè mai state correndo? Prendete fiato per un attimo e poi ditemi cosa sta succedendo." |
"Sir, meno male vi ho trovato! c'è un uomo là dentro! l'ho incontrato ieri mattina e mi guarda con occhi strani, penso abbia a che fare con uno degli uomini della lista...come posso tornare alla Taverna? ho "abitazione" li per il momento, mi difenderei, ma creerei il panico!" rispose confusamente Perry "Tornerò alle mie vesti originali quando questo finirà" aggiunsè poi per sdrammatizzare.
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Lo sapeva. Non era mai stato una buona sentinella, sopratutto a distanza... e non avevo uno dei più gaudi sguardi di tutta Camelot. A volte si chiede come mai abbiano scelto lui per una missione che non gli si addiceva per nulla... Si era accorto di essere stato avvistato per la seconda volta, ma stavolta Lady Perry corse via in un evidente tentativo di chiedere aiuto.
"Per Thor..." Borbottò Eldred, che a malincuore dovette lasciare la Taverna... Lady Perry era proprio davanti all'entrata e dava lui le spalle, intenta a chiedere aiuto ad un tizio non ben identificato dallo svedese. Ma si avvicinò comunque... "Non voglio farvi alcun male Lady Perry..." |
"Aaaah!!!" Perry urlò, si spaventò e poi disse: "mi avete spaventata! chi siete voi??"
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No, non è decisamente uno dei migliori nel salvaguardare le persone...
E le urla gli fanno perdere le staffe a lui che è un amante della calma. Emette uno sgradevole suono con la bocca, e sputa di lato a lui tutto il muco provocato nella sua gola dall'idromele, per altro abbastanza scadente, bevuto poco fa. Poi comincia a parlare... "Che Freya mi ripaghi per le mie azioni di buon cuore... vi salvaguardo dai male intenzionati milady. E invece m'avete scambiato per uno di quelli che godrebbe che voi smetteste di respirare!" |
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