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KAMELOT Don't You Cry Non Piangere (In memoria di Thomas Youngbloood Sr.) A poco a poco Sono giunto a questo punto da solo, ho cercato la mia strada Ti ho perso così presto I giorni sono trascorsi così in fretta Non sai quanto ho pregato, ogni giorno Una canzone per ricordare Una canzone per dimenticare Non saprai mai quanto ho provato a renderti orgoglioso e a onorare il tuo nome ma non mi hai mai detto addio Ora che sei andato via Getterò via le ombre del passato tu e tutti i tuoi ricordi resteranno per sempre Non piangere e non soffrire per me Ti aspetterò Non piangere Gli angeli non vanno mai lontano Veglierò sopra di te e veglierò su di te Ora sono un uomo e Ti sento ancora Se potessi essere tu lì tutto il tempo Del tempo per sopravvivere Del tempo per dimenticare Con sollievo, ti dedico questa canzone Ora che sei andato via Getterò via le ombre del passato tu e tutti i tuoi ricordi resteranno per sempre Non piangere e non soffrire per me Ti aspetterò Non piangere Gli angeli non vanno mai lontano Veglierò sopra di te e veglierò su di te Riesco a vederti stanotte Nella pallida luce invernale Padre e figlio di nuovo Un legame di sangue che non finirà mai |
Bellissima canzone e bellissima melodia!!!
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Grazie, Milady...vi ho già risposto in privato!
Quando volete......esse sono delle perle rare, nascoste nell'universo, proprio come Voi, Milady. |
Una splendida poesia di un mio conterraneo, Cino da Pistoia :smile_wub:
Io fu’ ’n su l’alto e ’n sul beato monte, ch’i’ adorai baciando ’l santo sasso; e caddi ’n su quella petra, di lasso, ove l’onesta pose la sua fronte, e ch’ella chiuse d’ogni vertù il fonte quel giorno che di morte acerbo passo fece la donna de lo mio cor, lasso, già piena tutta d’adornezze cònte. Quivi chiamai a questa guisa Amore: "Dolce mio iddio, fa che qui mi traggia la morte a sé, ché qui giace ’l mio core". Ma poi che non m’intese ’l mio signore, mi diparti’ pur chiamando Selvaggia; l’alpe passai con voce di dolore. |
Pistoia? Vostro conterraneo milady? ma non eravate svedese?:p
scherzo mia cara! Bellissimi versi e vi sollecito di postarne altri altrettanto belli |
Citazione:
Si vede che la Svezia ultimamente si è un po' italianizzata...:rolleyes: Grazie per l'apprezzamento, se trovo altro materiale interessante lo posterò senza dubbio! |
Complimentissimi, Lady Ingeborg.
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Maddy Prior - Arthur The King http://xoomer.alice.it/alfstone/images/12998a.jpg Un album su re Artù non potrebbe essere accompagnato da note di copertina migliori. Infatti proprio al leggendario re Artù ha deciso di dedicare un disco la grande Maddy Prior, una delle figure “storiche” della musica tradizionale britannica, che a distanza di quasi trentacinque anni dall’esordio continua a confermarsi, anche con questo Arthur The King, una delle poche vere superstar della British folk music. La Prior ha dichiarato di recente: “Il disco è centrato sulla figura storica di re Artù". “Abbiamo pensato a un ciclo di canzoni focalizzate sulla figura di questo re leggendario. Inizialmente devo ammettere che non sapevo molto su re Artù. Ho cominciato a leggere alcuni volumi su di lui, e mi sono resa conto che l’immagine che ne avevo, derivante dalla lettura delle sue gesta romanzate, scritte nel XII secolo, era tutto sommato abbastanza confusa. E sono rimasta sorpresa dal gran numero di teorie esistenti sul suo conto, tutte convincenti – tra l’altro – e suffragate da ottime argomentazioni: per alcuni era un condottiero celta di origini gallesi che combattè contro gli anglo-sassoni; per altri era un principe originario del regno di Rheged, a nord, e combattè i Pitti. Oppure era un cavaliere originario della Steppa che andò a combattere in Bretagna…insomma le teorie più disparate. Ecco quindi che quando abbiamo iniziato a lavorare a questo progetto, abbiamo, per quanto possibile, cercato di seguire un filo che fosse il più verosimile possibile, sulla base di documentari e testi storici, cercando di sfrondare il personaggio di Artù da tutti gli elementi mistici e leggendari che ne hanno accompagnato la figura almeno fino agli anni ’70. Dal punto di vista musicale Nick Holland e Troy Donockley hanno avuto un ruolo molto importante nella composizione dei vari brani che compongono la suite: tutta la musica di “Arthur The King” è stata scritta da noi tre, pressochè in parti uguali, e siamo soddisfatti del risultato anche perché c’è veramente tanto di ciascuno di noi, in queste composizioni.” Siamo quindi alla presenza di un concept album, un album a tema: metà del CD, quella che ai tempi del vinile sarebbe stato il “lato A” è costituita da una suite di dieci brani aventi per tema un re Artù del tutto particolale. Consideriamo ad esempio i primi versi di “The Name Of Arthur”, brano che apre la suite: “Il poeta e il trovatore si sono impossessati del mio nome / Hanno nascosto la mia vera storia e mi hanno dato un nome falso / Sono stato un uomo di Legge, un imperatore, un capo / Ho combattuto per la mia gente, ho combattuto per i miei ideali.” E ancora, in “The Hallows”: “Dal mio nome è nato un sogno, una favola, un mito…” http://xoomer.alice.it/alfstone/images/MaddyPrior.jpgLe dichiarazioni programmatiche della Prior trovano quindi conferma: Artù è questa volta un re spogliato il più possibile dell’alone di leggenda, e calato in un’ambientazione storica abbastanza plausibile, ed evidente è il tentativo di separare il fatto dal mito: di sicuro con Arthur The King la lunga carriera della Prior si arricchisce di un album interessante, ambizioso e impegnativo, all’altezza delle migliori opere della grande cantante inglese. Maddy Prior, nata a Blackpool e cresciuta a St. Albans, venne alla ribalta verso la fine degli anni ’60 in coppia con il cantante e chitarrista Tim Hart: il duo si guadagnò ben presto una solida reputazione nel circuito dei folk club inglesi, rafforzata dalla pubblicazione di due dischi che ottennero lusinghieri giudizi da parte della critica specializzata, Folk Songs Of England Volume One e Volume Two. All’inizio degli anni ’70 i due si unirono a Ashley Hutchings, all’epoca con i Fairport Convention, con l’idea di formare una band che unisse canzoni tradizionali e strumentazione del rock. Ai tre si aggiunsero Gay e Terry Woods, e il gruppo prese il nome dal personaggio di una ballad tradizionale del Lincolnshire, “Horkstow Grange”: era la nascita degli Steeleye Span, la band che ebbe il merito di traghettare la folk music nell’universo dell’elettronica. Nel corso degli anni ’60 vi furono vari cambiamenti nella formazione della band, ma Tim Hart e Maddy Prior ne fecero parte costantemente, guidando gli Steeleye Span alla conquista di svariati dischi d’oro e d’argento, oltre che del pubblico dell’intero pianeta. Hart abbandonò la band nel 1980, e ciò coincise con un periodo di sbandamento degli Steeleye Span, che tornarono a suonare insieme solo nel 1986. Durante questo periodo Maddy non rimase certo a guardare: vennero pubblicati due album insieme a June Tabor – il duo si denominò Silly Sisters – ma non mancarono le partecipazioni a svariati progetti dei più importanti musicisti folk britannici, come Martin Carthy, Nic Jones, John Kirkpatrick e Danny Thompson, spesso anche in contemporanea con l’attività degli stessi Steeleye Span: con essi la Prior continuava ad esplorare il mondo della tradizione, mentre nei progetti solistici veniva prediletta la sperimentazione nell’ambito della composizione originale. Uno dei lavori più riusciti (A Tapestry Of Carols) vide la luce nel 1987 in collaborazione con The Carnival Band: il rapporto tra la Prior e questi musicisti è durato a singhiozzo per oltre dieci anni, periodo in cui sono stati pubblicati cinque album, in perenne oscillazione tra musica antica, inni sacri, musica tradizionale e classica. I tour natalizi di Maddy Prior & The Carnival Band sono diventati negli anni leggendari, come testimoniato dal recente album Carols At Christmas, registrato dal vivo. Il 1997 è un anno di svolta. Negli Steeleye Span rientra Gay Woods e viene pubblicato Time, giudicato il miglior disco della band degli ultimi anni. Seguono due lunghi tour, e al termine del secondo Maddy, dopo ben 28 anni di musica insieme, decide di abbandonare definitivamente gli Steeleye Span. La Prior infatti non riesce più a reggere certi ritmi: dividersi tra gli Steeleye, la Carnival Band, l’attività solistica e la famiglia diventa per lei impossibile, e si impone quindi una decisione. Maddy si concentra sulla attività solistica, e il 1997 è anche l’anno di Flesh & Blood, acclamato album che permette allahttp://xoomer.alice.it/alfstone/imag...2002-maddy.jpg cantante di sperimentare una nuova formula musicale, grazie soprattutto alla presenza di Nick Holland (tastiere) e Troy Donockley (uilleann pipe, chitarre, low whistle, tin whistle, cittern), strumentisti che si adatteranno in modo perfetto al mondo musicale di Maddy e che diverranno suoi compagni di viaggio (e di incisione) fino a questo Arthur The King. Tornando alla suite in dieci movimenti dedicata a re Artù, particolare attenzione è stata posta dalla Prior, da Holland e Donockley anche nella composizione dei vari segmenti musicali, in particolare per quanto riguarda le strutture adoperate: “Sentry” ha la forma di un salmo, ad esempio, mentre “Tribal Warriors” fa uso di una semplice melodia modale che ha per sfondo un unico accordo: il concetto di armonia ai tempi di re Artù era evidentemente sconosciuto, e la cantante inglese ha voluto tener conto anche di questi particolari! La seconda parte dell’album comprende quattro brani tradizionali ed un’altra composizione del duo Prior/Donockley. Quando si è posto il problema di scegliere due brani che rappresentassero adeguatamente questo ottimo album sulla compilation di Keltika, abbiamo concordato con il responsabile della casa discografica Park Records che era preferibile rivolgersi proprio a due di questi traditional, sia perchè isolare una delle sezioni della suite “Arthur The King” non sarebbe stata operazione di buon gusto, sia perché i vari “movimenti” della suite scorrono concatenati uno dietro l’altro senza soluzione di continuità. Abbiamo quindi optato per due brani celeberrimi, presenti nel repertorio di molti grandi della folk music: ci è capitato di ascoltare “Reynardine” e “Lark In The Morning” in decine di versioni differenti, ma raramente con intensità e sensibilità paragonabili a quelle tratte da Arthur The King e presenti sul CD allegato questo mese alla nostra rivista. Ci si consenta infine una considerazione sulla voce di questa grande cantante: a oltre trent’anni dagli esordi, le sensazioni che Maddy Prior riesce a regalarci rimangono splendidamente immutate, un perfetto bilanciamento tra vecchio e nuovo, tradizione e nuove sonorità, nostalgia e sperimentazione, sensibilità e precisione. Un gran bel disco, Arthur The King, come solo una grande interprete ci poteva donare. |
Interessantissimo Sir Morris! Non ne ero a conoscenza! :smile_clap: :smile_clap:
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Citazione:
La musica è la culla delle parole, Madame! |
Davvero una preziosa informazione, Sir Morris, grazie!
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Citazione:
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Citazione:
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http://www.truemetal.it/images/cover...oGloryRide.jpg
Manowar Gates Of Vahlalla Cancelli Del Vahlalla Valhalla gli dei mi aspettano Spalancate i vostri cancelli, accoglietemi Grande sala della battaglia falcidiante Con la spada in mano. Tutti quelli che sono nel paese Alzate in alto le mani per dare l’ ultimo Addio alla terra dei Vichinghi. La morte sta congelando, il vento soffia tra i miei capelli Ora sono immortale, sono là Prendo il mio posto a fianco di Odino Un esercito eterno nel cielo Punto la mia ascia al vento Custodisco i cancelli e tutto ciò che sta all' interno Ascolta la mia spada cantare, mentre cavalco nel cielo Vincolato dal sacro sangue di Odino cavalco Valhalla gli dei mi aspettano Spalancate i vostri cancelli, accoglietemi Grande sala della battaglia falcidiante Con armi in mano. Osserva il regno dei re Libri di incantesimi e anelli magici Conoscenza infinita, tempo infinito Urlo l’ ultimo grido di battaglia |
For Lady .....
KAMELOT
http://www.kamelot.com/images/discog...ghostopera.jpg ANTHEM What's a miracle if life itself is not Who am I to praise its worth I may stumble over words that I forgot Just as life itself slowly began Sing me a song for the mountains to move Sing me the anthem of life Sing me the anthem of life I am skeptical I like my glass of wine I don't know your name or what I am to do One day you'll wonder why, I read between the lines And you will sing for me the way I sang for you Sing me a song for the ocean to part Sing me the anthem of life Singe me the anthem of life And so another page has turned I pray I understand what's happening But if anything I do know this I'll be the best I can Sing me a song like the angels rejoice Sing me an anthem of life Sing me the anthem sing me the anthem of life |
:smile_clap: :smile_clap: :smile_clap:
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Citazione:
:Swords-Shield-KI-ic :Swords-Shield-KI-ic :Swords-Shield-KI-ic :Swords-Shield-KI-ic a VOI! |
Dalle Nebbie di Avalon
The Mystic's Dream:
A clouded dream on an earthly night Hangs upon the crescent moon A voiceless song in an ageless light Sings at the coming dawn Birds in flight are calling there Where the heart moves the stones It's there that my heart is calling All for the love of you A painting hangs on an ivy Nestled in the emerald moss The eyes declare a truce of trust And then it draws me far away Where deep in the desert twilight Sand melts in pools of the sky When darkness lays her crimson cloak Your lamps will call me home And so it's there my homage's due Clutched by the still of the night And now I feel you move Every breath is full So it's there my homage's due Clutched by the still of the night Even the distance feels so near All for the love of you. Loreena Mckennitt |
Video by Lady llamrei - Loreena McKennitt - The Mystic's Dream
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Se non ci fosse sir Morris.....:smile_wave_lady: :smile_angel:
Vi dovremo clonare sir :smile_clap: :smile_clap: |
una ballata per il Re
in omaggio al Nostro Sire e agli abitanti di Camelot una ballata delle mie terre
spero sia gradita Hrist la Valchiria Il Costume Del Cervo Bianco Nel suo castello Re Artù domani celebrerà del cervo bianco il costume antico da anni non seguito più. Dindindon dirindon dirindon don dindindon dirindon dirindon dindon dirindon dirindon don dindindon dirindon dirindon. Il cavaliere caccerà e il cervo bianco sfiderà e una donzella, la più bella il vincitore bacerà. Dindindon… Erec figlio di re è il più valente guerrier corre tra i boschi solo e lontano e insegue il cervo sul destrier. Dindindon… Enide aspetta a Caradigan, Enide è figlia di re, chi ucciderà il bianco amico la bella Enide non bacerà. Dindindon… Mia bella amica Enide per te il cervo cacciai nella foresta lui mi portò ed il suo regno mi mostrò. E mai ucciderlo potrò se anche cent'anni io vivrò un così nobile signor sempre signore resterà. E mai ucciderlo potrò se anche cent'anni io vivrò un così nobile signor sempre signore resterà. |
......... da cosa è tratto?
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il costume del cervo bianco
mio caro ser questo è il testo di una canzone sconosciuta al volgo
è opera di un gruppo ascoltato dalla mia comunità posso farvi avere la canzone per vie traverse se vi interessa è molto carina perchè ha il gusto di una ballata medievale c'è ne sono altre e se interessano posso proporvele un saluto Hrist la Valchiria |
Mia cara Hrist: potete postare quello che più vi aggrada e sarà nostra gioia leggere quello che proponete;)
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grazie della Vostra cortesia Milady
sarà mia cura prodigarmi per proporVi altro Hrist la Valchiria |
in omaggio al Nostro Sire e agli abitanti di Camelot una ballata delle mie terre
spero sia gradita Hrist la Valchiria Il Costume Del Cervo Bianco -------------------------------------------------------------------------------------------------Lady Hrist, i menestrelli, fanno parte della "Compagnia dell'anello"? Perdonatemi! |
conoscete la compagnia Messere???:neutral_think:
non ha molti ammiratori... Hrist la Valchiria |
Ne ho sentito parlare.
Io ho un altro genere nel cuore, ma per cultura musicale, non posso lesinar altrui virtù! |
per averne solo sentito parlare avete riconosciuto subito la ballata Messere:neutral_think:
posso sapere come avete fatto? Hrist la Valchiria |
Citazione:
Ho avuto prestato l'album: Terra di Thule ma non sono un appassionato come Voi. Non mi permetto! |
i miei complimenti Messere
avete ascoltato un gran bell'album ma non ho capito se avete gradito il mio regalo al Re Hrist la Valchiria |
Scherzate certamente! Comunque sono sicuro che gradirà!
Siete molto sensibile, i Vostri gusti me lo fanno intuire! |
siete al quanto perspicace Messere
lo spero possa gradire comunque penso che aggiungerò altri testi sono piuttosto carini Hrist la Valchiria |
Fatelo senza indugio alcuno, avete la mia benedizione.
"Chi accompagna la propria vita con una colonna sonora dentro il cuore, rinfranca l'anima di chi gli è accanto!" Questa è per Voi Milady - E' nata grazie a Voi! |
:o Messere con una frase cosi bella mi fate arrossire....
cosa non troppo degna di una Valchiria!!!:laughing_lol1: ma in ogni caso mi lusingate oltremisura:p Hrist la Valchiria |
Io incarno lo Spirito di tutti i cavalieri, nessuno escluso, è da questo che traggo la forza per non far distinzione tra il gentil sesso....per me..dame, maghe, valchirie o altre....non v'è differenza..........Tutte quante alleviate il dolore di un uomo che non esiste!
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Cavaliere Voi avete il dono della Poesia nelle Vostre parole
sono estasiata dalle Vostre frasi la nobiltà d'animo è un dono prezioso quanto raro Messere e per questo va apprezzata più di un tesoro Hrist la Valchiria |
Per Voi..Lady Hrist! Sono in ginocchio!
http://www.heavy-metal.it/public/img_album/84.jpg
Artista: Kamelot Titolo: The Fourth Legacy Titolo Tradotto: Il Quarto Contributo* Sistemarsi per il viaggio, navigare per i sette mari portati dallo spirito dei coraggiosi raggiungiamo ora la Nuova Fedeltà** e brindiamo al vostro cuore sacro una storia che nessuno può lasciare da parte volando come un'aquila dall'oblio risalendo nello specchio del cielo troverai la Nuova Fedeltà come un faro nella notte se sei in cerca di salvezza, raggiungila dentro di te c'è un nuovo mondo che si avvicina a vedere il fuoco seguendo il quarto contributo una volta che hai trovato il passaggio per un'altra terra promessa non dimenticare quelli che hai lasciato dietro volando come un'aquila dall'oblio risalendo nello specchio del cielo troverai la Nuova Fedeltà come un faro nella notte se sei in cerca di salvezza, raggiungila dentro di te c'è un nuovo mondo che si avvicina a vedere il fuoco seguendo il quarto contributo c'è gloria nella distanza per quello che ne paga il prezzo l'ignoranza crea una mente acuta mantieni questo spirito di combattimento non chiudere mai i tuoi occhi non dimenticare quelli che hai lasciato dietro volando come un'aquila dall'oblio risalendo nello specchio del cielo troverai la Nuova Fedeltà come un faro nella notte se sei in cerca di salvezza, raggiungila dentro di te c'è un nuovo mondo che si avvicina a vedere il fuoco seguendo il quarto contributo |
Molto bella Messere
ma Vi prego rialzateVi non sta bene per un cavaliere essere in ginocchio davanti a qualcuno che non sia il Suo Re Hrist la Valchiria |
D'accordo...anche se il Re....conosce il mio istinto e mi sa perdonare!
Grazie per quello che avete detto.... Shalimar (il mio destriero) già Vi vuole bene! Scuote la testa e fra un p.....ihhhhhhhhhhhhh..ò......Patapà...Patapà... Patapà....che Vi avevo detto!? |
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