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Quante volte mi avevano detto che quella non era la strada per una donna, quante volte mi avevano detto che combattere avrebbe distrutto la mia femminilità, che le donne dovevano imparare a curare la casa e non a maneggiare le armi.
Non li avevo mai ascoltati, ero andata dritta per la mia strada, faticando il doppio degli altri allievi del mio celebre maestro. Non mi arrendevo mai, nè perdevo mai il mio essere donna. Qualcuno mi aveva consigliato di fingermi un uomo per arrivare al mio scopo, ma io mi ero sempre rifiutata. Ora, dopo lunghi anni di addestramento e di avventure vissute in tutto il paese, tra duellli e scontri epici, nessuno osava più mettere in dubbio il mio valore, e il mio nome era conosciuto ovunque: Destresya, la donna samurai, con la mia mitica spada nascosta in un anonimo ombrellino che era il mio segno distintivo, il mio fiore all'occhiello. Ero quasi arrivata al confine della foresta in cerca di nuove avventure. https://i.pinimg.com/originals/a9/19...249add50fb.jpg |
Il tipo annuì a Gwen, mentre proseguiamo il cammino.
Attraversarono una foresta di bambù e dopo un pò avvistarono un villaggio. "Potremmo sostare lì..." disse lui a lei. |
Vidi che indicava un villaggio e dietro la fascia a coprirmi il viso annuii, dirigendomi verso il piccolo centro abitato.
Non ci voleva proprio questa sosta, speravo non mi mettesse ancora piú nei guai, ma dovevo avere fede. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Altea fece cenno a Kakamusha e questi si inchinò in segno di rispetto.
"Nobile signora..." disse "... vostro padre mi incaricò, ormai ben 6 anni fa, di redigere ogni anno un almanacco in cui registrare gli avvenimenti più importanti di queste terre. Ebbene quest'anno nulla di sensazionale è accaduto, anzi i contadini parlano di raccolto magro e questo è segno nefasto. Allora ho deciso di raccontare questi segni e per farlo credo di dover chiedere il permesso di lasciare la città e raggiungere le foreste... poichè lì pare si annidi questo mistero..." |
Gwen e quell'uomo in sella ai loro cavalli raggiunsero il villaggio poco prima del tramonto.
Era un piccolo centro abitato, fatto di capanne, di piccoli orticelli e molti canneti intorno. Quila gente era presa dalle proprie faccende e nessuno badava troppo agli altri. Però appena giunti Gwen si accorse subito di 2 strani individui che fissavano lei e quello che era con lui con aria strana, curiosa. |
Entrammo nel paesino.
Sembrava un posto molto tranquillo e la gente sembrava farsi gli affari propri. Ottimo. Notai però due tizi che ci fissavano. "Ma la gente non ha di meglio da fare?" sibilai piano, quasi fra me e me. Continuai comunque a camminare, il mio cavallo che avanzava con calma, sperando di imbatterci in una locanda o qualcosa che potesse somigliarle. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Aprii gli occhi verdi stupita "Ecco perché il popolo si lamenta, è un fatto grave anche per noi.. Nella foresta? Cosa pensate possa essere la causa di tutto questo?".
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"Non lo so, nobile signora..." disse il filosofo ad Altea "... ma i contadini affermano che tutto nasca da lì... qualcosa si nasconde nelle selve selvagge... qualcosa che ha reso magri i raccolti delle nostre campagne..."
Nel frattempo Gwen e l'uomo che viaggiava con lei intravidere l'insegna di una locanda la cui insegna recava il nome di Tasso Nero. La ragazza però notò che i 2 strani tizi visti prima ora li stavano seguendo. |
"Ma non sarà superstizione?" perplessa "E sia, ma voglio un resoconto dettagliato. Verrei con voi, ma mio padre, lo shogun, è fuori sede" alzando le mani sconsolata.
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Vidi quella che a tutti gli effetti sembrava una locanda, il Tasso Nero, così mi avviai in quella direzione.
Notai, però, che quei due ci stavano seguendo, così, senza farmi notare da loro, allungai uno dei miei pugnali al tipo che portavo con me e gli indicai i due con lo sguardo. Come se non avessi già avuto abbastanza problemi... Possibile che arrivavo in un posto e c'erano già guai? Continuai come se niente fosse a camminare a cavallo, sperando di non dover fare fuori nessuno. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
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