Camelot, la patria della cavalleria

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Altea 13-04-2016 18.58.16

A quelle parole mi paralizzai....poi mi accorsi stavano prendendo pure Guren.
Era tutto finito..possibile?
Mi trovai sul ponte della nave e mi guardai attorno..."Volete uccidermi qui..siete dei disonesti" urlai "Altra cosa....questo soldato ha detto merito di morire per quello che sono...non so cosa mai il vostro pazzo Capitano vi abbia detto, ma se uno di voi è onesto sappia io sono la duchessa Altea de Chermount e sono imparentata coi reali di Francia..pure un cuoco..chiunque e se vuole vendicarsi del verme del suo capitano..quella feccia di uomo...può avvisare mio padre, il duca Louise de Chermount che si trova a Parigi e Capomazda si troverà sotto le cannonate...abbiamo un parente rimasto a Sygma. E ora vi farò vedere come muore uno dei Chermount..con dignità".

Lady Gaynor 13-04-2016 19.01.14

La situazione sembrava critica.
"Anmara, che Johnata sia un esaltato non c'è alcun dubbio... cosa possiamo fare?"
Rivolta poi ad Enzio "Possibile che la soluzione migliore sia quella di stare con le mani in mano?"

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Guisgard 13-04-2016 19.02.17

Un bacio lento, profondo, fatto di infiniti giochi di labbra che si rincorrevano, incatenavano, penetrando le une nelle altre.
Un gioco fatto di umidi e caldi sospiri, accalorati dalla ricerca che le mani di Velvot attuavano lungo l'abito di Gwen, volta a svelare lo forme e le fattezza del suo corpo.

Guisgard 13-04-2016 19.04.27

L'alba spuntò poco dopo e naturalmente
Dacey non riuscì più a riprendere sonno.
Si alzò, vestendosi e preparandosi poi per la colazione.
Suo zio era già sceso nella bottega, aprendo e mettendo in bella mostra i vari oggetti per richiamare l'attenzione dei passanti.

Dacey Starklan 13-04-2016 19.06.03

<< Buongiorno>> dissi senza alcun entusiasmo nella voce afferrando il libro che ancora si trovava sul bancone da ieri sera.
<< Non so se... se dovremmo venderlo...>> mormorai sfogliandolo, alla ricerca di qualcosa che nella mia prima, sommaria, lettura mi ero persa.
Doveva esserci qualcosa che collegava il mio sogno a questo libro.

Guisgard 13-04-2016 19.08.27

“Forse vuol solo spaventarci...” disse Anmara a Gaynor e ad Enzio.
L'ammiraglio allora diede ordine ai suoi di prepararsi ad un eventuale attacco.
“Meglio essere pronti ad ogni evenienza...” mormorò “... se davvero decidessero di attaccarci noi ci faremo trovare pronti... sebbene contro simili fregate sarà davvero un'impresa resistere...”
Trascorsero così lunghe ore, senza che accadesse nulla, ma sempre con quelle navi che tenevano puntati i loro cannoni verso la costa.
Ed infine giunse l'alba.

Lady Gwen 13-04-2016 19.09.59

Quel bacio durò a lungo ed era la cosa più bella che potesse succedermi.
Le sue labbra erano calde, morbide, appassionate, come le sue mani e le sue carezze.
Staccai appena la bocca dalla sua e cercai i suoi occhi.
"Questo non è adatto alla buonanotte, come faccio a lasciarti andare eopo un bacio così?" sussurrai, sorridendo e cercando ancora le sue labbra.

Clio 13-04-2016 19.18.23

Lo guardai strabuzzando gli occhi.
"Loro? Loro chi?" Preoccupata "Chi altro ti sta cercando?".
Immaginavo di non essere l'unica a cercarlo, forse Cimas, o magari Rovolin stesso.
Pensai poi al becchino.
Rabbrividii.
"Parli degli uomini di Cimas?" Sempre più preoccupata.
Poi quel pugnale alla mia gola e soffocai una risata.
Lasciai scivolare lentamente la mano sulla coscia, sapendo di attirare la sua attenzione.
Presi i pugnali e li gettai di sotto.
La mano risalì con la stessa lentezza, quasi lasciva.
Poi però, con un movimento rapido afferrai il suo polso, stringendolo in una morsa.
Lo attirai a me, finendo a cavalcioni sopra di lui.
Non era esattamente il terreno migliore per lottare, ma avevo imparato a farlo ovunque.
Un colpo secco alla sua mano e anche il suo coltello cadde a terra.
Non volevo fargli male, ma non mi lasciava altra scelta.
"Ascoltami..." Dissi poi, dopo aver immobilizzato anche le sue mani.
"Non sono qui per farti del male, sono qui per proteggerti..." Con gli occhi azzurri fissi nei suoi "Sono il capitano della Guardia Ducale..." Indicando con lo sguardo la medaglia che lo confermava.
"Ad armarmi è stato Lord Anione, Arciduca di Capomazda, molti anni fa.." senza distogliere gli occhi dai suoi "Fidati di me..." Dissi piano.

Guisgard 13-04-2016 19.22.38

A quelle sentite parole di Altea, come tutta risposta, uno dei soldati la schiaffeggiò forte, suscitando le risate dei suoi compagni.
“Morirai come la cagna che sei.” Disse un altro di quelli.
La nobile dama fu allora portata sotto il cappio.
Le fu così legato al collo, pronto per farla penzolare dall'alto pennone.
In quel momento sul ponte fu portato anche Guren.
Era un uomo alto e robusto, dallo sguardo torvo e l'aspetto selvaggio.
Aveva lunghi capelli neri ed occhi scuri penetranti.
Fu spintonato sul ponte, mentre fissava Altea.
“Impiccate anche lui.” Ordinò uno dei militari.
Ma Guren guardò ancora Altea, sorridendole in maniera enigmatica.
http://40.media.tumblr.com/tumblr_lm...65tno1_500.jpg

Altea 13-04-2016 19.30.06

A quelle parole sentii lo schiaffo del soldato bruciare sulle mie bianche gote, le quali erano già arrossate dalla rabbia...lo guardai con rabbia..."Avrò la mia vendetta...perchè confido in Dio, nonostante voi pensiate io sono una persona disonesta".
Fui portata vicino al cappio, mi alzarono la testa, speravo solo di non soffrire e morire subito.
Quel nodo mi stringeva il collo e vidi un uomo moro, robusto e mi guardava..era Guren.
E mi guardava ancora..mi fissava...ma il suo sorriso era enigmatico...forse mi ero fidata pure stavolta di un uomo sbagliato..pure lui sia stato davvero una persona infima, mi chiesi.
Chiusi gli occhi e pregavo mentre aspettavo la mia morte.

Lady Gaynor 13-04-2016 19.41.50

Enzio decise di aspettare, preparandosi a difendere il regno in caso Johnata avesse deciso di attaccarci. Aspettammo invano tutta la notte, con un senso di ansia e incertezza addosso, fino a quando spuntò l'alba. Ero stanca, stanca di aspettare, stanca di temere, stanca di combattere e persino di governare. Volevo che fosse tutto come una volta, quando il re Scignone era vivo e mia madre una donna in salute.
"Anmara, ammiraglio... sono esausta, mi ritiro in camera a riposare. Se ci sono novità, avvisatemi..."
Salii dunque nella mia stanza, crollando sfinita sul letto. Volevo dormire, ma i minuti passavano e i miei occhi restavano aperti. Ero troppo tesa e i miei sensi restavano all'erta, impedendo il giusto riposo.

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Guisgard 13-04-2016 19.42.03

"Dacey..." disse lo zio stupito "... ma cosa stai dicendo? Come sarebbe a dire che non dobbiamo vendere il libro? Certo che si invece. Dobbiamo farci il giusto ricavo. Ma si può sapere cos'hai stamattina?"

Guisgard 13-04-2016 19.43.19

"Magari è un bacio che simboleggia altro..." disse Velvot continuando a baciare Gwen, mentre ormai aleggiava.

Guisgard 13-04-2016 19.47.45

Tutto accadde velocemente e lui si ritrovò sotto Clio, che abilmente lo aveva disarmato.
Ma il giovane appariva sorpreso.
"Ma..." disse cercando di dimenarsi "... chi diavolo sei? E si può sapere cosa diamine stai dicendo?"
Allora con un colpo di reni strattono' la ragazza.
Entrambi però persero l'equilibrio e caddero di sotto, ritrovandosi ai piedi dell'albero.

Guisgard 13-04-2016 19.50.03

E mentre Gaynor era in balia di preoccupazioni e paure, ad un tratto si udirono dei boati.
Alcuni attimi dopo il palazzo cominciò a sussultare.
Le fregate avevano aperto il fuoco contro la costa.
Il caos allora scoppiò in tutto il paese.

Lady Gwen 13-04-2016 19.57.39

Sorrisi mentre mi baciava.
Altro...
Anche io desideravo quel "altro", più di ogni cosa.
Intanto albeggiava già e la pece nera del cielo iniziava impercettibilmente a schiarire.
" Nella parte posteriore del palazzo c'è la veranda della mia camera. C'è la scala che i servitori usano per accendere o spegenere le torce vicino al balcone, non c'è nessuno a quest'ora" sussurrai.
Lo baciai un'ultima volta e mi diressi subito nella mia stanza, attenta a non fare il minimo rumore e andai subito al balcone, curandomi di chiudere a chiave la porta della camera.

Dacey Starklan 13-04-2016 20.09.11

<< Ho fatto un sogno stanotte>> ammisi poggiando il libro e guardai lo zio, prima di raccontare tutto, cercando di non dimenticare i dettagli.
<< Capisci? Ci deve essere un nesso... Il libro, lo spettacolo, la maledizione..tutto>>

Lady Gaynor 13-04-2016 23.28.57

Ero ancora sul letto a cercare di dormire, quando all'improvviso dei boati rimbombarono fragorosi e il palazzo cominciò a tremare ed oscillare come se fosse scosso da un terremoto. Ma non era alcuna calamità naturale, si trattava di quel viscido verme di Johnata che aveva deciso di attaccare la costa all'altezza di Baias.
All'istante mi buttai giù dal letto ed uscii dalla mia stanza, diretta in quella di mia madre. Aprii la sua porta e la trovai a letto, spaventata e in lacrime. Solo per quello, avrei ucciso Johnata con le mie stesse mani.
"Madre mia, tranquilla... ci sono io qui... su, alzati... ti aiuto... ecco, metti la vestaglia... brava... appoggiati a me, scendiamo piano piano..."

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Guisgard 13-04-2016 23.34.33

Gwen lasciò Velvot ed il suo carrozzone per tornare a casa e poi chiudersi nella sua stanza.
Chiuse la porta a chiave ed attese.
Ma poco dopo qualcuno bussò alla porta della stanza.

Guisgard 13-04-2016 23.36.42

“Beh, mi sembra naturale che tu faccia simili sogni...” disse lo zio a Dacey “... ieri sera abbiamo avuto una lunga trattativa per vendere il libro ed il suo argomento era il centro della discussione. Per questo hai sognato di quella maledizione. Tutto qui. Non credo ci sia motivo di preoccuparsi.”

Dacey Starklan 13-04-2016 23.40.05

<< Uhm>> sebbene non del tutto convinta,<< sarà come dici si. Vediamo però se arriva questo mago. Magari ha cambiato idea... Il libro per il suo carrozzone, non so quanto gli convenga. Deve essere un po' folle >>

Guisgard 13-04-2016 23.42.46

Il cappio fu stretto attorno al collo di Altea, pronto per farla penzolare dal pennone.
Anche Guren fu avvicinato all'albero dell'impiccagione.
Ma ad un tratto accadde qualcosa.
Una delle altre navi che erano nelle acque del porto iniziò ad aprire il fuoco contro la costa, seguita subito da altre.
Quell'attimo di distrazione fu però colto al volo da Guren.
Il prigioniero si divincolò dalla stretta dei soldati, ne disarmò uno e bloccò l'ufficiale che gli stava accanto.
“Il primo fra voi che farà una mossa fasulla” disse “vedrà saltare le cervella di questo idiota!” Minacciando l'ostaggio scelto.

Lady Gwen 13-04-2016 23.45.15

Attendevo Velvot, ma qualcuno busso alla porta.
Sospirai e andai ad aprire, anche se quasi sicuramente si trattava di Costanza.

Altea 13-04-2016 23.48.36

Ad un tratto udii un boato, istintivamente aprii gli occhi e per quel poco che capii, visto ero legata al cappio, una nave stava lanciando un colpo di cannone.
Il mio sguardo si diresse verso Guren e vidi quella sua mossa..fu veloce da prendere la pistola dell' ufficiale ed udii la sua minaccia.
Mi passarono alla mente tante idee..la prima che questi ufficiali non erano molto svegli se si erano distratti e poi se per loro la vita di un singolo ufficiale valeva cosi tanto da arrendersi.
Sicuramente Guren si sarebbe salvato, ma non poteva salvare me..si sarebbe messo in pericolo e doveva fuggire presto.

Guisgard 13-04-2016 23.51.56

In un attimo si scatenò l'Inferno.
I colpi dei mortai bersagliavano la costa di Baias e tutte le costruzioni che sorgevano lungo il litorale.
In un attimo pezzi di intonaco, di calce, di legno e di mattoni cominciarono a riempire l'aria, generando una pioggia impazzita di schegge mortali.
Diversi incedi poi scoppiarono tra le abitazioni sui moli, gettando la popolazione in fuga nella disperazione e nella paura.
Anche il palazzo reale sussultava sotto quei colpi, mentre dai tetti cadevano detriti ovunque.
Gaynor era con sua madre e in quell'istante arrivarono Anmara con dei servi.
“Dobbiamo fuggire...” disse la donna alla regina “... presto, aiutate la regina madre...” ordinò ai servi, mentre le cannonate continuavano a piombare ovunque.
http://libriscrowe.com/tower/Acheron...eSurprise.jpeg

Guisgard 13-04-2016 23.57.21

“Lo ha offerto in garanzia.” Disse lo zio a Dacey. “Si vede che è sicuro di pagare il libro. Noi, comunque vada, ci faremo un bel guadagno.” Sorrise. “Quella maledizione sembra portarci fortuna.” Annuì.

Dacey Starklan 13-04-2016 23.59.06

.<< Una maledizione che porta fortuna... Sembra quasi un controsenso non trovi? E mi fa quasi sentire in colpa lucrare sulle sfortune altrui>>

Guisgard 14-04-2016 00.00.15

Gwen aprì la porta e sulla soglia vide Costanza.
“Alla buon'ora, signorina.” Disse la donna. “Immagino tu sia tornata solo adesso, visto che più di una volta stanotte sono passata a vedere se fossi rincasata. Dove sei stata? Cosa hai fatto? E con chi soprattutto?” Con tono inquisitorio. “E ti avverto, se non lo dirai a me, allora lo riferirai direttamente ai tuoi genitori.”

Guisgard 14-04-2016 00.05.06

I soldati circondarono Guren che teneva sempre in ostaggio l'ufficiale che comandava la nave.
“Gettate tutte le armi o gli farò un buco nelle tempie...” disse con tono minaccioso il prigioniero “... e niente scherzi!” Urlò. “Tu...” ad uno dei militari “... liberala!” Indicando Altea.

Guisgard 14-04-2016 00.08.21

“Avanti...” disse scettico lo zio a Dacey “... davvero credi a queste cose? Non esiste alcuna maledizione. Si tratta di un vecchio mito, di un'antica leggenda. Roba da folclore più che altro.” Ridendo piano.

Lady Gwen 14-04-2016 00.08.43

Ovviamente, era Costanza.
"Se hai finito posso risponderti" dissi, con un sorriso angelico "Sono stata al Palazzo Ducale e poi a parlare con quegli artisti. All'inizio Rovolin ha fatto un po' di resistenza, ma poi si è convinto. Infatti lo spettacolo si farà, e per di più al Palazzo. Posso dormire ora?" con un'espressione candida ed innocente.

Altea 14-04-2016 00.11.24

Sgranai gli occhi...se ci fosse riuscito questi ufficiali erano davvero inetti o forse ciurmaglia presa dai bassifondi...preferii non aggiungere altro, Guren sembrava sicuro.

Guisgard 14-04-2016 00.15.20

Costanza guardò sospettosa Gwen.
“Mmm... mi sembri troppo pacata stamattina...” disse “... e sia, voglio fidarmi... dopotutto non è mai tardi per mettere giudizio... riposati ora...” ed uscì.

Dacey Starklan 14-04-2016 00.15.39

<< sono troppo suggestionabile, si go te inteso. Va bene. Libro preparati a essere venduto!>>

Guisgard 14-04-2016 00.17.00

I militari misero giù le armi ed uno di loro liberò il collo di Altea dal cappio.
“Voi...” disse Guren alla dama “... sapete nuotare?”

Lady Gwen 14-04-2016 00.17.48

Sorrisi a Costanza, per poi sbuffare quando richiusi la porta.
A quel punto tornai al balcone per cercare di vedere Velvot.

Lady Gaynor 14-04-2016 00.18.07

Stavo scendendo giù con mia madre, quando Anmara mi vide e ordinò ad uno dei servi di occuparsi di lei.
"Cosa facciamo, Anmara? Dove andiamo? Fuori c'è l'inferno..."

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Guisgard 14-04-2016 00.21.25

Gwen chiuse la porta e tornò sul balcone.
Qui non trovò nessuno, ma poi sentì un intenso profumo.
Allora dalla ringhiera di pietra con agilità arrivò Velvot con un bellissimo fiore.
“Adoro il modo con cui ti sei liberata della tua nutrice.” Disse scavalcando. “Eh, che occhi canditi, che aria da ragazza ingenua...” donandole il fiore.

Altea 14-04-2016 00.23.32

Fui miracolosamente liberata..riuscivo a respirare senza quel cappio.
Mi avvicinai a Guren e seriamente lo guardai..niente distrazioni..."Si...Non preoccupatevi, so nuotare"..avvicinandomi lentamente al parapetto ed osservando ogni sua mossa.

Guisgard 14-04-2016 00.24.30

Lo zio sorrise a Dacey.
“Si e speriamo che ci porti un bel gruzzolo.” Disse indicando il libro. “Magari poi acquisteremo altri oggetti per la bottega.”
In quel momento entrò una donna.
“Salute, signora.” Salutò Charlie. “In cosa possiamo servirvi?”
“In verità” fece la donna “ero qui per... insomma, per i Tarocchi.”


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