“Per fortuna stai bene...” disse Erien fissando Nyoko.
Allora Hiss e Gaynor si avvicinarono ai tre.
“Hai fegato, ragazza, ma quel dannato mostro avrebbe potuto ucciderti se lo scontro fosse continuato...” disse lui a Nyoko “... grazie a questi strani comandi però, a quanto pare, è possibile controllarlo...” mostrando la valigetta con le leve ed i pulsanti.

“Non lo so, cerchiamo di capirlo.” Disse Gillen a Gwen.
Tyson allora interrogò il droide e questo raccontò di tutto ciò che era accaduto al suo padrone, quell'Icarius nominato in precedenza.
“Deve essere un loro compagno...” mormorò Gillen a Gwen.

“Una torre diroccata...” disse perplesso Palos ad Altea “... come fate a conoscerla? Beh, ditemi almeno come arrivarci... non so, un indizio, una traccia... dobbiamo tornare verso l'interno, oppure continuare verso il mare?”

Assistetti alla scena, ascoltando ogni parola di quello strano "aggeggio", sembrava quasi un piccolo uomo metallico.
"Sì, lo penso anche io..." dissi, poi sospirai "Credo che non finirò mai di scoprire tutto ciò che c'era fuori casa mia..."

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Lo sguardo di Erien su di me, mi fece star bene. Era in grado di farmi star bene anche con poco. Poi una delle due persone mi si avvicinò, complimentandosi col mio coraggio.
"La lama della mia spada non è di metallo" dissi forzando un sorriso triste" è una spada magica, poiché la sua lama è un pezzo di stella..." dissi carezzando la pietra della spada. Poi vidi quella valigetta... Delle leve e dei pulsanti che comandavano quel mostro? Ma allora...
"Erien, pure al lago in quella caverna, vi erano due leve, ricordi?" dissi guardandolo fissa negli occhi.


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“Perchè quelle corazze sono armi micidiali...” disse Oberon a Dacey “... al punto da poter combattere quegli stessi mostri...” fissandola “... in nessun caso Hordafren deve arrivare a controllarla, Dacey...”

Alzai gli occhi al cielo.
"Come sei permaloso.." sussurrai "invece mi fido di te.." posandogli un lieve bacio sulla spalla.

" Ne sono consapevole, ho visto quella armatura, me la mostrò il principe... Tuttavia ora devi fingere di collaborare con loro padre. Almeno avremo un po' di tempo, o così spero... Nel frattempo io e il principe tenteremo di trovare l'armatura" poi alzai le spalle, capivo che era un piano molto azzardato e difficile.
" Dobbiamo avere un po' di Fede anche, anzi molta... Ma so che ne usciremo, tutti e tre insieme."

"L'ho vista ora in una visione" facendomi seria "Si parlava di una cometa..vedete il Cielo? Non vi era il mare vicino" pensierosa "Ma un ruscello .. forse sfocia sul mare ma quindi nell'entroterra. .però non la abbiamo vista dalle parti del Palazzo..deve essere in un luogo appartato" sorridendo maliziosamente.

Per fortuna, i comandi azionati da Hiss fecero arrestare la mortale lotta intrapresa dal ragno, che scavò una grossa buca nel terreno e vi si rintanò.
Subito ci avvicinammo agli altri tre, mostrando loro la valigetta. Nyoko disse di aver trovato un meccanismo simile in un'altra caverna vicino ad un lago. Leve che manovravano mostri giganti...
"Amore..." dissi rivolta a Hiss "credo che il professore folle di cui parlavano quei soldati sia l'artefice di tutto ciò, la mente che ha ideato la rivolta di quegli orrendi esseri..."

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