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La corda fu annodata e Seth la lasciò pendere dalla finestra.
“Prendi il tuo gatto e poi calati di sotto...” disse a Nyoko “... i cancelli sono aperti... percorri piano il cortile senza farti vedere... una volta fuori dal castello corri verso la città... e senza guardarti indietro, chiaro?” |
Inclinai appena il capo in segno di saluto notando il modo in cui Misk mi fissava. Spontaneamente sorse un sorriso sulle mie labbra.
" Quando volete...la cena ci attende. Da dove vengo io c'è una usanza, la moglie il primo giorno di matrimonio deve cucinare per il marito, anche se il una regina e ha mille servitori a disposizione. Ora io non ho un marito ma voi mi siete entrambi molto cari e per ringraziarvi della vostra amicizia ho deciso di portare un po' della mia terra qui, attraverso i piatti che ho cucinato appositamente per voi" spiegai lanciando occhiate verso il dottore |
Mi avviai per la finestra, una volta ultimate le corde, ma prima di calarmi giù, mi voltai verso Seth. Il mio sguardo era un misto tra tristezza, paura, confusione. Il cuore batteva forte, facendomi tremare.
"E tu che farai?" dissi prendendo in braccio Filax. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
La figura si avvicinò al letto di Vivian.
“Questo non è un gioco...” disse fissandola negli occhi “... sei in gamba, lo so... ma contro di lui non avresti possibilità... comunque sarà un duello fra noi due... io e lui... tu servi qui...” guardandola con i suoi occhi azzurri “... presto la Taddeus si prenderà una lunga vacanza... ma al suo interno tutto sarà uguale a prima... tu ti occuperai della sua gestione...” |
Gwen, Asputin e Theris raggiunsero l'ingresso chiuso della chiesetta.
“Speriamo arrivi presto...” disse l'uomo. “Già.” Annuì Theris. Intanto, ben nascosti, E'hiss e Gaynor osservavano la scena. Poi ad un tratto la campana prese a suonare. |
“Non sottovalutatelo, madama.” Disse ridendo Bafon ad Altea. “Il Narciso Nero non è un uomo comune.”
Intanto il crepuscolo avanzava ed i visitatori cominciavano ad andare via dai padiglioni. |
Dalla carrozza scesero altre due persone, un uomo e una donna, piuttosto giovani. I tre raggiunsero l'ingresso della chiesa, che era chiuso. Dalle loro parole, capii che stavano aspettando qualcuno.
"Chissà chi arriverà adesso..." mormorai ad E'hiss, prima di tornare con lo sguardo verso la chiesa, attirata dal suono improvviso della campana. Un brivido mi percorse allora la schiena, come se quel suono annunciasse un'imminente sciagura. Soprattutto, se la chiesa era chiusa, chi è che stava suonando la campana? Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk |
Aspettavamo, aspettavamo, ma nessuno si faceva vivo.
Poi, la campana. Impallidii e subito strinsi la ano ed il braccio di Theris. Che lo stesse facendo per farci capire che era lì? Non sapevo il motivo, ma ero terrorizzata. |
"Affatto" mi feci seria "Non lo sottovaluto anzi secondo me ha molti misteri celati...spero Sir Guisgard abbia trovato ciò che cercava" sorrisi amaramente...forse non si era nemmeno ricordato di me.
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“Una splendida tradizione.” Disse Ordifren.
“Una meravigliosa tradizione...” Misk fissando Dacey “... non vedo l'ora di poter gustare quanto da voi preparato, milady...” Il tono e lo sguardo del dottore erano eloquenti. I due così seguirono Dacey per poter cenare. I domestici avevano imbandito a dovere la tavola, con tutte le pietanze preparate dalla ragazza. “Una tavola degna di un re.” Ordifren sorridendo. “Fortunato il re che può avervi come regina, milady...” Misk. |
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