![]() |
Quei passi, poi qualcuno bussò alla porta della stanza di Gwen.
"Sono io..." disse da fuori la nana "... aprite..." |
Tirai un sospiro di sollievo.
Mi alzai e andai ad aprire alla nana. Ero indecisa se chiederle della mia magia, mi sai presa qualche minuto per pensarci. |
"Un momento..." disse Kostor a Clio "... perché dici che i briganti libereranno voi prigioniere? Da che mondo è mondo i fuorilegge le rapiscono e poi le stuprato le donne..."
|
"Questa storia mi piace sempre meno..." disse Ensa a Gaynor "... comunque andiamoci subito da Frate Roberto. Voglio togliermi questo pensiero, così da stare più tranquilla dopo."
|
Sorrisi al frate ed entrai mentre lo seguivo spiegai l' accaduto.."Mio fratello Tomas è solito andare nelle tenute del barone, poi altri reati fatti con amici non ne conosco, ma usa andare nelle sue terre più per sfida..ha preso più volte della selvaggina, proprio l' altra sera venne con due fagiani e io lo avvertii di smetterla con queste scorribande. Ieri mattina deve aver fatto qualcosa, infatti le guardie lo inseguivano..per sentito dire so che lo hanno seguito fino alla rocca nel cuore del bosco dove siamo nascosti, sono entrati e..dovreste vedere, frate Roberto..i soldati di quell' odioso barone e il suo maresciallo..hanno rotto le sedie, rovistato ovunque, ci hanno distrutto casa e hanno ferito mio fratello penso, ho visto sangue che portava all' esterno. Infatti il contadino Pier mi ha detto lo hanno arrestato e ora non so cosa sia di lui...certo qualcosa di terribile...qualcuno dovrebbe salvarlo." sospirai "E ormai..temo pure di tornare nella rocca per paura tornino i soldati per vedere se vi sono altri suoi complici e mi arresterebbero..ma io non voglio stare lontana dal bosco..la mia vita è là..mi affido a voi".
|
"E sia, andiamoci ora... addio pasto caldo..." Mi rimisi il mio mantello, presi il denaro per l'offerta e uscii insieme ad Ensa, dirette da Frate Roberto.
Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk |
Gwen aprì e la nana entrò con un piatto, una brocca d'acqua e un pezzo di pane bianco.
Nel piatto c'erano dei legumi caldi insaporiti con del lardo. |
Annuii a Kostor.
"Appunto... Per liberarle intendevo sottrarle ai soldati... Ha senso no? Oltre al danno la beffa per voi, oltre al bottino in oro svago per loro..." Alzai le spalle "A me sembra logico, due piccioni con una fava... No?". |
"Grazie" le dissi con un sorriso, prendendo il tutto e sedendomi sul letto.
Mentre mangiavo, continuavo a pensare all'inefficacia della mia magia. Mentre stavo quasi per finire, sospirai e mi voltai verso di lei. "Rischierò di impazzire se non vi chiedo una cosa, a patto che non ne facciate parola con nessuno." |
<< Io non so se mi é permesso lasciare questa stanza... E non vorrei che voi veniste punita a causa mia.. Mi basterà che mi portiate un libro per ora. Voi andate io finisco di prepararmi anche da sola >>
E infatti terminai di vestirmi e acconciare i capelli con semplicità. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 10.15.01. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli