Camelot, la patria della cavalleria

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Lady Gwen 30-07-2018 00.47.49

I due confabularono un po' fra loro.
Oh, accidenti!
Eravamo due persone in difficoltà che cercavano aiuto, e che diamine!
Cosa avevano da parlare tanto?
Alla fine capitolarono.
"Certo! Grazie mille!" contenta che non ci lasciassero soli nella foresta di notte.

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Destresya 30-07-2018 01.16.23

Oh era così bello, così eccitante, così audace. Sapeva muovere le mani come nessuno mai, sapeva farmi impazzire in modi che non conoscevo nemmeno.
Lo sentivo, lo percepivo, sentivo le sue mani su di me, la sua voglia, il suo desiderio, i suoi gemiti, i suoi sospiri.
Non capivo più niente, l'eccitazione era alle stelle ma ero così immersa nel sogno che non sarei nemmeno riuscita ad aessere sufficientemente cosciente per permettere alla mia stessa mano di farmi impazzire tanto da esserne poi soddisfatta, ero troppo imemrsa, troppo presa, troppo persa..
Non mi acccorgevo delle mie mani bramose che accarezzavano il mio corpo, stropicciando la lingerie, non mi accorgevo di niente che non fosse il mio bel capitano e le sue carezze.
Quando poi udii una mano sfiorarmi il .piede, avvampai ancora di più e iniziai a gemere, godendomi quel tocco delicato e insieme eccitante

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Guisgard 30-07-2018 01.32.26

Così il carrozzone fu fatto entrare in un albero cavo, abbastanza ampio per la grossa vettura.
Poi Gwen e Rufus furono accompagnati dai due uomini attraverso una scalinata scavata all'interno di un albero, salendo così fino alla cima dello stesso dove c'era una capanna ben piantata fra i rami.
Qui c'erano diversi uomini e donne che guardavano con curiosità e sospetto Gwen e Rufus.
Seduto su una sedia vi era un vecchio dall'aspetto venerabile.
“Dunque...” disse “... chi siete voi due?” Chiese a Gwen ed a Rufus.

Guisgard 30-07-2018 01.39.38

Era una scena incredibilmente eccitata, come neanche nei sogni più sfrenati di Icarius.
Destresya stesa nel letto accaldata ed infervorata, in quella lingerie da urlo, toccandosi e gemendo come la protagonista di un film per adulti.
Il ragazzo era fuori di sé, eccitato, sfiorando il piede della zia mentre lei continuava a vivere quel suo sogno erotico.
Icarius allora si chinò col viso sul letto, cominciando a baciare quel piede.
Poi, sempre guardando sua zia che gemeva nel sonno, tirò fuori la lingua ed iniziò a leccare piano quel piede, lungo tutta la pianta.
Leccava e guardava quelle gambe che si muovevano sulle lenzuola, le mutandine stropicciate dalle dita di lei.
Guardava e continuava a muovere la lingua sotto il piede della zia.

Lady Gwen 30-07-2018 01.40.41

Il nostro carrozzone fu lasciato dentro una cavità in un albero e noi fummo condotti su per una scala che attraversava tutto l'intero tronco.
Man mano che salivamo, all'esterno si snodavano le abitazioni.
Era bellissimo!
Anche se tutti ci guardavano, chi con curiosità, chi con sospetto, era bellissimo.
Fummo condotti davanti ad un uomo molto anziano, che mi ricordava molto il saggio Goul, in una capanna sulla sommità dell'albero.
"Veniamo da Olion, lui è un mercante ed io sono diretta a passo Elder" risposi all'uomo.

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Guisgard 30-07-2018 01.51.12

Tutti quelli nella casa continuavano a fissare sia Gwen che Rufus.
“Il passo Elder...” disse il vecchio “... e cosa cerca una giovane donna come te in quel luogo lontano e pericoloso? Al punto da sfidare la morte in questa foresta?”

Destresya 30-07-2018 01.52.59

Lui era lì, mi guardava ovunque con il su sguardo azzurro così diverso dal mio, eppure belilssimo, inconfondibile.
Sento proprio le sue mani su di me, il suo respiro affanoso, il suo sguardo, tutte cose che mi facevano perdere la testa.
Non riuscivo a stare ferme...
Continuavo a muovermi, a muovermi, incapace di trovare pace, troppo eccitata per fermarmi.
Quando poi, Crisitano ne l sogno si chinò davanti a me, prese il piede e iniziò a baciarlo, a leccarlo, io iniziai ad andare fuori di testa.
I miei gemiti si alzarono, e presi a stringere forte tra le mani il cuscino.
"Oh si.." gemetti, stringendo le cosce "Sì sì... ooh così..".
Gemevo con la bocca aperta, assaporanadomi ogni istante, ogni attimo.
Non sapevo, naturalmente, che quelle mani e quella lingua erano del mio nipotino Icarius.

Lady Gwen 30-07-2018 01.55.34

"C'è una storia che anima il mio popolo e ne costituisce la storia stessa. Secoli e secoli fa, un drago fu sconfitto e cacciato nelle profondità della Terra. Da allora, le pere che imprezioscono gli alberi del mio villaggio assunsero un tenue colore verde. Dopo tutti questi secoli, il loro colore è mutato, diventando strano, acceso, diverso e tutto il villaggio teme il peggio. Teme che il drago possa misteriosamente essersi risvegliato ed io mi sono offerta volontaria per chiedere aiuto ad un potente mago che proprio a Passo Elder ha la sua dimora. Per farlo, il borgomastro ha richiesto l'aiuto dei mercenari e viaggio affinché qualcuno di loro accetti di accompagnarmi" spiegai.

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Guisgard 30-07-2018 01.57.16

La voce di Destresya eccitò ancor più Icarius che continuò a leccarle il piede in modo sempre lascivo.
Ma ad un tratto qualcuno bussò alla porta della suite.
Il ragazzo allora scatto in piedi, rossissimo in viso, indietreggiando fino alla porta, per poi stendersi sul divano, fingendo di dormire.

Guisgard 30-07-2018 02.05.58

Il vecchio ascoltò ogni parola di Gwen, mentre intorno a lei si era formato un vago mormorio.
"Il vostro drago temo si sia risvegliato davvero..." disse alla ragazza "... e non è da solo..."


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