Camelot, la patria della cavalleria

Camelot, la patria della cavalleria (http://www.camelot-irc.org/forum/index.php)
-   Castello (http://www.camelot-irc.org/forum/forumdisplay.php?f=24)
-   -   I Pilastri di Afravalone (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=2181)

elisabeth 25-03-2014 19.52.12

Tra le braccia avevo una Elly...disperata e tremante...i tre nei non erano spariti....ma questo cosa voleva dire.....avevo un neo....anche io, ma non ero una strega, ero disorientata Daizer cercava di difendere la causa, ma se continuava sarebbe andata molto peggio...allontanai Elly da me.e m posi al centro della stanza, " Perchè Vostra Grazia Emminentissima non potremmo noi...genitori avere parola su questa situazione, allora pensate che i due Frati che sono stati con noi per tanto tempo.....non comprendano l'odore del Maligno ?.... il Malleus maleficarum, da questo trattato la strega assume caratteristiche più definite, un volto preciso e chiaro per l’inquisitore: nasce il nuovo capro espiatorio.Ogni donna potrebbe avere un segno sulla pelle....non possiamo definirla strega......Cristo non ha mai ucciso.....ha guarito ma non ucciso.....a Voi uomini di Chiesa viene meglio condannare ...ed uccidere, i miei occhi sin da bambina hanno visto donne urlare la loro innocenza........ma erano donne.....quindi chiedo la presenza dei nostri Frati........e per quanto riguarda la vostra Benedetta città....non volevamo rimanere neanche un minuto di più....siete stati voi a trattenerci......"......ora io Elly e Daizer..eravamo vicini....come la sola forza di una famiglia poteva fare...era l'unica arma.....anche se in verità......sentivo odore di guai

Clio 25-03-2014 19.54.34

Presi il biglietto tra le mani e sorrisi.
Lasciai così la mensa per raggiungere il giardino dove Maria mi avrebbe aspettato.
Quella giornata era volata, nonostante tutto.
E io ormai non avevo più tempo.
Ma ero felice di avere occasione di vederla.
Mi sedetti sulla panchina e aspettai.

Altea 25-03-2014 21.37.35

Osservavo la gente impaurita, arrabbiata.
Ma parlavano di qualcosa che da tempo era un terrore per quel posto..scossi il capo...non poteva essere lui.
Poi la donna iniziò a battibeccare con un anziano...chi diceva fosse un cinghiale e chi invece qualche essere demoniaco.
Mi congedai e ritornai nella locanda per posare ciò che avevo comprato, ridiscesi le scale e per mia fortuna incontrai l'anziano Older..mi avvicinai a lui e perplessa gli raccontai di ciò che era successo oggi e chiesi informazioni a riguardo di queste uccisioni e credenze.

Guisgard 26-03-2014 00.49.23

Don Auster fissò Elisabeth con uno sguardo che non tradiva emozioni.
“I frati” disse “hanno altre mansioni. Non sono esorcisti, non possono comprendere fino in fondo la diabolica arte del maligno. Devo smentirvi, ma io non ho mai condannato una donna. Erano streghe. Lo erano tutte. Anche se comprendo come sia difficile, se non impossibile, per la gente comune capire davvero cosa sia una strega. Ebbene, sappiate che io sono qui perchè ho lasciato la mia diocesi. Dall'accento avrete di certo compreso che sono forestiero. Vengo infatti da Sygma e sono qui perchè chiamato da Sua Signoria l'Arciduca di Capomazda.”
“Bah, non la bevo!” Lo interruppe Daizer. “Tutti sanno che i Capomazdesi e i Sygmesi sono nemici!”
“Voi non siete qui per bere o non bere ciò che vi viene detto.” Fece Don Auster. “Ma per ascoltare e rispondere quando vi sarà chiesto di farlo. E' vero, Capomazda e Sygma ora sono nemiche, ma la chiesa della mia terra è fedele a Roma e dunque, in quanto gli Arciduchi sono vassalli del Santo Padre, legata ancora oggi al ducato dei Taddei. E come stavo dicendo sono qui perchè Sua Signoria ha chiesto il mio aiuto. Una terribile setta ereticale semina terrore tra i fanciulli e le fanciulle, inebriandoli con il seme della loro illusione. E questa ragazza” indicando Elly “è una di essi. E' posseduta.”
“Fandonie!” Gridò Daizer.
“Fate silenzio!” Gli intimò don Charls.
“Come possono degli eretici avere questo potere?” Con rabbia il contrabbandiere.
“Perchè il loro leader” rispose Don Aster “si avvale dei poteri di una strega. Una strega tanto malvagia, quanto potente. Una strega di nome Isolde. Ed io sono qui per annientarla.”
http://img.blogdecine.com/2011/02/lqdvd_12_650.jpg

Guisgard 26-03-2014 00.56.45

“Purtroppo” disse Older ad Altea “è una tragica storia che flagella la nostra città da tempo ormai...” invitò la dama a sedersi accanto a lui, per poi chiedere al locandiere di servire loro qualcosa di caldo.
Infatti era una serata fredda e piovosa.
“Si tratta” spiegò l'anziano alla bella avventuriera “di un animale. Ma non un animale come tutti gli altri. E' un cinghiale, tanto forte, quanto pericoloso. Nessuno sa da dove sia giunto, ma un giorno è comparso nei nostri boschi e da quel momento ha iniziato a spargere terrore nella regione. Alcuni affermano che il suo padrone sia il demonio stesso, altri, invece, ritengono che sia un animale stregato e reso dunque aggressivo verso l'uomo. Qualcuno ha cercato in passato di catturarlo, ma non è mai tornato per raccontarlo. Solo un uomo è riuscito a vederlo ed è vivo per miracolo. Grazie a lui infatti abbiamo una sommaria descrizione di quel maledetto cinghiale.”

Guisgard 26-03-2014 02.20.53

Clio raggiunse il giardino dove lei e Maria avevano concordato, tempo addietro, di incontrarsi.
Era una serata fredda e piovosa e in città dominava quasi un silenzio irreale.
Come se tutti si fossero assopiti in attesa del nuovo giorno e dunque della partenza di quella spedizione diretta a Gioia Antiqua.
Clio si sedette su una panchina riparata da alcuni alberi, protetta così dalla pioggia che cadeva giù dal cielo lenta e malinconica.
La strada che lambiva quel verziere era deserta ed il silenzio circostante era rotto solo dal fruscio dell'acqua sulle pozzanghere.
Passarono così diversi minuti, senza che Maria si facesse viva.
Poi, ad un tratto, si udirono dei passi.
Un attimo dopo Clio intravide una figura che camminava verso di lei.
Indossava un lungo mantello ed il capo era celato da un cappuccio.
La figura si avvicinò fino ad arrestarsi a pochi passi dalla panchina.
“Era ansiosa di rivedervi...” disse Maria senza però mostrare il suo volto al capitano “... per un attimo ho temuto di non vedervi arrivare stasera...” alzò appena lo sguardo, mostrando i suoi occhi sotto quel cappuccio “... invece a quanto pare sono stata brava ad imitare la calligrafia della vostra spia...”
Ora la sua voce era diversa.
Era una donna, ma non Maria.
Clio, però, non ebbe il tempo di rendersi conto d'altro, in quanto quella figura estrasse rapida un' affilatissima lama dal suo mantello.
Un istante dopo altre figure incappucciate emersero dalla pioggia, circondando la panchina sulla quale era seduta la ragazza.
“Provate solo a reagire” mormorò la donna incappucciata “e la vostra spia pagherà molto cara la vostra imprudenza...” fece un cenno alle altre figure e tutte estrassero le loro lame “... mi raccomando, fratelli... il Maestro non vuole che muoia... ci limiteremo solo a sfigurare il suo bel viso...”
“Pesavo si trattasse di un appuntamento romantico” all'improvviso una voce “ma ho abbastanza esperienza di queste cose da capire che non ci si presenta in sei per corteggiare una ragazza sola!”
Tutti si voltarono verso l'altra parte del giardino, intravedendo così qualcuno in piedi che guardava quella scena.
“Uccidetelo, fratelli!” Ordinò la donna incappucciata alle altre figure.
Ma non terminò neanche di pronunciare quell'ordine, che subito Guisgard, lesto, colpì una di quelle con una freccia.
Estrasse poi la spada e cominciò ad affrontare i misteriosi assalitori.
“Avanti, bella Clorinda...” gridò a Clio mentre respingeva i colpi di quegli avversari “... visto che vi piace tanto combattere, direi che è giunto il momento di darmi una mano...”
http://themave.com/Flynn/filmog/seahawk4a.jpg

Clio 26-03-2014 09.09.47

"Con molto piacere..." Dissi, allontanando da me la donna con un calcio, che mi diede lo slancio per alzarmi.
Estrassi così la spada di mio padre dal fodero, e iniziai a colpire, schivare, affondare. Veloce, rapida, letale.
"Devo dire che è la prima volta da quando avete messo il piede in questa città che sono lieta di vedervi.." Risi, continuando a colpire e difendermi.
"A lei penso io..." Colpendo violentemente la donna al collo con un fendente "Non sia mai che vi battiate con una donna.." Colpendola ancora.
"Badate che uno di loro mi serve vivo..." Sorrisi, senza smettere di combattere "uno solo basterà..".

Eilonwy 26-03-2014 10.00.03

Citazione:

Originalmente inviato da Guisgard (Messaggio 61676)
“Vi ringrazio...” disse Lyon ad Eilonwy “... ma oramai è quasi buio ed il mio amico mi attende. Voi ritornate pure in quella chiesa prima che sia sera inoltrata. E dimenticate le cose che vi ho detto. Siete giovane e bella e di sicuro vi attende una vita lunga e felice. Che Dio vi benedica e vi conduca lontano da questa triste landa.” Risalì sul suo cavallo e galoppò via.

Prima di rimontare sul suo cavallo, Lyon mi lasciò tra le mani il fagiano e il gallo cedrone. Mi illuminai in viso e lo ringraziai: "Grazie mille, Messere!.....Che Dio benedica anche voi. Arrivedervi!".
Galoppai fino alla chiesa dell' anziano e cieco frate. Quando arrivai, non degnai neanche di uno sguardo Sir Flees.
Entrai nella bizantina casa del Creatore. Mentre Jack, il chierico e Tisin cenavano con i fagioli, misi, dopo aver spennato i due volatili e i tolto le squame e le viscere ai pesci, a cuocere ciò che avevo preso a Madre Natura.
Mangiai insieme ai miei amici i fagioli e dissi al religioso: "Questi fagioli sono ottimi, padre!".
Dopo un po' mangiammo la cacciagione e i pesci. Mangiai veloce, poiché tra qualche minuto il maleficio avrebbe avuto inizio.
Prima di andarmene a passare la notte nella profondità del pozzo della piccola chiesa, chiesi: "Allora....vi è piaciuta la cena?".
Dopo aver fatto questa domanda, aprì una finestra e da lì feci finire la punizione di Sir Flees.
"Forza tenete, testa calda!" dissi e tendendogli un piatto con ciò che avevo cacciato e pescato.

http://i62.tinypic.com/34i4rix.png

Altea 26-03-2014 17.07.17

Rimasi perplessa..bevevo un the caldo mentre pioveva forte e ascoltavo tutta la storia. .fosse stato un maleficio di Isolde?
"E ditemi..chi ha visto..questo cinghiale come lo descrive e chi sarebbe questa persona?".
Mi pentii subito di essermi immischiata in questa faccenda..avevo promesso a me stessa di pensare solo a divertirmi e ora si riproponeva un altro fatto strano.
Guardai il quadro di Isolde..la odiavo..non avevo mai provato odio, avrei voluto annientarla..annientare la malvagità.


http://i60.tinypic.com/29urhpg.jpg

Guisgard 27-03-2014 00.46.43

“Si tratta di un vecchio pastore.” Disse Older ad Altea. “Fu il primo a vedere quell'animale e l'unico ad essersi salvato da un suo assalto. Vive appena fuori città, in una capanna. Si guadagna da vivere vendendo formaggio e lavorando la lana, grazie alle poche pecore che gli sono rimaste. Quasi tutto il suo gregge infatti fu devastato da quel dannato cinghiale.”

Guisgard 27-03-2014 01.01.17

“Era tutto squisito, ragazza mia.” Disse sorridendo il chierico ad Eilonwy. “Erano anni che non mangiavo così bene.”
“Si, davvero ottimo!” Esclamò Jack. “Credo però di stare per scoppiare!”
“Naturale...” fece il merlo “... hai ingurgitato tutto in pochissimo tempo. Per una buona digestione è sempre consigliabile mangiare piano e masticare bene.”
“Oh...” borbottò Jack “... rischio davvero un'indigestione ora...”
“Ti suggerirei di uscire a fare quattro passi.” Disse il merlo. “Un po' di moto e l'aria fresca ti aiuteranno a digerire.”
“Si, ma ora non ho la forza di alzarmi...” fece Jack.
“Tranquilli.” Alzandosi il chierico e cercando su una mensola una bottiglia. “Ho qui un ottimo amaro che in un attimo vi farà digerire ogni cosa.”
“Siete il mio salvatore...” sorridendo Jack.
Poi Eilonwy aprì la finestra per dare a Flees un po' di quel cibo.
Ma il giovane cavaliere non c'era più.

Eilonwy 27-03-2014 01.28.24

“Sono lieta che sia stato tutto di vostro gradimento!...Ma dov’è finito Sir Flees?...Era qui un momento fa!” esclamai alla scomparsa di quello scocciatore.
Andai fuori chiamarlo, ma mi accorsi che il tempo non stava dalla mia parte.
Così, mi avviai al luogo che avevo scelto per passare la notte. Qui, sciolsi l’ abito magico di Jack ed incominciai a scendere, con cautela e velocità, il pozzo.
Quando mi immersi in acqua, la mutazione in acquatica ammaliatrice ebbe luogo.
Chissà dove si era cacciato il figlio di Isolde?

http://i57.tinypic.com/126bjug.jpg

Guisgard 27-03-2014 01.35.16

Eilonwy, appena toccata l'acqua del pozzo, cominciò a sentire sul suo corpo gli effetti della trasformazione.
Un attimo dopo era divenuta ancora una volta sirena.
Nuotò così in quell'acqua ristoratrice per buona parte della notte.
Ad un tratto però sentì una risata.
Un momento dopo vide qualcuno affacciato sul parapetto del pozzo che rideva.
“Ma che bella sirena abbiamo qui...” disse divertito Flees, mostrandole l'abito magico che la ragazza si era sfilata prima di scendere nel pozzo “... e guardate qui cosa ho trovato... di chi sarà questo bel vestito? Forse vostro?” Rise ancora. “Beh, ora non mi resta che attendere l'alba e vedervi così uscire nuda da questo pozzo. Naturalmente essendo un cavaliere non vi negherò l'abito qualora lo domandiate. Ma ovviamente dovete venire voi a prenderlo...”

Guisgard 27-03-2014 01.46.48

Lo scontro era diventato serrato.
I misteriosi assalitori incappucciati, con le loro affilate e letali lame, si erano avventati tutti su Guisgard, dopo che il cavaliere ne aveva ucciso uno con il suo arco.
Clio allora, allontanata la donna con un calcio, estrasse la spada, lanciandosi poi nella mischia.
“Come siete gentile, milady...” disse Guisgard a Clio mentre combatteva “... mi fate davvero un gran favore... non oserei mai combattere contro una donna... per questo non vi ho ancora dato una giusta lezione...” rise, continuando a tirare fendenti e a pararsi da quelli dei suoi nemici.
Quei misteriosi aggressori però si dimostravano abili, veloci e determinati, dando così filo da torcere al cavaliere ed al capitano del re.
Tuttavia la loro abilità permise ai due di respingere l'attacco con efficacia e di restituire a quegli assassini colpo su colpo.
Ma quando gli assalitori videro cadere un paio dei loro al suolo senza vita, tra cui la donna che li guidava, cominciarono ad indietreggiare.
Uno di loro lasciò cadere a terra un sacchettino che toccando il terreno esplose, lasciando diffondere una fitta nuvola di fumo.
“Che il diavolo se li porti!” Esclamò Guisgard portandosi una mano sugli occhi a causa di quel fumo. “Che trucco è questo?”
Qualche attimo dopo la nuvola si dissolse e i due non videro più nessuno attorno a loro.
“Dannazione...” fece il cavaliere “... sono fuggiti portandosi via anche i cadaveri...” si guardò intorno e corse attorno al giardino, senza però trovare più tracce di quelle misteriose figure.
“Sembra ci abbiano giocato...” tornando Guisgard da Clio “... che siano maledetti... come state? Siete ferita?”
Infatti sia lui che lei presentavano qualche leggero graffio.
“E comunque...” aggiunse divertito e rimettendo la spada nel fodero “... dovreste smettere di ficcarvi nei guai ogni volta... tra qualche ora lascerò il regno e non sarò più disponibile per salvarvi ancora...” le fece l'occhiolino.
Ma proprio in quel momento il cavaliere si accorse che accanto ad un cespuglio c'era qualcosa.
Era il cadavere di uno degli assalitori.
Quello che lui stesso aveva ucciso centrandolo con una freccia.
“Forse per la fretta” indicando quel cadavere Guisgard “i nostri amici hanno dimenticato di portarsi via qualcosa... venite, andiamo a vedere cosa si nasconde sotto quel cappuccio...”
L'alba cominciava a rischiarare il cielo sopra la città, facendo svanire le tenebre e i fantasmi che in esse dimoravano.
http://ekladata.com/2HbexYgTENP6d0IwMO_Xzx8a8Fg.jpg

Eilonwy 27-03-2014 01.56.50

Risi con vivacità di giovinetta e dichiarai: “State tranquillo, Sir Flees, che io sono in grado di procurarmi da sola un indumento. Avete dimenticato quali poteri sono legati alla maledizione?”.
Scossi la borgogna testa.
Era proprio un bamboccio! Che cosa pensava di farmi?
Cambiai discorso: “Allora……avete mangiato ciò che ho cucinato? Perlomeno, è stato di vostro gusto al contrario dei fagioli?”.
Stava lì a fissarmi con fare troppo inquietante. Mi guardava come sapesse di qualcosa a me ignoto.
“Come mai mi fissate in quel modo?....Mi trovate buffa e divertente come un giullare, per caso?” domandai dubbiosa.

http://i58.tinypic.com/2dua101.jpg

elisabeth 27-03-2014 16.57.54

Daizer si batteva come non avrei mai immaginato...ma quella era l'inquisizione, si fece confusione.....ma Don Auster recitò le sue ragioni come si fa col Sacro Rosario......." I Frati Don Auster hanno tutti i diritti di parlare di demoni e demonietti.....non ci sono due Chiese ed abbiamo un unico Dio.....Parlate di Streghe ... vi ricordo che non e' una razza a parte sono donne......ognuno di noi e' stato partorito da una donna....anche Vostra madre Don Auster poteva essere una strega...... cosa ne sappiamo.....le donne pie pregano e poi...vengono messe al rogo......l'uomo tende a sbagliarsi.....ed incomincia a farlo troppo spesso....".......Ma al suono di Isolde mi irrigidii.......che lei fosse una delle migliori Maghe questo lo sapevo........come potevo negarlo....mia sorella......fummo divise da piccole io finii con mio padre in convento.......lei con la sorella di mia madre.......di notte ci incontravamo da sempre attraverso i sogni......non era mai stato amore a prima vista ma il sangue e la Magia chiamano........Lei infondo era pur sempre mia sorella.......appoggiai la fronte sulla spalla di Daizer, come a mostrare stanchezza......." Daizer.....qui non finisce bene...vorranno Elly.....e se noi siamo duri vorranno anche noi.....dobbiamo uscire da qui.........abbiamo bisogno dei frati"......." Don Auster potete pensare come volete...ma abbiamo bisogno di vedere i nostri Frati...."....

Clio 27-03-2014 17.42.41

"Io sto bene .. È solo qualche graffio... Niente di che, voi?" Dissi, rinfoderando la spada.
Sospirai "Eh.. Considerando che sto per andare a Gioia Antiqua, credo che mi caccerò nei guai continuamente.. Vedrò di farmi una ragione del fatto che non sarete lì a salvarmi, la prossima volta " Risi "Purtroppo questa era una faccenda delicata che dovevo risolvere da sola.." Scossi la testa, al pensiero di Maria "Maledetti! Proprio adesso che sto per partire doveva saltar fuori sta storia? Ci mancava proprio... Sembra che si tratti di una setta, si chiamano fratelli, parlavano di un maestro.. No, non ci voleva proprio.. Come posso lasciare la città in queste condizioni? Chi darà la caccia ai ribelli?" Scossi la testa, esasperata. Non potevo nemmeno andare a salvare Maria, non avevo idea di dove fosse, o di cosa le avessero fatto.
Ero stata un'incosciente a mandarla in quel covo di serpi. Astin mi avrebbe ucciso, o peggio, detestato.
Mi avvicinai al cadavere.
"Vediamo un po' se riusciamo a capire chi è, e speriamo che ci abbia lasciato qualche indizio...".

Altea 27-03-2014 18.50.01

Bene...domani mattina presto andremo da questo pastore..purtroppo messer Older ho la brutta abitudine di immischiarmi in affari che non dovrei, infatti ero venuta qui con la speranza di essere libera da pensieri..ma la brutta avventura vissuta in quel maniero che raccontai a voi e al locandiere mi spinge a portare a pensare che potrebbe esserci qualcosa in comune a tutto questo ma spero vivamente di sbagliarmi...vi ho detto...la strega Isolde agisce ancora" un attimo di silenzio tra noi due e ci guardammo negli occhi.."Dobbiamo sapere quanto sia pericoloso, le sue fattezze...abbiamo tanti cavalieri qui e abbattare un cinghiale non è difficile..e pensate ancora sia un cinghiale?" scossi il capo sorridendo "mio padre e i miei fratelli con altri nobili di Camelot si riunivano spesso per andare a caccia di cinghiali, penso di aver spiegato il concetto. Bene domani mattina ci troveremo qui alla locanda".
Era tardi ormai e andai nella mia stanza e trascorsi la notte con sonno travagliato, in me mille incubi si affacciarono per le vicende vissute prima di arrivare in questo paese...mi svegliai di soprassalto.
Ormai era mattino ma avevo mille dubbi..ero sola..Tyssen, poi, era sempre stato tremendamente scettico sebbene avessimo vissuto disparate avventure ma non di questo livello, basti vedere come aveva subito deviato il discorso riguardo a quella strega.
Mi alzai, mi preparai e andai subito al piano superiore dove trovai Older ad aspettarmi.
"Messere..siete arrivato...la notte sembra essere stata così breve..non vi pare..possiamo andare".

Guisgard 27-03-2014 19.19.05

Altea ed Older, lasciata la locanda, si diressero fuori città, dove dimorava quel pastore.
Vi arrivarono con il carro dell'anziano uomo.
La capanna era semplice, fatta di legno, col tetto di tegole e paglia.
Un piccolo pozzo si trovava a destra dell'ingresso e due alti abeti davano ombra al piccolo ovile in cui il pastore rinchiudeva le sue pecore.
Older allora lo chiamò e qualche istante dopo un uomo apparve davanti all'ovile.
“Salute a voi, Enar.” Disse Older.
“Salute a voi, Older.” Rispose il pastore.
“Ho qui mia nipote Altea” facendo segno all'avventuriera di avvicinarsi “che vorrebbe rivolgervi alcune domande.”
“Riguardo a cosa?” Chiese Enar.
“Al cinghiale...”
“Non l'ho mai veduta in città.” Fissandola il pastore. “Ma forse manco da troppo.”
“No, è venuta qui da poco tempo.” Spiegò Older. “Per via della giostra. Ma è rimasta colpita dalla vicenda del cinghiale.”
“E perchè mai una donna si interessa tanto a quella bestia?” Domandò il pastore.

Guisgard 27-03-2014 19.22.10

“Vedrete quei frati allora.” Disse Don Auster ad Elisabeth. “Ma non lascerete questo palazzo portandovi dietro la ragazza.”
“Di certo” replicò Daizer “non la lasceremo in mano a dei fanatici come voi.”
“Come osate?” Urlò don Charls. “Sapete al cospetto di chi vi trovate?”
“Si, di un fanatico.” Rispose il contrabbandiere. “Lo siete tutti qui. Ed io non lascerò nelle vostre mani mia nipote.”
“Davvero siete una famiglia così felice?” Fissandolo Don Auster. “Eppure non vedo nessun anello al vostro dito e a quello di vostra moglie. Ammesso che sia davvero vostra moglie...”

Guisgard 27-03-2014 19.23.20

“Tutt'altro...” disse Flees ad Eilonwy “... vi trovo bella... troppo bella per starvene qui tutta sola... e non avevo certo voglia di mangiare quello stupido cibo... da voi voglio ben altro... ora uscite da quel pozzo e venite a darmi subito un bacio...” fissandola con occhi carichi di desiderio.
Intanto l'alba spuntò a rischiarare il cielo ed Eilonwy tornò nella sua forma umana.

Guisgard 27-03-2014 19.26.15

Guisgard annuì a quelle parole di Clio, per poi avvicinarsi insieme a lei a quel cadavere.
Il cavaliere si chinò e scoprì il capo della figura che giaceva al suolo senza vita.
“E' un ragazzino...” disse fissando il volto di quel cadavere “... avrà avuto al massimo dodici o quattordici anni... e ho idea che forse non era l'unico... eppure combattevano come degli ossessi... chi li ha addestrati è stato davvero in gamba... o forse non del tutto...” e con la mano controllò gli occhi spalancati del cadavere “... ha gli occhi di una patina rossastra... è stato drogato... questo spiega la determinazione e la ferocia con cui combattevano...” scoprì il busto e poi le braccia di quel corpo “... tre nei sul braccio sinistro...” indicandoli a Clio “... non so perchè, ma ho idea che si tratti di un segno distintivo... credo abbiate fatto centro, milady... siamo di fronte ad una setta o ad una qualche oscura congrega...”

Altea 27-03-2014 19.28.58

Arrivammo alla casa del pastore in aperta campagna, l'aria era frizzantina dopo la pioggia del giorno prima, scesi dal carro e Older mi presentò ancora come sua nipote..questo fatto non lo capivo ancora.
Mi avvicinai al pozzo e mi specchiai, l'acqua era limpida ma trasalii alle ultime parole dell' uomo..."Messer Enar, avete qualcosa contro le donne?" e sorridendo sfoderai la mia spada damascata,un vero gioiello.."Guardate porto pure una spada e sono una donna..ecco magari più spade potrebbero uccidere quel cinghiale..potreste descrivermelo..è proprio un animale vero oppure secondo voi dietro si cela qualcosa?".
E raccontai tutta la storia di Elvet e del maniero..."Io temo la strega Isolde possa aver colpito ancora...e solo voi potete forse pianare i miei dubbi?".

elisabeth 27-03-2014 19.37.01

" Nessuno si staccherà da nessuno......ha ragione mio marito, mia nipote rimarrà con noi e con noi vedrà i Frati........"......" Don Auster un'ultima cosa.....purtroppo sono sposata da un po' e non avete il diritto alla prima notte........e per quanto riguarda le nostre fedi.....sappiate che anche noi dobbiamo mangiare e la necessità ci ha portato a fare una scelta....era più semplice vendere le nostre fedi.....che i nostri cavalli......ora, se le spiegazioni vi bastano.....cerchiamo di portare a termine in maniera Cristiana questa situazione ".......Daizer era livido per la rabbia ed Elly sembra un coniglio impaurito...

Eilonwy 27-03-2014 20.00.30

Risalì il pozzo ed affermai incolore: "Perché dovrei darvi un bacio?....Non vi amo e non vi voglio bene come un fratello!....Che ve ne fate dei miei insipidi baci?".
Gli tolsi di mano, con scatto felino, l' abito creato da Jack.
Andai da Dante e dalla Borsa Rimpicciolente tirai fuori un magnifico e comodo abito maschile e degli stivaletti di cuoio.
Quello, per di più', era il mio vestito preferito!
L' indumento era formato da una camicia di raso giallo-arancione con rifinimenti di azzurra seta e velluto marrone e da pantaloni di velluto marrone con una fascia di lino turchese su una gamba. Ma ciò che mi piaceva di piu' di quell' abito erano le maniche! Erano aderenti dalla spalla fino al gomito, per poi diventare un pallone a strati.
Abbinai all' abito, per dare un tocco di femminilità, un collarino di seta azzurra.
Dopo un po', mi districai i lunghi e ondulati capelli castano scuro mogano e li accomodai da un parte.

http://i59.tinypic.com/2gtq3nk.png

Clio 27-03-2014 20.09.12

Osservai attentamente il corpo del ragazzo.
"Un ragazzino... hanno drogato un ragazzino.." scossi la testa, senza togliere gli occhi da lui "Giorni fa usarono dei bambini per un attentato al centro del mercato, all'ippodromo invece, pare sia stata una ragazza.. se la prendono con chi è più debole, più facilmente influenzabile... maledetti!".
Ero disgustata.
"Beh, a quanto pare siamo attaccati su due fronti, interno ed esterno... e a me tocca partire per Gioia Antiqua e tentare di salvare il re, per quanto sembri una spedizione disperata, non abbiamo altra scelta... Qui le cose sono diverse, se si tratta davvero di una setta, di una congrega, allora se ne possono tranquillamente occupare i soldati del vescovo.. sperando non combinino guai.." abbassai lo sguardo, ricordando improvvisamente la casa incendiata.
"Anche perché temo che siano davvero abili... se vi raccontassi cosa ho visto prima di essere catturata dai mercenari, probabilmente non mi credereste... le cose diventano sempre più inquietanti.." sorrisi, voltandomi verso il cavaliere "Beato voi che abbandonerete questa terra sventurata... Avreste dovuto vederla prima che tutto questo avvenisse, nel massimo del suo splendore..".
Sospirai.
"Abbiamo entrambi degli impegni, vi sono grata del vostro provvidenziale arrivo... non starò a chiedervi cosa ci facevate nel giardino dietro la caserma.." sorrisi "Io porterò questo povero ragazzo alla caserma della Guardia Ecclesiastica.. butterò giù dal letto il capitano ma, d'altronde, non posso restare... Spero si possano occupare loro di tutto..." pensai a voce alta, per poi voltarmi nuovamente verso Guisgard "Voi, beh.. siete libero.. immagino che andrete per la vostra strada ora..".

Guisgard 28-03-2014 00.58.33

“Un vecchio detto” disse Don Auster ad Elisabeth “recita che a pensar male si fa sempre bene. Naturalmente, essendo Cattolico, io invece devo pensare sempre bene del mio prossimo. Eppure, se voi due davvero non foste sposati, si spiegherebbero tante cose. Come la vera identità di questa ragazza.” Indicando Elly.
“Osate mettere in dubbio il nostro matrimonio?” Fissandolo Daizer.
“Assolutamente no.” Rispose l'inquisitore. “Non senza prove almeno.”
“Degli anelli mia moglie vi ha già spiegato.” Replicò il contrabbandiere. “Anche se non siamo tenuti a fornirvi alcuna spiegazione.”
“Lo credete davvero?” Intervenne don Charls. “Rammentate che Don Auster qui rappresenta non solo la Chiesa Romana, ma anche Sua Signoria l'Arciduca.”
“Non c'è bisogno di sottolineare le gerarchie ed i ruoli.” Mormorò Don Auster al suo segretario. “Tuttavia, visto che affermate di essere sposati da tempo, vi farà di certo piacere” tornando a rivolgersi ad Elisabeth e a Daizer “rinnovare le vostre promesse nuziali qui ora, davanti a Dio... sarei oltremodo onorato di poter celebrare tale rito fra voi due...”

Guisgard 28-03-2014 01.11.15

“Per me” disse Enar ad Altea “le donne dovrebbero restarsene a casa, a rammendare calze e a preparare da mangiare.” Fece cenno alla dama e ad Older di seguirlo in casa.
Qui il pastore preparò loro del latte caldo, che portò poi in tavola con del pane da poco sfornato.
“E comunque” continuò “non è certo una spada, né cento e neanche mille che potranno uccidere quel cinghiale.” Il suo sguardo era fisso nel vuoto della stanza. “Mi chiedete se sia un animale vero? E' un demonio, ecco cos'è.” Scosse il capo. “L'aspetto è quello di un cinghiale, solo un po' più grosso... ma ad animarlo è una ferocia demoniaca... come se fosse fuggito dalla selva del fiume Stige per portare terrore e morte nel mondo dei vivi... sapete quanti hanno cercato di abbatterlo? E nessuno è mai sopravvissuto... solo io ho avuto questo onore...” un ghigno sorse sul suo volto “... quando mi apparve persi quasi il senno... cercai allora di trafiggerlo con una falce che usavo per tagliare i rami secchi, ma la pelliccia che lo ricopre è spessa e dura al punto che ogni materiale, che sia pietra o metallo, finisce per scalfirsi e spezzarsi... e quando ti carica, fissandoti con quei suoi occhi rossi come il fuoco, la terra intorno a te comincia a tremare... allora la polvere si alza e tu vedi solo quegli occhi rossi che si avvicinano sempre più... poi le sue zanne... affilate come aculei e dure come stalattiti...” si aprì la camicia e mostrò ai due una lunga cicatrice che aveva sul petto “... ecco cosa mi ha lasciato quel demonio...”

Guisgard 28-03-2014 01.18.04

Eilonwy appena indossò quel vestito, Flees la raggiunse e con i suoi modi spicci la prese fra le braccia, tenendola stretta a se.
“Mi darete il bacio che vi ho domandato invece...” disse fissandola negli occhi “... ho sopportato già troppo i vostri capricci...” portò allora la sua bocca su quella di lei e la baciò.
La baciò a lungo e con impeto, facendo sentire alla ragazza tutto il trasporto e l'ardore di quel suo bacio.

Guisgard 28-03-2014 01.52.23

“Le cose belle” disse Guisgard a Clio “da sempre suscitano e attirano la bramosia di molti... immagino che questi fanatici abbiano mire e ambizioni verso Afravalone...” fissò la ragazza e sorrise appena “... beh, non invidio affatto chi dovrà occuparsi di questa faccenda... e a dire il vero non invidio neanche voi, con quel vostro viaggio a Gioia Antiqua...” raccolse da terra il suo mantello, caduto durante lo scontro con i misteriosi assalitori “... e comunque sono io che non starò a chiedervi della vostra presenza in questo giardino isolato nel cuore della notte...” assunse un'espressione sarcastica “... a meno che sua altezza non abbia un rivale che attenti al vostro cuore...” rise di gusto, per poi prendere in spalla il cadavere di quel ragazzino “... si, immaginate bene, il mio viaggio mi attende... tuttavia, benchè voi ne dubitiate fortemente, sono pur sempre un cavaliere e dunque vi aiuterò a portare questo disgraziato alla caserma della Guardia Ecclesiastica...” le fece l'occhiolino “... perchè siete comunque una dama, anche se fate di tutto per nasconderlo...” sorrise “... come faccio a saperlo? Semplice... vi ho baciata.” Rise di nuovo. “Su, andiamo alla caserma.” E si incamminò canticchiando.
Poco dopo arrivarono alla caserma dei soldati del vescovo e Clio chiese di poter vedere subito il Capitano della Guardia Ecclesiastica.
Dopo qualche minuto il militare si presentò a lei e a Guisgard.
http://ic.pics.livejournal.com/megan...126030_640.png

Altea 28-03-2014 15.56.14

Non risposi alle osservazioni femminili di quel simpatico pastore.
Mi accomodai e gustai il latte fresco e il pane fragrante ascoltando le parole di Enar.
Ad un tratto ci mostrò la profonda ferita..io e Older ci guardammo stupiti.
"Incredibile..avete ragione..un cinghiale normale non può avere tale forza. Ho sentito ieri ha assalito due viandanti sbranandoli..e un cinghiale non mangia solitamente delle persone, magari le attacca solo".
Ritornai silenziosa...i miei dubbi non si dissolsero.."A mio parere tutto questo può avere un collegamento con Isolde..la strega..certo chi vincerebbe la giostra e quindi quella arma particolare magari potrebbe abbattere quel cinghiale, ma è troppo rischioso..potrebbe pure morire".
Mi alzai e dissi ad Older potevamo andare.."Grazie messer Enar..la mia era una curiosità ma i miei dubbi persistono, spero di rivedervi alla giostra".
E feci cenno a Older di andare, volevo sapere cosa pensasse Tyssen di tutto questo.

Eilonwy 28-03-2014 16.12.09

Mentre mi pettinavo e cercavo di comprendere come Sir Flees si fosse liberato dal mio incantamento, tutto ad un tratto fui presa con furore dal figlio di Isolde.
Portò le mie coralline e glaciali labbra alle sue infiammate di libidine e irragionevole passione. Mi baciava con la stessa furia di un leone che sbrana la sua preda e mi teneva stretta a se come un rapace fa con le colombe.
Per quanto cercassi di svincolarmi, non c’ era verso di smuoverlo. Sembrava diventato fisicamente più forte!
Quel bacio che mi dette sembrava non avere mai termine ed era più incandescente della lava dell’ Inferno e più velenoso di un’ aspide o uno scorpione. Mi sentì mordere forte il labbro inferiore e la bocca di entrambi seppe di ferro. Una lacrima di dolore e di rancore mi scivolò su una livida guancia.
Con il ginocchio diedi un colpo nei punti bassi a quell’ arrogante, il quale, per quanto fosse gagliardo, si piegò in due e mi lasciò andare.
Con un spinta, lo gettai a terra.
Sguainai la Spada di Fuoco Fatuo, la quale risplendeva di una fiamma artica e color cobalto, e gliela puntai alla gola.
“CANEEE!!! NON AZZARDATEVI PIU’ A TOCCARMI NEMMENO CON UN DITO!...” gli ordinai con ira “...Adesso voglio sapere una cosa: chi è quello/a stupido/a che ha osato liberarvi? Come avete fatto sghiacciarvi?” chiesi con le mani che mi prudevano dalla rabbia.

http://i57.tinypic.com/2rokh34.jpg

Clio 28-03-2014 16.29.02

"Salute a voi, capitano.. Perdonate l'ora, ma non ho molto tempo, come saprete la spedizione per Gioia Antiqua partirà tra poco..." Dissi, all'ufficiale del vescovo.
Così, gli spiegai così quanto era accaduto poco tempo prima, senza tralasciare dettagli e considerazioni.
"La situazione è davvero critica, e credetemi mi duole dover lasciare la città, ma le vite di Sua Maestà e del Principe Karel dipendono da questo viaggio... Sono lieta che esistano due milizie ora, lascio a voi questo gravoso incarico, anche perché se si tratta di una setta, avete più competenza di me... So che affronterete la cosa nel migliore dei modi... Ah, un'ultima cosa.. Hanno intercettato la mia spia, é solo una ragazza, si chiama Maria, ed è la sorella di un mio luogotenente, che peraltro non ne sa niente, lei mi ha pregato di mantenere il segreto, e io prego ora voi per la medesima cosa... Non avrei mai dovuto lasciarla andare nonostante la sua determinazione, non so nemmeno cosa chiedervi, se sia viva o morta, ma se aveste l'opportunità di fare qualcosa, vi prego abbiate cura di lei... Se c'è qualcosa che posso fare per voi, ditemi... In ogni caso, sappiate che potrete sempre contare sull'appoggio dei miei soldati mentre io sarò via..".

Guisgard 28-03-2014 16.38.29

Altea e Older lasciarono la casa del pastore, che restò ad osservarli fino a quando il loro carro non svanì nella boscaglia.
“Quella ferita che ci ha mostrato Enar” disse durante il tragitto Older “è davvero impressionante. E' un miracolo che sia sopravvissuto. Come avete ben detto voi, milady, un cinghiale comune non nutre tanta aggressività contro gli uomini. Invece questo si aggira come una fiera selvatica in queste terre, in attesa di vittime.”
Ritornati in città, i due furono sorpresi di trovare diverse persone radunate in piazza, tutte attente ad ascoltare dei predicatori.
Questi, saliti sul monumento centrale del piazzale, avevano cominciano a parlare alla folla.
“Invece di far bella mostra” gridava uno dei predicatori alla gente “di un'effimera e vanitosa passerella cavalleresca, perchè i tanti campioni giunti in città non dimostrano il loro valore affrontando la bestia? Mettete in palio l'arma come premio a colui che ucciderà il cinghiale!”
E molti annuirono a quella proposta.

Guisgard 28-03-2014 16.42.47

Flees scoppiò a ridere, riprendendosi in breve dal colpo inferto da Eilonwy.
“Sciocca ragazzina...” disse “... accarezzandosi le labbra vermiglie “... avete il fuoco tanto sulla bocca, quanto sulle labbra...” si aprì allora la camicia poco sotto il collo, mostrandole un talismano “... questo è un dono di mia madre, diciamo per tenermi al riparo dai vostri insignificanti poteri...” la guardò con bramosia “... avanti fatevi sotto... vediamo se sapete usare la spada meglio di quanto baciate...” e rapido estrasse la sua spada, colpendo quella di Eilonwy e disarmandola in un secondo.
“Un cavaliere” all'improvviso una voce “che combatte con una ragazza. Davvero patetico...”
“Chi è là?” Voltandosi verso quella voce Flees.
E vide un ragazzo poco distante dal pozzo.
Era Lyon.

Guisgard 28-03-2014 16.49.01

Il capitano del vescovo ascoltò con attenzione ogni parola di Clio, per poi avvicinarsi a Guisgard che subito mise il cadavere su una brandina.
“Questo è uno degli assalitori.” Disse il cavaliere al militare.
“Sarà mostrato a Sua Grazia il vescovo.” Annuì il capitano. “E faremo il possibile per debellare questa misteriosa minaccia.” Guardò poi Clio. “Si, la collaborazione tra la Guardia Ecclesiastica e quella Reale sarà fondamentale per difendere la città. E faremo di tutto per avere notizie della vostra spia.”
Il militare allora si congedò, ringraziandoli ancora per averlo informato di quegli accadimenti.
“Fossi in voi” rivolgendosi Guisgard a Clio “avviserei il Senato di questa storia. A questo punto non credo sia difficile capire che i ribelli e questi fanatici siano le stesse persone.”

Altea 28-03-2014 16.51.24

Arrivati nella piazza del paese degli uomini parlavano e predicavano alla folla.."Avete sentito Older..cosa stanno dicendo? Cio' che ho affermato io ma non sanno di cosa si tratti".
Mi avvicinai ai predicatori e presi la parola.."Voi avete mai visto la bestia? E volete mettere a repentaglio la vita di questi cavalieri..ho parlato prima con un uomo sopravvissuto a quella bestia e sembra inscalfibile..prendete invece la arma forgiata per i Taddei e qualcuno dimostri è tanto particolare..d'altronde si dice sia forgiata da Dio e io vi credo".

Guisgard 28-03-2014 16.56.32

“Si, la donna ha ragione.” Disse qualcuno tra la folla indicando Altea.
“Si, è vero!” Fece qualcun altro.
Allora si generò un mormorio che in breve portò a diffondere confusione nella piazza.
“Un momento...” prendendo la parola uno degli organizzatori della giostra “... ciò che propone questa donna è avventato allo stesso modo di ciò che hanno detto questi predicatori. Infatti la bestia sembra invulnerabile e non è detto che l'arma dei Taddei sia in grado di ferirla. Dopotutto, per quanto straordinaria, essa non è certo la leggendaria Parusia!”
Si avvicinarono alla folla anche alcuni cavalieri iscritti alla giostra.
E tra essi vi era anche Tyssen.

Altea 28-03-2014 17.01.55

La gente alle mie parole diventò entusiasta e incitavano la mia decisione..poi prese parola un uomo e alcuni cavalieri si avvicinarono..tra essi vi era Tyssen..ripresi la parola "Ho sentito parlare di Parusia e penso sia solo leggenda..lasciate parlare questi Cavalieri..penso la decisione spetti a loro..ovvero se rischiare la propria vita ma non certo l'onore se rifiutassero".

Clio 28-03-2014 17.04.29

Ringraziai il capitano e mi voltai verso Guisgard.
"Beh, certo, è ovvio che sono i ribelli... Non ho mai pensato il contrario.. Nel caso l'abbiate dimenticato, però, ormai è l'alba, e c'è una spedizione che attende il mio arrivo per partire, non posso certo svegliare i senatori a quest'ora, per questo ho informato la Guardia Ecclesiastica, il capitano si occuperà di tutto.. Per una volta serve avere due milizie.." Sospirai "Ora devo proprio andare, i miei ragazzi si staranno chiedendo dove sono finita.." Sorrisi "Abbiamo un'impresa gloriosa quanto suicida che ci attede.. Staranno fremendo!".


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 08.59.29.

Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli
Creative Commons License