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Hiss sorrise, rispondendo così al malizioso sorriso di Eeila.
Avanzarono poi piano verso quella strana luce. Ad un tratto, quando si avvicinarono un bel po', la luce svanì. Al suo posto apparve una costruzione decadente. Eeila però la riconobbe. Era la stessa vista in quella visione di poco prima. |
A quelle parole di Missan lo guardai con un sorrisetto divertito.
Era il caso di ricordargli chi comandava. "Perché l'ho ordinato.." come fosse la cosa più normale del mondo. "I nostri due compagni sono scomparsi.." dissi |
Cercarono.
Tra il fieno, gli abbeveratoi, persino tra gli attrezzi e le staffe. Ad un tratto però, camminando, sotto i piedi sentirono uno strano rumore. Lavaros allora spostò via il fieno e scoprì una botola. “Forse ci siamo, piccola...” disse ad Astral “... sembra siamo fortunati... vediamo ora cosa c'è sotto...” aprì la botola e scoprì una specie di passaggio “... non ci resta che scendere...” http://www.wernermaresta.com/domusgallery/m087.jpg |
“Avranno di certo abbandonato la ricerca.” Disse Missan ad Elyse, quasi con indifferenza. “Dopotutto non tutti accettano di essere agli ordini di una donna, altezza.”
“Sciocchezze...” intervenne Aegos “... li conosco e non sarebbero andati via così.” “L'animo umano è imprevedibile...” Missan. “Bisogna chiamare la vecchia...” fece Aegos “... dobbiamo cercare in tutta l'abitazione.” |
No.
No, Elv non poteva andarsene, no. Come avrei fatto da sola? Sentii il cuore accelerare e una morsa allo stomaco all'idea di rimanere con quell'uomo. Ricambiai, per un istante, lo sguardo di Elv, prima che scomparisse, lasciandomi sola in balìa di quell'induviduo. Lo guardai, poi abbassai gli occhi e alzai appena le spalle. "Curiosità." Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Appena arrivammo vicino alla Luce quella svanì ed apparve la costruzione decadente e sospirai "Tesoro, quella Luce..forse qualcuno ha voluto aiutarci o ..chissà" sorridendo per poi farmi seria e parlare a bassa voce "Quella è la costruzione che ho visto nella visione, meglio legare i cavalli ma in un posto nascosto, dovremmo entrare con cautela..il mio Cavaliere che dice di fare?".
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Guardammo ovunque, sembrava un posto impenetrabile. Poi scoprimmo una piccola porta nel terreno, che cosa bizzarra. Lavaros mi chiamò piccola e la cosa mi lasciò perplessa. Piccola come? In che senso? Non glielo domandai. Aprimmo la porta e ci guardammo.
"Scendo prima io!" dissi sorridendo e iniziando a scendere. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
Risi a quelle parole di Missan.
"Che assurdità..." scuotendo la testa "Il potere è potere..." guardandolo negli occhi "Vi consiglio di non dimenticarlo..". Quel tizio aveva le ore contate, poco ma sicuro. "Si.." annuii "Chiamiamo la vecchia e cerchiamo dappertutto.. non possono essere svaniti nel nulla..". |
Scesero attraverso quella botola.
Prima Astral, poi dietro di lei Lavaros. Scesero e si ritrovarono in una sorta di stretto cunicolo. Stretto a tal punto da essere l'uno contro l'altra. “Ci passiamo a stento...” disse lui “... ed è anche claustrofobico...” vi era poca luce, solo quella che filtrava dall'alto della botola “... tutto bene?” A lei, per poi fissare la sua bocca appena lambita dalla fioca luce. La guardava in modo enigmatico per Astral. Era uno sguardo strano per lei. |
“Si, entriamo...” disse Hiss ad Eeila “... sembra del tutto disabitata... magari ci crollerà in testa qualche trave...” sarcastico.
Legarono i cavalli a ciò che restava del vecchio muro e si avvicinarono all'entrata. Ma prima che potessero entrare notarono qualcosa. Una sagoma avvolta dal buio. “E' una statua...” mormorò Hiss, per poi avvicinarsi. La Luna illuminava il suo piedistallo e fu possibile leggere ciò che era inciso: “Il Rosso” “Ma certo!” Esclamò Hiss. “E' l'eretico bruciato vivo qui secoli fa!” https://68.media.tumblr.com/838cd4e7...ednuo1_500.jpg |
Restarono soli e lui continuò a guardare Cassandra.
“Morirai...” disse “... lo sai, vero? Sei troppo intelligente per non saperlo. Lo vedo dai tuoi occhi... sono verdi e profondi... non tutte le donne hanno occhi simili... e poi i tuoi capelli...” sfiorandoli piano “... sono di un rosso particolare... tutti segni del tuo carattere... un vero peccato morire così, no? Da stupida... ma forse io posso aiutarti...” |
Il vicolo era molto stretto ed io e Lavaros eravamo costretti a stare appiccicati.
"Che vuol dire 'claustrofobico'?" chiesi... "Sì, sto bene..." dissi guardandolo. Poi mi guardò con uno sguardo strano, uno sguardo che non avevo mai visto. "P-perché mi guardi così?" dissi con un filo di voce. Quello sguardo era strano, mi faceva uno strano effetto. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
Elyse non finì neanche di parlare che arrivò la vecchia con in mano un candelabro.
Aegos allora gli raccontò dell'accaduto. “La casa” disse lei “non è poi così grande. Nessuno può perdersi al suo interno. I vostri compagni saranno di certo usciti.” “Lo credo anche io.” Missan. |
Mi infastidiva il suo sguardo addosso, come quello di Ennius.
Mi spostai poi quando toccò i miei capelli; detestavo che mi guardasse, figuriamoci toccarmi. No, non sarei morta. Elv era sempre qui, in questa villa è finché lui fosse stato qui, io non avrei rischiato. Aiutarmi? Che aveva intenzione di fare? "Ovvero?" Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
“Claustrofobico” disse Lavaros senza smettere di guardare Astral “significa aver paura degli spazi stretti e chiusi...” erano stretti l'uno all'altra per le pareti troppo vicine “... non vuoi che ti guardi? Vuoi che smetta?” Piano.
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Hiss senza titubanze e come immaginai legò sicuro il suo cavallo ed io il nero destriero.
"Su non fare il sarcastico...vuoi che ci crolli la casa addosso, certo è sinistra non trovi?". Ad un tratto apparve una sagoma, ero pronta all' attacco ma Hiss si accorse subito era una statua. "Il rosso?" chiesi perplessa.."Un eretico..è una persona che non crede in Dio vero o anche un personaggio del male pericoloso..qualcosa di simile..e cosa sai di lui? E' strano siamo arrivati qui..non è una coincidenza" e gli presi forte la mano ma guardavo verso la casa guardinga e con mille dubbi. https://s-media-cache-ak0.pinimg.com...d9d25b3435.jpg |
"Oh... Ma io non ho paura..." dissi sorridendo appena. A quella domanda però ebbi paura...
"No... Mi piace come mi guardi..."dissi sentendo il cuore battere forte. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
Arrivò la vecchia, e io apprezzai molto quella reattività.
Io non ho certo tempo da perdere, che diamine. Annuii alla vecchia e guardai una delle due soldatesse. "Tu guarda comunque in tutte le stanze..." ordinai "Noi cercheremo fuori.. non possono essere spariti nel nulla..." sentenziai. "Andiamo!" Guardando Aegos. |
L'uomo rise appena.
“Credo sia giusto mi presenti prima...” disse a Cassandra “... il mio nome è Seth... il tuo? Devo indovinarlo io?” |
“In verità ne sono molto poco...” disse Hiss ad Eeila mentre fissava la statua “... conosco le confuse notizie narrate dalla tradizione... una tradizione vecchia di secoli... il Rosso era un eretico... un alchimista molto potente... e con ogni probabilità proveniva da Uaarania...”
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Lo guardai, poi distolsi lo sguardo.
"Non credo sia indispensabile sapere il mio nome. E a me, comunque, non interessava il vostro" guardando davanti a me. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Si misero così a cercare i due scomparsi.
Tutti, tranne Missan. Le due soldatesse cercarono al pianterreno, mentre Aegos ed Elyse al primo piano. Il tutto durò un'ora, ma senza risultati. “Sembrano spariti nel nulla...” disse inquieto Aegos. |
"Proveniva da Uaarania? Un legame vi è allora con coloro che stai cercando..sia una specie di covo?" perplessa "Entriamo? Magari troviamo il barone...armi in mano mi raccomando, eppure sembra tutto tranquillo qui".
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Seth rise.
“Un nome è importante per conoscere chi abbiamo davanti...” disse a Cassandra “... vediamo se riesco ad intuire il tuo...” fissandola “... occhi verdi... di un verde enigmatico, come le acque di un lago al primo crepuscolo... e poi i tuoi lineamenti... quei capelli di un rosso inquieto, quasi fulvo... ed il tuo temperamento celato... sembri una bellezza direi celtica... di qualche verde lande del Nord... lande dove sono nate le saghe di re Artù... e la dama per eccellenza di quei canti era la regina Ginevra...” rise “... ti chiami forse Gwen?” Con i suoi occhi in quelli di lei. |
Hiss annuì ad Eeila e si voltò verso l'ingresso diroccato di quella casa fatiscente.
Sul muro sopra la parta batteva la luce sinistra della Luna e i due videro qualcosa. Una lapide semicoperta dall'edera. |
Missan non venne con noi, e già la cosa non mi piaceva.
Allora mi avvicinai all'altra soldatessa, Runa. "Tieni d'occhio.. lo straniero.." riferita a Missan "Non mi piace per niente... seguilo e riportami ogni cosa..". Runa era dispensata dalla ricerca, mi interessava più sapere cosa avrebbe fatto quel viscido. Mi avvicinai poi ad Aegos. "Andiamo fuori io e te..." annuendo "Non temere, li troveremo..". |
Stavamo per entrare quando entrambi, in sintonia, notammo qualcosa sopra la porta, nascosta dall' edera ma la Dea Luna ci fu di aiuto.."Guarda Hiss, una lapide..cerchiamo di vedere cosa vi è scritto".
Presi un legno e lo illuminai di leggero fuoco con le mani dirigendolo verso quella lapide. |
Lo ascoltavo, ma le sue parole non mi raggiungevano.
Accennai per un istante una risata isterica, quasi stizzita, poi scossi la testa in segno di diniego. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Aegos annuì ad Elyse ed uscirono dalla casa.
Fuori era buio e la brughiera non prometteva niente di buono. Il cavaliere cominciò allora a chiamare i suoi due amici. Li chiamò più volte ad alta voce, ma non trovando mai risposta. |
Uscimmo fuori, ed era buio, nessuno che rispondesse alle grida di Aegos.
"Non mi piace.." mormorai al mio cavaliere "Non mi piace per niente questa storia! È successo qualcosa, sicuramente..." pensierosa. "Faccio mettere sotto torchio la vecchia?" Proposi. |
Eeila col fuoco bruciò l'edera e librò così la lapide.
Era di granito, con dei numeri incisi. 10 20 11 11 19 9 5 13 13 12 21 12 11 18 21 4 13 13 13 13 |
Una leggera vampata e l' edera bruciò e a sorpresa apparvero
dei numeri.."Numeri?" guardando Hiss sorpresa "Nessuna scritta, sia una sorta di codice...hai detto ad Uaarania vi sono molti scienziati no? Che ne pensi..se noti a file alterne vi sono dei numeri si ripetono...11 e 12 e poi vi è con loro il 13 e 21, si ripetono più volte..tu come la interpreti?" stringendo il suo braccio perplessa. |
“Eh, peccato...” disse Seth fingendosi rammaricato “... dopotutto non credo sia una scienza esatta...” ridendo piano “... veniamo a noi dunque... vuoi salvarti? Io posso far sì che tu sia salva... mi dovrai aiutare nei miei esperimenti...”
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“Si, a questo punto forse solo la vecchia può rivelarci la verità...” disse Aegos ad Elyse “... torniamo dentro...”
Rientrarono e trovarono la vecchia con Missan. “Ebbene?” Chiese questi. “Trovato nessuno?” “Nessuno.” Fissandolo Aegos. |
Continuavo a guardarlo senza battere ciglio.
Aiutarlo nei suoi esperimenti? Mai. Non lo avrei mai fatto. "Piuttosto preferisco la morte..." mormorai piano. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Hiss guardò la misteriosa lapide e quei numeri incisi su di essa.
“Non ne ho idea...” disse pensieroso ad Eeila “... forse è una sorta di codice cifrato, non so... dovremmo far vedere questi numeri a qualcuno in grado di capirci qualcosa...” Ad un tratto il vento mise di soffiare ed un cupo silenzio scese sulla brughiera. La sacerdotessa allora cominciò a provare una strana sensazione. Come se fossero spiati. Ed infatti qualcosa li stava osservando ben celata nella vegetazione circostante. https://3.bp.blogspot.com/-W2ERYH9UA...0/vision01.jpg |
"Si penso pure io, riesci a scrivere su un foglio?
Oppure dovremmo tornare con qualcuno...". Non finii di parlare che notai la Natura stava mutando, il vento smise di soffiare e una strana sensazione vi era attorno, in quella brughiera. Addosso a noi..occhi..affinai le orecchie e osservai in giro dicendo sottovoce ad Hiss "Qualcuno o non so cosa ci sta guardando attorno a questa vegetazione". Estrassi l' arco e la freccia guardandomi attorno e facendo cenno ad Hiss di afferrare la spada.."Chi..osa guardare" in modo imperioso, mentre l' arco e la freccia brillavano sotto la Luna come la spada di Hiss.."Fatti avanti, codardo". |
In quello stretto cunicolo, Astral e Lavaros erano vicinissimi, con i loro corpi costantemente in contatto.
Ed ogni movimento sembrava unirli di più. “Ti piace il mio sguardo...” disse lui “... anche a me piace guardarti, Astral... molto...” sussurrò. |
“Sei molto stupida.” Disse Seth avvicinandosi a Cassandra. “Davvero molto stupida.” Fissandola come se volesse quasi ipnotizzarla.
Un attimo dopo, prendendo la ragazza alla sprovvista, la baciò, stringendola a se. https://cdn3.bigcommerce.com/s-x8dfm...86.513.jpg?c=2 |
Lo spazio era sempre più stretto ed io e lui eravamo sempre più vicini.
"È bello il tuo sguardo..." dissi fissandolo intensamente. "E anche a me piace guardarti, Lavaros" dissi sentendo un fuoco invadere il mio corpo. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
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