![]() |
Tutto ero pronto e poco dopo il vascello accese i suoi motori, liberò le sue vele e tirò sù la sua ancora.
I reattori dello scafo si azionarono ed il Plus cominciò ad alzarsi in volo. In breve il molo e poi il porto si fecero più lontani e piccoli, con il vascello ormai fra le nuvole a sorvolare il deserto. Il cielo era di un blu terso, vago, con la foschia che sotto rendeva tutto vago e mutevole. "Allora..." disse Elv a Gwen col vento che soffiava forte sul ponte di comando "... indicami la direzione verso casa tua e la comunicherò al timoniere." |
Quasi trattenni il respiro, mentre il vascello si alzava in volo.
Non avevo mai assistito ad uno spettacolo simile e rimasi praticamente senza fiato. Il colore mutevole del cielo, le nuvole, la cittadina che pian piano spariva, era tutto meraviglioso. Poi, Elv mi si avvicinò, volendo sapere la rotta da prendere per casa mia. L'ultima volta che mi ero allontanata, non ero esattamente nelle mie facoltà migliori, per non dire che eravamo stati praticamente rapiti e non avevo idea di dove fossimo. Comunque, cercai di fornire ad Elv indicazioni più possibile precise. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen diede indicazioni sommarie ad Elv circa la posizione, o almeno un raggio di miglia soddisfacente, dove poteva trovarsi casa sua.
Il timoniere prese qulla direzione ed il vascello aumentò di velocità. Il tempo però andava cambiando velocemente e dopo un pò il Plus si ritrovò nel bel mezzo di un uragano. "Presto..." Elv ai suoi uomini "... tirate su le vele e rafforzate gli alberi! Voi a prua, allentate i fiocchi! Più cime, voi altri a poppa! Qualcuno sposti quei barili che tra poco si ballerà parecchio qui!" Fissò allora Gwen. "Tu sarà meglio se scendi in cabina, qui è pericoloso." |
Elv diede al timoniere indicazioni sulla direzione da prendere, ma poco dopo ci imbattemmo in un violento uragano.
Si scatenò tutto in un istante, gli uomini correvano da tutti i lati, seguendo gli ordini imperativi di Elv per gestire al meglio l'emergenza. Mi guardai un istante attorno, poi annuii ad Elv e scesi sotto coperta, rimanendo in ansia per la situazione fuori dalla mia cabina. I movimenti del vascello violentemente scosso dal turbine di vento erano spaventosi ed era impossibile rimanere indifferenti davanti a quella tempesta. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Lo ascoltai attentamnte, mentre bevevo il mio vino, sorseggiandolo di tanto in tanto mentre lo fissavo negli occhi.Ecco dove si era cacciato l'uomo d'azione così tanto sopito dalla prigionia.
"Allora dovremmo organizzare un bel torneo di carte e farli ubriacare, tanto per cominciare..." con un sorrisetto divertito. "Una vecchia miniera eh? Oh mi sembra ottimo!" pensierosa "Dobbiamo solo trovare un modo di accedervi, ci saranno delle mappe della zona per cercare vecchi cunicoli, oppure davvero scavare un tunnel ma anche in quel caso bisognerebbe sapere dove esattamente non possiamo farlo a caso, non credi?" guardandolo mentre la mia mente cercava di smuoversi per un piano. |
La Cometa Nera fece cadere un sassolino ma non sentimmo nessun rumore... "Sembra si sia perso nel vuoto o chissà cosa, pure i ragazzi non entrano qua" guardandomi attorno per vedere se vi fosse una torcia al plasma per vedere dentro "Calarsi sarebbe una follia.. Forse" osservando il fuorilegge.
Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
In breve l'uragano raggiunse il massimo della sua forza ed il Plus finì nel pieno del suo centro.
Tutto cominciò a sussultare, a vibrare, a scricchiolare, con casse, barili, utensili di ogni tipo e persino marinai che andavano su e giù per tutta la nave. Quei formidabile uragano sembrava aver scatenato la furia di tutti i 7 venti dei cieli, mettendo a dura prova la resistenza e la stabilità del vascello volante. Gwen era rintanati nella sua cabina e tutto andava su e giù davanti a lei, come se tutto stesse per schiantarsi contro l'impeto dei venti. "Scavare alla cieca è da escludersi." Disse il capitano a Destresya. "Occorrerebbero invece delle mappe o carte del campo, dove di certo sarà riportata l'ubicazione certa della vecchia miniera... il problema è come raggiungere l'archivio della caserma per prendere quei documenti..." pensieroso. "Non credo ci sia altra scelta..." disse il fuorilegge ad Altea "... se vogliamo scoprire questo pozzo dove sbuca allora bisogna calarsi e controllare... lo farò io, tu resti qui, potrebbe essere pericoloso..." sul punto di calarsi nel pozzo. |
Inevitabilmente, senza che nessuno a bordo potesse impedirlo, il Plus finì letteralmente nell'occhio del ciclone.
I venti erano ingestibili, tutto sulla nave sussultava, sbandava, oggetti, persone, non c'era distinzione. Tutto era in balìa di quella terribile tempesta. Non ero fuori, ma anche dagli oblò della mia cabina potevo vedere quella furia e non sapevo quanto questo vascello sarebbe stato in grado di reggere davanti ad un simile spettacolo. Sperai solo che Elv stesse bene. |
"Beh io posso muovermi liberamente, con la scusa di fare dei rifornimenti di cibo o altro..." alzando le spalle "C'è un motivo se ho recitato la parte della povera ragazza indifesa quando mi hanno comprato, se sapessero che sono una cacciatrice di taglie di certo mi avrebbero messo in catene!" ridacchiai.
"Vale la pena tentare! Posso sempre essermi persa, essere così sbadata da non trovare le cucine, qualcosa del genere!" con un sorrisetto divertito. |
"Tu mi credi una sprovveduta, vengo pure io" osservando il mio orologio lunare. Accesi un pulsante per illuminarlo, almeno avrei visto dove poggiavo i piedi e mi avvicinai a lui e al pozzo "Ma quella maschera la indossi perché sei brutto o perché non ti riconoscano?" effettivamente non la toglieva mai.
Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
Il ciclone era animato da una forza irresistibile, un insieme di enti e di saette che facevano sussultare il Plus, scricchiolandone le vele maestre, spezzandone le robuste cime e spazzando via botti, casse e uomini in ogni direzione.
Elv cercò di far restare i suoi bucanieri ai propri posti ma quell'eccezionale uragano sembrava in grado di vincere ogni resistenza ed infine, dopo aver piegato le eliche dei motori laterali del vascello, cominciò a spingere verso il basso la nave volante. Con sempre più velocità il Plus precipitava, fino a quando Gwen perse conoscenza e poi più nulla. Il capitano ascoltò Destresya con un vago sorriso divertito e lei notò come gli occhi di lui scivolarono lenti, per un istante, su tutta la sua figura. "Sembri una ragazza piena di risorse..." disse "... quasi quasi mi sembra di essere davanti ad un superiore..." facendole l'occhiolino. Lui guardò Altea attraverso la maschera del suo elmo cosmico. "Chissà..." disse "... magari porto la maschera perchè sono troppo bello e non voglio turbare le donne che ho davanti... visto che più delle volte ho avuto il piacere di incontrare dame sposate..." con sarcasmo e malizia. |
Vedevo dagli oblò quel terribile uragano scuotere le viscere del vascello, era assolutamente incontrastabile.
Sentivo le urla dell'equipaggio, anche quelle di Elv, finché quella foga non ebbe la meglio anche su di me e perso conoscenza. Sperai solo di non ritrovarmi un'altra volta chissà dove nel tempo, saltando da un'epoca all'altra senza tregua. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Pian piano Gwen aprì gli occhi, avvertendo il tepore dei raggi del Sole ed il mormorio melodico delle onde del mare.
Quando riuscì ad alzare la testa dalla sabbia dorata si accorse di essere su una spiaggia, a pochissimi metri da dove le onde spumose giungevano. In lontananza, poco oltre l'ingresso della baia che si apriva a conca fra due pendii brulli, intravide il relitto del Plus per metà sommerso dal mare. https://lh3.googleusercontent.com/pr...EK7GclHVaxSZJw |
Aprii gli occhi e sentii la morbidezza della spiaggia, i raggi del Sole sulla pelle.
Il mormorio delle onde mi cullava, ma impiegai meno di un istante a ricordare cos'era successo. La nave, l'uragano, Elv. Elv! Mi guardai attorno, vedendo il vascello ridotto ormai ad un relitto per metà affondato, ma di Elv nemmeno l'ombra. Così, iniziai a cercarlo, sperando in bene. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen cominciò a cercare Elv sulla spiaggia, ma a parte qualche tavola di legno e qualche altro pezzo di scafo proveniente dal Plus non vide altro.
Ma cercando meglio e portando lo sguardo oltre la riva la ragazza vide alcuni corpi galleggianti fra le onde. Erano i cadaveri dell'equipaggio del Plus. |
Lo cercai ovunque, dapertutto per la spiaggia, ma vidi solo pezzi dell'ormai distrutto vascello.
Poi, un urlo mi sfuggì quando vidi i cadaveri dell'equipaggio e un terrore si impossessò di me. "Elv!" Iniziai ad urlare forte, ripetendo quel nome ancora e ancora, con l'intenzione di continuare finché non lo avessi trovato. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen urlava disperata, fino a quando notò un puntino nero sul relitto semi affondato del Plus.
Era un uomo e si tuffò in mare dopo qualche istante, per poi raggiungere a nuoto la spiaggia. Quando uscì dall'acqua spumosa, Gwen subito riconobbe Elv. "Ehi..." disse riprendendo fiato "... sei salva vedo..." lui completamente bagnato "... purtroppo il resto dell'equipaggio è andato..." scuotendo il capo "... nessun altro si è salvato..." guardandosi intorno "... e chissà dove siamo finiti..." |
Vidi qualcosa, qualcuno, muoversi sul relitto.
Sì tuffò in mare, nuotò e riemergendo sulla spiaggia vidi che era Elv, facendomi sospirare di sollievo. Istintivamente, feci per correre ad abbracciarlo, ma mi bloccai. No, era meglio di no... "Lo so... È stato terribile..." sospirando "La tua nave..." scuotendo la testa afflitta. "Tu stai bene?" guardando bene che non fosse ferito o altro. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Si si, sto bene..." disse Elv a Gwen riprendendo fiato per la nuotata "... tu? Tutto bene?"
Il Sole era alto sulla spiaggia ed avrebbe in breve asciugato i loro abiti zuppi. |
Annuii, in risposta e constatando che stava davvero bene.
Il Sole era alto e non avevamo idea di dove fossimo. "Allora, dove accidenti siamo? Santo Cielo..." sospirando e scuotendo la testa. Mi sentivo come in una continua tempesta, nonna riuscivo a trovare la fine, nè un senso, non capivo cosa mi stesse accadendo e come fermare questa pazzia. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Sembra un'isola deserta..." disse Elv guardandosi intorno "... non credo infatti sia su qualche mappa... forse dovremmo cercare un riparo... quando farà buio potrebbero assalirci bestie selvatiche o magari indigeni ostili... vieni, cerchiamo di capire dove siamo..."
E facendole segno di seguirlo si avviò su un leggero promontorio, attraverso il quale si passava dalla spiaggia ad una sorte di alta scogliera coperta da fitta vegetazione. Giunti sulla cima di quella scogliera poterono vedere l'intera baia, dove ormai il Plus era quasi del tutto affondato. Da lì potevano amche dominare con uno sguardo buona parte di quell'isola. Sembrava ricoperta da una vegetazione fittissima, con alberi e piante giganti, molto più che in qualunque altro posto. |
Annuii, seguendolo su di un promontorio.
Da lì, si vedeva tutta la baia, compreso il povero Plus che stava ormai del tutto affondando. Lì, una vegetazione fittissima, che necessitava di essere esplorata per avere una visione di ciò che vi si nascondesse all'interno. "Beh, direi di continuare... Non credo ci sia molto altro da fare..." commentai, guardando incerta la foresta. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Elv annuì a Gwen e discesero insieme verso una folta foresta sottostante, piena di alberi giganteschi, dai rami che si esandevano in ogni direzione, intrecciandosi gli uni agli altri e generando uno impenetrabile selva, sotto la quale spuntavano fiori dai colori vivissimi e frutti dalle forme incredibili.
"Qui tutto sembra crescere a dismisura..." disse Elv guardandosi intorno "... se davvero fosse un'isola deserta allora sarebbe proprio uno spreco..." commentò. Girarono per un pò, senza però incontrare nessuno. Solo gli uccelli sembravano abitare in quell'angolo dell'isola. |
"Sono d'accordo con te, anche se tutta questa abbondanza è quasi soverchiante, opprimente..." commentai a mia volta, guardandomi attorno fra fiori e frutti dai colori sgargianti e le forme insolitamente grandi e strane e gli alberi dalle enormi radici.
"Più avanti andiamo, più questo posto mi sembra davvero deserto... Insomma, non abbiamo girato tutta l'isola, ma a ben vedere non sembra esserci anima viva..." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Vorrà dire che con tutte queste piante costruiremo una canoa per andarcene." Disse Elv a Gwen. "Ma per adesso cerchiamo di procurarci da mangiare."
Tornarono verso la spiaggia, dove lui con il suo coltello raccolse alcuni molluschi nel mare, che poi arrostirono sulla sabbia bruciando dei rami secchi. |
"Vorrei avere il tuo stesso spirito di iniziativa, al momento..." commentai sarcasticamente, ma in fondo con tono ammirato, perchè davvero dopo tutto quello che era successo non riuscivo a fare il punto della situazione.
Tornammo alla spiaggia ed arrostimmo dei molluschi. Non li avevo mai mangiati prima, non essendomi mai particolarmente avvicinata alare, ma con la loro dolcezza erano davvero buonissimi. "Mi dispiace per la tua nave..." dissi poi, con serio dispiacere. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Oh non temere, le gerarchie non fanno per me!" risi "Dovrei sottostare alla mia gilda in teoria, ma spesso e volentieri trovo delle scappatoie.." divertita, fissandolo intensamente negli occhi.
"Oh ma forse non dovrei dire questo a un ligio capitano dell'esercito, dico bene?" con la voce calda e suadente. "Allora, ci diamo una mossa per svignarcela?" sorridendo divertita. |
"Già..." disse Elv tra malinconia e rabbia "... e non credo riuscirò più ad avere un mio vascello..." arrestendo i ricci "... non più..." guardando Gwen.
Il capitano rise piano a quelle parole di Destresya. "Beh, io invece come capitano sono ligio al dovere e attento alla disciplina..." disse divertito "... quindi attenta!" Scoppiando poi a ridere. |
Lo guardai, osservando l'espressione a metà fra la malinconia e la rabbia nei suoi bellissimi occhi neri.
Mi distruggeva vedere lui a sua volta distrutto, era qualcosa che non riuscivo a sopportare. "Vorrei dirti che ti aiuterò, ma francamente non so proprio come potrei fare..." sospirai, parlando onestamente "Dirò piuttosto che se dovesse capitare un qualsiasi modo che mi consentisse di darti una mano, non esiterei" ammisi poi, guardandolo e parlando sempre con onestà. |
"Beh, ti ringrazio." Disse con un sorriso Elv a Gwen, per poi passarle uno dei ricci da mangiare. "Dopotutto non ho potuto non notare come mi chiamavi in modo... apprensivo... quando mi credevi annegato sulla spiaggia, no?" Impertitente.
|
"Signorsì, capitano!" fingendomi seria per un momento per poi scoppiare a ridere con lui.
Presi il mio bicchiere di vino e lo finii tutto d'un fiato. "Bene, andrò a farmi un giro per la base così da arrivare all'archivio e trovare quelle mappe!" sorrisi "Fammi gli auguri!". Così mi alzai, rassettai il vestito, mi sistemai i capelli e mi preparai per uscire. "Speriamo in bene!" sospirai, mentre prendevo un cestino che mi sarebbe servito da copertura. Ero solo una cameriera che se ne andava in cerca di cibo per il prigioniero che doveva accudire. Chi avrebbe sospettato di una ragazza così pulita e ingenua? Poveri illusi! https://i.pinimg.com/originals/a1/a3...549f074e67.jpg |
Ricambiai il sorriso, mentre prendevo il riccio per mangiarlo.
Poi, alla sua considerazione, mi sentii quasi scoperta. Sì, certo che ero apprensiva, era lui, non avrei potuto non esserlo. "Beh, sì, è ovvio..." rimanendo su un tono vago, mentre mangiavo. Spiegare tutto sarebbe stato troppo complicato e probabilmente anche lui mi avrebbe presa per pazza, abbandonandomi qui per le assurdità che dicevo e francamente non avrei potuto dargli torto. |
"Beh, non è mica tanto ovvio..." disse Elv mangiando e guardando Gwen "... dopotutto mi hai sempre trattato come un estraneo, no?"
Il capitano vide Destresya uscire. La ragazza cominciò a camminare per il campo, fin quando fu fermata da un militare che le chiese cosa cercasse. |
Lo guardai, vedendo che non demordeva.
"Sono un medico, mi preoccupo per le persone" dissi ancora, con tono pacato, continuando tranquillamente a mangiare, ma in realtà avrei voluto averlo vicino, molto vicino, avrei voluto che mi stringesse, avrei voluto che tutto fosse normale com'era prima, invece mi ritrovavo in questo casino e non sapevo come tirarmene fuori. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Elv rise piano e continuò a mangiare, dopo aver rivolto uno sguardo divertito a Gwen.
Dopo qualche istante però i 2 sentirono dei rumori giungere da sopra le loro teste. |
Camminavo per il campo con il mio cestino, con l'aria spaurita e spaesata.
Intanto che camminavo osservavo ogni cosa, con gli occhioni azzurri e ingenui. Dopo un po' un militare mi fermò e io gli sorrisi, docile. "Oh io sono una cameriera, devo andare a fare rifornimento di cibo o non potrò cucinare niente per il prigioniero questa sera!" tutta carina "Sto cercando la dispensa o qualcosa di simile, mi potete aiutare?". |
Lo guardai di sottecchi, scuotendo appena la testa.
Era tremendo, sempre e comunque e mi faceva uno strano effetto il pensiero che mantenesse intatte quelle sue caratteristiche. Me lo faceva sentire più vicino di quanto in realtà non fosse al momento. Poi, improvvisamente, sentimmo uno strano rumore venire dall'alto, così alzai di scatto la testa per vedere cosa fosse. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Ovviamente il militare guardò tutta tutta la figura di Destresya.
"Devi andare allo spaccio per avere il cibo del prigioniero..." disse lui con un sorriso volgare "... vieni, ti ci accompagno io..." Intanto, sulla spiaggia dell'isola misteriosa, quel rumore aveva destato Gwen ed Elv. "Presto, nascondiamoci fra i cespugli..." lui a lei. Nascosti così poterono vedere un'imbarcazione volante che atterrava nella baia dell'isola. |
Andammo a nasconderci in mezzo a dei cespugli e vedemmo un mezzo volante dirigersi verso la baia per atterrare.
"Mi sembra sappiano perfettamente dove andare..." sussurrai ad Elv "Non sembrano qui per caso..." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Oh grazie, in questo posto è tutto così grande che io mi perdo!" con l'aria un po' svampita mentre seguivo il militare continuando a guardarmi attorno.
Non mi piaceva neanche un po' quel tipo, avevo i nervi sempre all'erta. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 08.12.13. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli