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Dacey condusse Taddeus nelle segrete, fino alla cella in cui era rinchiuso suo padre.
Non c'erano più i carcerieri e neppure i soldati. Il principe prese le chiavi che pendevano dalla parete ed aprì le grate, facendo uscire Oberon. L'uomo subito abbracciò sua figlia. “Dobbiamo andarcene...” disse Taddeus “... l'aria qui è irrespirabile...” Uscirono così dalle segrete e tornarono in superficie. Sotto un cielo ormai che collassava sulla terra. “La cometa...” mormorò Oberon. |
Sembrava la fine.
Correvamo come impazziti in quello scenario apocalittico è assurdo. Il caldo era sempre più insopportabile, si appiccicava alla pelle, rendeva difficoltoso il respiro. Uno dei ponti cedette, facendoci finire in acqua. Acqua ormai melmosa. Poi quel contatto, quelle parole. Allora con fatica mi avvicinai a lui e lo strinsi a me. "Ti amo.." sussurrai, col cuore che batteva sempre più forte "Qualunque cosa accada sono felice di essere uscita da quella torre, perché questi giorni passati insieme valgono più di un'intera e lunga vita senza averti mai incontrato.." con le lacrime agli occhi. Poi trasalii. La torre! Sospirai a quella flebile speranza. "Al Cuore di Giada serve un cuore per battere.." sussurrai piano, per poi alzare lo sguardo a cercare il suo "Ma due cuori innamorati lo renderanno invivibile.." ripetei le parole della profezia, per poi chiudere gli occhi e invocare il potere del cuore che ci avvolse. Allora lo baciai. Lo baciai intensamente. Lo baciai dolcemente. Lo baciai con tutto il trasporto possibile. Lo baciai come se il mondo dovesse finire in quel momento. Lo baciai con tutto l'Amore che avevo. Lo baciai con tutto l'Amore del mondo. Lo baciai con più Amore il mondo avesse mai conosciuto. Perché il mondo poteva crollare e poi risorgere, ma il nostro Amore sarebbe sopravvissuto. |
Finalmente sentii un sollievo nel saperci tutti liberi anche se ancora non eravamo del tutto in salvo.
Lasciammo la cella risalendo ai piani più alti, fino a lasciare il palazzo. Alzai lo sguardo quando sentii parlare mio padre. Ecco cosa causava quel colore nel cielo e il caos tutto intorno. " E ora dove andiamo? Dovremmo lasciare l'isola!" |
Il mostro continuava ad attaccare l'Etimasia con il suo alito fiammeggiante, mentre a terra Altea e Palos assistevano impotenti a quella scena.
Ma forse le preghiere di Altea, se non da inesistenti dei ormai perduti, furono udite da Qualcuno. Allora, tra le raffiche di vento, cominciarono ad esplodere filmini e saette in cielo, forse causate dalla tempesta magnetica portata dalla cometa. Ed uno di quei fulmini colpì in pieno il mostro volante, abbattendolo in volo. Tutti allora a bordo dell'Etimasia esultarono. “Siamo salvi...” disse Daniel “... siamo salvi!” Esclamò, per poi abbracciare Selia. “Si, il mostro è morto...” Gillen “... ma salvi è una parola grossa...” guardando prima Gwen e dopo il cielo sempre più apocalittico. http://vignette2.wikia.nocookie.net/...20110214195553 |
“Si, buona idea...” disse Hiss a Gaynor “... magari funziona...” prese la valigetta e cominciò a muovere ogni comando.
Ma non accadde nulla. Un attimo dopo però un fulmine colpì improvvisamente il mostro, abbattendolo. “Ehi...” sorridendo Hiss “... che questa valigetta sappia muovere pure i filmini del cielo? Peccato che da qui a breve finiremo con ogni probabilità spiaccicati, altrimenti si poteva portare con noi la valigetta e far soldi in un centro meteorologico.” Sarcastico. |
Come un miracolo, delle saette freddarono il mostro sul colpo.
Sospirai di sollievo, almeno questa era fatta. "Già, dobbiamo stare sempre in allerta, ma almeno questo è morto..." mormorai a Gillen, cercando di farmi forza. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Ad un tratto fulmini e saette apparvero dal Cielo alle mie preghiere che uscirono dalla mia bocca come un mantra sconosciuto e vidi il mostro morire e guardai Palos.."Non è possibile...eppure..anche quando quei mostri ci stavano uccidendo avevo evocato quegli dei sconosciuti e fuggirono..forse..vi è un Tempio antico quaggiù..ma è troppo tardi..forse dovremmo tentare di attrarre i vostri amici...se solo il mio capitano mi aiutasse..ma ormai è tutto finito..ma il mio desiderio è..che quei mostri uccidano Hordafren senza pietà..è lui il Re di tutti questi mali" stringendo la mia collana di onice che per mistero si trasformava in ambra.
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Purtroppo la valigetta non riusciva a comandare quell'essere orribile, ma fortuna volle che un potente fulmine squarciò il cielo e anche il mostro.
"Non perdi mai la tua vena umoristica, vedo..." risposi alla battuta di Hiss. "C'è modo di attirare l'attenzione di quelli lassù? Se arriviamo a mettere piede a bordo, siamo salvi..." Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk |
Quel bacio.
Unì Icarius e Clio. Li unì per la vita. Di sicuro li unì oltre la morte. Poi però accadde qualcosa. Sentirono un rumore sulle loro teste. |
“Non lo so...” disse Taddeus.
“Non abbiamo scampo.” Oberon a Dacey. “Deve pur esserci un modo per fuggire!” Il principe. Un attimo dopo un muro crollò dietro di loro e qualcosa emerse dal sottosuolo. Era un altro mostro gigante. Si trattava del famigerato ragno che si era risvegliato grazie ai comandi mossi da Hiss poco distante dal palazzo. http://3.bp.blogspot.com/_nJLGJOxc1i...600/Aragog.jpg |
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