Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 06-08-2016 00.57.06

Gwen e Theris furono fatti scendere attraverso consumati e scivolosi scalini, che condussero i due giovani in una sorta di ambiente ipogeo, umido e semibuio.
“Avanti, proseguite davanti a voi.” Disse loro Asputin, mentre tutti gli altri uomini armati, guidati da Seth, li seguivano.
Percorsero allora uno stretto corridoio scavato nel sottosuolo, più simile in realtà ad un cunicolo.
Infine si ritrovarono in una sorta di cripta sottostante la chiesetta.

Guisgard 06-08-2016 01.01.52

“Il Capo” disse Ernot ad Altea “è un uomo molto impegnato, madama. Ma appena sarà libro, sono certo verrà qui da voi.” Sorridendo.

Altea 06-08-2016 01.04.16

Sospirai annuendo.."D' accordo..e quasi sera..cosa proponete per intrattenermi?" cercando di rimanere naturale.

Guisgard 06-08-2016 01.05.30

Wolfetta guardò Nyoko con occhi feroci, stringendo in mano il coltello insanguinato.
“Ora io e te faremo un bel giretto...” disse “... e tu da brava mi seguirai senza fare storie, altrimenti non sarai fortunata come questo poliziotto a cui è toccata una morte Tutto sommato rapida e relativamente indolore... no, se proverai a fare la furba ti farò morire con molto dolore...”

Nyoko 06-08-2016 01.10.46

Guardai quegli occhi inferociti come se li vedessi per la prima volta.
"Perché?" dissi sentendo le lacrime scorrermi sul volto. "Io mi fidavo di voi... Come avete potuto fare questo... Perché volete fare questo. Chi siete realmente?" dissi con tutto il fiato che avevo in corpo. Filax ringhiava fra le mie braccia, bramando la sua faccia per poterla ferire. Cercando di non essere imprudente, tentavo di allontanarmi, ma quegli occhi, le sue parole e quel coltello mi congarono le gambe.

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Guisgard 06-08-2016 01.23.41

Era una calda e tarda sera d'Agosto.
Quella stanza, così lussuosamente arredata, così sfarzosa, preziosa e segreta era divenuta il meraviglioso scenario di quell'inebriante passione.
I loro corpi erano ardenti, vogliosi, sudati, stretti l'uno all'altro, tra lenzuola che ormai bruciavano per quell'estasi e pareti tra cui echeggiavano le urla di piacere di Vivian, che in certi frangenti diventavano quasi di disperato piacere, travolgente godimento.
Quei corpi che scivolavano fra loro, trovando posizioni sempre diverse, audaci, forti, appaganti, intrecciandosi e cercandosi in modo profondo.
Lui giocò con lei come fosse la sua bambola e lei lo seguì docile, rapita, senza potersi mai opporre all'impeto di quell'uomo che pareva fare del piacere e della passione la sua forza.
Così la condusse lontano, possedendola più volte, fino a lasciarla stravolta e soddisfatta.
Fino a cadere egli stesso fra quelle lenzuola, con lei stremata ed appagata sul suo petto.
Fino a quando le loro mani si intrecciarono ancora e tutto si fece buio.

Guisgard 06-08-2016 01.31.27

“Non c'è tempo per avvertire la polizia...” disse E'hiss a Gaynor “ed aspettare l'arrivo di altri sarebbe solo peggiorare una situazione già disperata... bisogna scendere laggiù e cercare di liberarli... sono assassini e non si fanno scrupoli nel dover uccidere a sangue freddo...” estraendo la pistola “... ma forse portarti là sotto è pericoloso... te la senti o preferisci aspettare qui? O magari correre ad avvertire qualcuno?”

Clio 06-08-2016 01.33.57

Caddi stremata tra le sue braccia, mentre sentivo il fuoco della passione che mi aveva divorato trasformarsi in qualcosa di diverso, di più intimo e duraturo, come della brace che avrebbe scaldato il cuore per un lungo inverno.
Eppure c'era l'estate ad aspettarci là fuori, ma a me non importava.
Quella stanza era il mio mondo ormai, e mi abbandonai a quel dolce abbraccio, appagata e felice.
Le nostre mani intrecciate giocavano tra loro, e io restai in silenzio per un lungo istante, a contemplare quella pura felicità.
Sarei rimasta stesa lì accanto a lui per sempre, ma sapevo che non era possibile.
"Forse non avrei dovuto farti stancare così prima di un duello mortale..." risi, divertita, alzando lo sguardo verso il suo viso, per poi posargli un lieve bacio sul collo.
E poi un altro, e un altro ancora.
"Qui a palazzo penserò a tutto io, sta tranquillo..." sussurrai, stringendomi a lui, come se temessi che da un momento all'altro scomparisse "Mi inventerò qualche scusa.." vagamente divertita.
"Tu vai a salvare il mondo..." sussurrai, sorridendo, rifugaundomi ancora di più in quell'abbraccio.
Poi alzai lo sguardo su di lui, a cercare i suoi occhi.
"E poi torna da me..." sussurrai, con voce calda, cercando poi le sue labbra con le mie.

Lady Gaynor 06-08-2016 01.34.52

E'hiss mi rispose come avevo immaginato.
"Hai ragione, ma non ti lascerò andare lì sotto da solo... siamo venuti insieme ed insieme agiremo..."

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Guisgard 06-08-2016 01.46.27

“Beh, si potrebbe fare una partita a carte.” Disse Bafon ad Altea. “Cosa ne dite? Amate il gioco?”
“Buona idea...” Ernot “... dovrebbe esserci un mazzo di carte in uno di questi cassetti...” cercando.
E fra le varie carte trovò uno strano biglietto.
“Che può essere?” Mostrandolo a Bafon.


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