![]() |
Scossi il capo.."Sono negata a giocare a carte..agli scacchi poi..". Ernot cercò le carte quando trovò uno strano biglietto, lo mostrò a Bafon ed io mi avvicinai per guardare pure io.
|
“Perchè c'è in ballo qualcosa di troppo importante...” disse Wolfetta freddamente a Nyoko “... e sai cosa? La libertà... l'unica cosa che conta... la libertà assoluta ed inviolabile... e fin quando al mondo esisteranno uomini disposti a negarla noi non ci fermeremo... sfortunatamente per te dovrai sacrificarti per questo grande valore... ed ora cammina, forza... davanti a te... e non fare scherzi... o il tuo gatto morirà subito...”
|
Coninuavamo a camminare,scendendo per dei consumati scalini, finchè, alla fine di un cunicolo,non arrivammo alla cripta della chiesetta.
Strinsi la mano di Theris e lo guardai, non con paura o con timore,ma con una nuova luce, una luce di speranza. Avevo infatti elaborato un piano durante il tragitto e speravo proprio di poterlo mettere in atto e librare entrambi. Inviato dal mio Archos 90 Copper utilizzando Tapatalk |
Un altro bacio ancora, poi un'ultima carezza.
Lui allora si alzò dal letto, lasciando Vivian ancora sudata tra quelle lenzuola calde e bagnate. “Si, pensa a tutto tu...” disse in un sussurro, voltato verso di lei. E svanì nel buio,come uno spettro. E Vivian, per un breve ed infinitesimale istante, avvertì un senso di freddo. Poi di nuovo caldo. |
La libertà? Io la bramavo più di altre cose al mondo. Lei era già una donna libera. Perché dovevo essere messa in mezzo?
"Non ho fatto nulla di male se non cercare lo stesso che cercate voi. La libertà. Sono scappata di casa per lei. Credi che non ti capisca?" dissi guardandola negli occhi. Poi mi voltai. Avevo paura ma giurai a me stessa che quello sarebbe stato l'ultimo ordine della mia vita. "E poi... " dissi dandole le spalle "non è vero che è la sola cosa che conta. Ci sono tante altre cose che contano. E poi di che libertà parlate? Vivere e lasciar vivere non è già di per sé una libertà?" dissi voltandomi appena verso di lei e iniziando a camminare. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
Lo guardai andare via con un sorriso, sospirando quando svanì, come un'ombra.
Mi buttai all'indietro, e sospirai di nuovo, guardando il soffitto. Eppure ero tranquilla, e felice, nonostante tutto. Sapevo che sarebbe tornato da me. Ora però non potevo stare con le mani in mano, dovevo pensare al palazzo e a tutto il resto, così accesi la luce a tentoni e mi rivestii. |
“Sempre cocciuta, eh...” disse E'hiss fissando Gaynor negli occhi “... e sia... ma farai sempre ciò che ti dirò una volta là sotto, chiaro? Mi obbedirai senza esitazioni o colpi di testa, intesi?” Con gli occhi in quelli di lei.
E poi, improvvisamente, la baciò. Un bacio forte, appassionato, totale. E baciandola la strinse a sé, al suo corpo, in modo virile e sensuale. “Non volevo morire senza aver baciato una donne per l'ultima volta...” staccando appena le sua labbra da quelle di lei e sorridendo impavido. https://s-media-cache-ak0.pinimg.com...67a57cf0e6.jpg |
Vivian riuscì ad accendere la lampada che lui aveva spento e si rivestì.
Intanto, in un'altra parte del palazzo, Altea era con Ernot e Bafon, attratti da quello strano biglietto. “E' chiuso...” disse Ernot “... ma è strano... forse dovremmo leggerlo?” |
Guardai i due uomini..."Temete? Avanti mi prendo io la responsabilità tanto ho già scoperto troppo fino ora..e me lo merito visto la pazienza" sorridendo e presi gentilmente il biglietto dalle mani di Ernot e lo aprii.
|
"Ti obbedirò, promesso..." risposi sorridendo ad E'hiss, mentre lui mi guardava fisso negli occhi. D'improvviso, mi strinse forte a sé e mi baciò appassionatamente, lasciandomi senza fiato. La sua stretta era virile e possente, il suo bacio travolgente.
"Spero che l'aver avuto solo me sottomano sia stato ugualmente gratificante..." gli risposi con la mia bocca ancora sulle sue labbra. Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 08.36.00. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli