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La mia incoscienza mi portò a pensare fosse stato meglio morire lì..tra ciò che veramente avevo sentito e sentivo fosse la mia vera vita.
Non avevo mai creduto nell' Amore, nessuno mi aveva amata..e ora che mi ero innamorata...dovevo rinunciare all' Amore e realizzai la mia vita ormai era rovinata per sempre perchè troppo forte ed ardente era il mio Amore per il capitano e mi sedetti aspettando riuscissero a prendere le altre due persone..io non avevo più parole in quel momento. |
Quel abbraccio mi gonfió l'anima. Strinsi Erien più forte lasciando cadere la spada a terra.
"Vorrei poterti credere" dissi in preda allo sconforto. Quel calore, quel amore che provavo, mi facevano piangere come mai avevo fatto prima. Sentivo la gola secca e gli occhi bruciarmi. Avrei davvero rivisto il mio villaggio? Mia madre? O avrei incontrato mio padre e i mie due amici defunti. Herek, Helenye... I miei migliori amici. Piangendo sempre più, sprofondando il viso in quel abbraccio. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
Quel bacio, così intenso e unico.
Quel bacio che ci unì nella vita e nella morte. Poi quel rumore. Alzai lo sguardo, e vidi una strana nave. "Amore siamo salvi.." esclamai, vedendo una capsula che si avvicinava a noi. "Andiamo.." sorrisi, prendendo la sua mano. |
Le emozioni che caratterizzavano quell'ambiente erano delle più varie, c'era sollievo, sconforto, tristezza...
Mi avvicinai a Gillen, abbracciandolo. "Teniamo duro amore, sono sicura che tra poco tutto questo finirà e noi saremo salvi e liberi" dissi piano, sorridendo e baciandolo. http://uploads.tapatalk-cdn.com/2016...5cbb1f589b.jpg Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
La capsula fece salire Icarius e Clio, per poi risalire sull'Etimasia.
A quel punto Prince diede ordine di allontanarsi subito. I motori furono portati alla massima potenza, mentre Dacey piangeva sulla triste Sorte del suo Taddeus. Anche Nyoko era triste, forse impaurita per l'imminente catastrofe. La nave volante prese ad allontanarsi, mentre dal cielo cadeva fitta una pioggia di detriti radioattivi. Ad un tratto qualcosa apparve sul monitor. “Un veicolo non autorizzato si avvicina...” disse Stin. |
Salimmo a bordo, mentre mi guardavo intorno stranita.
"Che strano posto.." sussurrai, con due occhi sbarrati, stringendomi a lui. "L'importante è che siamo salvi, Amore.." sussurrai, tenendolo stretto "E che siamo insieme" baciandolo dolcemente. |
Eravamo partiti. Non sapevo dove saremmo andati, non sapevo se saremmo sopravvissuti. Sapevo che dovevo essere forte. Mi strinsi a Erien sperando di trarne più forza possibile, lo carzzavo dolcemente sulla nuca, sentendo i suoi capelli morbidi fra le dita. Ero forse impaurita, ma quel contanto mi dava la forza per sentirmi viva. Avrei potuto combattere ancora e ancora con lui al mio fianco. Poi accadde qualcosa. Gli ufficiali della nave parvero nervosi. Chissà cosa stava accadendo...
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Salirono quello che doveva essere Icarius e la ragazza bionda che era con lui.
A quel punto la nave ripartì, allontanandosi. Poi, però, fu avvistato un altro veicolo. Guardai Gillen nervosa. "Cosa sarà mai?" Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Mi strinsi tra le braccia di mio padre, cercando così un po' di conforto.
Solo allora mi resi conto di come ero stata scortese con i miei nuovi compagni di viaggio. "Perdonatemi...Noi non ci siamo ancora presentati. Mi chiamo Dacey, e lui è mio padre, Oberon. Veniamo da Retania" dissi cercando di mostrarmi cordiali nonostante i miei continui tristi pensieri, guardando i vari membri di quell'equipaggio. "Una navetta?" balzai in piedi udendo quella notizia, come se avertissi un modo di speranza in essa. |
L'Etimasia era pronta ad abbandonare quelle latitudini, con la speranza di poter fuggire da quel mondo in rovina.
E la speranza era il sentimento dominante. Di Gaynor, di Gwen, di Nyoko. La speranza di potersi salvare e tornare alla vita. Ma c'erano poi la malinconia di Altea e la tristezza di Dacey. Ed anche lo stupore di Clio, che si strinse ad Icarius e trovò conforto e sicurezza nei suoi baci, mentre tutti a bordo era felici di rivedere il pilota disperso. Pipita su tutti, mentre Abelardo si commosse nel rivedere Clio creduta invece morta fino a pochi istanti prima. Ma ad un tratto fu avvistato qualcosa. Un oggetto non identificato. “Signore...” disse Stin a Prince “... si tratta di un caccia...” “E' di Retania!” Esclamò Oberon. “Si, è un caccia di Retania!” “Allora vogliono abbatterci!” Gillen. "Un singolo caccia non può certo abbattere l'Etimasia." Mormorò Prince. https://content.halocdn.com/media/De...528b776f99.jpg |
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