Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 14-04-2016 19.16.34

“Salute a voi, giovane ragazza...” disse la donna a Dacey “... vedete... mio figlio ha da poco cominciato il suo servizio come militare qui a Capomazda... è in gamba ed ama la vita sotto le armi... ma io, ecco, io ho paura... insomma... pare che ci sarà una guerra nel ducato, tra lord Rovolin e ser Cimas... ed io... io volevo sapere se a mio figlio accadrà qualcosa...”

Guisgard 14-04-2016 19.18.40

“L'unico consiglio che posso darvi” disse il marinaio ad Altea “è quello di trovare un riparo, magari in qualche vicolo affollato, così da mischiarvi con la folla e poi, appena possibile, lasciare questo posto... tra breve i soldati arriveranno e ci saranno parecchie esecuzioni sommarie...”

Guisgard 14-04-2016 19.19.56

A quelle parole di Clio, Icarius si alzò, scosse la testa e poi si tolse la polvere ed il terreno dai vestiti.
“Tu sei pazza...” disse “... una fanatica o qualcosa di simile... io non ti conosco e non capisco nulla di ciò che dici... stammi a sentire... riprenditi le armi e tornatene da dove sei venuta... e non provare a seguirmi, chiaro? Non ho mai picchiato una donna ma se continui a seccarmi allora potrei legarti a qualche albero e lasciarti un'intera notte nella brughiera... ed ora... addio.” E fece per andarsene.

Altea 14-04-2016 19.22.16

Alle parole del marinaio sospirai...altri innocenti sarebbero morti in delle esecuzioni, tutto questo era assurdo.
"Vi ringrazio...ma pure voi dovreste mettervi in salvo..speriamo la situazione non peggiori" salutai il vecchio marinaio e seguii le sue indicazioni.
Affrettai il passo e mi intrufolai in uno stretto vicolo..si passava a stento visto l' affollamento ed infatti dovevo stare attenta a dove poggiavo i piedi e mi muovevo, altrimenti si poteva essere pure schiacciati visto la calca di gente..calma Altea...ti sei salvata ora, ti salverai ancora.

Guisgard 14-04-2016 19.22.19

Quella presa sul suo braccio e Gaynor si voltò di scatto.
Vide così quegli occhi chiari che la fissavano.
“Questo è l'ultimo posto in cui mi aspettavo di trovare una regina...” disse Capitan Cuore “... le macerie non sono certo il luogo adatto per una passeggiata, altezza, soprattutto se fanno da bersaglio ai mortai delle fregate nemiche.”
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Dacey Starklan 14-04-2016 19.23.12

<< Prego sedete>> dissi nascondendo la mia stessa preoccupazione per quella notizia.

Una guerra non portava mai nulla di nuovo, specie per la gente del popolo.

E una guerra avrebbe anche potuto far riprendere le armi a Ser Ehiss, facendogli rischiare la vita in prima persona.

<< Purtroppo non abbiamo alcun controllo sulla Morte, sappiamo solo che è una certezza per tutti. L'unica cosa che possiamo sperare sia che ci venga a prendere il più tardi possibile >>

Girai le carte lentamente, osservando le reazioni facciali della donna prima di fare un responso.

Lady Gaynor 14-04-2016 19.30.56

Mi voltai e nella devastazioni vidi una cosa bellissima... lui, Capitan Cuore, a mezzo metro da me. Gli buttai le braccia al collo e lo strinsi forte, piangendo contro il suo petto.
"È tutto distrutto... il palazzo, le case del popolo... tutto crollato..." dissi singhiozzando "Tanti morti... la mia gente... i bambini... ed io non ho potuto fare nulla, nulla!"

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Lady Gwen 14-04-2016 19.31.46

Ci amammo a lungo, per tutta la mattinata.
Nel palazzo tutto procedeva regolarmente, ma noi eravamo in un mondo a parte, solo nostro, dove esistevamo solo noi e nessun altro.
Il vigore e l'instancabilità di Velvot mi travolgevano e mi ritrovai quasi ad avere gli occhi lucidi cogliendo la devozione nel suo sguardo, nei suoi baci e nelle sue carezze.
Cademmo stremati e felici, io sul suo petto robusto e ben fatto.
Quando mi svegliai, mi sembrava di non aver mai dormito meglio in tutta la mia vita; a giudicare dalla posizione del Sole doveva essere passato Mezzogiorno da un po'.
Diedi uno sguardo veloce alla porta, ma ricordai di averla richiusa a chiave, la quale era ancora nella toppa.
Mi voltai verso Velvot e sorrisi, accarezzandogli i capelli e il viso.
Era assurdo quanto un incontro casuale, come quello avuto con Go, potesse cambiare la vita di una persona.
Impaziente di aspettare che si svegliasse, chinai il mio viso sul suo e lo baciai, tenendo le mie labbra legate alle sue per lunghi istanti, poi allontanai di poco il viso e attesi.

Clio 14-04-2016 19.37.02

Alzai gli occhi al cielo.
Ci mancava solo quello adesso, e io non avevo certo tempo da perdere.
Scossi piano la testa, prendendo un profondo respiro.
Perdonatemi, mio signore...
Alzando gli occhi al cielo.
Ma tu guarda cosa mi tocca fare
Con un passo deciso colmai la distanza che c'era tra di noi, arrivando alle sue spalle, mentre con il braccio sinistro immobilizzavo il suo braccio, col destro afferravo la sua gola, per poi congiungere le mani in una morsa serrata e letale attorno alla sua gola.
Con uno strattone secco, mentre andavo indietro con le gambe, lo portai a terra.
"Sentì bello..." Mormorai, spazientita ad un orecchio.
"Sono il capo di tutte le guardie ducali, credi davvero di avere una possibilità? Potrei ucciderti qui e adesso, senza dover rendere conto a nessuno.. Quindi vedi di starmi a sentire... O tu adesso fai il bravo, la smetti di fare i capricci e fai quello che ti dico, oppure stringo ancora un po', tu svieni e ti porto in giro come un sacco di patate... A me non cambia niente, anzi, almeno non dovrò sentirti lamentare..." Presi un profondo respiro.
"Quindi per l'ultima volta, a chi tu riferivi? Prima, sull'albero, quando hai visto le mie armi?" Spazientita.
"Hai due alternative, rispondere... O dormire.." Secca.
Tutto mi sarei aspettata meno di dover strangolare il nipote del duca.
Non che la cosa mi dispiacesse, ma se non collaborava avrebbe complicato ulteriormente le cose, e con la guerra alle porte, la crisi dinastica, non era il massimo.

Guisgard 14-04-2016 19.46.26

Il vicolo era pieno zeppo di persone che quasi si schiacciavano l'una sull'altra.
C'era odore di macerie, di polvere da sparo e di qualche cadavere che macellato cominciava ad attirare le mosche.
E poi gente che piangeva, che gridava, brontolava, pregava o inveiva contro tutto e tutti.
Ed in mezzo a tutto ciò c'era Altea.
“Ascoltatemi...” disse ad un tratto qualcuno “... ho la possibilità di imbarcare una mezza dozzina di persone... non di più... chi è interessato? Voglio però essere pagato subito per potarvi via da qui...”

Guisgard 14-04-2016 19.50.20

Dacey prese ad aprire i Tarocchi.
Pian piano, una dopo l'altra, le figure degli Arcani furono svelate e con esse anche uno squarcio sul prossimo futuro davanti alla giovane zingara.
La prima carta fu Il Carro, che simboleggiava una scelta, una direzione da intraprendere.
La seconda fu l'Eremita, che rappresentava la ricerca verso la perfezione.
La terza fu La Stella, simbolo di una nuova alba, di una nuova era.
Ma la ragazza comprese che quella lettura non riguardava solo la domanda posta dalla donna, ma uno sguardo su ciò che si addensava sull'intero ducato.
http://www.esperienzediluce.net/wp-c...E-TAROCCHI.jpg

Guisgard 14-04-2016 19.51.02

“Su, calmatevi...” disse il pirata abbracciando Gaynor “... cosa volevate fare da sola contro tutto questo? E' già tanto essere sopravvissuta...”

Guisgard 14-04-2016 19.52.08

Ad un tratto Velvot aprì gli occhi e vide Gwen sul suo petto.
“Che meraviglioso risveglio...” disse lui sorridendo “... sei bellissima... così spettinata e col viso pulito, senza trucco... come piaci a me...” e la baciò dolcemente.

Guisgard 14-04-2016 19.53.07

“La... lasciami... dannata...” disse a fatica Icarius in quella stretta portata da Clio “... lasciami andare... vuoi... vuoi uccidermi? Allora... fallo... adesso... o lo farò io alla prima... occasione...” minacciò.
Ma in quell'istante si udirono dei passi non distanti da loro.

Altea 14-04-2016 19.55.21

Quel piccolo vicolo racchiudeva tutta la devastazione della umanità..vi erano bambini attaccati alle loro madri che piangevano, uomini che aiutavano anziani e poi morti ormai irriconoscibili ed un odore insopportabile e portai il fazzoletto al naso.
Poi udii una voce..qualcuno imbarcava gente...una dozzina, davvero pochi a dire il vero ma voleva essere pagato e mi avvicinai a quel tipo.."Scusate, come potete chiedere soldi in una simile situazione? Lucrate sulle disgrazie altrui? Non vedete questa gente...almeno salvate le donne e i bambini, o gli anziani..non siate cinico".
"Comunque io non ho più soldi purtroppo... posso darvi questa catenina, è di oro pregiato e il mio anello..però porterete tutta questa gente..vi basta?".
Toccai il bustino al livello del seno...la spilla con l' emblema donatami da lui e con un segno che lui volle imprimere per me e solo lui sapeva il significato..quella valeva una cifra..avrei potuto disfarmene visto il risentimento verso di lui ma era sempre parte della mia vita...e ogni tappa bella o brutta la ritenevo importante.

Lady Gwen 14-04-2016 20.04.25

Finalmente si svegliò e quello che disse mi fece sorridere, un sorriso felice e innamorato.
Ricambiai altrettanto dolcemente il suo bacio, mentre intrecciavo la mia mano alla sua.
Poi mi staccai dalle sue labbra e iniziai a sfiorare delicatamente la sua mano, studiando attentamente le dita affusolate, flessuose e sinuose, mani esperte, agili e giovani, forti ma al contempo delicate.
"A me piacciono le tue mani... Sono bellissime..." sussurrai, continuando a sfiorare le sue dita, seguendone il profilo e osservandole senza mai stancarmi.

Dacey Starklan 14-04-2016 20.30.05

Girai le carte e aggrottai appena la fronte nel leggere.

Non erano brutte carte, e non potevo certo dare cattive notizie a quella povera donna ma... Il destino che riuscivo ad interpretare non riguardava solo la vita di quel giovane sconosciuto.

C'era qualcosa di più grosso, un segno che presto gli eventi si sarebbero evoluti in un certo modo.

<< Vedete qui signora >> e le spiegai il significato delle carte prese da sole e poi messe insieme, per dare un quadro completo.

<< A quanto dicono le carte vostro figlio andrà in contro a qualcosa di nuovo. Una novità. Forse la guerra, per lui, avrà una nota positiva, magari una promozione alla fine di tutto.>>

Presi dal banco vicino un talismano e glielo donai.

<< Gli dica di indossare questo. É per proteggerlo >>

Lady Gaynor 14-04-2016 23.28.08

"Calmarmi? E come posso?" Risposi al Capitano mentre lo guardavo stranita. "Il mio regno sta crollando sotto i miei occhi, tutto ciò per cui ho vissuto e lottato me lo stanno portando via... e le persone... a palazzo sono morti in tanti e così anche fra il popolo... ho raccolto una bimba per strada, era così terrorizzata che non riusciva a parlare... come posso calmarmi? Mi sento impotente... sono impotente... se avessi la possibilità ucciderei il capitano Johnata con le mie mani..."
Tremavo di rabbia, di tensione e di stanchezza. "E voi... perché non avete fatto niente? Perché? I patti non erano questi..."

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Guisgard 14-04-2016 23.36.36

L'uomo guardò Altea e mostrò una smorfia risentita.
“Ma piantatela...” disse con disprezzo “... la situazione è drammatica ed io ho bisogno di guadagnare soldi. Chi può pagare bene, chi no io non posso farci nulla.” Osservò la collana della dama. “Con questa al massimo posso portare in salvo voi ed altri quattro. Di più no.” Categorico.

Guisgard 14-04-2016 23.37.07

“Ed io adoro il modo in cui accarezzi le mie mani...” disse Velvot osservando Gwen con la sua mano.
Sorrise.
“Forse dovremmo andare adesso...” sorridendo “... dobbiamo presentare il carrozzone all'uomo della bottega ed a sua nipote.”

Guisgard 14-04-2016 23.37.44

“Oh, grazie...” disse la donna a Dacey, per poi prendere il talismano “... mi sento rincuorata... grazie di cuore... ditemi, quanto vi devo?”

Altea 14-04-2016 23.40.25

"D' accordo" dissi senza replicare a quel uomo veramente cinico e diedi la collana e mi voltai verso le persone.."Avete sentito..quattro di voi possono essere portati in salvo in cambio della mia collana" e guardai quella gente disperata.."Purtroppo questo uomo non ha pietà...può portare fino a 12 persone a pagamento, se qualcuno può pagare meglio per lui..io penso dovrebbero salire i più bisognosi..ma vi prego non addossatevi ora facendo una lotta".

Guisgard 14-04-2016 23.41.05

“Calmatevi ora...” disse il pirata a Gaynor, scuotendola con decisione “... guardatevi intorno, non siete la sola vittima e neanche l'unica persona ad aver paura. Siete la regina e non potete perdere la testa. Tutto e tutti qui dipendono da voi e da come riuscirete ad affrontare questa situazione.” La fissò negli occhi. “Quanto a me, se ben ricordo, non avevo fatto alcun patto circa una guerra contro l'intera Marina Ducale. Un pirata non fa guerre, ma compie scorribande sui mari. Non assale navi militari, ma mercantili o colme di passeggeri. Non sono un eroe, nè un patriota. Se vi occorre un simile alleato allora dovreste cercarlo altrove.”

Lady Gwen 14-04-2016 23.43.32

Sorrisi prendendo la sua mano nella mia, baciandone il palmo.
Annuii.
"Mi sa che dovrai andartene nel modo in cui sei venuto, però... Non vorrai mica uscire dal portone principale..." con un'espressione divertita.
Poi mi alzai ed iniziai a rivestirmi.

Dacey Starklan 14-04-2016 23.52.47

<< Mi affido al vostro buon cuore >> dissi un po' distrattamente continuando a fissare le carte

Guisgard 14-04-2016 23.54.09

Quella gente non aveva denaro ed alla fine solo un altro riuscì a pagare quell'uomo.
Così Altea ed altre sei persone seguirono quell'uomo verso il molo, tra distruzione e morte.

Lady Gaynor 14-04-2016 23.55.31

La durezza nel tono del Capitano ebbe il potere di arrestare il mio pianto.
"Dite che tutto dipende da come affronterò la situazione? Ebbene, io non ho la minima idea di come affrontare la situazione... sono ancora acerba e loro invece navigati e molto potenti"
Mi passai la mano fra i capelli, poi continuai. "Per quel che vi riguarda, avete ragione, non era vostro compito. É stata colpa mia parlarne poco fa. Ed ora vogliate scusarmi, se non potete aiutarmi voi dovrò trovare qualcuno che ne sia in grado..." facendo per andare via

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Guisgard 14-04-2016 23.56.14

Velvot rise a quelle parole di Gwen.
“Allora vorrà dire che ti aspetterò davanti al portone di casa tua...” disse facendole l'occhiolino “... così nessuno penserà male di noi.”
Si rivestì, la baciò ed uscì da dove era venuto.

Guisgard 14-04-2016 23.57.28

La donna lasciò tintinnare tre Taddei davanti a Dacey, la ringraziò ancora ed andò via.

Altea 14-04-2016 23.58.35

Ovviamente la gente non poteva pagarsi il viaggio, mi si strinse il cuore...e ad un tratto la mia mente andò a Guren e mi chiesi se alla fine si fosse messo in salvo, scaltro come era.
Ero davvero stanca, non avevo pace ed inoltre non mangiavo da tanto ma dovevo resistere.
Seguimmo l'uomo al molo aspettando di imbarcarci, tra le macerie e i cadaveri nell' acqua o riversi a terra.

Guisgard 14-04-2016 23.59.50

“Allora dovrete andare direttamente a Capomazda.” Disse il pirata mentre Gaynor andava via. “Qui non troverete altro che morti e feriti. Oppure potete sempre provare ad allearvi con Cimas, nemico giurato di Rovolin.” Sarcastico.

Lady Gwen 15-04-2016 00.03.48

Risi annuendo a quella condizione.
Poi anche lui si rivestì, mi baciò e andò via.
Lo guardai sparire giù per il balcone e mi ritrovai a sorridere e volteggiare felice per la stanza.
Avevo il cuore talmente pieno di felicità che temevo sarebbe esploso per non riuscire a contenerla tutta ed era lui la fonte della mia felicità, una fonte inestinguibile, inesauribile, ma soprattutto era mio, come io ero solo sua.
In preda a questo diluvio di pensieri felici, scelsi un abito rosso in chiffon, l'abito che di solito usavo quando ero di buon umore e scesi poi allegramente di sotto.

Lady Gaynor 15-04-2016 00.05.27

Mentre andavo via, sentii le sue ultime parole, così mi voltai, ma senza avvicinarmi. "Il sarcasmo vi è cucito addosso come una seconda pelle... peccato, avrei preferito foste permeato di sensibilità..." e ripresi ad allontanarmi in direzione del palazzo.

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Guisgard 15-04-2016 00.11.50

Alla fine Altea e gli altri riuscirono a giungere al molo.
Tutto era devastato e all'imbocco del porto si vedevano ancora minacciose le fregate di Johnata.
“Da questa parte...” disse l'uomo.
Videro così una piccola imbarcazione tutt'altro che sicura galleggiare sull'acqua.

Guisgard 15-04-2016 00.12.34

Gwen col suo bell'abito rosso scese di sotto e trovò Costanza.
“Ti vedo allegra oggi.” Disse. “Sarà perchè siamo praticamente al primo pomeriggio? Almeno hai fatto una bella dormita.”

Guisgard 15-04-2016 00.13.08

Ma appena Gaynor si voltò per andare via una nuova e terribile cannonata giunse lì vicino, facendo crollare un muro già danneggiato.
La regina si ritrovò così sotto una nuvola di polvere e qualche detrito che aveva lacerato il suo vestito.

Dacey Starklan 15-04-2016 00.15.38

<<Wow! >> presi i miei tre taddei guardando lo zio.

<< Se tutti i clienti fossero così avrei già il mio abito per lo spettacolo... A tal proposito zio...ecco io dovrei vedere Ser Ehiss, per chiedergli se posso accompagnarlo in quell'occasione...>>

Altea 15-04-2016 00.16.22

Guardai gli altri cinque compagni di viaggio e mormorai "Speriamo quell' imbarcazione davvero ci porti in salvo...anche perchè laggiù vi sono le fregate capomazdesi...se qualcuno teme di salire non obbligo nessuno".
Fui la prima a salire...avevo attraversato quel tratto di mare nuotando come una sirena, avrei rischiato nuovamente...si sperava almeno.
"Comunque questa imbarcazione non mi sembra sicura...in tutta onestà" guardando l' uomo in malo modo..in un modo o nell' altro doveva capire con chi aveva a che fare, visto non mi stava per nulla simpatico ma era la unica possibilità di salvezza.

Lady Gwen 15-04-2016 00.16.29

Sorrisi a quello che disse Costanza, ma non risposi.
"Devo uscire, ho appuntamento con quegli artisti per definire delle cose per lo spettacolo" dissi, arrivando al portone.

Guisgard 15-04-2016 00.18.09

Lo zio di Dacey sbuffò a quelle parole della nipote.
“Non prima di aver terminato il tuo lavoro qui in bottega.” Disse. “E comunque non puoi andarci da sola. Non ti lascerò andare nella brughiera senza che nessuno ti accompagni.”


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