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"Ah, beh, mi fido, allora" sarcasticamente.
Infatti, dopo un po' di giri, ci eravamo persi. "Cosa dici, adesso?" fissandolo. Eravamo in un bel pasticcio. Davvero bello grande. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Arrivarono sulla riva ed il capitano ordinò ai suoi di sorvegliare la riva e restare vigili.
Poi con Destresya si avventurarono verso la vegetazione. "Qui sembra non ci sia nessuno..." disse lui a lei "... dove credi che ti stiano aspettando queste persone?" Chiese alla dottoressa. Poi lui notò le strane rocce che sembrava raffigurare un volto. |
Si erano persi ed ogni direzione, ogni angolo di quella foresta sembrava uguale.
"Accidenti..." disse seccato Elv "... dannata foresta..." sbuffò "... forseè inutile girare ancora, o rischieremo di allontanarci ancora di più dal villaggio... forse dovremmo accendere un fuoco per mandare un segnale..." a Gwen. |
"Magari stiamo attenti a non provocare un incendio..." con provocatorio sarcasmo.
"Anche perchè qui lontani da tutti abbiamo già parecchi problemi..." scuotendo la testa. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Mi guardai intorno, effettivamente non c'era nessuno.
Come poteva essere possibile? "Non lo so, non mi hanno dato istruzioni, ma sapevano che sarei arrivata con la tua nave!" pensierosa. Poi lui notò una strana roccia e io le notai seguendo il suo sguardo. "Sembra un volto!" mormorai, avvicinandomi. Non è che mi importasse delle persone che mi avevano contattato in sè, quanto piuttosto del manufatto di cui mi avevano parlato. Quel posto poteva nascondere misteri senza limiti. Così, mi avvicinai a scrutare quelle rocce, accarezzandole piano e cercando di studiarle. Erano davvero affascinanti. |
"Quanto sei sarcastica..." disse Elv fissando Gwen "... aiutami a cercare legna secca... che non sia umida o non si accenderà mai..."
Si misero così a cercare della legna secca. Ma mentre si aggiravano in quel punto ad un tratto Elv inciampò in una grossa radice semi coperta dal terreno, finendo su un tumulo di fango che lo fece scivolare in una sorta di declivio lungo diversi metri, sparendo dalla vista di Gwen. |
Mi esibii in un sorrisetto altrettanto sarcastico.
Poi, mentre lo aiutavo a cercare la legna, improvvisamente Elv scivolò, lungo un declivio fangoso. "Elv! Stai bene?" urlai subito, cercando di vederlo, ma mi era impossibile. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Il capitano seguì Destresya e si ritrovarono ai piedi di quella parete rocciosa.
"In effetti" disse lui "sembra un volto... ma chi può averlo scolpito? Gli indigeni dell'isola? Non sapevo fosse stata abitata? E con quali mezzi? E' colossale... per scolpirla, ammesso sia opera umana, saranno serviti molti strumenti, attrezzi..." |
Gwen sentì solo la voce di Elv mentre gridava, fino a sparire in quella discesa di fango.
Un attimo dopo la ragazza non lo vide più. |
Lo sentii gridare.
Poi niente. Non lo vedevo e non lo sentivo C'era solo una cosa da fare: seguirlo. Così, senza pensarci manco mezzo secondo, mi lasciai scivolare anch'io lungo quel declivio fangoso, sperando di trovarlo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
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