Camelot, la patria della cavalleria

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-   -   Il Tropico Lunare (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=2443)

Guisgard 24-08-2016 00.24.54

“Domando ancora scusa se ti ho offesa.” Disse la sacerdotessa a Clio. “Ora tornerò alle mie oblazioni...” e si voltò, riprendendo le sue mansioni.

Guisgard 24-08-2016 00.27.25

“Il Tropico Lunare...” disse pensieroso Simon “... un momento... ricordo di aver letto qualcosa in uno dei testi pubblicati da Hordafren... una teoria assurda e visionaria circa un misterioso passaggio spazio-temporale, in cui le leggi naturali si alterano... non dirmi che Raspion crede a queste sciocchezze?” Fissando Altea.

Guisgard 24-08-2016 00.31.11

“Dacey, ti prego...” disse Oberon a sua figlia.
“Rammentate dove vi trovate, vi prego...” Eisa.
“Non preoccupatevi...” Kims allo scienziato ed alla donna “... la nostra ragazza ha l'ardore della giovinezza...” fissando Dacey e sorridendo “... prego, assaggiatane un po'...” porgendole un bicchiere “... con le gote avvampate siete molto carina, tuttavia agitarvi non vi servirà... assaggiate un po' di questo elisir e vi rilasserà i nervi...”

Altea 24-08-2016 00.33.19

"Ebbene sì..Simon..ha detto proprio questo e pensa Hordafren sia laggiù..ha messo in mezzo pure la mia collana e che Hordafren ci studiava...Non posso tornare indietro" sospirai guardandolo.."Se mi succedesse qualcosa almeno tu saprai...".

Dacey Starklan 24-08-2016 00.35.10

" Non sto dicendo nulla di sbagliato padre. Questa gente crede di poterci comandare come se niente fosse e pretende pure che stiamo zitti" tenendo però un tono di voce più basso e un atteggiamento nel complesso più contenuto di prima.

" Non ho bisogno del vostro elisir" piuttosto diffidente nei confronti della bevanda, che rifiutai con un gesto della mano. Respirai con calma fino a riprendere un normale colorito del viso.

" Ho solo tante domande e dubbi e ciò che ci avete detto finora non mi basta. Per favore siate più esaustivo" verso il capitano, " allora si che i miei nervi potranno distendersi" questa volta con fare gentile e elargendo persino un sorriso.

Clio 24-08-2016 00.39.24

"Sta bene.." Annuii solennemente "Bada di stare al tuo posto la prossima volta.." sentenziai, per poi voltarmi.
Salii così le scale, mentre la magia del cuore pian piano si affievoliva ma restava con me, come fosse un insostituibile compagno.
Decisi di entrare nella stanza del Cuore, dove io sola avevo accesso se non c'erano cadaveri da ripulire.
Mi avvicinai alla teca dove una luce perenne illuminava la stanza.
Alzai il capo, e portai entrambe le mai al petto, incrociate, per poi allungarle davanti a me con i palmi rivolti verso l'alto.
Il saluto al cuore è la prima cosa che ti viene insegnata da bambina anche se potrai vederlo solo una volta diventata guardiana.
Solo le guardiane possono vedere il Cuore.
Perché solo le guardiane gli appartengono.
Restai così per un lungo istante a contemplarlo, mentre sentivo il suo potere che mi raggiungeva, avvolgeva, come l'abbraccio di un amante.
Socchiusi gli occhi e poi li riaprii.
Restavo sempre estasiata nel rendermi conto che la mia intera esistenza ruotava intorno ad una cosa così bella.
E che in quel momento, per quindici anni, sarei stata l'unica al mondo a poterlo vedere.
Erano i momenti in cui la mia vita non mi sembrava così male, in cui mi sentivo privilegiata.
Certo era un sacrificio rinunciare alla libertà, ma era per un nobile scopo, a cui avrei dato volentieri tutta me stessa.

Guisgard 24-08-2016 00.44.27

Erien strinse la mano di Nyoko nella sua e le sorrise.
“Tra poco sarà ancor più magica...” disse “... ormai sta facendo buio e tra poco si accenderanno le stelle nel cielo... su, prepariamoci... andremo sul tetto...”
“Ottimo!” Esclamò Oltram, incurante delle occhiatacce di Nyoko.
Presero l'occorrente e salirono sul tetto.

Guisgard 24-08-2016 00.48.59

“Uh, finalmente una reazione degna di una donna libera...” disse lui massaggiandosi la guancia dopo lo schiaffo di Gwen.
Poi, all'improvviso, alzò la mano per colpirla e renderle lo schiaffo.
Ma scoppiò a ridere ed abbassò la mano.
“Non ho mai picchiato una donna...” fissando Gwen sorridendo “... mai, che fosse libera o prostituta...” guardò il domestico “... accompagnali nelle loro stanze.”
Il domestico annuì e condusse Daniel nella sua camera e poi le due fate nella loro.
“Oh, che bello schiaffone!” Ridendo Selia, una volta rimasta sola con Gwen. “Immagino la soddisfazione che hai provato!”

Nyoko 24-08-2016 00.49.59

La mano di Erien mi faceva sentire i soli al mondo. Il cielo andava sempre di più scusandosi e presto le stelle avrebbero ripreso a riaccenderlo di piccoli bagliori.
"Non vedo l'ora" dissi. Ignorai Oltram e ci avviammo sul tetto.

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Guisgard 24-08-2016 00.53.12

Clio si godeva la forza vitale del Cuore, la sua magia ed il suo potere.
Erano sensazioni indescrivibili, che sembravano in grado da sole di riempire un'intera esistenza.
Poi, ad un tratto, quell'alone luminoso si affievolì per un attimo, come se la ragazza avesse avvertito un'interferenza, un blocco, sebbene di pochissimi istanti, nel potere del Cuore.
Come se stesse per accadere qualcosa.


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